panza96
01/08/2005, 18:40
.....eccomi qua come promesso.....QUI (https://www.fazeritalia.it/fazerforum/viewtopic.php?t=14423&postdays=0&postorder=asc&start=0)
Mi ritrovo innanzitutto in solitaria quindi partenza all'alba....alle 6.38 la ina comincia a giarare regolare scaldandosi i muscoli in attesa che la bestia (alias io me medesimo) completi la vestizione....alle 6.40 mettiamo le ruote in strada!
Accogliendo le note (sempre ben accette, azzeccate ed apprezzate) di Luciojim, decido una piccola modifica all'itinerario originale
http://www.daviderenda.com/albums/userpics/10244/normal_panzaraid310705.gif
una rapida corsa in autostrada fino a Ponteoglio e poi l'avvicinamento standard a Lovere sulla sponda bergamasca del lago d'Iseo, sempre quella ma.....checcipossofaresemipiace!??!
Clusone, Presolana(anche se e' decisamente piu' divertente farla al contrario), Schilpario....sostarella per colazione.
Da qui si riparte, passo del Vivione e poi via Edolo-Ponte di Legno e si attacca quindi il mitttico Gavia.
Panorama eccezionale, strada pulita ma stretta e 'na marea...ma 'na marea proprio di ciclisti che arrancano e sbuffano (uno l'ho pure trainato per qualche centinaio di metri.....non e' vero come dice q.che maligno che andava piu' forte di me e chiedeva strada....)....per carita'...la strada tira proprio e anche la ina se ne accorge...penso che la ventola non abbia mai lavorato tanto come ieri....in cima comunque e' uno spettacolo....spettacolo spettacolo spettacolo!!!
Si riparte velocemente verso S.Caterina e Bormio.
Proprio su q.to tratto le prime gocce d'acqua ...nulla di che, solo un po' piu' di attenzione nella guida.
Da Bormio a Tirana la prima acqua abbastanza decisa tanto che mi fermo per mettere la tuta (e approfitto per mangiarmi una bella piadina, ridendo e scherzando infatti si e' quasi fatto 1/2 giorno....).
In avvicinamento a Sondrio e fino a Morbegno niet water...anche se.......anche se a Morbegno, proprio sotto la strada per il S.Marco(piccola pausa di 10 min per sgranchire gambe e ****) ricominca a scendere q.che goccia.....una vocina dentro di me (memore delle raccomandazioni di Romy78) mi dice di non fare il pistola e tirar dritto per Colico...ma....ma....potevo io esimermi dal fare una bella pirlatona?
NOOOOOOOOOOOOOO
E quindi attacco la salita che gia inizia a cadere qualche goccia...a 10km dalla vetta inizia un temporale con acqua a carrettate che scende dal cielo e dalla costa della montagna (riversandosi ovviamente insieme a terra e sassi sulla strada), tuoni e fulmini...tra l'altro uno lo sento passare mooooooooooolto vicino e, dentro i guanti zuppi, sento un leggero formicolio alla mano sinistra.....
Al passo mi fermo 30sec per un urgentissimo scalo tecnico...sapete com'e'...con tutta quell'acqua in giro ...pissss pisssssssssss
Riparto e appena scollino IL DILUVIO...mai fvista tanta acqua ...che per altro mi accompagna incessante fino alla deviazione per la val Taleggio....
Tornando alla discesa del S.Marco....andavo talmente piano e faceva talmente freddo che si e' rimessa a lampeggiare la tacchetta della temperatura bassa dell'acqua...inoltre sono riuscito a farmi sverniciare da un ducato(si e' giusto ducatO con la O) firgonato,1 trota, due salmoni e una famiglia di salmerini in gita nei torrenti che dilagavano sulla strada.....la ina impassibile...a parte avere freddo non ha mai perso un colpo.....
Attacco la val Taleggio sotto un'acqua moooolto piu' benevola(infatti veniva giu' solo a secchiate) e me la porto dietro fino quasi alla deviazione per la Valsassina....da qui in poi sole....sole...sole...e infatti prima di arrivare a Ballabio mi fermo a stutarmi altrimenti quello che non m'ha bagnato da fuori mi bagnava da dentro (...insomma....iniziavo a sudare che sembrava d'essere in una sauna).
Faccio comunque in tempo a prendere una bella scaldatina al sole tiepido di questa timida estate e arrivo a casa...ore 17.01, 467km sul parziale.
Mi sbatto sul divano (dopo aver messo apposto tutto, o quasi, per benino) e mi guardo Valentino...stanco ma contento, con i polsi che duolgono e il **** in fiamme.....(attenti a voi....).
Ripenso quindi un po' alla giornata e arrivo alle seguenti considerazioni:
- per fortuna che dio ha inventato le tute antipioggia e gli stivali in gorotex (grande spidi e oxtar...proprio neanche una goccia d'acqua)
- quando la vocina interna di dice di non fare il pirla ....ascoltala....
- nell'acqua profonda i furgoni e i pesci vanno piu' forte di me.....
- devo cambiare la gomma posteriore (mi hanno convinto un paio di sgomme in discesa dal vivione)
- devo fare alzare un zic il minimo (alias come sopra ...ma serebbe una storia troppo lunga.....)
- come e' bello andare in giro con la mia ina
- con la discesa de lS.Marco ho imparato che il freno posteriore non e’ poi cosi’ inutile
Vabbe'...penso di aver scritto anche troppo...
lamps a tutti
belli e brutti !!!
Un'ultimissima cosa...per "festeggiare" l'evento sono stati creati i nuovissimi FazerPanzafascionMotorpants .....la disposizione non e' casuale....
http://www.daviderenda.com/albums/userpics/10244/normal_100_0964.JPG
Qualche fotarella
QUI (http://www.daviderenda.com/thumbnails.php?album=417)
Mi ritrovo innanzitutto in solitaria quindi partenza all'alba....alle 6.38 la ina comincia a giarare regolare scaldandosi i muscoli in attesa che la bestia (alias io me medesimo) completi la vestizione....alle 6.40 mettiamo le ruote in strada!
Accogliendo le note (sempre ben accette, azzeccate ed apprezzate) di Luciojim, decido una piccola modifica all'itinerario originale
http://www.daviderenda.com/albums/userpics/10244/normal_panzaraid310705.gif
una rapida corsa in autostrada fino a Ponteoglio e poi l'avvicinamento standard a Lovere sulla sponda bergamasca del lago d'Iseo, sempre quella ma.....checcipossofaresemipiace!??!
Clusone, Presolana(anche se e' decisamente piu' divertente farla al contrario), Schilpario....sostarella per colazione.
Da qui si riparte, passo del Vivione e poi via Edolo-Ponte di Legno e si attacca quindi il mitttico Gavia.
Panorama eccezionale, strada pulita ma stretta e 'na marea...ma 'na marea proprio di ciclisti che arrancano e sbuffano (uno l'ho pure trainato per qualche centinaio di metri.....non e' vero come dice q.che maligno che andava piu' forte di me e chiedeva strada....)....per carita'...la strada tira proprio e anche la ina se ne accorge...penso che la ventola non abbia mai lavorato tanto come ieri....in cima comunque e' uno spettacolo....spettacolo spettacolo spettacolo!!!
Si riparte velocemente verso S.Caterina e Bormio.
Proprio su q.to tratto le prime gocce d'acqua ...nulla di che, solo un po' piu' di attenzione nella guida.
Da Bormio a Tirana la prima acqua abbastanza decisa tanto che mi fermo per mettere la tuta (e approfitto per mangiarmi una bella piadina, ridendo e scherzando infatti si e' quasi fatto 1/2 giorno....).
In avvicinamento a Sondrio e fino a Morbegno niet water...anche se.......anche se a Morbegno, proprio sotto la strada per il S.Marco(piccola pausa di 10 min per sgranchire gambe e ****) ricominca a scendere q.che goccia.....una vocina dentro di me (memore delle raccomandazioni di Romy78) mi dice di non fare il pistola e tirar dritto per Colico...ma....ma....potevo io esimermi dal fare una bella pirlatona?
NOOOOOOOOOOOOOO
E quindi attacco la salita che gia inizia a cadere qualche goccia...a 10km dalla vetta inizia un temporale con acqua a carrettate che scende dal cielo e dalla costa della montagna (riversandosi ovviamente insieme a terra e sassi sulla strada), tuoni e fulmini...tra l'altro uno lo sento passare mooooooooooolto vicino e, dentro i guanti zuppi, sento un leggero formicolio alla mano sinistra.....
Al passo mi fermo 30sec per un urgentissimo scalo tecnico...sapete com'e'...con tutta quell'acqua in giro ...pissss pisssssssssss
Riparto e appena scollino IL DILUVIO...mai fvista tanta acqua ...che per altro mi accompagna incessante fino alla deviazione per la val Taleggio....
Tornando alla discesa del S.Marco....andavo talmente piano e faceva talmente freddo che si e' rimessa a lampeggiare la tacchetta della temperatura bassa dell'acqua...inoltre sono riuscito a farmi sverniciare da un ducato(si e' giusto ducatO con la O) firgonato,1 trota, due salmoni e una famiglia di salmerini in gita nei torrenti che dilagavano sulla strada.....la ina impassibile...a parte avere freddo non ha mai perso un colpo.....
Attacco la val Taleggio sotto un'acqua moooolto piu' benevola(infatti veniva giu' solo a secchiate) e me la porto dietro fino quasi alla deviazione per la Valsassina....da qui in poi sole....sole...sole...e infatti prima di arrivare a Ballabio mi fermo a stutarmi altrimenti quello che non m'ha bagnato da fuori mi bagnava da dentro (...insomma....iniziavo a sudare che sembrava d'essere in una sauna).
Faccio comunque in tempo a prendere una bella scaldatina al sole tiepido di questa timida estate e arrivo a casa...ore 17.01, 467km sul parziale.
Mi sbatto sul divano (dopo aver messo apposto tutto, o quasi, per benino) e mi guardo Valentino...stanco ma contento, con i polsi che duolgono e il **** in fiamme.....(attenti a voi....).
Ripenso quindi un po' alla giornata e arrivo alle seguenti considerazioni:
- per fortuna che dio ha inventato le tute antipioggia e gli stivali in gorotex (grande spidi e oxtar...proprio neanche una goccia d'acqua)
- quando la vocina interna di dice di non fare il pirla ....ascoltala....
- nell'acqua profonda i furgoni e i pesci vanno piu' forte di me.....
- devo cambiare la gomma posteriore (mi hanno convinto un paio di sgomme in discesa dal vivione)
- devo fare alzare un zic il minimo (alias come sopra ...ma serebbe una storia troppo lunga.....)
- come e' bello andare in giro con la mia ina
- con la discesa de lS.Marco ho imparato che il freno posteriore non e’ poi cosi’ inutile
Vabbe'...penso di aver scritto anche troppo...
lamps a tutti
belli e brutti !!!
Un'ultimissima cosa...per "festeggiare" l'evento sono stati creati i nuovissimi FazerPanzafascionMotorpants .....la disposizione non e' casuale....
http://www.daviderenda.com/albums/userpics/10244/normal_100_0964.JPG
Qualche fotarella
QUI (http://www.daviderenda.com/thumbnails.php?album=417)