chiedo lumi

[pianoscarano]

salve a tutti e chiedo agli esperti:può un carabiniere fermarti e farti un verbale di superamento limiti di velocità ad occhio cioè senza l'ausilio di apparecchiature ?E se uno da cojone gli firma il verbale si può comunque contestare?grazie

[Smilla]

Il "moralizzatore" MODE ON:
tu non contesti niente. E' stato il carabiniere a contestarti qualcosa. Al massimo fai ricorso.
Il "moralizzatore" MODE OFF. :mrgreen:

Se ti ha fatto una velocità generica, ovvero, l'art. 141, è possibile. Sarà sua premura a spiegare perché la velocità non era adeguata (prossimità di dossi, incroci, curve, passaggi pedonali, scuole, gomme che strillavano in mezzo al centro abitato o quant'altro).
Per l'art. 142 solo con idonea apparecchiatura.
Quanto alla firma, vuol dire che hai ricevuto l'atto, come quando firmi una raccomandata alla posta.
Il ricorso è un diritto del trasgressore/proprietario dal momento in cui ha il verbale in mano.

[Bruno]

Giusto Smilla funziona + o - cosi anche da noi. :wink:

[pianoscarano]

supergrazie grandi anzi stragrandi come al solito

[Flyer Duck]

A mio modo di vedere? Non c'e' molto da sperare.
Non perché tu abbia dichiarato "avete ragione" (al giudice direi di aver cercato di essere accondiscendente per non irritare gli agenti), ma perché per loro la tua velocità non era adeguata per quel tratto di strada.
Dovresti portare qualche elemento inconfutabile a tua discolpa, la tua parola non mi pare sufficiente. :roll:

InCuloAllaBalena. :wink:

[erman67]

Quello che non capisco, visto che viaggiava assieme ad altri, è come lui mantenesse una velocità non adeguata mentre gli altri l'avrebbero mantenuta adeguata.

Invece di firmare "avete ragione" avrei fatto inserire il fatto che viaggiava assieme ad altri, alla medesima velocità e per gli altri gli agenti non hanno ritenuto che vi fosse la violazione.

Inoltre ritenere che la velocità non sia adeguata in base al rumore della moto è alquanto soggettivo e, se i tuoi amici hanno sentito questa affermazione, potrebbero testimoniare che la convizione si è basta sul "fine" udito degli agenti.

Io userei come testimoni anche gli altri amici di viaggio.

ciao

[Fabione68]

Siamo alla follia !!! Ormai la discrezionalità è una prova inconfutabile. :evil_003:

[erman67]

Beh ... la discrezionalità vige "sovrana" in molti aspetti del cds, soprattutto nella "lettura" di alcune norme del cds.
Ricordo che in una puntata di "mi manda rai 3" si trattava il caso di uno scooterista che è stato multato, in autostrada, proprio in base all'art. 141, c. 2.
Al poveretto, mentre viaggiava in due in autostra ad una velocità abbondantemente al di sotto del limite dei 130, gli scoppiò improvvisamente la gomma posteriore. Riusci in qualche modo a controllare lo scooter fino alla corsia di emergenza e poi fece una scivolata "innocua".
Bene la polizia lo multò in base all'art. 141, c. 2, perchè non era riuscito a mantenere il controllo del mezzo.
Ora, va bene che occorre commisurare la velocità in modo tale da poter sempre mantenere il controllo del mezzo, però questa commisurazione, ovviamente deve essere fatta sulla base di una situazione prevedibile (lo stesso comma fa riferimento a "ostacoli prevedibili").
Ovvio che lo scoppio di un pneumatico, che in quel caso era in apparente buona condizione (gli stessi agenti avevano verbalizzato che il pneumatico non risultava usurato e che lo scoppio era dovuto ad un evento accidentale), non può essere considerato prevedibile.
Nonostante tutto il funzionario della polizia che si presentò alla trasmissione, in modo direi stupidamente cocciuto, non ha voluto ammettere l'errore commesso dagli accertatori e anzi sembrava seccato del fatto che gli si facesse notare l'evidente errore di interpretazione della norma.

Chissà come è andata a finire poi, ma credo che non abbia avuto problemi a vincere il ricorso.