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alfaomega
19/06/2005, 09:24
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

non è giusto però.... e ora come farò a divertirmi con il mio Durst? :evil:

fanculo!!! :evil:


In bancarotta la Ilford e l'Agfa: la multinazionale Usa era l'unica a produrre il materiale per stampare
Addio alla carta in bianco e nero la Kodak chiude un'epoca
Le vecchie pellicole non rendevano: ogni anno flessione del 25%. Ora si punta sul digitale


NEW YORK - Molto presto il mondo sarà solo a colori. La Kodak dice addio alla carta per stampare in bianco e nero. E così, dopo il fallimento della britannica "Ilford Imaging" e della tedesca "Agfa", gli altri due colossi del settore, si chiude un'epoca. E anche un modo di fare fotografia.

Le ragioni della drastica decisione sono tecnologiche ed economiche. Troppo forte, infatti, la concorrenza e la diffusione delle nuove macchine digitali. Ma è soprattutto l'esigenza di far quadrare i conti a spingere la società di Rochester (New York) a terminare, dopo oltre un secolo, la produzione della carta per la stampa del bianco e nero. Nel primo trimestre 2005, Kodak ha perso 142 milioni di dollari, a causa di una robusta flessione nelle vendite di film e negli altri business chimici.

Meglio allora tagliare settori ritenuti ormai obsoleti: sono stati chiusi gli stabilimenti brasiliani, annunciati tagli all'occupazione (15mila dipendenti in meno entro il 2007). Secondo la multinazionale americana, la domanda di fotografie in bianco e nero, sulla base dei dati a disposizione, segna attualmente una contrazione annua del 25%.

Kodak ha finora puntato su film e pellicole tradizionali. Prodotti che ne hanno fatto la fortuna e che le hanno permesso di diventare la prima multinazionale nel mondo della fotografia. Prodotti che ora, però, rappresentano un limite alla sua espansione. Puntare sul digitale, quindi, è l'unico modo per poter rilanciare l'attività. Una decisione economicamente ineccepibile, ma la reazione degli appassionati del bianco e nero non sarà certo entusiasta.

(18 giugno 2005)

19/06/2005, 10:19
...l'ho sentito...pensa che mio padre la usa per lavoro! :|

...e alla radio dicevano che "lasciavano in libertà" non so quanti operai!!! :shock:
evviva la liertà... :?

Angelo
19/06/2005, 10:30
:cry:
Quando ieri ho sentito la notizia ho ripensato a vecchi amici scomparsi: FP4 e Tri-X.
Ho avuto un attimo di disorientamento nel pensare che mai piu' avrei potuto usare la tank, le bacinelle, l'ingranditore, il timer e fare tutti quei ragionamenti sulla temperatura dei liquidi, la loro agitazione e diluizione.
Unico vantaggio, un po' di spazio libero in cantina, troppo poco per una passione che ho coltivato per anni. :cry:
Ancora non ci credo, non riesco ad immaginare che si possa abbandonare il B/N, sarebbe come dire che non si producono piu' i colori ad olio e quadri di quel tipo non se ne possano piu' fare.

elekim
19/06/2005, 10:37
si uniscono al cordoglio la mia Nikon FM2 con i suoi biiettivi serie AI accompagnati dal fedele Metz 45 :cry:
Per fortuna, se di fortuna si può parlare, il mio corredo per lo sviluppo e stampa B/N, l'ho venduto tempo fa ....davvero una magra consolazione :cry: :cry:

massi1981
19/06/2005, 12:25
mi sa che chi vuole continuare si debba fare una scorta di pellicola che duri qualche anno...
sicuramente hanno moltissimi fondi di magazzino che liquideranno!

Temucin
19/06/2005, 12:48
nooo la mia Pentax si unisce al cordoglio.. azz dovrò riempire il frigo di pellicole..

Angelo
19/06/2005, 13:17
A)mi sa che chi vuole continuare si debba fare una scorta di pellicola che duri qualche anno...
B)sicuramente hanno moltissimi fondi di magazzino che liquideranno!
A) Inutile farsi le scorte, non scatterai piu' come prima pensando che la pellicola ad ogni scatto diminuisce :evil:
B) Come li staranno conservando? :evil: :evil: e credi davvero che liquideranno un bene che hanno solo loro?

Massimo il panaco
19/06/2005, 13:40
Restano i bei ricordi in camera oscura, FP4 solo il nome mi da i brividi :cry:

Mupo
19/06/2005, 21:37
:shock: :roll:

digitalboy
20/06/2005, 12:03
Peccato. Capisco il settore amatoriale. Ma quello professionale dove le pellicole e le carte sono ancora usate cosa faranno??

Arriveranno i prodotti cinesi??

Lampsssssssssss

AnToni
20/06/2005, 13:49
:( :( :(

steandre
20/06/2005, 16:41
:(
e questo , secondo me, è solo l'inizio.

sarà una questione di pochi anni e anche le mie vecchie reflex non troveranno rullini da impressionare. Già oggi faccio fatica a trovare rullini dia a 400 asa...

bah, mi dovro comprare pure io sta cavolo di reflex digitale :roll:

alfaomega
20/06/2005, 20:28
:(
e questo , secondo me, è solo l'inizio.

sarà una questione di pochi anni e anche le mie vecchie reflex non troveranno rullini da impressionare. Già oggi faccio fatica a trovare rullini dia a 400 asa...

bah, mi dovro comprare pure io sta cavolo di reflex digitale :roll:
ma non sarà la stessa cosa.
La latitudine di posa e la saturazione dei colori che ti dà una pellicola [specificatamente una diapositiva] non credo che sarà raggiunta facilmente dai sensori CMOS, e comunque non a prezzi umani...

fanculo :evil:

tutti i miei paesaggi di montagna, voglio proprio vedere se il digitale sarà in grado di darmi la stessa bellezza d'immagine [nemmeno parlo di qualità...].

Senza contare che col cavolo che sull'Himalaya potevo trovare la corrente per ricaricare la macchina digitale.... e non sarebbero venute belle come in dia.