dionisio
02/08/2005, 14:34
che dire..... :shock:
alla fine è andata anche bene :wink:
DAL GAZZETTINO ONLINE DI MARTEDI 02.08.2005
LIMENA Era in vacanza con la moglie in un agriturismo a Monteriggioni, in provincia di Siena. Ha ricevuto le congratulazioni dei carabinieri
Ferito da un ladro il comandante Scarso
Il vigile è stato colpito da una coltellata mentre prendeva per la gola il malvivente che si era introdotto nella sua stanza
Limena
Il comandante della polizia municipale di Limena, Dino Scarso, è rimasto ferito durante la colluttazione con un malvivente che si era introdotto nella sua stanza al primo piano di un agriturismo a Monteriggioni in provincia di Siena, dove stava trascorrendo un periodo di ferie con la moglie Mery.
Dino Scarso, ospite da alcuni giorni nella struttura alberghiera della località toscana, verso le 4 si alza dal letto per accendere il condizionatore d'aria. Mentre sta per compiere "l'operazione" vede che la porta del bagno si apre lentamente verso l'interno. Grazie all'intuito professionale si ferma ad osservare e nota la luce di una pila e poi la figura di un uomo che nell'altra mano stringe un coltello lungo circa 30 centimetri. Un attimo per pensare e poi il comandante apre con violenza la porta del bagno: riesce a prendere per la gola l'intruso e bloccargli la mano che stringe il coltello. Il malvivente con un filo di voce - come racconta lo stesso comandante - chiede di essere lasciato libero. Dino Scarso gli risponde di lasciare cadere prima il coltello ma non viene ascoltato.
Nel frattempo, utilizzando i tavoli sovrapposti all'esterno dell'agriturismo, si presenta alla finestra del bagno un altro malvivente che grida al compagno "prigioniero": «Uccidilo, uccidilo».
Dino Scarso, tenendo sempre ben stretto al collo il ladro, lo spinge con forza fuori dalla finestra: il malvivente cade e travolge il complice. Entrambi si danno alla fuga. Durante la concitata azione il comandante Scarso è ferito dal coltello all'ascella sinistra. Subito chiama al telefono il direttore dell'agriturismo, poi scende in cortile con altri ospiti e qui trova sparsi un po'ovunque alcune cineprese, macchine fotografiche e documenti d'identità degli ospiti di altre quattro stanze svaligiate nella stessa azione notturna. All'appello mancano però i soldi in contanti: circa 2 mila euro.
Sul posto intervengono due volanti dei carabinieri ma dei malviventi (due più un "palo") nessuna traccia.
Con la sua azione coraggiosa Dino Scarso ha sventato sicuramente altri furti che sarebbero stati compiuti dai malintenzionati in quella scorribanda e fatto recuperare gli oggetti arraffati nelle stanze visitate.Le ferie del comandante si sono conclude in anticipo: la moglie Mery, rimasta impaurita dall'accaduto, non ha più voluto proseguire le vacanze. Fatte le valigie Dino Scarso e consorte sono rientrati a Limena. Nello stesso giorno per telefono ha ricevuto le congratulazioni del comandante dei carabinieri della compagnia di Poggibonsi: da ieri il "nostro eroe" ha ripreso regolarmente servizio.
Antonio Fasolato
alla fine è andata anche bene :wink:
DAL GAZZETTINO ONLINE DI MARTEDI 02.08.2005
LIMENA Era in vacanza con la moglie in un agriturismo a Monteriggioni, in provincia di Siena. Ha ricevuto le congratulazioni dei carabinieri
Ferito da un ladro il comandante Scarso
Il vigile è stato colpito da una coltellata mentre prendeva per la gola il malvivente che si era introdotto nella sua stanza
Limena
Il comandante della polizia municipale di Limena, Dino Scarso, è rimasto ferito durante la colluttazione con un malvivente che si era introdotto nella sua stanza al primo piano di un agriturismo a Monteriggioni in provincia di Siena, dove stava trascorrendo un periodo di ferie con la moglie Mery.
Dino Scarso, ospite da alcuni giorni nella struttura alberghiera della località toscana, verso le 4 si alza dal letto per accendere il condizionatore d'aria. Mentre sta per compiere "l'operazione" vede che la porta del bagno si apre lentamente verso l'interno. Grazie all'intuito professionale si ferma ad osservare e nota la luce di una pila e poi la figura di un uomo che nell'altra mano stringe un coltello lungo circa 30 centimetri. Un attimo per pensare e poi il comandante apre con violenza la porta del bagno: riesce a prendere per la gola l'intruso e bloccargli la mano che stringe il coltello. Il malvivente con un filo di voce - come racconta lo stesso comandante - chiede di essere lasciato libero. Dino Scarso gli risponde di lasciare cadere prima il coltello ma non viene ascoltato.
Nel frattempo, utilizzando i tavoli sovrapposti all'esterno dell'agriturismo, si presenta alla finestra del bagno un altro malvivente che grida al compagno "prigioniero": «Uccidilo, uccidilo».
Dino Scarso, tenendo sempre ben stretto al collo il ladro, lo spinge con forza fuori dalla finestra: il malvivente cade e travolge il complice. Entrambi si danno alla fuga. Durante la concitata azione il comandante Scarso è ferito dal coltello all'ascella sinistra. Subito chiama al telefono il direttore dell'agriturismo, poi scende in cortile con altri ospiti e qui trova sparsi un po'ovunque alcune cineprese, macchine fotografiche e documenti d'identità degli ospiti di altre quattro stanze svaligiate nella stessa azione notturna. All'appello mancano però i soldi in contanti: circa 2 mila euro.
Sul posto intervengono due volanti dei carabinieri ma dei malviventi (due più un "palo") nessuna traccia.
Con la sua azione coraggiosa Dino Scarso ha sventato sicuramente altri furti che sarebbero stati compiuti dai malintenzionati in quella scorribanda e fatto recuperare gli oggetti arraffati nelle stanze visitate.Le ferie del comandante si sono conclude in anticipo: la moglie Mery, rimasta impaurita dall'accaduto, non ha più voluto proseguire le vacanze. Fatte le valigie Dino Scarso e consorte sono rientrati a Limena. Nello stesso giorno per telefono ha ricevuto le congratulazioni del comandante dei carabinieri della compagnia di Poggibonsi: da ieri il "nostro eroe" ha ripreso regolarmente servizio.
Antonio Fasolato