Bruno
15/04/2005, 11:55
http://www.tio.ch/common_includes/salute.tio.ch/img/piccole/20050207_155754_smog.jpg
ROMA - Allarme inquinamento nell'Unione europea. Le polveri sottili rubano, in media, 8,6 mesi di vita a ogni cittadino dell'Ue. A respirare l'aria peggiore sono i tedeschi, con 10,2 mesi di vita persi. Lo sottolinea l'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanita', in un documento presentato oggi a Berlino. Le politiche attuate per ridurre l'emissione di sostanze inquinanti, soprattutto le polveri PM10 e PM2,5, entro il 2010 dovrebbero prevenire 80 mila morti premature e salvare ben un milione di anni di vita in tutta l'Unione.
Se questo obiettivo verrą raggiunto, anche il risparmio economico sarą cospicuo: da 58 a 161 miliardi di euro l'anno, fra cui 29 miliardi attualmente assorbiti dalle malattie attribuite al particolato disperso nell'aria. Per la sola Germania il risparmio generale ammonterebbe a 13-34 miliardi di euro l'anno. Le polveri sottili aumentano i decessi per malattie cardiovascolari e respiratorie. Un'impennata dei livelli nell'atmosfera anche per brevi periodi fa crescere il rischio di ricoveri d'emergenza in ospedale per questi disturbi. ''L'inquinamento da PM - sottolinea Roberto Bertollini, direttore del Programma speciale sulla salute e l'ambiente dell'Ufficio europeo dell'Oms - non conosce confini. Dunque, tutti i Paesi devono attuate le misure che daranno benefici all'intera popolazione europea''.
ROMA - Allarme inquinamento nell'Unione europea. Le polveri sottili rubano, in media, 8,6 mesi di vita a ogni cittadino dell'Ue. A respirare l'aria peggiore sono i tedeschi, con 10,2 mesi di vita persi. Lo sottolinea l'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanita', in un documento presentato oggi a Berlino. Le politiche attuate per ridurre l'emissione di sostanze inquinanti, soprattutto le polveri PM10 e PM2,5, entro il 2010 dovrebbero prevenire 80 mila morti premature e salvare ben un milione di anni di vita in tutta l'Unione.
Se questo obiettivo verrą raggiunto, anche il risparmio economico sarą cospicuo: da 58 a 161 miliardi di euro l'anno, fra cui 29 miliardi attualmente assorbiti dalle malattie attribuite al particolato disperso nell'aria. Per la sola Germania il risparmio generale ammonterebbe a 13-34 miliardi di euro l'anno. Le polveri sottili aumentano i decessi per malattie cardiovascolari e respiratorie. Un'impennata dei livelli nell'atmosfera anche per brevi periodi fa crescere il rischio di ricoveri d'emergenza in ospedale per questi disturbi. ''L'inquinamento da PM - sottolinea Roberto Bertollini, direttore del Programma speciale sulla salute e l'ambiente dell'Ufficio europeo dell'Oms - non conosce confini. Dunque, tutti i Paesi devono attuate le misure che daranno benefici all'intera popolazione europea''.