Sarei curioso di capire il motivo per il quale Suzuki continui a insistere con la gomma posteriore 190/50 che non ha alcun senso.
Lamps
Sarei curioso di capire il motivo per il quale Suzuki continui a insistere con la gomma posteriore 190/50 che non ha alcun senso.
Lamps
Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)
La vera moto deve fare come le tro!e deve bere, fumare e muovere il kulo (M. Lucchinelli)
i giappi sono così, hanno degli incastri mentali unici al mondo anche in fatto di moto !! anche se dovessero rimanere solo le Nankang a fare il /50, loro continuerebbero a mettere solo quella a libretto !!
Ho avuto modo di passare parecchie volte col mio vecchio gixxer dal /50 (che ero costretto ad usare in strada) al /55 (per andare in pista), sempre senza toccare mai la ciclistica ... la differenza in favore del /55, per me, era semplicemente imbarazzante !!
Ma infatti, la 190/50 è larga e piatta, perde un sacco di handling senza motivo.
Lamps
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E certo, perché gli ingegneri giapponesi non capiscono una fava di ciclistica. Honda suzuki e kawasaki o yamaha non sono nessuno. Per fortuna che ci sono i social italiani a spiegare la fisica e la dinamica. Meno male proprio.
E allora dico anch'io la mia, che ho avuto due modelli con questo telaio e forcellone. La /50 se la metti a pressione consigliata, su strada si guida con il pensiero fino al limite del battistrada. (dunlop di serie escluse). In pista invece, il 50 sotto ai 2 bar qualche problema in agilità te lo dà. Ma non mi sembrano queste gsx s 1000 / F, GT o GX moto nate per il circuito.
A riprova la gsx r, monta.. va il 55.
Konnichiwa
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La riprova andrebbe fatta mettendo su quelle moto il /55 solo dopo potresti sapere quale va meglio
Lamps
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Ma allo stesso tempo è un fatto che prima di far cambiare idea su qualunque cosa ad un ingegnere jappo su un prodotto costruito in serie ce ne passa. Letto in un'intervista al team europeo di honda che voleva fortemente, e insieme a quello jappo progettò la AT 1000.
Ma poi basta andare in fiera, la showa (honda) con hitachi espongono da anni il prototipo delle sospensioni ASTEMO, ma ancora mi pare non si decidono a implementarlo sui prodotti di serie.
L'industria europea, e non solo, va avanti, introduce innovazioni, mentre ad esempio Suzuki solo nel 2024 metterà in vendita una moto con sospensioni elettroniche.
Inviato seduto al bar
my bar carruozzo&macerone
primo test on line
https://www.motociclismo.it/test-suz...-difetti-83727
anche il tester è perplesso sulla scelta della misura del posteriore
my bar carruozzo&macerone
Chissà come mai
A parte questo ci sono cose dei jappy che non capirò mai... fai una moto con ambizioni anche turistiche, che costa 18 mila euro quindi non bruscolini, e per regolare il parabrezza ci vogliono gli attrezzi ??? Ma dai !!!
Lamps
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