Skill
30/09/2004, 11:21
Ciao amici,
finalmente sono riuscito a collegarmi da casa !
Ora posso spiegare a tutti quella che "credo" essere la dinamica esatta del mio incidente; dico "credo" xchè nella realtà non ho certezze visto la repentinità con cui tutto è accaduto e considerando il fatto che non ero in cerca di fare numeri acrobatici quindi non me lo aspettavo.
Domenica mattina, mentre voi eravate ad Ancona a divertirvi, sono andato nel piazzale dove sono caduto x cercare di capirci qualcosa di più e non ho trovato segni di frenata per terra ma solo i segni lasciati dallo strisciare della pedana e del carter motore; inoltre mi sembra
che la moto si sia fermata quasi subito visto la velocità limitata e la presenza dell'auto di Nazran che si è prodigata per fermare la corsa della mia motoretta.
A questo punto mi sono chiesto come ho fatto a cadere visto che non ho toccato i freni e, guardando con più attenzione, qualche metro indietro ho notato un bel mucchietto di aghi di pino con i tangibili segni del mio passaggio alchè mi sono illuminato :idea:
In sostanza dovrebbe essere andata così:
- al rientro dal giro ero l'ultimo xchè a Marcelli mi ero fermato a controllare che tutti avessero voltato x il lungomare.
Giunto in albergo, sono entrato dai cancelli in 3 marcia (ne sono certo) ed ho rallentato per parlare con Maxbigo che era fermo alla rotondina nel percheggio; con Max ho scambiato 2 parole senza fermarmi e, senza rendermene conto, devo avere scalato dalla 3 alla 1 marcia.
A quel punto ho imboccato il vialetto per la reception ed ho accellerato convinto di essere in 3; purtroppo ero in 1, la moto si è impennata senza che me lo aspettassi e, quando x lo spavento ho rilasciato di colpo l'accelleratore, la ruota davanti è atterrata sugli aghi di pino con le conseguenze che tutti voi avete potuto vedere http://www.simonerossi.it/faccine/ambulanza.gif .
Ci ho pensato molto in questi giorni e tuttosommato sono contento che sia andata così e non peggio.
Sono altresì convinto che molto dipendesse dal fatto che ero in carenza di sonno da 2-3 giorni, per via della gestione del + grande evento mai organizzato con FazerItalia; la giornata del sabato non era stata facile ed io ero rimasto tutto il giorno in tensione perchè oltre a fare da staffetta,
avevo il pensiero della cassa, di Enzino, della giornalista del Corriere Adriatico, ecc.
Quando sono arrivato all'albergo e Max mi ha confermato che c'erano tutti ed era finita, ho staccato la spina e sono andato in black-out ma a me mancavano ancora 50 metri, quei 50 metri di vialetto che mi sono stati fatali !!!
Poco male, meglio io che quacun'altro; almeno ora ho una buona scusa per riposarmi.
Parlando di danni ecco cosa c'è:
LA MOTO:
Non ho quantificato ancora nulla xchè lei è in negozio ed io non ci sono ancora stato.
Da quello che ho visto quando l'abbiamo scaricata dal furgone di Oku, a memoria posso dire:
- steli forcella andati
- fanali andati
- cupolino andato
- tutti i supporti e telaietto del cupolino andati
- fianchetti interni del cupolino andati
- specchio dx andato
- manubrio e contrappeso dx andati
- leva freno anteriore andata
- serbatoio bozzato
- puntale motore e codone da riverciare xchè grattati
- pedana dx Divina Racing andata
- carter motore dx andato
- raccordo e marmitta in carbonio grattati
- forse il parafango davanti crepato
- altro da verificare ma il telaio blu credo di averlo salvato, la conferma l'avrò solo quando smonterò le plastiche
Sicuramente, se non avesse cozzato contro la 206 di Nazran, le forcelle si sarebbero salvate ma vaglielo e spiegare, a Nazran, che quello era un posto da lasciare libero perchè sarei arrivato io !!!
Ora devo anche sistemare l'auto, di Nazran :sad_009:
- giacca e pantaloni della tuta in pelle massacrati definitivamente
- casco Shoei Kimera completamente graffiato davanti e con buco profondo 2 mm sul fianco dx
- visiera da buttare, come credo anche il casco
SKILL:
Nonostante io stessi proprio male e lamentassi forti dolori alla spalla, dopo avermi fatto i raggi, all'ospedale di Ancona hanno ritenuto che io non avessi nulla e mi hanno dimesso, tanto che alle 24.30 ero in albergo, in discoteca assieme ai superstiti e sono persino riuscito a ballare un accenno di lento con MarcoGerman.
http://www.simonerossi.it/faccine/disco.gif
La notte comunque è stata un incubo anche se mi consolo perchè non ho disturbato il sonno di Oskaro che mi aveva gentilmente ospitato nel letto libero in camera sua; questo perchè Osk russa più forte di quanto io riuscissi a lamentarmi.
Domenica il gentilissimo Fulmine, che mi ha scorazzato per tutta la mattina (sarà impossibile sdebitarsi), mi ha dato un paio di compresse di antidolorifico e, grazie a quelle, il viaggio verso casa nel Transit con Oku e Olef è stato abbastanza facile; anche con loro sarà dura sdebitarsi visto che dovevano andare sul Garda ma hanno deciso comunque di portarmi fino a Treviso.
Finito l'effetto delle compresse, sono ricomparsi i dolori e la notte di domenica è stata un nuovo incubo, questa volta anche per Claudia (che non russa come Oskaro); lunedì mattina siamo andati di corsa in ospedale a Jesolo, dove, visto che Claudia lavora in ortopedia, mi hanno visitato
immediatamente e l'ortopedico mi ha detto che, oltre alla lussazione della spalla Dx, avevo la frattura della Glena (sempre nella spalla), stupendosi del fatto che ad Ancona non se ne fossero accorti visto che si vedeva sulle radiografie loro.
Ora sono fasciato come una mummia e ci devo rimanere fino al 10 ottobre; poi mi fanno una risonanza magnetica e, in base al risultato, deciranno come procedere.
Ho anche pollice e mignolo della mano sx con i nervi fuori ma in questi giorni dovrei andare da un vecchietto in grado di sistemarli.
Visto che credo di aver scritto tutto, vi saluto e vi aggiorno dopo il 10 ottobre.
PS: Sono in contatto con l'albergo per la cena di natale :occasions_003: (Hotel Park di Castiglion Fiorentino); nei prossimi giorni comunicherò costi e programma ed apriremo le iscrizioni quindi rimanete sintonizzati !!!
http://www.simonerossi.it/faccine/gruppo.gif
Ciao
finalmente sono riuscito a collegarmi da casa !
Ora posso spiegare a tutti quella che "credo" essere la dinamica esatta del mio incidente; dico "credo" xchè nella realtà non ho certezze visto la repentinità con cui tutto è accaduto e considerando il fatto che non ero in cerca di fare numeri acrobatici quindi non me lo aspettavo.
Domenica mattina, mentre voi eravate ad Ancona a divertirvi, sono andato nel piazzale dove sono caduto x cercare di capirci qualcosa di più e non ho trovato segni di frenata per terra ma solo i segni lasciati dallo strisciare della pedana e del carter motore; inoltre mi sembra
che la moto si sia fermata quasi subito visto la velocità limitata e la presenza dell'auto di Nazran che si è prodigata per fermare la corsa della mia motoretta.
A questo punto mi sono chiesto come ho fatto a cadere visto che non ho toccato i freni e, guardando con più attenzione, qualche metro indietro ho notato un bel mucchietto di aghi di pino con i tangibili segni del mio passaggio alchè mi sono illuminato :idea:
In sostanza dovrebbe essere andata così:
- al rientro dal giro ero l'ultimo xchè a Marcelli mi ero fermato a controllare che tutti avessero voltato x il lungomare.
Giunto in albergo, sono entrato dai cancelli in 3 marcia (ne sono certo) ed ho rallentato per parlare con Maxbigo che era fermo alla rotondina nel percheggio; con Max ho scambiato 2 parole senza fermarmi e, senza rendermene conto, devo avere scalato dalla 3 alla 1 marcia.
A quel punto ho imboccato il vialetto per la reception ed ho accellerato convinto di essere in 3; purtroppo ero in 1, la moto si è impennata senza che me lo aspettassi e, quando x lo spavento ho rilasciato di colpo l'accelleratore, la ruota davanti è atterrata sugli aghi di pino con le conseguenze che tutti voi avete potuto vedere http://www.simonerossi.it/faccine/ambulanza.gif .
Ci ho pensato molto in questi giorni e tuttosommato sono contento che sia andata così e non peggio.
Sono altresì convinto che molto dipendesse dal fatto che ero in carenza di sonno da 2-3 giorni, per via della gestione del + grande evento mai organizzato con FazerItalia; la giornata del sabato non era stata facile ed io ero rimasto tutto il giorno in tensione perchè oltre a fare da staffetta,
avevo il pensiero della cassa, di Enzino, della giornalista del Corriere Adriatico, ecc.
Quando sono arrivato all'albergo e Max mi ha confermato che c'erano tutti ed era finita, ho staccato la spina e sono andato in black-out ma a me mancavano ancora 50 metri, quei 50 metri di vialetto che mi sono stati fatali !!!
Poco male, meglio io che quacun'altro; almeno ora ho una buona scusa per riposarmi.
Parlando di danni ecco cosa c'è:
LA MOTO:
Non ho quantificato ancora nulla xchè lei è in negozio ed io non ci sono ancora stato.
Da quello che ho visto quando l'abbiamo scaricata dal furgone di Oku, a memoria posso dire:
- steli forcella andati
- fanali andati
- cupolino andato
- tutti i supporti e telaietto del cupolino andati
- fianchetti interni del cupolino andati
- specchio dx andato
- manubrio e contrappeso dx andati
- leva freno anteriore andata
- serbatoio bozzato
- puntale motore e codone da riverciare xchè grattati
- pedana dx Divina Racing andata
- carter motore dx andato
- raccordo e marmitta in carbonio grattati
- forse il parafango davanti crepato
- altro da verificare ma il telaio blu credo di averlo salvato, la conferma l'avrò solo quando smonterò le plastiche
Sicuramente, se non avesse cozzato contro la 206 di Nazran, le forcelle si sarebbero salvate ma vaglielo e spiegare, a Nazran, che quello era un posto da lasciare libero perchè sarei arrivato io !!!
Ora devo anche sistemare l'auto, di Nazran :sad_009:
- giacca e pantaloni della tuta in pelle massacrati definitivamente
- casco Shoei Kimera completamente graffiato davanti e con buco profondo 2 mm sul fianco dx
- visiera da buttare, come credo anche il casco
SKILL:
Nonostante io stessi proprio male e lamentassi forti dolori alla spalla, dopo avermi fatto i raggi, all'ospedale di Ancona hanno ritenuto che io non avessi nulla e mi hanno dimesso, tanto che alle 24.30 ero in albergo, in discoteca assieme ai superstiti e sono persino riuscito a ballare un accenno di lento con MarcoGerman.
http://www.simonerossi.it/faccine/disco.gif
La notte comunque è stata un incubo anche se mi consolo perchè non ho disturbato il sonno di Oskaro che mi aveva gentilmente ospitato nel letto libero in camera sua; questo perchè Osk russa più forte di quanto io riuscissi a lamentarmi.
Domenica il gentilissimo Fulmine, che mi ha scorazzato per tutta la mattina (sarà impossibile sdebitarsi), mi ha dato un paio di compresse di antidolorifico e, grazie a quelle, il viaggio verso casa nel Transit con Oku e Olef è stato abbastanza facile; anche con loro sarà dura sdebitarsi visto che dovevano andare sul Garda ma hanno deciso comunque di portarmi fino a Treviso.
Finito l'effetto delle compresse, sono ricomparsi i dolori e la notte di domenica è stata un nuovo incubo, questa volta anche per Claudia (che non russa come Oskaro); lunedì mattina siamo andati di corsa in ospedale a Jesolo, dove, visto che Claudia lavora in ortopedia, mi hanno visitato
immediatamente e l'ortopedico mi ha detto che, oltre alla lussazione della spalla Dx, avevo la frattura della Glena (sempre nella spalla), stupendosi del fatto che ad Ancona non se ne fossero accorti visto che si vedeva sulle radiografie loro.
Ora sono fasciato come una mummia e ci devo rimanere fino al 10 ottobre; poi mi fanno una risonanza magnetica e, in base al risultato, deciranno come procedere.
Ho anche pollice e mignolo della mano sx con i nervi fuori ma in questi giorni dovrei andare da un vecchietto in grado di sistemarli.
Visto che credo di aver scritto tutto, vi saluto e vi aggiorno dopo il 10 ottobre.
PS: Sono in contatto con l'albergo per la cena di natale :occasions_003: (Hotel Park di Castiglion Fiorentino); nei prossimi giorni comunicherò costi e programma ed apriremo le iscrizioni quindi rimanete sintonizzati !!!
http://www.simonerossi.it/faccine/gruppo.gif
Ciao