Zeb68
06/07/2005, 16:36
Tratto dal Giornale di Vicenza del 05/07/05
"Tragico scontro in Vallarsa, in Trentino. Ha perso la vita quarantenne di San Vito di Leguzzano
Si schianta in moto contro un’auto, Lui muore sul colpo, Ricoverata la moglie
di Paolo Rolli
Una terribile domenica di sangue per San Vito di Leguzzano: a meno di 24 ore dalla morte, lungo la Pista dei veneti, del ventottenne Demis Conzato, in un altro incidente avvenuto in Trentino domenica nel tardo pomeriggio è morto Graziano Cocco, 41 anni, che abitava in paese in viale Europa. Lo scontro mortale è avvenuto verso le 18 in Vallarsa, lungo la strada provinciale, che Graziano Cocco e la moglie Stefania Viero, anch’essa di 41 anni, stavano percorrendo in sella ad una moto di grossa cilindrata, di ritorno da una gita in Trentino. Il conducente ha perso la vita all’istante, la donna invece è ricoverata all’ospedale di Rovereto, ma le sue condizioni non sono gravi.
Una domenica trascorsa in relax e tranquillità, quella della coppia di sanvitesi, che si è drammaticamente interrotta all’altezza della Val delle Prigioni, quando la moto si è schiantata contro una Toyota che scendeva in senso opposto, proveniente dal Pian delle Fugazze.
L’impatto frontale, avvenuto nel brevissimo tratto compreso tra la curva della Val delle Prigioni e la galleria situata poco a monte, è stato violentissimo. Il centauro e la moglie sono stati sbalzati dalla moto riportando gravi ferite, e subito quanti transitavano lungo la strada hanno dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della radiomobile e un’ambulanza dell’ospedale di Rovereto. Si sono attivati anche i volontari dell’Orsa maggiore di Anghebeni. Poi è arrivato l’elicottero di Verona Emergenza, il cui medico ha subito tentato di rianimare Cocco, che versava in condizioni più gravi della moglie, ma senza riuscirvi. A causa dei gravissimi traumi riportati, infatti, l’uomo è spirato di lì a poco. Stefania Viero è stata invece trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stata ricoverata per la frattura di una gamba ed altre lesioni. Non è comunque in pericolo di vita. Spetterà ora ai carabinieri ricostruire la dinamica dell’incidente. Una delle concause sembra sia stata la velocità.
Nella serata di domenica la notizia è arrivata a San Vito, ed in paese si è aggiunto dolore al dolore. Graziano Cocco, che era nato a Busto Arsizio ed era padre di Luca e Giulio, rispettivamente di 13 e 16 anni, era infatti persona conosciutissima ed apprezzata. Titolare delle agenzie immobiliari Intercasa di Schio e Malo, era anche attivo nella parrocchia, del cui gruppo scout era diventato da poco responsabile.
(m. sar.) «Non ne possiamo più delle moto che sfrecciano a velocità pazzesche». Luca Costa, titolare dell’albergo Al Passo, sulla sommità del Pian delle Fugazze, prende a pretesto il tragico incidente di domenica sera che ha coinvolto il geometra Graziano Cocco e la moglie, per esprimere una protesta: «Dal sabato pomeriggio alla domenica sera qui transitano migliaia di moto - afferma Costa. - Ma non è vero turismo come quello che il Trentino promuove anche all’estero con mirate campagne pubblicitarie. In molti si sentono emuli di Valentino Rossi e Max Biaggi».
Secondo l’albergatore trentino la situazione sta rapidamente peggiorando: «Da quando hanno messo le fotocamere sul Costo parecchi motociclisti si sono spostati sulla Vallarsa, rendendo particolarmente pericoloso il tragitto dal Passo a Rovereto. Ma la statale 46 non è una pista. I controlli da parte di carabinieri e vigili urbani ci sono ma non bastano come deterrente. L’incidente dell’altro ieri è avvenuto in un tratto abbastanza rettilineo dove, a velocità normale, si poteva verificare il sopraggiungere di un veicolo sulla corsia opposta. Purtroppo non ci si rende conto che il traffico è aumentato esponenzialmente. Adesso dovrebbero posizionare dei semafori intelligenti. Bisogna capire se serviranno a rallentare le moto». "
di vista , lo conoscevo pure !! :(
Quest'anno sono 3 incidenti gravi e 2 morti . :(
Sta diventando pericolosa questa strada . :(
Inoltre , tutti questi incidenti stanno ovviamente portando a controlli sempre più severi . Tempo fà avevo già avuto modo di dire a qualcuno che i Vigili dei paesini del versante Trentino avevano cominciato ad attrezzarsi di macchine civetta (nr. 3 Fiat Panda ) e telelaser.
la Vallarsa è bellissima , ci sono nato si può dire ma ........ OCIO RAGAZZI !!!
"Tragico scontro in Vallarsa, in Trentino. Ha perso la vita quarantenne di San Vito di Leguzzano
Si schianta in moto contro un’auto, Lui muore sul colpo, Ricoverata la moglie
di Paolo Rolli
Una terribile domenica di sangue per San Vito di Leguzzano: a meno di 24 ore dalla morte, lungo la Pista dei veneti, del ventottenne Demis Conzato, in un altro incidente avvenuto in Trentino domenica nel tardo pomeriggio è morto Graziano Cocco, 41 anni, che abitava in paese in viale Europa. Lo scontro mortale è avvenuto verso le 18 in Vallarsa, lungo la strada provinciale, che Graziano Cocco e la moglie Stefania Viero, anch’essa di 41 anni, stavano percorrendo in sella ad una moto di grossa cilindrata, di ritorno da una gita in Trentino. Il conducente ha perso la vita all’istante, la donna invece è ricoverata all’ospedale di Rovereto, ma le sue condizioni non sono gravi.
Una domenica trascorsa in relax e tranquillità, quella della coppia di sanvitesi, che si è drammaticamente interrotta all’altezza della Val delle Prigioni, quando la moto si è schiantata contro una Toyota che scendeva in senso opposto, proveniente dal Pian delle Fugazze.
L’impatto frontale, avvenuto nel brevissimo tratto compreso tra la curva della Val delle Prigioni e la galleria situata poco a monte, è stato violentissimo. Il centauro e la moglie sono stati sbalzati dalla moto riportando gravi ferite, e subito quanti transitavano lungo la strada hanno dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della radiomobile e un’ambulanza dell’ospedale di Rovereto. Si sono attivati anche i volontari dell’Orsa maggiore di Anghebeni. Poi è arrivato l’elicottero di Verona Emergenza, il cui medico ha subito tentato di rianimare Cocco, che versava in condizioni più gravi della moglie, ma senza riuscirvi. A causa dei gravissimi traumi riportati, infatti, l’uomo è spirato di lì a poco. Stefania Viero è stata invece trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stata ricoverata per la frattura di una gamba ed altre lesioni. Non è comunque in pericolo di vita. Spetterà ora ai carabinieri ricostruire la dinamica dell’incidente. Una delle concause sembra sia stata la velocità.
Nella serata di domenica la notizia è arrivata a San Vito, ed in paese si è aggiunto dolore al dolore. Graziano Cocco, che era nato a Busto Arsizio ed era padre di Luca e Giulio, rispettivamente di 13 e 16 anni, era infatti persona conosciutissima ed apprezzata. Titolare delle agenzie immobiliari Intercasa di Schio e Malo, era anche attivo nella parrocchia, del cui gruppo scout era diventato da poco responsabile.
(m. sar.) «Non ne possiamo più delle moto che sfrecciano a velocità pazzesche». Luca Costa, titolare dell’albergo Al Passo, sulla sommità del Pian delle Fugazze, prende a pretesto il tragico incidente di domenica sera che ha coinvolto il geometra Graziano Cocco e la moglie, per esprimere una protesta: «Dal sabato pomeriggio alla domenica sera qui transitano migliaia di moto - afferma Costa. - Ma non è vero turismo come quello che il Trentino promuove anche all’estero con mirate campagne pubblicitarie. In molti si sentono emuli di Valentino Rossi e Max Biaggi».
Secondo l’albergatore trentino la situazione sta rapidamente peggiorando: «Da quando hanno messo le fotocamere sul Costo parecchi motociclisti si sono spostati sulla Vallarsa, rendendo particolarmente pericoloso il tragitto dal Passo a Rovereto. Ma la statale 46 non è una pista. I controlli da parte di carabinieri e vigili urbani ci sono ma non bastano come deterrente. L’incidente dell’altro ieri è avvenuto in un tratto abbastanza rettilineo dove, a velocità normale, si poteva verificare il sopraggiungere di un veicolo sulla corsia opposta. Purtroppo non ci si rende conto che il traffico è aumentato esponenzialmente. Adesso dovrebbero posizionare dei semafori intelligenti. Bisogna capire se serviranno a rallentare le moto». "
di vista , lo conoscevo pure !! :(
Quest'anno sono 3 incidenti gravi e 2 morti . :(
Sta diventando pericolosa questa strada . :(
Inoltre , tutti questi incidenti stanno ovviamente portando a controlli sempre più severi . Tempo fà avevo già avuto modo di dire a qualcuno che i Vigili dei paesini del versante Trentino avevano cominciato ad attrezzarsi di macchine civetta (nr. 3 Fiat Panda ) e telelaser.
la Vallarsa è bellissima , ci sono nato si può dire ma ........ OCIO RAGAZZI !!!