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Visualizza Versione Completa : un saluto ad un centauro.....



rider
13/09/2004, 21:10
carissimi fazeristi sto per raccontarvi un fatto cruente , che se pur tragico ,rispecchia una verita' che alle volte e' scomoda....soprattutto per noi centauri.
una mattina mi sono ritrovato con dei colleghi per un giretto in Slovenia .
stavamo percorrendo una strada parecchio larga , quando sorpasso un mio amico .
rientro nella careggiata e imposto la moto per la curva che sta' arrivando . ma niente la moto va dritta e inizia a sbachettare .
io finisco nell'altra corsia riuscendo a frenare . il mio amico perde il controllo per qualche secondo ma riesce a ripossedere il suo TDM e prosegue avanti.
io impietrito mi ritrovo fermo al bordo della strada contromano.
intanto solo dopo qualche secondo mi accorgo che una macchina 50 metri prima si era piantata in mezzo alla strada non capendo cosa stesse succedendo e stava aspettando liberassi la sua careggiata .
vado aventi non capendo ancora perche' la moto non abbia girato.
io e il ragazzo con il TdM facciamo qualche chilometro in preda alla adrenalina ( che mi ha lasciato solo in tarda serata ).
mi fermo . controllo la gomma anteriore CAMBIATA il giorno prima
( tra l'altro diablo ). tutto ok a quanto sembra .
ritorniamo a casa , ma nel tragitto qualcosa non va ...la moto non risponde ai comandi ...vado sempre piu' piano .
arrivo a casa . il giorno dopo con il gommista capiamo il dilemma:
pochi metri prima della fatidica curva , il cerchio anteriore cede deformandosi , rompendo la carcassa della gomma e propio dal lato che mi sarebbe servito per fare la curva .
ora chi ha torto ??
un cerchio dopo 35000 km puo' rompersi tutto d'un tratto ?

me la son vista brutta , perche' mi sono davvero accorto quanto poco basti perche' il fattaccio accada .
non stavamo andando piano anzi correvamo .
stavamo facendo una gara in preda al nostro ego piu' sfrenato perche' nessuno dei due voleva rimaniere dietro!!!!!
e' andata cosi' e lo posso raccontare .

il mio amico Sandro invece oggi ci lascia :cry: .
con altri miei amici ritornava per strada dalla pista di Grobnik .
un rettilineo , una curva e finisce dritto contro un auto .
arriva l'ambulanza ma niente da fare .
anche gli altri restano coinvolti nel spaventoso incidente ma si sono salvati tutti ( dopo ore di sala chirurgica !!!!)


nell'arco di una settimana ho imparato direttamente e indirettamente che E' MEGLIO correre in una pista .
il resto sono solo strade per godersi un bel panorama a 60 km all'ora . scusate se vi ho rattristato ma spero vivamente di far pensare e riflettere tutti quelli che come me , meno di una settimana fa , scambiavano per una rampa di lancio il manto stradale .

ciao a tutti

Plaza
13/09/2004, 21:16
Ciao Rider, mi dispiace davvero tranto :(

Hai ragione, se si hanno pruriti alla mano dx è meglio sfogarsi in pista :wink:

panza96
13/09/2004, 21:22
Un saluto a chi ci lascia.


Christian

Bibe
13/09/2004, 23:24
Caro Lorenzo,
come ti ho scritto in privato,
è una tragedia quella successa al tuo amico, :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
per fortuna tu invece sei qui a raccontare del tuo problema con il cerchio.

Purtroppo credo che tutti noi sappiamo quanto pericolosa sia la moto,
e non solo quando ci si lancia a folle velocità per le curve,
ma basta anche a bassa velocità,
se una fatalità vuole che siamo al momento sbagliato nel posto sbagliato. :cry:

Sai,io non sono mai stato appassionato della pista,ma ho voluto provare,
e vorrei fare delle considerazioni:
la strada è pericolosa,sempre e comunque,
in pista ci sono dei limiti decisamente superiori,
devo dire però che i rischi ci sono comunque,
da una parte la voglia di tirare,di migliorarsi,
dall'altra la stupidità di certi pseudo-piloti che entrano in pista lasciando il cervello fuori.... :(

Credimi,non tutto è oro quello che luccica,prova a girare un pò per le piste e vedrai che succede,
sul fatto di fare turismo per strada,comincio ad avere la tua stessa idea,
dopo aver visto episodi recente.

Un grande abbraccio,e sù con il morale.

Ciao

elisa
14/09/2004, 00:07
LA STRADA NON PERCORSA

Divergevano due strade in un bosco
Ingiallito, e spiacente di non poterle fare
Entrambe, restando uno, a lungo mi fermai
Presso una di esse, finché potevo scrutarla
Là dove in mezzo agli arbusti svoltava.

Poi presi l’altra, così com’era,
Che aveva forse i titoli migliori,
Perché era erbosa e non portava segni;
Benché, in fondo, il passar della gente
Le avesse invero segnate più o meno lo stesso,
Perché nessuna in quella mattina mostrava
Sui fili d’erba l’impronta nera d’un passo.
Oh! , quell’altra lasciavo a un altro giorno !
Pure, sapendo bene che strada porta a strada,
Dubitavo se mai sarei tornato.

Io dovrò dire questo con un sospiro
In qualche posto fra molto molto tempo:
Divergevano due strade in un bosco, ed io…
Io presi la meno battuta,
E di qui tutta la differenza è venuta.
-------------------------------------
le parole di frost per un saluto al tuo amico... e a quanti non hanno potuto scegliere come te, la strada della non competizione.
e

Nepher
14/09/2004, 00:13
:cry:
Pace Neph

paraca
14/09/2004, 08:31
:cry: :cry: :cry: , non vorrei più sentire cose del genere.............................ma penso sia impossibile.

MaxBigo
14/09/2004, 09:08
Difficile trovare le parole giuste in certe situazioni

Un abbraccio e un saluto a chi non è più con noi :(

GorgonautA
14/09/2004, 09:23
:(

14/09/2004, 13:23
Lorenzoi non ho parole per entrambi i fatti.

Rimango di sasso :cry:

rider
14/09/2004, 14:29
grazie ragazzi a tutti voi per la solidarieta' vi sento vicini :wink:

Zeb68
14/09/2004, 14:45
...stavamo facendo una gara in preda al nostro ego piu' sfrenato perche' nessuno dei due voleva rimaniere dietro!!!!!

Gesti inconsulti ma coraggiosa e cruda ammissione !!!

Per il resto tanta amarezza !! :(

iltiepolo
14/09/2004, 15:06
Ciao rider mi dispiace veramente tanto; hai avuto il coraggio di scrivere e pensare.
Sono vicino ai ragazzi triestini , un saluto grande da un monfalconese trapiantato a milano.
Ragazzi andate regolari, non fate le corse per strada ;; porca miseria.!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao.

Bibe
14/09/2004, 19:29
Ciao rider mi dispiace veramente tanto; hai avuto il coraggio di scrivere e pensare.
Sono vicino ai ragazzi triestini , un saluto grande da un monfalconese trapiantato a milano.
Ragazzi andate regolari, non fate le corse per strada ;; porca miseria.!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao.

Purtroppo,molte volte,sono le fatalità a causare gli incidenti peggiori...

Ho conosciuto un ragazzo che andava via a 60km/h ed è stato letteralmente falciato,in sella alla sua Honda cbr,da un tizio in macchina che ha saltato il semaforo rosso....

Guidate con prudenza,e un occhio sempre a quello che fanno gli altri.

Saluti tristi :cry:

nicolas
16/09/2004, 15:59
Nicolas

MikeStaiano
16/09/2004, 19:56
La frequentazione della pista mi ha gradatamente allontanato dai miei amici smanettoni e frequentatori del muraglione.
Ravenna-Muraglione 83km in 50minuti....
La differenza salta all'occhio: nessun incrocio, nessun veicolo in senso contario, assistenti che ti indicano ogni problema. Si spende qualche euro, si consumano un po' le gomme e i freni. Bastano 20min e si scarica l'adrenalina per 6 mesi.
SI RIPORTA A CASA LA PELLE.

N.B.: come ho letto in qualche mail non è proprio esatto parlare di strade "killer".
Tanto per fare un parallelo: montagna killer o alpinista pirla?
Con tutto il rispetto per chi ha perso amici naturalmente.
Chi scrive ha perso una moglie, travolti da un matto che guidava telefonando....

Tomcat
16/09/2004, 22:55
:cry:
Marco

rider
18/09/2004, 09:57
mi piacerebbe che tutti vedessero quello che ho visto e sentito io in questi giorni , ma purtroppo bisogna passare sulla propia pelle per CAPIRE .
e' incredibile perche' il controsenso e' sottile ma davvero vivo :
bisogna andare piano per la strada , pero' esistono moto che vanno a 200 km -h in pochi secondi ......
non bisogna fumare pero' ti trovi le sigarette ogni 200 metri per strada .....
bisogna mangiare sano ma vai nei supermercati e ti trovi migliaia di prodotti con coloranti cancerogeni che tutti mangiamo.........
ecccccc....................
mi viene una domanda in mente : ma siamo tanto evoluti come diciamo o viviamo ogni secondo della nostra vita in una completa contaddizione ?

Sky
18/09/2004, 10:13
Sono shockato... Sono sempre bruttisime cose che non vorremmo sentire mai...

Un abbraccio.

Andrea

ataru1973
15/03/2005, 14:08
Con il pensiero

Sliggo
16/03/2005, 11:38
Quando si sentono cose del genere è difficile trovare le parole giuste

:cry: :cry: :cry: :cry:

luke_magic
18/03/2005, 10:15
un'abbraccio.



luca

ecalzo
28/04/2005, 01:28
un saluto a sandro anche se non lo conoscevo!
Anche a me e' successo di perdere persone care in incidenti sia in moto che in auto!
Non ci si puo' fare nulla.
Comunque e' verissimo, le corse si devono fare in pista.
Ciao

Amsicora
28/04/2005, 11:09
mi viene una domanda in mente : ma siamo tanto evoluti come diciamo o viviamo ogni secondo della nostra vita in una completa contaddizione ?

Semplicemente non siamo consci di quello che facciamo e di quello che comporta, ce ne accorgiamo solo quando veniamo colpiti da vicino, personalmente o tramite qualcuno che ci sta a cuore.

Non riusciamo a pensare alle conseguenze perchè la società in cui viviamo va troppo veloce (come le moto) per farci rendere conto, e quando ci troviamo la macchina che ci attraversa davanti capiamo in un nanosecondo, ma spesso è troppo tardi.

Sono parole, vuote parole simili a frasi fatte, ma anche di queste ci si rende conto solo quando ci si ferma a capirle.

Giovanni :cry:

Jena
28/04/2005, 15:04
Ce ne rendiamo conto perfettamente, ma è la passione ( nn solo per la moto ) che ci guida.
Il 26 Aprile 2004 mio cugino è entrato in un camion a 250 con la maserati di suo padre... gli piacevano le macchine potenti, il camion gli ha tagliato la strada...
Il 19 Maggio dello stesso anno un mio collega di lavoro e amico di sgommate con la sua R1 appena comprata nn l'ha tenuta in curva e c'ha lasciato le penne ( 44 anni , nn 20, veramente molto esperto )... gli piaceva la velocità, erano in 3 e sembra che 2 moto si siano toccate...
2 settimane fà un mio amico nonchè collega di lavoro c'ha lasciato le penne sotto una valanga durante un'escursione di sci alpinismo, l'ultima della stagione ( ne faceva 2 o 3 alla settimana, espertissimo pure lui, attrezzato di tutto punto )...
Mia moglie quando prendo la moto per andare a lavorare o per fare un giro ormai mi dice di tutto... ( c'ho una bimba di quasi 2 anni ) ma è + forte di me... la passione ! Cerco solo di stare attento , di nn fare cazzate anche se sò perfettamente che se è la tua ora nn ci puoi fare niente, anche se te ne stai a letto... ma ne sono / siamo consci tutti.
Scusate la lunghezza

LA PASSIONE ...