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Visualizza Versione Completa : Il punto della situazione sui punti per persone giuridiche



MartePower
22/11/2004, 23:15
Siccome quel genio di mio padre ha preso un velox sulla salaria, meno male che la fa' fa una vita :twisted: , con il camion intestato alla società del quale sono rappresentante... vediamo un po'.

Visto il verbale e visto che era una stada dichiarata pericolosa: me la prendo in quel posto e non si può fare ricorso.

Per i punti posso decidere:
- dichiaro mio padre e gli tolgono 2 punti
- non dichiaro nessuno e mi fanno la multa art. 180 di 340€


Sul foglio di dichiarazione ho 4 voci
1. dichiaro di essere autore
2. sono rappresentante legale
3. l'autore è .....
4. altro

Se dichiaro la 2 e basta? :roll:


mi son letto questo
http://www.piemmenews.it/cds/manuale_patente_a_punti.pdf


Fonte AUA (associazione utenti automobilisti)
La decurtazione interessa il conducente quando è identificato al momento della contestazione. Quando questi, invece, non è identificato, la decurtazione di punteggio riguarda il proprietario del veicolo – se titolare di patente di guida – al quale, entro il termine di 30 giorni dalla notificazione del verbale di contestazione, è concessa la possibilità (non obbligo) di indicare chi era effettivamente alla guida del veicolo. Trattandosi di una facoltà e non di un obbligo di fornire le informazioni richieste, in caso di omissione delle informazioni entro il termine fissato o quando le notizie fornite non consentono comunque di risalire al conducente, ferma restando la decurtazione del punteggio a carico del proprietario, non si può procedere nei suoi confronti all’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 180 comma 8 del Codice della Strada (da un minimo di 343,35 euro ad un massimo di 1.376,55 euro). Quando il veicolo non è intestato ad una persona fisica ma ad una persona giuridica, l’obbligo di indicare chi era effettivamente alla guida al momento dell’accertamento spetta al legale rappresentante o ad un suo delegato al quale, tuttavia, non si applica la decurtazione di punteggio nel caso in cui ometta di fornire i dati o fornisca indicazioni dalle quali non sia possibile risalire al conducente. In questi casi l’art. 126 bis CdS impone all’organo di polizia stradale che non ottiene le informazioni entro il termine fissato di procedere all’applicazione delle sanzioni previsto dall’art. 180 c. 8 CdS. La stessa sanzione si applica anche nel caso in cui le notizie fornite non consentano di risalire all’identità del conducente. Il Ministero degli interni, come sopra riportato, fornisce la seguente interpretazione conclusiva: - la sottrazione del punteggio può essere effettuata dalla patente del proprietario del veicolo solo nel caso in cui questi sia una persona fisica, precisando inoltre che nei suoi confronti non si può procedere all’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste dall’articolo 180 comma 8 CdS (da Euro 343,35 a 1.376,55). - Viceversa, quando il veicolo è intestato ad una persona giuridica, l’obbligo di indicare chi era effettivamente alla guida al momento dell’accertamento spetta al legale rappresentante o ad un suo delegato. Nel caso in cui questi non ottemperi alla richiesta ovvero fornisca dati che non consentano l’individuazione del conducente, a suo carico si applica la sola sanzione amministrativa (da Euro 343,35 a 1.376,55), ma non la sottrazione di punti dalla patente di guida.

Smilla
23/11/2004, 08:39
Da quanto so le persone giuridiche hanno 2 possibilità:
- dichiarare chi era alla guida - punti al guidatore
- non dichiarare e subire la sanzione di cui all'art 180 c.8 - 343,35 euro

Le persone fisiche hanno una terza possibilità:
- dichiarare che si non ricordano di chi era alla guida e non subire la sanzione di cui all'art 180 c.8 - punti al proprietario, se titolare di patente.

Fino adesso non ho sentito niente rispetto ai veicoli cointestati. Si sono completamente dimenticati di questa categoria. Ho già visto macchine cointestate anche a 4 persone. A quale proprietario togliere i punti se nessuno dichiara chi era alla guida? :roll: :roll: :roll: :roll:

MartePower
23/11/2004, 11:18
me sa che mi padre risaluta i punti 8)

Smilla
23/11/2004, 11:39
Devi pensare se il gioco vale la candela. Ho sentito di gente che guidava l'auto della ditta che pur di non perdere punti, preferiva pagare 343,35 euro.
Se parliamo di 2 punti mi sembra assurdo, anche perché puoi andare ad un corso riabilitativo e recuperarne 6 con circa 150 euro (anche meno), mi pare.
Poi, se nell'arco di 2 anni non ci sono altre infrazioni, riprenditi 20 punti.
Io, per 2 punti, sicuramente non faccio niente, mi dichiaro pure alla guida. Che me ne frega? Ho ancora 18! No problem! :mrgreen:
Ma ogni testa è una testa. :roll:

MartePower
23/11/2004, 11:42
Se fosse il ritiro di patente, magari uno ci pensa :roll: So sempre 340euro :cry:
Siccome mi padre è de coccio se la merita tutta e poi so 2 punti :roll: In 2 anni non se li riprende :mrgreen: La Salaria la conosce come le tasche, in famija sappiamo pure dove se nascondono sopra gli alberi gli agenti :twisted:

Smilla
23/11/2004, 11:47
Allora li conviene aspettare finché non arrivi a -6 e poi fare il corso. Costa sempre meno! :wink:
Magari fare un aggiornamento della normativa non è poi così male. Sicuramente molto è cambiato da quando ha fatto la patente lui, no? :wink:
Smilla, la pro-genovese, comasca doc! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

MartePower
23/11/2004, 11:48
come a -6 fai il ricorso? :shock:

Smilla
23/11/2004, 11:56
Ma perché vuole fare il ricorso? Tanto lo perde! :evil: :evil: :evil: :mrgreen:
Li costa meno fare come ho detto io! :P

sephiroth
23/11/2004, 13:19
Alessio non RICORSO ma CORSO!!!!!!!!!!!!!!

MartePower
23/11/2004, 13:26
Ma perché vuole fare il ricorso? Tanto lo perde! :evil: :evil: :evil: :mrgreen:
Li costa meno fare come ho detto io! :Pl'ho detto già io che non se può ricorrere :twisted:


Alessio non RICORSO ma CORSO!!!!!!!!!!!!!!
deformazione professionale :roll: :oops:

Smilla
23/11/2004, 13:39
Chiarito questo piccolo problema semantico...


come a -6 fai il (ri)corso?

Potrebbe anche farlo prima, ma non può andare sopra i 20 punti. Quindi tanto vale farlo quando si ha qualche punto perso in più. :wink:

erman67
23/11/2004, 14:02
Si sono completamente dimenticati di questa categoria. Ho già visto macchine cointestate anche a 4 persone. A quale proprietario togliere i punti se nessuno dichiara chi era alla guida? :roll: :roll: :roll: :roll:

1/4 a testa? :) :)

La norma così com'è, oltre a prevedere una sanzione di carattere personale e che dovrebbe di tipo soggettivo, in pratica prevede una responsabilità oggettiva. E già questo potrebbe essere considerato illegittimo nel nostro sistema.
Se poi ci mettiamo che vi è una disparità di trattamento tra persone fisiche e "persone giuridiche" (il termine è utilizzato impropriamente perchè nel nostro ordinamento le persone giuridiche sarebbero le società di capitali e gli enti associativi riconosciuti) si potrebbe configurare incostituzionalità della disposizione.
La questione dovrebbe essere già stata sollevata. Staremo a vedere.

Smilla
23/11/2004, 15:00
Sulla patente a punti sarei teoricamente x togliere i punti quando il trasgressore viene identificato.
Sarebbe la cosa più giusta, anche costituzionalmente parlando. Togliere i punti alla nonna ultra ottantenne alla guida di una R1 a 210 km/h mi sembra ridicolo.
Allora, per come stanno le cose in Italia, questo sistema sarebbe improponibile. Nessuno si fermerebbe all’alt dell’agente, mai. Gli inseguimenti, con tutte le conseguenze pericolose per agenti/trasgressori/altri utenti della strada sarebbero moltiplicati. Alla fine sono sempre violazioni amministrative, non reati (tranne qualche caso particolare del CdS stesso). Cosa proporre?
1. una sanzione come il ritiro della patente per posteriore sospensione se ti becco dopo che ti ho intimato l’alt e tu non ti sei fermato?
Questa potrebbe essere una soluzione se non ci fossero i casi nei quali non posso fermare il veicolo (voglio parlare di possibilità effettiva di fermare uno, non di voglia – precisazione necessaria per evitare battute e discussioni inutili). E allora, cosa fare? Torniamo da capo.
2. una legge che permetta di intestare veicoli a soli possessori di patente (niente nonna intestataria di R1)?
Mi sembra che la proprietà di un mezzo esclude il fatto di poter o meno guidarlo. E, giustamente, come risolvere il caso delle persone giuridiche?

Se una ditta è seria ed organizzata, potrà disporre di un libro di presa in consegna del veicolo di servizio. Ma tante volte, per ditte piccole con alcuni guidatori, questo diventa quasi impossibile. E che fare?
Inoltre, nel sistema giuridico italiano uno non deve dire che è colpevole ma io, come agente di polizia giudiziaria, devo dimostrare la sua colpevolezza (illeciti amministrativi o penali non cambia). E ritorno ancora al primo punto.

Non sono legislatore ma per come stanno le cose, non vedo come riuscire a trovare un’uscita a questa problematica senza infierire sia una che l’altra categoria, ovvero, agenti e/o conducenti.

La patente a punti è giusta. E’ giusto disciplinare la circolazione stradale. E’ giusto punire gli abusi. Ma è anche giusto punire il VERO autore della violazione, non il proprietario del mezzo, persona fisica o giuridica che sia. Ovviamente ci sono proprietari che ci marciano, ma questo è un altro problema.
Ma almeno finirebbero le auto di lusso, stile Audi TT o Porsche, intestate "autocarro" a ditte x uso privato. Questo sì è un vero furto di tasse perché il normale cittadino impiegato non può intestarsi un mezzo come autocarro e si deve subire, col suo stipendio di impiegato, tutta l'IVA! :evil:
E sono andata OT! :oops: :oops: :oops: :wink:

Fabione68
23/11/2004, 17:32
Smilla ha scritto:

"Le persone fisiche hanno una terza possibilità:
- dichiarare che si non ricordano di chi era alla guida e non subire la sanzione di cui all'art 180 c.8 - punti al proprietario, se titolare di patente."

Guarda che è il contrario: se sei il proprietaro e dichiari di non ricordare chi c'era alla guida, ti tolgono solo i punti e non ti danno la multa nè la sospensione della patente a meno che i punti non siano finiti (revoca)

Se sei il proprietario e dichiari chi era alla guida e lui acconsente, punti + multa al guidatore + eventuale sospensione o revoca.

Se sei il legale rappresentante e dichiari chi era alla guida e lui acconsente, punti + multa al guidatore + eventuale sospensione o revoca.

Se sei il legale rappresentante e dichiari di non sapere chi era alla guida, solo multa all'azienda e niente punti niente sospensione niente revoca.

MartePower
23/11/2004, 17:34
confermo, ho letto bene sta cosa :wink:
i punti quando persona fisica li tolgono, c'è poco da fa'

Smilla
23/11/2004, 17:48
Fabione68, hai letto bene cosa ho scritto? C'è un "non" che hai saltato!
Il proprietario di un veicolo, se persona fisica, può sempre dichiarare di non ricordarsi di chi era alla guida. In questo caso i punti vengono tolti a lui ma non paga la sanzione di cui all'art 180 c.8.
La persona giuridica questa possibilità non ce l'ha. O fornisce il nome del guidatore o paga la sanzione di 343,35 euro.

Fabione68
23/11/2004, 18:01
Fabione68, hai letto bene cosa ho scritto? C'è un "non" che hai saltato!
Il proprietario di un veicolo, se persona fisica, può sempre dichiarare di non ricordarsi di chi era alla guida. In questo caso i punti vengono tolti a lui ma non paga la sanzione di cui all'art 180 c.8.
La persona giuridica questa possibilità non ce l'ha. O fornisce il nome del guidatore o paga la sanzione di 343,35 euro.

Scusa avevo letto male. Stiamo dicendo la stessa cosa. :wink:

MartePower
23/11/2004, 18:02
così nascono le guerre, ve pozzino :roll: :twisted: :mrgreen:

Smilla
23/11/2004, 18:47
così nascono le guerre, ve pozzino

Già! :roll: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Perdonato Fabione68! :D Capita! :wink: