Originariamente Scritto da
Alerabbo
Il mio 1° FazerEtruria parte giovedì pomeriggio, dopo aver atteso la moglie al rientro del turno lavorativo. Si parte alla volta delle colline modenesi (via autostrada purtroppo per recuperare tempo) per raggiungere un B&B (S.Nicola di Serramazzoni) trovato tramite Google maps. Considerato il prezzo richiesto (60 in due per una notte) non mi aspettavo un granché e invece è stato come essere in una seconda casa di villeggiatura, proprietaria disponibile e cortese. Cena a 1 km di distanza causa ristorante più vicino che non aveva pos funzionante e anche in questo caso è andata di lusso perchè ho mangiato una tagliata da fine del mondo.
Mattino seguente la proprietaria ci accoglie in sala da pranzo con cucina a vista, con una tavola imbandita come se fossimo in albergo, con già sul fuoco acqua per The, moka del caffè e latte, ottimo inizio di giornata mi sono detto.
Si parte alla volta dell'Abetone, ma durante la salita ci accoglie un temporale che ci obbliga a indossare la tuta antipioggia, saltata la foto al passo causa diluvio, si scende tra nebbia, fulmini e saette. Arrivati a Firenze smette di piovere e ci fermiamo a togliere la tuta e già che ci siamo mangiamo un panino veloce in area di servizio, poi via verso Gaiole in Chianti per fare la famosa Eroica. Non con poca apprensione considerato che per me era la prima volta, che eravamo in due e con bagagli, affrontiamo questo percorso storico che alterna strada asfaltata a pezzi di sterrato che si è rivelato niente di più che una strada bianca molto semplice, ma altrettanto divertente e panoramica in diversi punti. Fatta solo metà per ragioni di tempo, poi ci siamo diretti verso la val D'Orcia, e alla fine Chianciano Terme.
Arrivati in albergo, doccia e aperitivo in attesa degli altri equipaggi.
Il giorno seguente, dopo una nottata di temporale, parte all'insegna della prudenza (almeno per me) considerato l'asfalto umido, che si asciugherà da lì a poco, lasciando le strade asciutte e godibili per tutto il giorno. Panorami e strade fantastiche.
Sosta pranzo a Sorano a dir poco "luculliana", meno male che poi si è fatta la gita turistica per il borgo, interessantissima ed ha aiutato a smaltire un poco le calorie fagocitate.
Rientro in albergo senza un goccio di pioggia, godendo nuovamente di strade e panorami da cartolina.
Purtroppo la distanza e gli impegni di lavoro ci hanno costretto ad abortire il giro della domenica ed anticipare il rientro, il nostro ritorno comunque ci ha permesso di far tappa a San Gimignano e poi, questa volta con l'asciutto e in senso contrario, l'Abetone.
Rientrati a casa alle 20, stanchi ma soddisfatti per aver passato delle giornate nella solita bella compagnia e aver scoperto un angolo d'Italia fantastico, con una temperatura gradevolissima dalla mattina alla sera.
Ringrazio quindi il presidente e Stillo per l'organizzazione, e tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita dell'evento.
Ringrazio le staffette per l'egregio lavoro che ci hanno permesso di non perderci (non è una cosa scontata visto che qualcuno ha pensato di iniziare il giro della domenica andando dalla parte opposta).
Ringrazio i compagni di tavolo per aver condiviso esperienze e battute, che ci hanno fatto superare il "minestrone salato" del venerdì sera.
Ringrazio la moglie che ha sopportato più di 1200Km senza battere ciglio e senza addormentarsi, nonostante la sosta caffè del sabato pomeriggio saltata.
Mi ha fatto piacere rivedere dopo poche settimane gli amici di Fazeritalia e mi ha fatto strapiacere rivedere Linus che si è smazzato più di 1500Km per partecipare, pagherei per arrivare alla tua età ed essere così attivo e brillante.
Quindi non mi resta che attendere la prossima occasione per potervi riabbracciare tutti.
Lampssss