olitour
22/11/2004, 11:33
Ecco il breve racconto di 5 temerari fazeristi:
- olitour
- Rici
- Luke
che alcuni di voi hanno conosciuto alla Birrata della sett scorsa da Tonimanetta
- Zeb
- Erman
che non conoscete, ma che hanno espresso la volontà di incontrare al più presto i "teste di casco"
La motivazione per l'uscita era la prima uscita ufficiale per la perlustrazione del percorso per il fazerSorriso (evento fazerItalia che si tiene in estate).
Sfidando il freddo, siamo partiti da casa mia alle 13.15, abbiamo attaccato subito la strada che da Longara, sulla Riviera Berica porta a Villabalzana.
La strada è in buone condizioni, un po' strettina e non presenta grosse difficoltà, pochissimo traffico, se non qualche ciclista rompic......
Con andatura allegra arriviamo in Zona Nanto, percorrendo la strada degli Ulivi, i paesaggi sono incantevoli, il tratto è più da ammirare che da guidare. A Ponte di Nanto via dritti verso Bosco di nanto e Bastia, strada appena asfaltata, 4 bei curvoni veloci, attenzione al brecciolino in curva!
Ci dirigiamo verso Montemerlo e poi Treponti.
Da qui invece che salire a Teolo prendiamo per Torreglia, Galzignano, Faedo, Fontanafredda.
Questo tratto è fantastico, tutto da guidare, curvoni e tornanti si alternano in successione, la strada è buona, la visibilità anche, non c'è traffico, i saliscendo si susseguono ed il panorama da cartolina.
Da Cinto Euganeo, il tragitto si fà più pianeggiante e si imbocca una veloce strada alberata che porta in successione a Vò, Carbonare, Lovolo, Ponte di Barbarano.
Anche qui strada veloce, sgombra e curveggiante.
A Ponte di barbarano tappa al Bar del Paese che diventerà meta del ristoro del FazerSorriso.
Mangiato panini con prosciutto crudo da favola a tracannato del buon brulè (a parte il buone Rici che è astemio).
Sono già le quattro ed il freddo sempre + pungente, ma siamo tutti vestiti alla grande e la cosa non ci preoccupa + di tanto.
Quindi in mezzoretta la mitica dorsale tutta d'un fiato sino a Monteberico, anche qui il tragitto è spettacolare, il sole al tramonto d'inverno crea scenari affascinanti, i colori dei monti e dei boschi circostanti sono incredibili. Finiamo il giro con una tiratina sulla nuova tangenziale sino a casina bella.
4 ore davvero ben spese e 130 km che valgono davvero la pena.
Chi volesse venire con noi per la prossima perlustrazione, mi faccia sapere.
Lampeggi a tutti.
- olitour
- Rici
- Luke
che alcuni di voi hanno conosciuto alla Birrata della sett scorsa da Tonimanetta
- Zeb
- Erman
che non conoscete, ma che hanno espresso la volontà di incontrare al più presto i "teste di casco"
La motivazione per l'uscita era la prima uscita ufficiale per la perlustrazione del percorso per il fazerSorriso (evento fazerItalia che si tiene in estate).
Sfidando il freddo, siamo partiti da casa mia alle 13.15, abbiamo attaccato subito la strada che da Longara, sulla Riviera Berica porta a Villabalzana.
La strada è in buone condizioni, un po' strettina e non presenta grosse difficoltà, pochissimo traffico, se non qualche ciclista rompic......
Con andatura allegra arriviamo in Zona Nanto, percorrendo la strada degli Ulivi, i paesaggi sono incantevoli, il tratto è più da ammirare che da guidare. A Ponte di Nanto via dritti verso Bosco di nanto e Bastia, strada appena asfaltata, 4 bei curvoni veloci, attenzione al brecciolino in curva!
Ci dirigiamo verso Montemerlo e poi Treponti.
Da qui invece che salire a Teolo prendiamo per Torreglia, Galzignano, Faedo, Fontanafredda.
Questo tratto è fantastico, tutto da guidare, curvoni e tornanti si alternano in successione, la strada è buona, la visibilità anche, non c'è traffico, i saliscendo si susseguono ed il panorama da cartolina.
Da Cinto Euganeo, il tragitto si fà più pianeggiante e si imbocca una veloce strada alberata che porta in successione a Vò, Carbonare, Lovolo, Ponte di Barbarano.
Anche qui strada veloce, sgombra e curveggiante.
A Ponte di barbarano tappa al Bar del Paese che diventerà meta del ristoro del FazerSorriso.
Mangiato panini con prosciutto crudo da favola a tracannato del buon brulè (a parte il buone Rici che è astemio).
Sono già le quattro ed il freddo sempre + pungente, ma siamo tutti vestiti alla grande e la cosa non ci preoccupa + di tanto.
Quindi in mezzoretta la mitica dorsale tutta d'un fiato sino a Monteberico, anche qui il tragitto è spettacolare, il sole al tramonto d'inverno crea scenari affascinanti, i colori dei monti e dei boschi circostanti sono incredibili. Finiamo il giro con una tiratina sulla nuova tangenziale sino a casina bella.
4 ore davvero ben spese e 130 km che valgono davvero la pena.
Chi volesse venire con noi per la prossima perlustrazione, mi faccia sapere.
Lampeggi a tutti.