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MartePower
19/05/2005, 19:11
Cassazione , sez. II civile, sentenza 28.04.2005 n° 8837 (Giuseppe Buffone)
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La Suprema Corte torna a ribadire il proprio indirizzo in tema di violazioni del codice stradale.

Nell’occasione,il Collegio ricorda di aver più volte affermato che “la contestazione immediata imposta dall'art. 201 c.d.s. ha un rilievo essenziale per la correttezza del procedimento sanzionatorio e svolge funzione strumentale alla piena esplicazione del diritto di difesa del trasgressore. La limitazione del diritto di conoscere subito l'entità dell'addebito può trovare giustificazione solo in presenza di motivi che la rendano impossibile, i quali devono essere, pertanto, espressamente indicati nel verbale, conseguendone altrimenti l'illegittimità dell'accertamento e degli atti successivi del procedimento”.

Nel caso di specie, nel verbale di accertamento notificato al ricorrente, gli accertatori avevano motivato l’inottemperanza all’art. 201 c.d.s. precisando che "la contestazione immediata non è stata effettuata per l'impossibilità di fermare il veicolo nei modi di legge”.

Ad avviso della Suprema Corte, tale espressione non esaurisce l’obbligo imposto ex lege, risultando una mera riproduzione testuale dell'ipotesi astratta indicata alla lett. E dell'art. 384 del regolamento di attuazione del c.d.s. Essa, pertanto, “non consente di conoscere la ragione concreta per la quale, nel caso di specie, non era stato possibile fermare il veicolo del ricorrente per procedere alla contestazione immediata. Manca, infatti, nel verbale qualsiasi riferimento, sia pure sommario, alle circostanze di tempo, di luogo e di fatto che resero impossibile la contestazione immediata da parte degli agenti verbalizzanti”.

Il Collegio, peraltro, ha, già, da tempo, attuato un giusto coordinamento tra la disposizione ex art. 200 c.d.s. e la normativa di cui all’art. 14 l. 689/82, statuendo che “la disposizione generale sulle sanzioni amministrative dettata dall'articolo 14 della legge n. 689 del 1981, secondo cui è priva di effetto estintivo della obbligazione sanzionatoria la mancata contestazione immediata della violazione, qualora sia stata effettuata la tempestiva notifica del verbale di accertamento della medesima non trova applicazione con riguardo alle violazioni del codice della strada per le quali è stabilità una diversa e specifica disciplina: a norma dell'articolo 200 del codice della strada, infatti, la violazione, quando è possibile deve essere immediatamente contestata al trasgressore e dell'avvenuta contestazione deve essere redatto verbale contenente anche le dichiarazioni che gli interessati chiedono vi siano inserite”; (cfr. ex multis Cass. civ., sez. I, 15/10/2003, n.15392; Cass. civ., sez. I, 20/09/2002, n.13774; Cass. civ., sez. I, 28/06/2002, n.9502; Cass. civ., sez. I, 21/03/2002, n.4048).

(Altalex, 11 maggio 2005. Nota di Giuseppe Buffone)


Corte di cassazione

Sezione II civile

Sentenza 28 aprile 2005, n. 8837

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ricorso al Giudice di pace di Roma l'avv. F.P. proponeva opposizione al verbale di accertamento n. 001676045, notificatogli in data 24 aprile 2001 dal Comune di Roma, con cui gli si contestava di avere, in data 4 dicembre 2000, fatto uso durante la guida di telefono non a viva voce, dichiarando l'impossibilità dei vigili urbani verbalizzanti di fermarlo nei modi regolamentari ai fini della contestazione immediata della violazione.

Deduceva l'opponente la mancanza di motivazione in ordine alla dichiarata impossibilità di immediata contestazione dell'illecito. Sosteneva, inoltre, che nella stessa ora e giorno egli si trovava altrove, e precisamente nel proprio studio, come risultava dai tabulati telefonici, che produceva, chiedendosi altresì l'ammissione di prova al riguardo.

Il Comune di Roma non si costituiva.

Con sentenza 2234/2002 il Giudice di pace rigettava l'opposizione sul duplice rilievo che l'impossibilità di immediata contestazione risultava indicata nel verbale di accertamento e rientrava tra i casi previsti dall'art. 384, lett. E, del regolamento di attuazione del codice della strada, ed inoltre che il verbale redatto da pubblico ufficiale faceva fede sino a querela di falso, che l'opponente non aveva proposto.

Contro la sentenza l'avv. P. ha proposto ricorso per cassazione per tre motivi.

Nessuna attività difensiva ha svolto il comune di Roma.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1.1. Col primo motivo si denuncia violazione di legge per avere il Giudice di pace ritenuto sussistente nel caso di specie una delle ipotesi di impossibilità di contestazione immediata indicate dall'art. 384, lett. E, del Regolamento di attuazione del codice della strada, benché il verbale di accertamento, a causa dell'estrema genericità dell'espressione usata dai verbalizzanti, non indicasse nessuna delle ipotesi previste dalla norma regolamentare.

Col secondo motivo si denuncia l'erroneità della sentenza per avere attribuito fede privilegiata al verbale di accertamento, benché il Comune, rimasto contumace, non avesse provveduto al deposito degli atti, e senza consentire al ricorrente di dimostrare i fatti sostenuti, e cioè che egli, al momento dell'accertamento, non era presente sul luogo.

Col terzo motivo si deduce la nullità della sentenza per mancanza della lettura del dispositivo in udienza.

1.2. Per primo, in ordine logico, va esaminato il terzo motivo, il quale è infondato.

Si legge infatti nel verbale di udienza del 18 gennaio 2002 che il giudicante "decide come da separato dispositivo di cui dà lettura in udienza".

1.3. Va ora esaminato il primo motivo, il quale merita, invece, accoglimento.

In tema di violazioni del codice stradale questa Corte ha più volte affermato che la contestazione immediata imposta dall'art. 201 c.d.s. ha un rilievo essenziale per la correttezza del procedimento sanzionatorio e svolge funzione strumentale alla piena esplicazione del diritto di difesa del trasgressore. La limitazione del diritto di conoscere subito l'entità dell'addebito può trovare giustificazione solo in presenza di motivi che la rendano impossibile, i quali devono essere, pertanto, espressamente indicati nel verbale, conseguendone altrimenti l'illegittimità dell'accertamento e degli atti successivi del procedimento (ex plurimis: Cass. 11184/2001).

Nel caso di specie, nel verbale di accertamento notificato al ricorrente si legge che "la contestazione immediata non è stata effettuata per l'impossibilità di fermare il veicolo nei modi di legge".

Tale espressione, che riproduce testualmente l'ipotesi astratta indicata alla lett. E dell'art. 384 del regolamento di attuazione del c.d.s., non consente di conoscere la ragione concreta per la quale, nel caso di specie, non era stato possibile fermare il veicolo del ricorrente per procedere alla contestazione immediata. Manca, infatti, nel verbale qualsiasi riferimento, sia pure sommario, alle circostanze di tempo, di luogo e di fatto che resero impossibile la contestazione immediata da parte degli agenti verbalizzanti.

In accoglimento del motivo, la sentenza va, pertanto, cassata, ma senza rinvio perché, stante la nullità del verbale di accertamento, è possibile decidere anche nel merito accogliendo l'opposizione.

Resta assorbito il restante motivo di ricorso, attinente al merito.

Ricorrono giusti motivi per compensare tutte le spese.

P.Q.M.

La Corte accoglie il ricorso. Cassa la sentenza impugnata senza rinvio e, decidendo nel merito, accoglie l'opposizione compensando le spese.

Smilla
19/05/2005, 19:21
Per questo che di solito accompagno i miei verbali di una bellissima spiegazione dettagliata di tutto quello che facevo e perché non è stato possibile fermare il veicolo, incluso un eventuale fischio non sentito dal conducente che si allontanava mentre l'agente era appiedata. :twisted:
Mica potevo corrergli dietro, no? :roll: :roll: :mrgreen:

MartePower
19/05/2005, 19:22
te lo fai
ma la maggioranza non lo fa

per dire che si impossibilitati a fermare, lo sai meglio di me, ci sono delle situazioni specifiche in cui si è "autorizzati"

Smilla
19/05/2005, 19:33
te lo fai
ma la maggioranza non lo fa
Infatti i miei verbali sono dei veri poemi... :oops: :roll: :lol:

Scherzi a parte ricordo che il Codice della strada prevede espressamente che la contestazione immediata dell’infrazione può non essere fatta nei seguenti casi:
- impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità;
- attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa;
- sorpasso vietato;
- accertamento della violazione in assenza del trasgressore;
- accertamento della violazione tramite apparecchi automatici;
- rilevazione degli accessi di veicoli nelle zone a traffico limitato e circolazione sulle corsie riservate.

Inoltre posso tranquillamente prendere il n° di targa di un veicolo che viola un articolo del codice mentre sto compilando un altro verbale oppure compiendo altri compiti d'istituto non potendo contestare immediatamente. Esempio: quando faccio la viabilità non posso mica stare a fermare tutti e contestare verbali. :twisted: :twisted: A volte, quando sono all'incrocio, contesto la violazione oralmente e dico al conducente che gli arriverà a casa. E anche questo è possibile. :twisted: :twisted: :twisted:

MartePower
19/05/2005, 19:35
spero di trovare poca gente come te
sono utili motivi di contestazione

Smilla
19/05/2005, 19:46
spero di trovare poca gente come te
Perché???? :cry: :cry: :cry: Sono così simpatica! Spesso volentieri, se proprio non si tratta di un cafone, la gente mi ringrazia dopo essere verbalizzata da me, anche se le tolgo dei punti.
Magari perché faccio prima la lista di violazioni commesse nell'arco di un secondo, verbalizzando solo quella che mi sembra più favorevole al trasgressore? :roll: :roll: :twisted:

PS: causa altri impegni di lavoro (incidenti, infortuni sul lavoro, accertamenti di abusi edilizi e rapporti di servizio per comunicazioni di notizia di reato alla procura) è da una settimana che non faccio un verbale ai sensi del CdS. :oops: :oops: :oops: Mi viene male... La mia penna ha bisogno di uno sfogo... :cry:

MartePower
19/05/2005, 23:58
dicevo meno scrupolosa
tanto è facile trovarla :mrgreen:

michy_torre
20/05/2005, 09:46
Scusate, io ho preso una foto autovelox, 75km/h su limite 50.

La pattuglia l'ho vista ma non mi ha fermato, sul verbale c'è scritto semplicemente che stavano contestando un'altra multa.

Quindi che devo fare? Ci sono 2 punti in ballo :shock: (anche se la moto è intestata a mia madre) Mi hanno detto che se non accertano il conducente non possono detrarre i punti al proprietario, è vero?

Smilla Help! :wink:

Saeba77
20/05/2005, 09:52
Scusate, io ho preso una foto autovelox, 75km/h su limite 50.

La pattuglia l'ho vista ma non mi ha fermato, sul verbale c'è scritto semplicemente che stavano contestando un'altra multa.

Quindi che devo fare? Ci sono 2 punti in ballo :shock: (anche se la moto è intestata a mia madre) Mi hanno detto che se non accertano il conducente non possono detrarre i punti al proprietario, è vero?Smilla Help! :wink:

Vero!
Però devi pagare una sanzione accessoria di circa 350 euro, per due punti non ti conviene proprio........

Smilla
20/05/2005, 11:05
Scusate, io ho preso una foto autovelox, 75km/h su limite 50.

La pattuglia l'ho vista ma non mi ha fermato, sul verbale c'è scritto semplicemente che stavano contestando un'altra multa.

Quindi che devo fare? Ci sono 2 punti in ballo :shock: (anche se la moto è intestata a mia madre) Mi hanno detto che se non accertano il conducente non possono detrarre i punti al proprietario, è vero?

Smilla Help! :wink:

Esatto quello che ha detto Saeba... se non indichi chi era alla guida sono 357 euro di verbale ai sensi del comma 8 dell'art. 180. Ma non ci sono i punti per il proprietario.
Come detto in precedenza, non posso contestare 2 verbali contemporaneamente a 2 trasgressori diversi soprattutto per questioni di sicurezza personale (ho sempre detto che il mio obiettivo a fine turno era quello di portare la pellaccia a casa). I tempi di compilazione di un verbale dal momento nel quale ho fermato il trasgressore va dai 5 minuti fino ai 30 minuti (tempo medio 15) e dipende molto dalla reazione del sanzionato, ovvero se ha voglia di discutere, se chiede tante informazioni, se mette 5 anni per trovare i documenti richiesti, ecc. Può anche durare di più, molto di più.
Siccome il verbale di contestazione alle violazioni del codice della strada è un atto pubblico (avete sempre in mente questo) va compilato con un minimo di attenzione. Se sbaglio a compilarlo, pago io, nel senso che posso avere una nota di demerito dal mio superiore. Conviene non sbagliare. :wink:
Si può scherzare finché vuoi prima di compilare un verbale ma quando si inizia basta. Non c'è più ritorno. :?

GiorgioAN
20/05/2005, 23:22
Scherzi a parte ricordo che il Codice della strada prevede espressamente che la contestazione immediata dell’infrazione può non essere fatta nei seguenti casi:

- accertamento della violazione in assenza del trasgressore;
.......





E' proprio questo il motivo che hanno scritto sulla multa recapitatami oggi.

Sostavo in doppia fila in Via ...n.... ecc. ecc.

In poche parole ero davanti ad un distributore automatico di film a noleggio a 2 metri dall'auto, con le doppie frecce azionate e mia moglie seduta al lato passeggero.

Mi ricordo perche' Gloria ha notato l'auto della polizia municipale (erano 2 agenti donna) una guidava e l'altra annotava le targhe.

Comodo molto comodo, in questo modo neanche si prendono il raffreddore.

OK, ero in doppia fila, anche se non intralciavo il traffico (scarso in quella strada), hanno voluto rimpinguare le casse comunali e multarmi? OK! Mi sta bene, ma che non scrivessero cazzate sul verbale.

Questo si che mi amareggia . . . "assenza del trasgressore" ... mi sento preso in giro!!!

michy_torre
22/05/2005, 13:06
Grazie per le risposte a Saeba77 e la nostra "Pretty- Cop" Smilla!!! :mrgreen:


..... in effetti non è bello sentire storie come quella di Giorgio. :evil:

Io credo e rispetto il lavoro delle Forze dell'Odine, diciamo che lavoro e collaboro a volte assieme, ma certi atteggiamenti non sono degni della DIVISA :|
Sono atteggiamenti troppo di comodo (avevo già postato la mia idea nell'altro topic autovelox, meglio non replicare :wink: )

Smilla
22/05/2005, 22:59
Sostavo in doppia fila in Via ...n.... ecc. ecc.

In poche parole ero davanti ad un distributore automatico di film a noleggio a 2 metri dall'auto, con le doppie frecce azionate e mia moglie seduta al lato passeggero.

Mi ricordo perche' Gloria ha notato l'auto della polizia municipale (erano 2 agenti donna) una guidava e l'altra annotava le targhe.

Comodo molto comodo, in questo modo neanche si prendono il raffreddore.

Però se ogni volta che si scende a contestare violazioni del genere si finisce per litigare e tante volte anche per essere aggredito... :roll: :roll:
Sarà pure un'esagerazione però ho perso il conto delle volte che sanziono i divieti di sosta (premesso che è fra le violazioni che detesto fare e non solo io ma tanti colleghi!) e hanno pure da ridire.
Infatti rispondo sempre: "zitto/a e mi ringrazi che le ho fatto solo il divieto... ho già adocchiato un paio di gomme da cambiare! E si allacci la cintura perché altrimenti ci sono anche 5 punti!" :evil: :evil: :evil: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:
Dalla parte dell'agente ci si scoccia pure di vedere le persone che cercano scuse per nascondere le evidenze... :cry:

Del tipo:
Sanzionato: "ma sono andato in farmacia!"
Smilla: "certo, era la farmacia, mica il pronto soccorso. Cosa ha preso?"
Sanzionato: "dei cerotti..." :roll: :roll:
Smilla: "e se uno non ha i cerotti muore?" :oops: :evil:

Sarà una battuta ma è così che la gente si comporta nei nostri confronti. Non dico i fumatori. Sono fra i più rimbambiti. Cosa non fanno pur di prendere queste benedette sigarette! :oops: :oops:

Trasgressori... almeno cercate di rendere la nostra vita più facile. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

GiorgioAN
23/05/2005, 00:49
Trasgressori... almeno cercate di rendere la nostra vita più facile. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Se non si trattasse dei "nostri" soldi . . . volentieri! :lol: :lol: :lol:

Nel mio caso specifico, vengo già tartassato con i "permessi di sosta per residenti" . . . non trovo il posto per cui pago (altrimenti non mi sarei fermato in doppia fila) e vengo multato "...alla vigliacca".

Rendere la vostra vita piu' facile? Volentieri!
Cercate di essere meno vessatori . . . alle volte si esagera.

Sicuramente non ve ne accorgete, ad esempio la tua frase....."zitto/a e mi ringrazi che le ho fatto solo il divieto... ho già adocchiato un paio di gomme da cambiare! E si allacci la cintura perché altrimenti ci sono anche 5 punti!", rientra a mio modo di vedere nella tipologia citata sopra e suona pressapoco così: . . . . "non accampare scuse, stai zitto che ti conviene . . .altrimenti !!!!" :cry:

Non ci si puo' sempre nascondere dietro ad un . . . "lo faccio per dovere"

Attenzione, non sto dicendo di non far multe, sto semplicemente dicendo di usare il buon senso, multare dove veramente necessario per la sicurezza e non andare sempre a caccia di "multe facili" e magari fatte "...alla vergognosa". . . perchè cosi' l'agente non si scoccia di sentire scuse per nascondere le evidenze...:?

Questo discorso è generico, anche ad Ancona oltre agenti ... "onnipotenti", ce ne sono altri veramente bravi, persone che intelligentemente sanno unire quello che è il loro dovere al . . .buon senso. :wink:

Smilla
23/05/2005, 09:32
Attenzione, non sto dicendo di non far multe, sto semplicemente dicendo di usare il buon senso, multare dove veramente necessario per la sicurezza e non andare sempre a caccia di "multe facili" e magari fatte "...alla vergognosa". . . perchè cosi' l'agente non si scoccia di sentire scuse per nascondere le evidenze...


A parte che una "multa" è una sanzione penale... va bene, tutti la chiamano così ma il termine è un altro.
Oggi come è oggi non è mai facile, al contrario di quello che credete, fare i divieti di sosta. Parecchi colleghi sono stati aggrediti. Secondo voi, è anche normale questo? E' una normale condotta ricevere una spranga di ferro in testa perché si sta contestando il divieto di sosta a qualcuno? E' buon senso questo?
Se ci fossero meno di questi episodi (che non fanno notizie ma succedono più di quello che immaginate), si metterebbero più preavvisi di sosta (che, per altro, è solo un atto di cortesia, non contemplato dal codice della strada, quindi non obbligatorio).
No, caro, non siamo lontanamente onnipotenti. Andate a chiederlo al politico che ci guarda dalla finestra... se non facciamo quello che facciamo rischiamo di essere licenziati. Non vedo nemmeno perché io debba rimettere di mio perché un altro si è parcheggiato in divieto di sosta. Non sono io a sbagliare in partenza. Ma stiamo scherzando? :evil: :evil: :evil:

PS: è la mia ultima risposta all’argomento che rischia di diventare troppo caldo.
Valendomi del mio ruolo di moderatore vi avviso in anticipo che controllerò messaggi troppo pesanti in partenza ed evitare errori del passato.

Saeba77
23/05/2005, 10:35
Meglio che non intervengo sull'argomento visto che un mese fa a milano mi sono beccato una multa per divieto di sosta in moto perchè era parcheggiata su un marciapiede larghissimo insieme ad altre 10 biciclette! :shock: :shock:

Questo è quando si parla di buon senso.........

Purtroppo a Milano confermo che il rapporto tra cittadini e vigili/ausiliari del traffico si è completamente deteriorato (ne ho visti di ausiliari insultati....), ma quando si arriva a questo punto la colpa non può essere solo da una parte.
Ormai le multe più che una sanzione penale (come dice giustamente Smilla) sono viste come come una tassa supplementare da pagare ai comuni.
Almeno quei soldi li usassero per fare nuovi parcheggi, io come voi non vi divertite a farle, di certo non mi doverto a prenderle e sarei ben felice di trovare parcheggi per moto in ogni via di milano........

GiorgioAN
23/05/2005, 13:23
PS: è la mia ultima risposta all’argomento che rischia di diventare troppo caldo.
Valendomi del mio ruolo di moderatore vi avviso in anticipo che controllerò messaggi troppo pesanti in partenza ed evitare errori del passato.



Come vuoi.

. . . credo che si stia discutendo civilmente, io personalmente sono moderato :wink:

Amsicora
23/05/2005, 17:20
Penso che la verità come la solito stia nel mezzo, nel senso che situazioni come quelle di cui raccontano Giorgio e Smilla siano casi estremi, anche se si verificano molto spesso.
Da figlio di ex vigile urbano so cosa vuol dire, multe ne ho prese anche io e siccome so che se le prendo non è per cattiveria ( la maggior parte delle volte) non mi sono mai sognato di lamentarmi.

Ho sentito signore in divieto lamentarsi per la multa dicendo "ero in farmacia perchè stavo comprando le medicine, oggi sto davvero male" cercando compassione. La risposta, più che giustificata è stata " signora, se sta davvero così male non si sarebbe nemmeno dovuta mettere alla guida, lo sa?"

Finchè continueremo a far storie per le nostre cavolate, penso che non possiamo aspettarci buon senso anche dall'altra parte.

Continuo a pensare che non siamo tutti così e nemmeno tutti gli agenti in divisa, ma essendo tutti diversi l'uno dall'altro... vien da sè :roll: