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Visualizza Versione Completa : Roma - Pitigliano - Roma [LUNGHINO]



sara23
29/05/2005, 18:41
La destinazione: Pitigliano
La strada: SP Cimina
Gli attori: io

Per arrivare a Pitigliano si deve prendere la Cassia Bis in direzione Viterbo; giunti al bivio che indica Ronciglione a dx e Sutri a sx, si va a dx, si percorre quasi un chilometro o poco più, e si svolta a sx in direzione Ronciglione.

Inizia un tratto divertente della Cimina: curve veloci, tratti di rettilineo con qualche brutto incrocio debitamente ben segnalato.

Arrivati a Ronciglione si continua in direzione Viterbo (a voi la scelta di fare un'escursione all'interno del paese oppure usare la strada a sx prima di entrare a Ronciglione, che passa tutta esterna e vi evita un bel po’ di traffico).

Da Ronciglione a Viterbo la strada è abbastanza divertente, sopratutto dopo aver superato S. Martino al Cimino, dove ci sono dei tornanti veloci in salita e discesa molto belli, con asfalto ottimale.

Da sottolineare anche il panorama che si può vedere percorrendo la Cimina. Infatti, questa attraversa il parco nazionale della Valle del Treja, costeggia il Lago di Vico, ed offre opportunità di ristorazione nei vari punti di ritrovo attrezzati con tavolini e panche di legno immersi nella natura, e se si è fortunati ammirando la splendido paesaggio reso unico dal Lago di Vico sullo sfondo.

Giunti a Viterbo, bisogna fare molta attenzione all’asfalto, rappresenta il miglior risultato di creazione di una groviera, piena di buche mezze chiuse, di tombini infossati oppure rialzati e toppe asfaltate qua e là.
Entrati dentro Viterbo proseguiamo per le indicazioni di Montefiascone. Una volta usciti ci troviamo su una strada abbastanza larga e ben fatta, ma ahimè troppo rettilinea. Infatti per vedere delle curve da Viterbo in poi si dovrà aspettare una 15ina di chilometri.

Il bello della strada inizia all’uscita di Montefiascone, andando a dx.
Subito incontriamo una curva chiusa ma molto facile, e di seguito una piccola serie di curve molto veloci e vicine tra loro.

Da questo momento le indicazioni da seguire sono per il Lago di Bolsena.

Le curve si susseguono una dopo l’altra, consentendo di prendere il tempo nel cambio da una curva all’altra. Sono tutte curve abbastanza semplici, alcune però hanno il difetto di trovarsi in prossimità di dossi molto pericolosi.

Senza accorgersi della strada percorsa, ci ritroviamo lungo in Lago di Bolsena.
Appena entrati a Bolsena, al semaforo girando a sx e fermandosi subito, si può fare uno spuntino di mezza mattinata, o per quelli come me mattinieri, una bella colazione, in un bar sempre affollato da motociclisti.

Se non vogliamo fare colazione o uno spuntino, al semaforo tiriamo dritti e proseguiamo il cammino verso Pitigliano. Ora le indicazione da seguire riportano proprio Pitigliano.

Usciti da Bolsena, proseguiamo sempre dritti per circa 3 chilometri, fino al bivio indicante Pitigliano. Da questo momento c’è la parte della Cimina a mio parere più divertente, senza nulla togliere alla strada già percorsa.

Si tratta di una strada in prevalenza in salita, curve e piccoli tornanti veloci rendono la distanza da Bolsena a Pitigliano un battito di ciglia.

Infatti, se siete amanti di curve e tornanti veloci, questa è la parte a voi più congeniale.

Gunti a Pitigliano, non rimane che parcheggiare e gustarsi questo splendido paesino arrocato.
La strada del ritorno, manco a dirlo è sempre la stessa. Strada che si presta bene sia ad andare che a tornare.

Da annotare, la quasi assenza di macchine sia ad andare che a tornare.

Per ciò che riguarda le soste, ne basta una fatta a metà percorso di andata, e si arriva tranquilli a Pitigliano. Stessa cosa dicasi per il ritorno.
Suggerita la sosta al lungo lago di Bolsena sia ad andare che a tornare.

Il giro è fattibilissimo in metà giornata, calcolando una sosta ad andare e una a tornare, con un’andatura tranquilla, e nei punti più divertenti allegra.

Il totale dei chilometri percorsi dal punto di partenza e ritorno sono di circa 220.


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Eccomi qui, dopo avervi detto la mia su questo giro...eccovi anche le sensazioni.

Parto da Cesano alle 9.35 e con tutta la calma di questo mondo, mi dirigo verso la mia amata destinazione.
Premetto che è la prima volta che faccio questo giro come "pilota"...

Arrivata al bivio della cassia bis con la direzione Ronciglione già mi vengono i brividi per la strada che sto per fare...

Eccoci, finalmente inizia la mia avventura su quella stupenda strada che si chiama Cimina.

Una curva, due curve...e tutto continua così fino all'arrivo.
Ho fatto un pezzo del viaggio con due coppie di motociclisti che andavano molto tranquilli...sembravano danzare quando facevano le curve...una cosa stupenda...poi...qualche sorpasso ci ha separato, ma mi sarebbe piaciuto continuare il viaggio con loro, anche se non ci conoscevamo.

Arrivo al Lago di Bolsena e mi domando se fermarmi oppure no...nemmeno il tempo di finire la frase che ero già fuori Bolsena in direzione Pitigliano.

Da Bolsena a Pitigliano, un susseguirsi di emozioni che non riesco a descrivere.
Sembrava che la moto conoscesse a memoria ogni singola curva, ogni minimo millimetro di quella strada...andava via veloce, senza strappi.

Non avevo più paura ne delle salite ne delle discese...tutto filava via liscio come l'olio...

Arrivata a Pitigliano mi fermo in un bar, prendo un succo di frutta, e mi godo il paesaggio, la calma e la freschezza del paese...

Dopo un'oretta di sosta mi preparo per ripartire...scruto i segnali stradali con le indicazioni dei paesi e mi avvio...

Nemmeno a farlo apposta scopro una stradina che passa sopra a Pitigliano. Oddio, chiamarla stradina mi sembra esagerato, in quanto era abbastanza larga e scorrevole, con le curve e i rettilinei al posto giusto...

Mentre percorro quella strada vedo negli specchietti 3 moto che sopraggiungono, mi salutano e tengono il mio stesso passo. Uno di loro, sapendo che c'ero io dietro mi informava di cosa accadeva avanti...e così non ho potuto far altro che pensare..."ADORO I MOTOCICLISTI!!!"

Per il resto sono rientrata largamente in orario, visto che alle 14.30 ero a casa, sudata e stanca ma contenta e allegra per la giornata trascorsa. Ero sola è vero, ma non m'importava, mi bastava incontrare un altro motociclista per sentire la compagnia.
Con l'occasione ho provato anche a trovare un feeling con queste diablo, che fin'ora non mi convincevano molto...ma ora credo di dovermi ricredere...

Beh, ora torno a fare un pò di fankazzismo...

Ciao pupi a presto :wink:

panza96
29/05/2005, 18:48
:happy_013: :happy_013: :happy_013:

Yanez 55
29/05/2005, 19:08
Complimenti, ci hai fatto gustare una splendida giornata in moto :)
Lamps

Bruno
30/05/2005, 17:25
Complimenti :wink:

Aaron79
30/05/2005, 17:27
ebbrava la Saretta, ottimo report!!! :) :lol: 8)

sara23
31/05/2005, 08:32
Denghiù! :oops: :wink:

kyashan
09/08/2005, 10:55
:D Ho letto solo adesso il racconto... Acciderbolina! :mrgreen: Bello davvero! :wink:
E da come lo racconti bene mi viene l'invidia per quelle belle stradine! :(
Compliments! :wink: