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Visualizza Versione Completa : [FZ6] Domande da vero principiante



Fabio
31/05/2005, 17:06
Ciao ragazzi,
premetto che ho provato a fare una ricerca delle mie, per voi sicuramente, banali domande.
Ho a casa la FZ6-N da sabato mattina ed ad oggi ho già fatto quasi 700 km... Sto iniziando a conoscere piano piano la moto e a cercare di imparare al meglio a diventare un tuttuno con Lei.
Veniamo alle domande:

- Quando percorro un rettilineo ed arrivo in 6a, e per ipotesi devo svoltare a sinistra decellerando fino a fermarmi per il sopraggiungere di qualche automobile, ho dei problemi ad inserire la 1a. In pratica non riesco a scalare dalla sesta alla prima in pochi secondi... La frizione va allentata ad ogni scalata di marcia oppure posso scalare anche 2 o tre marce alla volta? Molte volte poi non riesco a trovarla proprio la prima... (Chiedo umilmente perdono in anticipo per queste bestemmie!)
- Agli stop, c'è un piede che va obbligatoriamente messo a terra rispetto all'altro oppure è lo stesso?
- Come in macchina, posso rimanere in seconda marcia finchè non sono completamente fermo? Voi quando superate le macchine agli stop (piano piano) usate la prima o la seconda?
- Seguendo le istruzioni del forum sto cercando di guidare con il dito indice sempre pronto sul freno anteriore... Se ne metto due non riesco ad impugnare bene l'acceleratore. Sarebbe importante metterne una o due anche sulla frizione?
- Ipotesi di frenata improvvisa e siamo in 5a marcia. Bisogna ripartire dalla prima, ma io ci sto una vinta per trovarla... E me ne accorgo solo quando vedo la spia verde della folle che si illumina sull'indicatore... Sbaglio?

SCUSATE per le banalità che sicuramente ho chiesto!

Shark76
31/05/2005, 17:49
Intanto benvenuto e non ti preoccupare che nessuno nasce imparato :lol:
girando nei vari topic ho capito che non c'e' una regola generale per tutti ma una continua personalizzazione della propria guida
in genere non puoi guidare la moto come la macchina cioe' frenare in 5a e poi metter tutte le marce da fermo....sfrutta di piu' il freno motore scalando gradualmente in caso di "sgrat sgrat" emergenza sarai gia' pronto con ina marcia bassa...in genere non ti comviene scalare troppe marce insieme anche perche' ti ritroveresti ad una differeza di giri elevata con il conseguente strattone del motore o peggio rischi di far slittare la ruota posteriore (giri ruota superiore a velocita')
la ina e' una moto dalle due facce quindi puoi stare tranquillamente in 2a in citta' rimanendo docile alle basse velocita' ma pronta a scattare...
per le dita sulle leve e' una questione di abitudine....personalmente tengo sia una che due dita sul freno...specie sui lunghi tragitti muovo le dita per non farle informicolare...mentre sulla frizione e sono in citta' tengo tutte e 4 le dita anche per evitare di schiacciare le dita che non uso con la leva

tynozz
31/05/2005, 17:49
Ciao Fabio, non sono banalità ma cose normali per chi è alle prime esperienze con la moto :wink: .........e soprattutto io non sono un maestro ma l'ultimo dei piloti, solo che leggendo il tuo post mi permetto solo di dirte come faccio io.......:

- non mi fermo mai in sesta ma scalo le marce ed uso il freno motore
- credo che il piede a terra sia indifferente....spesso io li appoggio entrambi
- ok per fermarsi in seconda.....i sorpassi da "quasi fermo" li faccio in prima
- va bene il dito sul freno, ma non lo metterei sulla frizione; magari la tiri innavvertitamente e non "senti" più la moto
- può sucedere che dalla quinta non becchi subito la prima......è anche una questione di abitudine, però capita

Ciao! :wink:

sara23
31/05/2005, 18:04
Ciao Fabio!!
Ben venuto...
Allora, da quasi neofita che sono posso darti qualche consiglio, visto che anch'io ho ancora seri problemi nel portare la moto...

- Puoi tranquillamente scalare 2 o 3 marce senza rilasciare la frizione (basta che la scalata sia veloce), e quando senti di averne scalate 2 o 3, ad esempio dalla 6° alla 3°, rilascia un pò la frizione per usare il freno motore e poi continua a scalare finchè non ti fermi. A volte alla prima per entrare serve una velocità più bassa

- Agli stop, il piede che scende per primo è indifferente, basta che scenda senza pensarci, e soprattutto che scenda!! :lol:

- Non forzarti ad usare per forza una, due, tre dita sulla leva del freno...dai tempo al tempo e vedrai che tutto verrà naturale

- Beh, se ti fermi, ripartire dalla 5° è impossibile, almeno senza lasciarci l'intera frizione. Rimetti in prima e riparti pian piano.
Per superare le macchine in fila, solitamente uso la 2° o la 3°. La prima la inserisco solo quando mi fermo.

Con il tempo imparerai a riconoscere le marce anche dal rumore del motore e dal numero dei giri.
Io dopo 20.000 km mi impiccio ancora sui tornanti :roll: :roll: :lol:

Ciao, spero di esserti stata utile e buona strada :wink:

easy-rider
31/05/2005, 18:40
Ciao e benvenuto,

il primo consiglio e di imparare un po' per volta senza esagerare, la moto ammette pochi errori, e qundo li commetti spesso sono dolori.

- Le marce è meglio scalarle una alla volta, anche in rapida successione, sfruttando così anche il freno motore. Passare da una marcia alta ad una bassa di colpo può provocare, in velocità, lo slittamento della ruota posteriore, che di persè non è particolarmente pericoloso, ma che le prime volte potrebbe spaventarti facendoti compiere azioni insulse (es. poderosa pinzata anteriore e conseguente perdita del controllo). In quanto alla prima , non sempre entra bene da fermo, in questi casi ingrana la seconda (se non lo è già) rilascia lentamente un po' di frizione e sentirari un "clack" nel cambio, ora la prima entrerà benissimo.

- Quale piede da mettere a terra non è sempre importante, ma attento alle condizioni del terreno, appoggiarlo sul brecciolino può essere fatale. Inoltre in caso di arresto in salita su forti pendenze io preferisco mantenere il piede destro sul freno posteriore in modo da poter ripartire impugnano bene l'accelleretore evitando errori e pericolosi spegnimenti.

- Fortunatamente l'elasticità del motore ti permette di usare con disinvoltura le marce, in prima devi dosare meglio la manetta per evitare strattoni, soprattutto a motore freddo.

-Sarebbe meglio avere sempre due dita sul freno anteriore, personalmente non riesco a guidare con due dita sempre in quella posizione, così le tengo pronte sul freno quando ne sento realmente la necessità, certo è che l'imprevisto può essere sempre in agguato, quindi, se ci riesci, meglio sul freno.

-Come detto prima hai a disposizione un motore elastico, tuttavia le partenze da fermo è bene farle in prima per evitare di sfrizionare troppo. Quando non riesci ad ingranare la prima fai come ti ho scritto sopra.

Vedrai che presto sarai tu a dispensare consigli, basta avere pazienza e guidare con prudenza (in moto devi tenere sempre tutti i sensi all'erta).

Smilla
31/05/2005, 19:14
Quando percorro un rettilineo ed arrivo in 6a, e per ipotesi devo svoltare a sinistra decellerando fino a fermarmi per il sopraggiungere di qualche automobile, ho dei problemi ad inserire la 1a. In pratica non riesco a scalare dalla sesta alla prima in pochi secondi... La frizione va allentata ad ogni scalata di marcia oppure posso scalare anche 2 o tre marce alla volta?

Ciao Fabio!
Avrei solo una cosa da aggiungere a quello che hanno detto gli altri.
Quando freni e sei in sesta, impari subito a scalare almeno 2 marce. E vai sul tranquillo. In città spesso volentieri non vado oltre la 4a. marcia.
Ogni decelerazione corrisponde ad una marcia precisa, quella che ti permetterà di riprendere velocità senza strattoni oppure di fermarti in condizione di sicurezza.
Impara a conoscere la tua moto. Cominci a vedere quanti giri hai ad una determinata velocità. Così hai subito in mente che marcia hai inserito. Un esempio: in sesta la fazer (penso che per la FZ6 sia lo stesso) ha un rapporto 1-50, ovvero a 80 km/h sono a 4.000 giri, a 120 km/h sono a 6.000 giri.
Quindi se guardo giri e velocità, dal loro rapporto so che marcia ho dentro. Agli inizi può essere un trucco vincente. Poi farai l’orecchio e da come gira il motore saprai a che velocità e quanti giri hai. :wink:

MKTAMA
31/05/2005, 20:45
Ciao ragazzi,
premetto che ho provato a fare una ricerca delle mie, per voi sicuramente, banali domande.
Ho a casa la FZ6-N da sabato mattina ed ad oggi ho già fatto quasi 700 km... Sto iniziando a conoscere piano piano la moto e a cercare di imparare al meglio a diventare un tuttuno con Lei.
Veniamo alle domande:

- Quando percorro un rettilineo ed arrivo in 6a, e per ipotesi devo svoltare a sinistra decellerando fino a fermarmi per il sopraggiungere di qualche automobile, ho dei problemi ad inserire la 1a. In pratica non riesco a scalare dalla sesta alla prima in pochi secondi... La frizione va allentata ad ogni scalata di marcia oppure posso scalare anche 2 o tre marce alla volta? Molte volte poi non riesco a trovarla proprio la prima... (Chiedo umilmente perdono in anticipo per queste bestemmie!)
- Agli stop, c'è un piede che va obbligatoriamente messo a terra rispetto all'altro oppure è lo stesso?
- Come in macchina, posso rimanere in seconda marcia finchè non sono completamente fermo? Voi quando superate le macchine agli stop (piano piano) usate la prima o la seconda?
- Seguendo le istruzioni del forum sto cercando di guidare con il dito indice sempre pronto sul freno anteriore... Se ne metto due non riesco ad impugnare bene l'acceleratore. Sarebbe importante metterne una o due anche sulla frizione?
- Ipotesi di frenata improvvisa e siamo in 5a marcia. Bisogna ripartire dalla prima, ma io ci sto una vinta per trovarla... E me ne accorgo solo quando vedo la spia verde della folle che si illumina sull'indicatore... Sbaglio?

SCUSATE per le banalità che sicuramente ho chiesto!

Salve e benvenuto :D

Quelle che chiedi NON sono banalità, ognuno agli albori della sua carriera motociclistica più o meno fortunata ha avuto delle incertezze o dei problemi. Ti dico subito che al forum devi chiedere della sicurezza MORALE e/o PSICOLOGICA. La sicurezza DI GUIDA vera e propria, invece, non te la può regalare o vendere nessuno ma, come peraltro saprai tu stesso, va acquisita piano piano tenendo conto dei propri limiti e di quelli del mezzo e macinando km. Solo così si diventa "esperti" non solo nella teoria ma anche nella pratica. Detto questo passiamo alle tue domande.. :wink: :wink:

- Ci credo che hai problemi in un passaggio da sesta a prima, ma del resto qui l'esperienza non aiuta... per cambiare si fa sempre nello stesso modo.. Quello che invece si può imparare è a non arrivare a dover scalare 5 marce di botta, magari da fermo: quando arrivi ai semafori, cerca di rallentare per tempo e gradualmente ricordandoti che non sei su una macchina, e in questo senso potresti anche trovare piacevole lo sfruttare il freno motore per decelerare invece di aggrapparsi unicamente ai freni. Scala le tue marce gradualmente e con calma mentre rallenti, in modo da arrivare a fermarti in seconda o nel peggiorissimo dei casi in terza. E' chiaro però che quando si è in sesta e devi frenare in maniera tosta per un qualsiasi motivo imprevisto nessuno può fare miracoli: scala le marce che puoi, ricordati che quando togli una marcia LA LEVA DEVE SEMPRE TORNARE IN POSIZIONE NEUTRA PRIMA DI SCALARNE UN ALTRA e se fai così non avrai troppi problemi. Se se proprio fermo in sesta grazie al cielo con la ina non devi trainare la moto a mano per 2 km pregando il cielo che gli ingranaggi trovino la loro posizione (vedi enduro :D): se il cambio si impunta sposta la moto di poco oppure lascia piano la frizione finchè senti che il caratteristico "tac", il che vuol dire che la marcia è entrata/uscita e che cmq puoi ritornare a cambiare. Per quanto riguarda il far tornare la frizione in presa quando cambi, sinceramente, puoi tranquillamente farne a meno per le scalate anke toste o veloci (con un minimo di pratica riuscirai a fare un quinta-prima senza molare la frizione e senza che il cambio accenni minimamente ad impuntarsi, ma ripeto che tenendo il motore ad un giusto regime di giri ed imparando a "sentirlo" a dovere non ne avrai bisogno. Al proposito cerca di non tenere il motore troppo besso di giri e metti la sesta solo in autostrada o negli extraurbani a passo costante sui 90/100 all'ora. In città non serve, è solo una rogna, ed a volte può anche portare a consumare di più, senza contare che i 600 come il nostro sono notoriamente poveri di coppia ai bassi regimi. Cerca di tenere il motore mediamente più alto di circa 1000 giri anche se non "tiri", e sentirai subito il motore piacevolmente più pronto e fluido girando pochi gradi di gas.

- Agli stop puoi mettere a terra anche le mani se vuoi, appoggiarti sul cavalletto laterale oppure tenere i piedi sulle pedane "sfruttando" la macchina di fianco (pubblicità Fiat docet :D :lol: 8) ), ma attento che se ti ricordi la pubblicità nn ha lieto fine.. scherzi a parte è completamente indifferente. Io tengo generalmente a terra il destro così col sx posso ingranare la prima alla ripatenza e sgommare via in una fumosa impennata ( :twisted: ), ma e' una cosa assolutamente personale.

- Puoi usare la seconda ai semafori, ma a mio modestisimo parere in prima vai più fluido e non rischi che ti muoia il motore mentre "lavori " di frizione. Quindi avrai capito che io uso prinicpalmente (80% dei casi) la prima, ma anche questo è soggettivo... :wink:

- Puoi farlo e non farlo, ad ogni modo ritengo che non faccia molta differenza: se non tieni le dita sulla frizione impugni meglio il manubrio e controlli leggermente meglio la moto, e non rischi di schiacciarla accidentalmente mentre acceleri causando difficoltà nella guida e poco eleganti accelerate accidentali che ti fanno venir voglia di sprofondare nell'asfalto... tanto per impugnarla ci metti mezzo secondo... Ovviamente la situazione cambia mentre manovri o stai andando ai 10 all'ora in mezzo al casino di ATUmobilisti.. lì tienici pure tutte e quattro le dita su per evitare di schiacciartene un paio e per avere migliore sensibilità sul comando. Sul freno invece è sempre bene avere uno o due dita pronte per qualsiasi evenienza, con alcune eccezioni, e le altre due per gestire l'acceleratore. Stai molto attento però che una mossa apparentemente facile come la sgasata in scalata con due dita sul freno può avere effetti NEFASTI, perchè le prime volte porta generalmente a pinzare involontariamente col freno. Quindi occhio, e fai un po' di pratica... :wink:

- Questo te l'ho già spiegato sopra, ad ogni modo trovare la prima è facile, basta scalare tutte le marce finche non vedi il lampeggio della spia sul cruscotto oppure senti che la leva non ha più escursione in basso. Abituati comunque nei primi tempi a fare delle partenze abbastanza blande e cercando di sentire se sei effettivamente in una marcia bassa da come reagisce il motore, senza lasciare completamente la frizione, così non rischi che ti si spenga il bolide. Ovviamente però se ti devi sbrigare hai sempre il potenziale bellico necessario sotto di te per sollevare l'asfalto. :D

Spero di essere stato esauriente e ke tu abbia retto a leggere fino alla fine quello che ho scritto, buon apprendistato! :wink:

Lamps,
MKTAMA

Fabio
01/06/2005, 00:17
Grazie mille a tutti per i vostri preziosi consigli.
Questa sera sono uscito un po' con la ina per cercare di iniziare a mettere in pratica quello che mi avete detto. Credo che sbagliavo nel cambiare eccessivamente presto la marcia, mi spiego: cercavo sempre la sesta marcia, anche se la mia guida era prevalentemente in città, o comunque non al di sopra dei 90 km/h. Ora sto cercando di non andare oltre la quarta, quindi scalare marcia ed arrivare anche alla prima risulta veramente molto facile...
Ho un dubbio però: voi a che numero di giri cambiate? Per esempio, indicativamente, a quanti giri inserite la seconda? Vedete, non sono ancora abituato ad un bolide del genere e quando supero i 4.000 giri ho come l'impressione di andare "fuori giri", non so se mi spiego...

Franky
01/06/2005, 09:36
Ho un dubbio però: voi a che numero di giri cambiate? Per esempio, indicativamente, a quanti giri inserite la seconda? Vedete, non sono ancora abituato ad un bolide del genere e quando supero i 4.000 giri ho come l'impressione di andare "fuori giri", non so se mi spiego...
Credo che sia normale, anche a me da questa sensazione: venendo da una guida unicamente automobilistica non sei abituato a certi regimi di rotazione ed hai l'istinto di cambiare, poi guardi il contagiri e vedi che ne ha ancora da dare... :wink:
Io in città vado tranquillo e cambio sui 5-6 mila, fuori ti puoi levare la soddisfazione di sentirla urlare :D

renato
01/06/2005, 09:43
Eh, avrei scommesso che avresti avuto questa sensazione... anch'io dopo anni di moto quando sono passato alla Fazer ho faticato ad abituare l'orecchio alle urla del motore.... mi sembrava sempre di esagerare, anche se arrivavo sui 5/6000 giri!!!! pensa che si può dire che a quei regimi la moto è praticamente al minimo!!!! io personalmente quando guido tranquillo fino a 7/8000 giri arrivo sempre prima di cambiare marcia.... è solo questione di abituarsi alle urla del motore, anche se ti sembra di farle del male, falla salire maggiormente.... ne sarà contenta!! :wink:

tynozz
01/06/2005, 09:45
Io in città vado tranquillo e cambio sui 5-6 mila, fuori ti puoi levare la soddisfazione di sentirla urlare :D

Quoto Franky! :wink:
Io venivo da un monocilindrico (il mitico Ténéré 600 :wink: ) quindi all'inizio mi pareva che andasse troppo su di giri e cambiavo prestissimo trovandomi spesso in sesta a 80 Kmh........poi ti accorgi che prima della "zona rossa" ci sono ben 13000 giri... :roll: :wink:

easy-rider
01/06/2005, 11:26
Credo che sbagliavo nel cambiare eccessivamente presto la marcia, mi spiego: cercavo sempre la sesta marcia, anche se la mia guida era prevalentemente in città, o comunque non al di sopra dei 90 km/h. Ora sto cercando di non andare oltre la quarta, quindi scalare marcia ed arrivare anche alla prima risulta veramente molto facile...
Ho un dubbio però: voi a che numero di giri cambiate? Per esempio, indicativamente, a quanti giri inserite la seconda? Vedete, non sono ancora abituato ad un bolide del genere e quando supero i 4.000 giri ho come l'impressione di andare "fuori giri", non so se mi spiego...

Con questo motore la sesta la puoi usare anche a 50 km/h il problema, semmai, sarà la ripresa.
4000 giri = "fuori giri"??????? :shock: "L'espressione" non funziona : non sei neppure entrato nella zona di "spinta" (intorno ai 5000/6000 giri). Finisci bene il rodaggio e poi, un po' per volta, avventurati oltre i 12000 giri e lì sentirai entrare il limitatore di giri. Attento appunto al passaggio intorno ai 5000/6000 giri in cui sentirai la "botta" improvvisa dietro e la moto, entrando in coppia, salirà di giri ad un ritmo impressionante. Non dimenticare mai la prudenza e le prove falle su rettilineo ed a strada libera (meglio in autostrada o tangenziale) per prenderci la mano e capire le reazioni della tua moto.

MKTAMA
01/06/2005, 14:52
Grazie mille a tutti per i vostri preziosi consigli.
Questa sera sono uscito un po' con la ina per cercare di iniziare a mettere in pratica quello che mi avete detto. Credo che sbagliavo nel cambiare eccessivamente presto la marcia, mi spiego: cercavo sempre la sesta marcia, anche se la mia guida era prevalentemente in città, o comunque non al di sopra dei 90 km/h. Ora sto cercando di non andare oltre la quarta, quindi scalare marcia ed arrivare anche alla prima risulta veramente molto facile...
Ho un dubbio però: voi a che numero di giri cambiate? Per esempio, indicativamente, a quanti giri inserite la seconda? Vedete, non sono ancora abituato ad un bolide del genere e quando supero i 4.000 giri ho come l'impressione di andare "fuori giri", non so se mi spiego...

Che ti avevo detto? :wink: :wink: Cerca di tenerla un po' piuù altina, in città non mettere mai la sesta... Certo cambiare a 7-8000 andando tranquilli mi sembra un po' eccessivino, nn ci tengo a far girare mezza città quando passo... A 4000 giri il motore non ha ancora cominciato ad esprimere nemmeno il 35% della sua potenza: ti sembrerà strano, ma ti puoi spingere fino alle zone più avanzate del contagiri, fino ai 14000 e dopo poco entra il limitatore, ma per ora prendi confidenza col mezzo, non è saggio andare a 12000 dopo 1000km, anche perchè in seconda ai 12000 stai già viaggiando alla modica velocità di 125 kmh. Ad ogni modo una qualche tiratina anche in rodaggio la puoi fare, nn succede niente. Per quanto riguarda l'inserimento della seconda nel mio caso dipende, diciamo in un arco compreso fra i 2000 ed i 10000 giri :DD

MKTAMA
01/06/2005, 14:55
Dimenticavo: quando avrai finito il rodaggio (meglio) se hai una qualche strada con un bel rettilineone lungo sul km o in autostrada se vuoi prova in rettilineo a mettere una marcia tipo seconda o terza e a dare gradualmente tutta manetta, per capire come reagisce il motore almeno in rettilineo...
Dita sul freno... :D E non dimenticarti i tappi x le orecchie :mrgreen:

Fabio
07/06/2005, 00:29
Ciao amici,
in questi giorni ho continuato ad uscire in moto ed a mettere in pratica i vostri consigli!
Beh, devo dire che mi diverto ogni giorno di più ad uscire con la mia moto: adirittura ora mi sembra sia più leggera di 1.000km fa.
Sto gradualmente cercando di portare i giri più in altro, senza strafare ovviamente. Devo ancora superare i 7.000 giri ma già il rumore della moto appena sotto questo livello fatidico è musica per le mie orecchie (come credo per quelle di tutti)!

Ora devo cercare di imparare a piegare piano piano in curva... Fino da ora non mi sono mai fidato a prendere una curva ad una velocità necessaria per piegare un pochino.

Ah, qui le foto della mia bambina: http://www.evolutionsnc.com/gallery/index.php?cat=10031

07/06/2005, 16:08
Ciao.
Ho trovato il mio topic :D . Allora avrei qualche domandina.
Premetto che mercoledì scorso finalmente sono riuscito a guidare la mia motina per la prima volta (presa tre settimane fa, storia lunga).
Beh la prima impressione è stata ottima però avrei qualche problemino di troppo nelle pieghe a Sx (forse è meglio dire curve per ora :) ). Insomma da quella parte mi sento meno sciolto. La cosa si fa notevole sopratutto nei cambi di direzione Sx-Dx-Sx dove regolarmente nell'ultimo mi sembra che la moto non "scenda". Sono io negato o è normale e andrà a posto con il tempo?

- A quanto devo regolare il mimino? Ok che è usata ma a me sembra basso (circa 1000 giri bassi). Oltretutto da fredda se non sgaso non stà accesa manco a pregare in cinese. Se tiro l'aria (sempre pregando) non si accende... Insomma devo tenerla accellerata, tirare l'aria e mollare allora stà accesa e si scalda (ma una volta non si ingolfavano a fare così :evil: ?)

luke_magic
07/06/2005, 23:01
per l'accensione è sufficiente tenere un pochino di gas...........pochi secondi (a meno che la temperatura non sia polare è sufficiente per evitare lo spegnimento).............1000 giri tirati però sono pochini.......forse un centinaio in più sarebbe meglio.............
L'aria la usao solo in inverno e neanche sempre............

MKTAMA
07/06/2005, 23:13
Ciao.
Ho trovato il mio topic :D . Allora avrei qualche domandina.
Premetto che mercoledì scorso finalmente sono riuscito a guidare la mia motina per la prima volta (presa tre settimane fa, storia lunga).
Beh la prima impressione è stata ottima però avrei qualche problemino di troppo nelle pieghe a Sx (forse è meglio dire curve per ora :) ). Insomma da quella parte mi sento meno sciolto. La cosa si fa notevole sopratutto nei cambi di direzione Sx-Dx-Sx dove regolarmente nell'ultimo mi sembra che la moto non "scenda". Sono io negato o è normale e andrà a posto con il tempo?

- A quanto devo regolare il mimino? Ok che è usata ma a me sembra basso (circa 1000 giri bassi). Oltretutto da fredda se non sgaso non stà accesa manco a pregare in cinese. Se tiro l'aria (sempre pregando) non si accende... Insomma devo tenerla accellerata, tirare l'aria e mollare allora stà accesa e si scalda (ma una volta non si ingolfavano a fare così :evil: ?)

Ma che moto è??? Perchè la nuova Fz6 ha lo starter e minimo fra i 1240 ed i 1320 giri, della vekkia nn me ne intendo, comunque per un 4 cilindri 600 un minimo di 1000 giri mi sembra tenibile ma basso. Io lo porterei a 1200.
Lamps

Fabio
08/06/2005, 00:12
Confermo che con la nuova Fz6 n io ho 1200 giri di minimo!

XeeL
08/06/2005, 00:51
Sul libretto della Fz6 è indicato un minimo compreso tra i 1250 ed i 1350 G/m

Ma tanto sull'indicatore elettronico del display varia sempre di 60 giri quindi dai 1200 in poi lo vedrete oscillare in questo modo durante le regolazioni:

1200 > 1260 > 1320 > 1380

A mio personalissimo parere il motore "suona" molto meglio ad un regime inferiore da quello indicato sul libretto di uso e manutenzione, sembrerebbe quasi piu naturale per quel tipo di motore tenerlo a 1000 (ma è solo questione di orekkio) ,cmq stando al libretto lo tengo tra i 1260/1320 indicati dal display elettronico.

Cmq loro si riferiscono ad un modello precedente che penso abbia lo starter manuale e non elettronico come i nuovi modelli ad iniezione elettronica :wink:

08/06/2005, 12:05
Ciao.
Il modello è una fazer del 2003 (credo che il modello sia 2002-2003 o sbaglio?).
Vedrò di tirare su questo benedetto minimo perchè come dire... Mi da fastidio :D .
Grazie per le risposte sempre puntuali.