NatZan
14/09/2004, 09:30
Vi giro un piccolo (mica tanto) vademecum su come/perchè/cosa fare in pista ..... magari vi può servire......
non strafare... magari cerca di farti amico qualche abituè locale .... generalmente se sono appassionati gli farai"pena" e saranno contenti di darti le dritte sulle traiettorie...
cerca di guidare pulito, non zigzagare (nemmeno quando fai il primo giro per scaldare le gomme!!!)...
il primo giro fallo piano, al secondo comincia a dargli ... e al terzo vai tranquillo...
se usi gomme da pista (Pilot Race, Supercorsa, Diablo corsa o cose del genere) ricordati che generalmente hanno bisogno di 1 giro abbondante 2 per entrare in temperatura...
se usi gomme sportive normali (Pilot sport, D208, SportechM1) attento che entrano prima in temperatura, ma se sei uno che forza tanto dopo 7 o 8 giri potrebbero avere bisogno di una pausa...
Pressione gomme.... bassa... 1,9-2 max
e..... ti riporto quello scritto da rolik di Pompone.it.... alcune nozioni fondamentali per il comportamento in pista:
Citazione:
Rolik42 ha scritto........
Mi ha chiesto Maurizio di scrivere questo breve manualino per chi verrà in futuro alle nostre manifestazioni in Pista, resta comunque valido per qualsiasi neofita che voglia evitare guai quando metterà per le prime volte le sue gomme su un tracciato di prova.
Cominciamo dalle bandiere, sembra banale ma in pochi, anche piloti da anni conoscono il significato delle varie bandiere che possono essere esposte dalla direzione Autodromo o dai commissari di percorso.
Bandiera:
Gialla, segnala un pericolo nelle curve che vi attendono, se la bandiera è tenuta ferma il pericolo è lieve e dovete solo fare attenzione, se la bandiera è agitata il pericolo è più grave e vi conviene rallentare.
Gialla a strisce rosse, segnala pista scivolosa, state attenti ad eventuali strisce scure sull'asfalto ed evitatele!
Rossa, Turno di prove interrotto, generalmente per incidente grave, terminate il giro ad andatura ridotta e con la massima attenzione rientrate ai box.
Bianca, specialmente a Rijeka viene esposta spesso per segnalare la presenza sul tracciato di un mezzo di soccorso, fate attenzione perchè il camioncino o l'ambulanza sono molto lenti, pericolo di tamponamento, seguite il mezzo fino a che si ferma senza superarlo!
Verde, segnala la fine del pericolo precedentemente segnalato con le bandiere gialle, via libera.
Blu, state per essere raggiunti da un pilota molto più veloce di voi, non fate manovre brusche, non vi girate e vi supererà agevolmente.
Nera, avete un problema alla moto o avete commesso una scorrettezza grave, rientrate subito ai box.
A Scacchi, fine turno o pausa pranzo, se siete neofita non è ancora arrivato il momento di vedere la bandiera a scacchi vera, quella che sancisce la fine di uan gara, in ogni modo mantenete la concentrazione e raggiungete il box ad andatura moderata ma non lentissima.
Finito con le bandiere attacchiamo con i comportamenti; innanzitutto cominciamo col dire che in pista si va con un adeguato abbigliamento, con un casco decente ed INTEGRALE e con la Moto perfettamente a punto.
Paraschiena, guanti e stivali con protezioni sono molto raccomandabili anche se non obbligatori, come molto raccomandabile è l'utilizzo di una tuta Racing intera.
La Moto dovrà essere dotata di gomme recenti e con abbastanza battistrada, se una gomma è finita per strada figuriamoci come si comporterà in pista.
Pastiglie dei freni a posto! In Pista non è raro superare i 200 Km/h e frenare con pastiglie consumate può creare problemi ai dischi, surriscaldamento e causare un dritto al pilota meno esperto.
Non entrate in pista col pieno di benzina! il perchè mi pare ovvio, basta portarsi una tanica per evitare di trasportare in giro 15 kg di benzina inutilmente.
Verificate il livello del lubrificante, in pista alcune Moto succhiano parecchio olio girando ad alto regime e si è visto rompere de motori per banali dimenticanze, se partite con il livello tra il minimo ed il massimo non ci saranno problemi.
Levate specchietti retrovisori e cavalletti.
Osservate queste norme tecniche passiamo a quelle comportamentali.
Ricordiamoci prima di tutto il buonsenso, si va in pista per puro piacere personale e si paga anche parecchio per farlo, meglio evitare di trasformare questo piacere in brutte esperienze.
In pista devono convivere i piloti più esperti con quelli meno perciò è bene che i meno esperti tengano in considerazione le esigenze dei primi cercando mano a mano di imparare da questi le basi della tecnica di guida, per fare ciò basta seguire le traiettorie di qualcuno leggermente più veloce di voi, se siete neofiti difficilmente potete inventarvi la traiettoria ideale, seguite un "locale" e cercate di copiare il più possible fedelmente dove mette le ruote.
Quando impostate una traiettoria in frenata o in ingresso curva mantenetela! Il più delle volte le collisioni tra un pilota veloce ed un neofita avvengono perchè quest'ultimo ha scartato improvvisamente, in pista le traiettorie sono da fare dolci e rotonde per godere il massimo della guida, se avete sbagliato non importa, allargatevi e pelate il gas ci riproverete il giro successivo.
Non cercate subito di tirare staccate alla "Valentino Rossi", trovate piuttosto il vostro riferimento di sicurezza e spostatelo in avanti di un metro al giro, così facendo in pochi turni troverete il punto ideale senza rischiare nulla ed avrete modo di sincronizzare per bene l'ingresso alla curva successiva, personalmente non tiro mai staccate al limite ma preferisco frenare un po prima e poi tuffarmi a gas aperto nella curva, se siete troppo veloci basta correggere col freno posteriore ed il gioco è fatto.
L'asfalto va usato tutto, in Pista non siete obbligate a tenere la destra ma è molto più salutare sfruttare tutto il nastro scuro per le vostre traiettorie, ovviamente quella giusta spesso è una sola ma state certi che si snoda sempre tra un cordolo e l'altro!
Non passate mai troppo vicino a chi è impegnato ad aggredire una curva davanti a voi, anche se vi sembra molto lento aspettate il rettilineo successivo, potrebbe essere al limite e spaventarsi per nulla.
Se disponete di una Supersportiva delle ultime generazioni non usate marce troppo basse, con una mille si usano dala terza in su, mettere la seconda o addirittura la prima può essere molto pericoloso ( spalancando in seconda un suzuki 1000 può proiettarvi nell'iperspazio ), usate una marcia in più di quella che vi pare giusta e fate scorrere la Moto in curva senza badare alle pieghe o ad aprire il più presto possibile, quella è roba da 125.
In sintesi, la guida in pista richiede molto allenamento, più mentale che fisico, bisogna capire che i vecchi marpioni vanno forte perchè hanno già pagato lo scotto!
Il nostro è uno sport dove si impara cadendo ma vorrei evitarvi una caduta in più e regalarvi una giornata di gioia!
PS: spero di averti aiutato... e se ti piglia bene, fatti un corso di guida vero... io ho fatto quello della CF promotion....... sono state le 200 euro (giornata in pista a Lombardore compresa) meglio spese in vita mia....
PPS: ti giro anche questa miniguida per la piega che avevo scritto per bandit.it
l'esatta postura per fare una piega è:
Punte piendi:
punte (solo quelle) appoggiate sulle pedaline
la punta piede interno alla curva appoggiata sulla punta della pedalina, la punta piede esterno curva appoggiata sul centro della pedalina.
ginocchia:
il ginocchio esterno alla curva deve essere appoggiato sul lato iniziale (dove fà l'angolo) del serbatoio
il ginocchio interno alla curva và aperto quanto più uno se lo sente....
sedere:
deve essere arretrato al massimo per facilitare il compito del ginocchio esterno di cui sopra...
e come minimo tenere almeno una chiappa fuori dalla sella, spostandolo verso l'interno della curva...
gomiti:
gomito esterno a stringere sul serbatoio, in modo:
gomito interno allargato il più possibile...
+ o - questa è la postura per la piega assassina da pista... da non usare su strada!!!!
PPS.... sono solo consigli.......... non voglio fare il maestro di nessuno... ma è quello che hanno spiegato anche a me.... magari vi serve...
non strafare... magari cerca di farti amico qualche abituè locale .... generalmente se sono appassionati gli farai"pena" e saranno contenti di darti le dritte sulle traiettorie...
cerca di guidare pulito, non zigzagare (nemmeno quando fai il primo giro per scaldare le gomme!!!)...
il primo giro fallo piano, al secondo comincia a dargli ... e al terzo vai tranquillo...
se usi gomme da pista (Pilot Race, Supercorsa, Diablo corsa o cose del genere) ricordati che generalmente hanno bisogno di 1 giro abbondante 2 per entrare in temperatura...
se usi gomme sportive normali (Pilot sport, D208, SportechM1) attento che entrano prima in temperatura, ma se sei uno che forza tanto dopo 7 o 8 giri potrebbero avere bisogno di una pausa...
Pressione gomme.... bassa... 1,9-2 max
e..... ti riporto quello scritto da rolik di Pompone.it.... alcune nozioni fondamentali per il comportamento in pista:
Citazione:
Rolik42 ha scritto........
Mi ha chiesto Maurizio di scrivere questo breve manualino per chi verrà in futuro alle nostre manifestazioni in Pista, resta comunque valido per qualsiasi neofita che voglia evitare guai quando metterà per le prime volte le sue gomme su un tracciato di prova.
Cominciamo dalle bandiere, sembra banale ma in pochi, anche piloti da anni conoscono il significato delle varie bandiere che possono essere esposte dalla direzione Autodromo o dai commissari di percorso.
Bandiera:
Gialla, segnala un pericolo nelle curve che vi attendono, se la bandiera è tenuta ferma il pericolo è lieve e dovete solo fare attenzione, se la bandiera è agitata il pericolo è più grave e vi conviene rallentare.
Gialla a strisce rosse, segnala pista scivolosa, state attenti ad eventuali strisce scure sull'asfalto ed evitatele!
Rossa, Turno di prove interrotto, generalmente per incidente grave, terminate il giro ad andatura ridotta e con la massima attenzione rientrate ai box.
Bianca, specialmente a Rijeka viene esposta spesso per segnalare la presenza sul tracciato di un mezzo di soccorso, fate attenzione perchè il camioncino o l'ambulanza sono molto lenti, pericolo di tamponamento, seguite il mezzo fino a che si ferma senza superarlo!
Verde, segnala la fine del pericolo precedentemente segnalato con le bandiere gialle, via libera.
Blu, state per essere raggiunti da un pilota molto più veloce di voi, non fate manovre brusche, non vi girate e vi supererà agevolmente.
Nera, avete un problema alla moto o avete commesso una scorrettezza grave, rientrate subito ai box.
A Scacchi, fine turno o pausa pranzo, se siete neofita non è ancora arrivato il momento di vedere la bandiera a scacchi vera, quella che sancisce la fine di uan gara, in ogni modo mantenete la concentrazione e raggiungete il box ad andatura moderata ma non lentissima.
Finito con le bandiere attacchiamo con i comportamenti; innanzitutto cominciamo col dire che in pista si va con un adeguato abbigliamento, con un casco decente ed INTEGRALE e con la Moto perfettamente a punto.
Paraschiena, guanti e stivali con protezioni sono molto raccomandabili anche se non obbligatori, come molto raccomandabile è l'utilizzo di una tuta Racing intera.
La Moto dovrà essere dotata di gomme recenti e con abbastanza battistrada, se una gomma è finita per strada figuriamoci come si comporterà in pista.
Pastiglie dei freni a posto! In Pista non è raro superare i 200 Km/h e frenare con pastiglie consumate può creare problemi ai dischi, surriscaldamento e causare un dritto al pilota meno esperto.
Non entrate in pista col pieno di benzina! il perchè mi pare ovvio, basta portarsi una tanica per evitare di trasportare in giro 15 kg di benzina inutilmente.
Verificate il livello del lubrificante, in pista alcune Moto succhiano parecchio olio girando ad alto regime e si è visto rompere de motori per banali dimenticanze, se partite con il livello tra il minimo ed il massimo non ci saranno problemi.
Levate specchietti retrovisori e cavalletti.
Osservate queste norme tecniche passiamo a quelle comportamentali.
Ricordiamoci prima di tutto il buonsenso, si va in pista per puro piacere personale e si paga anche parecchio per farlo, meglio evitare di trasformare questo piacere in brutte esperienze.
In pista devono convivere i piloti più esperti con quelli meno perciò è bene che i meno esperti tengano in considerazione le esigenze dei primi cercando mano a mano di imparare da questi le basi della tecnica di guida, per fare ciò basta seguire le traiettorie di qualcuno leggermente più veloce di voi, se siete neofiti difficilmente potete inventarvi la traiettoria ideale, seguite un "locale" e cercate di copiare il più possible fedelmente dove mette le ruote.
Quando impostate una traiettoria in frenata o in ingresso curva mantenetela! Il più delle volte le collisioni tra un pilota veloce ed un neofita avvengono perchè quest'ultimo ha scartato improvvisamente, in pista le traiettorie sono da fare dolci e rotonde per godere il massimo della guida, se avete sbagliato non importa, allargatevi e pelate il gas ci riproverete il giro successivo.
Non cercate subito di tirare staccate alla "Valentino Rossi", trovate piuttosto il vostro riferimento di sicurezza e spostatelo in avanti di un metro al giro, così facendo in pochi turni troverete il punto ideale senza rischiare nulla ed avrete modo di sincronizzare per bene l'ingresso alla curva successiva, personalmente non tiro mai staccate al limite ma preferisco frenare un po prima e poi tuffarmi a gas aperto nella curva, se siete troppo veloci basta correggere col freno posteriore ed il gioco è fatto.
L'asfalto va usato tutto, in Pista non siete obbligate a tenere la destra ma è molto più salutare sfruttare tutto il nastro scuro per le vostre traiettorie, ovviamente quella giusta spesso è una sola ma state certi che si snoda sempre tra un cordolo e l'altro!
Non passate mai troppo vicino a chi è impegnato ad aggredire una curva davanti a voi, anche se vi sembra molto lento aspettate il rettilineo successivo, potrebbe essere al limite e spaventarsi per nulla.
Se disponete di una Supersportiva delle ultime generazioni non usate marce troppo basse, con una mille si usano dala terza in su, mettere la seconda o addirittura la prima può essere molto pericoloso ( spalancando in seconda un suzuki 1000 può proiettarvi nell'iperspazio ), usate una marcia in più di quella che vi pare giusta e fate scorrere la Moto in curva senza badare alle pieghe o ad aprire il più presto possibile, quella è roba da 125.
In sintesi, la guida in pista richiede molto allenamento, più mentale che fisico, bisogna capire che i vecchi marpioni vanno forte perchè hanno già pagato lo scotto!
Il nostro è uno sport dove si impara cadendo ma vorrei evitarvi una caduta in più e regalarvi una giornata di gioia!
PS: spero di averti aiutato... e se ti piglia bene, fatti un corso di guida vero... io ho fatto quello della CF promotion....... sono state le 200 euro (giornata in pista a Lombardore compresa) meglio spese in vita mia....
PPS: ti giro anche questa miniguida per la piega che avevo scritto per bandit.it
l'esatta postura per fare una piega è:
Punte piendi:
punte (solo quelle) appoggiate sulle pedaline
la punta piede interno alla curva appoggiata sulla punta della pedalina, la punta piede esterno curva appoggiata sul centro della pedalina.
ginocchia:
il ginocchio esterno alla curva deve essere appoggiato sul lato iniziale (dove fà l'angolo) del serbatoio
il ginocchio interno alla curva và aperto quanto più uno se lo sente....
sedere:
deve essere arretrato al massimo per facilitare il compito del ginocchio esterno di cui sopra...
e come minimo tenere almeno una chiappa fuori dalla sella, spostandolo verso l'interno della curva...
gomiti:
gomito esterno a stringere sul serbatoio, in modo:
gomito interno allargato il più possibile...
+ o - questa è la postura per la piega assassina da pista... da non usare su strada!!!!
PPS.... sono solo consigli.......... non voglio fare il maestro di nessuno... ma è quello che hanno spiegato anche a me.... magari vi serve...