Originariamente Scritto da
Brividoblu
Questo dettaglio merita un commento. Nel 1984, con soli 3 mesi di esperienza, un mio amico ed io facemmo un viaggio con questa moto nel sud della Spagna. Vi lascio immaginare quanto potessimo essere stracarichi, sia di bagagli che di entusiasmo; fatto sta che, dopo una settimana a folleggiare in quel di Benidorm, andammo finalmente a riposarci un po' nella ridente località di Balanegra (!).
Visto che di sole e spiaggia non ne avevamo in realtà una gran voglia, apriamo la cartina (bei tempi!) per cercare un posto da visitare. Dialogo:
M: "Robby, ma qui sembra che ci sia una strada asfaltata che parte da Granada e arriva a 3.400 m di quota! sarà vero?"
R: "Domani andiamo a vedere".
E così, armati del nostro abbigliamento tecnico (jeans, maglietta, stivali, Belstaff catramato, fascia renale, caschi integrali (un AGV SuperAgo e un Nolan N70, li ricordo ancora) e guanti, partiamo sotto il sole cocente di metà Agosto.
Questo il percorso seguito:
https://www.google.com/maps/dir/Pico...36.7505076!3e0
La strada passa dai circa 700 mslm di Granada ai 3.394 mslm del Pico del Veleta in un tragitto di soli 46 km. Non è un passo, ma si poteva davvero raggiungere la cima della terza montagna della Sierra Nevada (
https://it.wikipedia.org/wiki/Pico_del_Veleta). La poveretta, con i suoi carburatori e due robusti ragazzotti sopra, dopo i 3.000 m in quella salita che non concedeva sosta faceva veramente fatica e non tollerava il gas aperto per più di 1/3. Inoltre c'era parecchio vento, un freddo da battere i denti e la strada, stretta al punto da costringere alla sosta o alla retromarcia le poche auto che si incrociavano fino alle apposite piazzole di slargo, non aveva nessuna protezione dagli strapiombi sempre presenti da un lato o dall'altro.
Lungo la strada e arrivati in cima, però, panorami mozzafiato in un paesaggio molto diverso dalle montagne alpine alle quali siamo abituati; molto più terroso che roccioso, strano, quasi alieno. Non ho foto ma ce ne sono un sacco qui
https://www.google.com/search?channe...h=750&dpr=1.25
In vetta solo una baracchina che vendeva qualche souvenir (come l'adesivo che con orgoglio misi sul prafango) e birra locale.
Il tempo di una birra e una sigaretta, poi di nuovo giù verso il caldo e il mare, una meravigliosa giornata di avventura che ricordo ancora come fosse ieri.
Inviato con il cacciavite sonico