Proggy
24/06/2005, 15:06
WASHINGTON - La Mastercard ridimensiona la portata dei rischi per i suoi clienti a causa di una falla nel sistema di sicurezza. Le carte di credito che corrono il serio pericolo di essere utilizzate indebitamente sarebbero infatti "solo" 68 mila delle circa 13,9 milioni in circolazione. :shock:
A precisare la portata dell'allarme, lanciato ieri dalla stessa società dopo che un pirata dei computer potrebbe avere avuto accesso a dati riservati di 40 milioni di americani, è una nota della Mastercard International Inc nella quale si spiega che le potenziali vittime di operazioni bancarie fraudolente sono una piccola minoranza. Per questi clienti il consiglio è di fare attenzione ai loro conti, ma non devono temere per la loro identità. :shock: :shock:
La breccia nei sistemi di sicurezza, per quanto riguarda le transazioni informatiche, era emersa il 22 maggio, da parte di un operatore chiamato Cardsystems, che lavora in questo settore da 15 anni e che gestisce le transazioni informatiche di oltre 115.000 aziende di ogni dimensione.
I dati forse compromessi riguardano nomi e informazioni bancarie: sono utilizzabili in furti di fondi ma non d'identità. Non risultano compromessi, invece, i numeri della sicurezza sociale, una sorta di codice fiscale indispensabile a molte operazioni, ma essenziali, soprattutto, per lo scambio d'identità.
Qui in Italia nn dovrebbero esserci problemi, ma la prudenza... :wink: :wink: :wink:
A precisare la portata dell'allarme, lanciato ieri dalla stessa società dopo che un pirata dei computer potrebbe avere avuto accesso a dati riservati di 40 milioni di americani, è una nota della Mastercard International Inc nella quale si spiega che le potenziali vittime di operazioni bancarie fraudolente sono una piccola minoranza. Per questi clienti il consiglio è di fare attenzione ai loro conti, ma non devono temere per la loro identità. :shock: :shock:
La breccia nei sistemi di sicurezza, per quanto riguarda le transazioni informatiche, era emersa il 22 maggio, da parte di un operatore chiamato Cardsystems, che lavora in questo settore da 15 anni e che gestisce le transazioni informatiche di oltre 115.000 aziende di ogni dimensione.
I dati forse compromessi riguardano nomi e informazioni bancarie: sono utilizzabili in furti di fondi ma non d'identità. Non risultano compromessi, invece, i numeri della sicurezza sociale, una sorta di codice fiscale indispensabile a molte operazioni, ma essenziali, soprattutto, per lo scambio d'identità.
Qui in Italia nn dovrebbero esserci problemi, ma la prudenza... :wink: :wink: :wink: