MartePower
09/11/2004, 19:21
Saleen S7, alternativa supercar
Meno di 3 secondi e via a 100 orari
http://www.tgcom.it/autoemoto/articoli/articolo228509.shtml
A conoscerla sono davvero in pochi, ma qualcuno forse se la ricorda bene: l'abbiamo vista nel film "Una settimana da Dio" con Jim Carrey quando, dovendo scegliere una vettura, il fortunato protagonista ha voluto proprio la Saleen S7. Noi l'abbiamo provata sul circuito del Centro Prove di Anagni e sinceramente le sensazioni provate al volante sono state, automobilisticamente parlando, ..."da Dio"!
Certo, 555.000 Euro di macchina non se li possono permettere tutti, ma se siete indecisi tra una Ferrari Enzo o una Porsche GT, sappiate che la Saleen S7 costa meno dell'italiana e va più forte di entrambe le rivali. 575 CV di potenza massima a 5.500 giri/min. e 570 Nm di coppia massima a 4.700 giri/min. Il motore 8 cilindri a V di 7.000 cc con 16V mosse da aste e bilancieri offre prestazioni dinamiche di rilievo assoluto: 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e 360 km/h di velocità massima. Ma ciò che più sorprende è la dinamicità di guida a cui contribuiscono, oltre al prestante V8, l'equilibrata ripartizione delle masse (60 % posteriore e 40 % anteriore) che risultano particolarmente contenute (1.200 kg in ordine di marcia) grazie all'adozione di un telaio tubolare d'acciaio e una carrozzeria interamente in fibra di carbonio. La tendenza al sovrasterzo di potenza è facilmente controllabile anche senza nessun ausilio elettronico: ABS e controlli di trazione e stabilità sono banditi. Soltanto un differenziale autobloccante e la sensibilità del piede destro possono aiutare a controllare questo bolide che offre un superbo piacere di guidare, da vera sportiva purosangue. Lunga 4.774 mm, con un passo di 2.700 mm, la Saleen S7 non si addice a chi guarda i consumi. Anzi si può solo essere contenti della buona capacità del serbatoio di 72 litri.
La Saleen S7 nasce dalla volontà di Steve Saleen, pilota americano che ha voluto offrire vetture stradali con caratteristiche pistaiole piuttosto che varianti omologate per la circolazione stradale dei bolidi da pista. Insomma, una specie di Drake all'americana che si costruisce le sue vetture dal primo all'ultimo bullone, senza attingere a nessun altro gruppo automobilistico. A dire il vero, Saleen ha firmato in passato delle versioni speciali della Ford Mustang ed è probabile che in futuro alla S7 si affiancherà un modello più abbordabile, ma nel frattempo il sogno americano è già oggi realtà.
Da tempo alla ricerca di un importatore per l'Europa, la scelta è finita sul Gruppo Di Risio, attivo da più di vent'anni nella distribuzione auto. Lo scorso anno il centro di vendita del Gruppo a Macchia d'Isernia (300.000 mq di struttura) ha distribuito 15.000 vetture di 15 marchi diversi, a 7 mila clienti privati, realizzando con diversi anni di anticipo gli scenari distributivi paventati dalla riforma Monti sulla distribuzione selettiva. Il contratto di importazione di Saleen rappresenta per Di Risio la ciliegina sulla torta e l'occasione per comunicare ad elevato livello e in ambito sportivo. "Gli ottimi risultati conseguiti sono un'ulteriore conferma della filosofia DR spiega Massimo Di Risio, Presidente della DR Groupe volta a garantire ai propri clienti il massimo delle prestazioni. Pensare in modo internazionale aiuta l'azienda ad essere più forte localmente e l'accordo con Saleen è un'ulteriore testimonianza della nostra volontà di crescere".
La Saleen S7 è anche disponibile in versione R (costa 862.000 Euro Iva inclusa) pronta a schierarsi nel campionato italiano GT e destinata quindi ai Gentleman Driver. I punti vendita europei di DR Automobiles Groupe (in cui è inglobata la DR Groupe di Isernia) saranno dislocati a Londra, Montecarlo e Ginevra tra il 2005 e il 2006 (specializzati nel mono brand) e a Monaco di Baviera, Madrid, Parigi e Berlino per il multi brand tra il 2005 e il 2007. L'obiettivo dei prossimi anni è consolidare nel Vecchio Continente immagine, presenza e penetrazione. Nel 2005 si venderanno in totale una decina di Saleen (di cui quattro in Italia), suddivisi tra sei S7 e quattro S7 R. Lo scorso anno il Gruppo di Isernia (190 dipendenti) ha realizzato un fatturato di 210 milioni di Euro.
http://www.tgcom.it/bin/400.%24plit/orig_C_0_articolo_228509_listatakes_itemTake_1_immaginetake.jpg
http://www.tgcom.it/bin/306.%24plit/orig_C_0_articolo_228509_listatakes_itemTake_3_immaginetake.jpg
http://www.tgcom.it/bin/137.%24plit/orig_C_0_articolo_228509_listatakes_itemTake_4_immaginetake.jpg
http://perso.wanadoo.fr/dreamscar/Saleen%20S7%20-1.jpg
Meno di 3 secondi e via a 100 orari
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A conoscerla sono davvero in pochi, ma qualcuno forse se la ricorda bene: l'abbiamo vista nel film "Una settimana da Dio" con Jim Carrey quando, dovendo scegliere una vettura, il fortunato protagonista ha voluto proprio la Saleen S7. Noi l'abbiamo provata sul circuito del Centro Prove di Anagni e sinceramente le sensazioni provate al volante sono state, automobilisticamente parlando, ..."da Dio"!
Certo, 555.000 Euro di macchina non se li possono permettere tutti, ma se siete indecisi tra una Ferrari Enzo o una Porsche GT, sappiate che la Saleen S7 costa meno dell'italiana e va più forte di entrambe le rivali. 575 CV di potenza massima a 5.500 giri/min. e 570 Nm di coppia massima a 4.700 giri/min. Il motore 8 cilindri a V di 7.000 cc con 16V mosse da aste e bilancieri offre prestazioni dinamiche di rilievo assoluto: 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e 360 km/h di velocità massima. Ma ciò che più sorprende è la dinamicità di guida a cui contribuiscono, oltre al prestante V8, l'equilibrata ripartizione delle masse (60 % posteriore e 40 % anteriore) che risultano particolarmente contenute (1.200 kg in ordine di marcia) grazie all'adozione di un telaio tubolare d'acciaio e una carrozzeria interamente in fibra di carbonio. La tendenza al sovrasterzo di potenza è facilmente controllabile anche senza nessun ausilio elettronico: ABS e controlli di trazione e stabilità sono banditi. Soltanto un differenziale autobloccante e la sensibilità del piede destro possono aiutare a controllare questo bolide che offre un superbo piacere di guidare, da vera sportiva purosangue. Lunga 4.774 mm, con un passo di 2.700 mm, la Saleen S7 non si addice a chi guarda i consumi. Anzi si può solo essere contenti della buona capacità del serbatoio di 72 litri.
La Saleen S7 nasce dalla volontà di Steve Saleen, pilota americano che ha voluto offrire vetture stradali con caratteristiche pistaiole piuttosto che varianti omologate per la circolazione stradale dei bolidi da pista. Insomma, una specie di Drake all'americana che si costruisce le sue vetture dal primo all'ultimo bullone, senza attingere a nessun altro gruppo automobilistico. A dire il vero, Saleen ha firmato in passato delle versioni speciali della Ford Mustang ed è probabile che in futuro alla S7 si affiancherà un modello più abbordabile, ma nel frattempo il sogno americano è già oggi realtà.
Da tempo alla ricerca di un importatore per l'Europa, la scelta è finita sul Gruppo Di Risio, attivo da più di vent'anni nella distribuzione auto. Lo scorso anno il centro di vendita del Gruppo a Macchia d'Isernia (300.000 mq di struttura) ha distribuito 15.000 vetture di 15 marchi diversi, a 7 mila clienti privati, realizzando con diversi anni di anticipo gli scenari distributivi paventati dalla riforma Monti sulla distribuzione selettiva. Il contratto di importazione di Saleen rappresenta per Di Risio la ciliegina sulla torta e l'occasione per comunicare ad elevato livello e in ambito sportivo. "Gli ottimi risultati conseguiti sono un'ulteriore conferma della filosofia DR spiega Massimo Di Risio, Presidente della DR Groupe volta a garantire ai propri clienti il massimo delle prestazioni. Pensare in modo internazionale aiuta l'azienda ad essere più forte localmente e l'accordo con Saleen è un'ulteriore testimonianza della nostra volontà di crescere".
La Saleen S7 è anche disponibile in versione R (costa 862.000 Euro Iva inclusa) pronta a schierarsi nel campionato italiano GT e destinata quindi ai Gentleman Driver. I punti vendita europei di DR Automobiles Groupe (in cui è inglobata la DR Groupe di Isernia) saranno dislocati a Londra, Montecarlo e Ginevra tra il 2005 e il 2006 (specializzati nel mono brand) e a Monaco di Baviera, Madrid, Parigi e Berlino per il multi brand tra il 2005 e il 2007. L'obiettivo dei prossimi anni è consolidare nel Vecchio Continente immagine, presenza e penetrazione. Nel 2005 si venderanno in totale una decina di Saleen (di cui quattro in Italia), suddivisi tra sei S7 e quattro S7 R. Lo scorso anno il Gruppo di Isernia (190 dipendenti) ha realizzato un fatturato di 210 milioni di Euro.
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