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Visualizza Versione Completa : Decreto Legge 115/2005 - è legge (23/08/2005)



Smilla
05/08/2005, 10:05
(dal sito www.asaps.it)

Il Senato, nella seduta del 30 luglio 2005, ha convertito in legge il Decreto Legge 115/2005, che ha apportato modifiche al Codice della Strada.
In particolare si segnalano le seguenti modifiche introdotte dagli articoli 5 e 5 Bis.

1. PATENTINO PER CICLOMOTORI

Il rinvio dell’obbligo per i maggiorenni.
• E’ stato rinviato al 1° ottobre 2005 l’obbligo per i maggiorenni, non titolari di patente di guida, di conseguire il patentino per la conduzione dei ciclomotori.

Scatta l’obbligo della frequenza del corso
• Coloro che alla data del 30.09.2005 hanno già compiuto la maggiore età, possono ottenere il certificato di idoneità alla guida solo dimostrando di aver frequentato un corso.

Viene richiesto il certificato medico
• Per tutti i conducenti di ciclomotori è stato introdotto l’obbligo di possedere i requisiti psico-fisici richiesti per la patente A (con un certificato medico attestante l’idoneità psico-fisica alla guida).

Scadenza di validità per il patentino come per la patente A
• Anche per il patentino per ciclomotore è prevista una scadenza di validità (uguale a quella prevista per la patente A - 10 anni) e potrà essere sospeso o revocato in caso di mancanza di requisiti psico-fisici per la guida.

Viene mantenuto il diritto alla guida del ciclomotore anche nel caso di patente sospesa per superamento dei limiti di velocità
• coloro che, titolari di patente di guida, hanno avuto la patente sospesa per l'infrazione di cui all'articolo 142, comma 9, mantengono il diritto alla guida del ciclomotore. Non si comprende bene la ratio di questa norma la quale sembra sottendere che nel caso di sospensione della patente per altre cause non si possa allora guidare più neppure il ciclomotore.

2. INASPRIMENTO SANZIONI
Confisca del veicolo per passeggeri in numero superiore a quello previsto e mancato uso del casco sia per i ciclomotoristi che per i motociclisti e per uso del mezzo sottoposto a fermo o utilizzato per commettere reati. *
• Sono state inasprite le sanzioni per le violazioni di cui agli articoli 169/2 e 7, 170 e 171, cioè il trasporto di persone in numero superiore a quello consentito e mancato uso del casco, commesse da ciclomotoristi o da motociclisti. In tali casi, infatti, viene ora prevista la confisca del veicolo.
• La confisca del veicolo è stata altresì prevista per chiunque circola con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo che era stato affidato alla sua custodia.
• E’ stato previsto l’obbligo di sequestro e di confisca di ciclomotori o motocicli che sono serviti per commettere reati.

Revoca patente per chi causa la morte di altre persone in stato di ubriachezza (tasso superiore a 3 g/l) o per stupefacenti.
• Per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, viene prevista la revoca della patente nei casi in cui il conducente in stato di ubriachezza (con valore del tasso alcoolemico superiore a 3 g/l) o sotto l’effetto di stupefacenti, provochi la morte di altre persone.

3. PROCEDURA SPECIALE PER IL SEQUESTRO E IL FERMO DI CICLOMOTORI E MOTOCICLI
• Quando oggetto delle sanzioni accessorie del sequestro amministrativo o del fermo amministrativo del veicolo è un ciclomotore o un motociclo, l’organo di polizia che procede al fermo dispone la rimozione del veicolo ed il suo trasporto in un apposito luogo di custodia, individuato ai sensi dell’articolo 214-bis (custode convenzionato).
• Il ciclomotore o il motociclo fermato o sequestrato non può essere mai affidato in custodia al proprietario o al trasgressore.
• In caso di sequestro, il veicolo è tenuto in custodia presso il custode-convenzionato per 30 giorni; successivamente, se non è già intervenuta la confisca, il veicolo può essere affidato in custodia al proprietario. Se questi rifiuta di assumerne la custodia, il veicolo è trasferito in proprietà al custode-convenzionato.

4. PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTATIVE
I proventi delle sanzioni amministrative degli Enti locali devono essere destinati anche per consentire agli organi di Polizia locale l’effettuazione di corsi di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado.

La legge di conversione sarà pubblicata sulla G.U entro il 15.8. 2005.

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* Come detto da me in un post "scherzoso" nel Fazer-Cafè, questa norma mi lascia perplessa. Chiunque può commettere reati alla guida di veicoli, una buona parte anche colposi (vedasi il reato di lesioni colpose a seguito d'incidente stradale). E' prevista la confisca del ciclomotore o motoveicolo. Siccome questo è un reato punibile a querela di parte, cosa facciamo? Sequestriamo tutti i motoveicoli coinvolti in un incidente come misura cautelare solo perché il conducente della controparte, per avere i soldi dell'assicurazione, ha deciso che durante l'impatto si è fatto male all'unghia incarnata del alluce destro? :shock: :shock: :shock:
Inoltre, se uno alza il gomito e si mette alla guida, ha commesso un reato. Se viene beccato e guida l'autotreno, niente di grave. Che danni può fare un ubriaco alla guida di un auto-treno? Se guida la moto invece, avrà il mezzo confiscato. :shock: :? :? :?
No comment! Ecco un'altra occasione persa per fare le leggi come si deve. :cry: :cry:

Nazran
05/08/2005, 10:12
Quella delle leggi "permissive" per i guidatori di mezzi pesanti e' una vergogna che non finisce piu'. :evil:

Smilla
05/08/2005, 10:32
Non è la legge che è permissiva per i guidatori di altri veicoli che non ciclomotori e motoveicoli. E' che con questi veicoli si sono inasprite come se tutti quelli che li utilizzano fossero dei delinquenti. E' questo che per me non va bene. :evil: :evil: Messa come è messa adesso, è un schifoso messaggio di discriminazione che ne esce fuori. :evil: :evil: :evil:
Non vorrei parlare troppo prima di leggere il testo finale, ma se così fosse, mi stupisce che fior di uffici legali che appoggiano tali modifiche non abbiano fatto almeno la differenza tra reato colposo e doloso, tra delitto e contravvenzione. :shock: :?
Inoltre, sulla guida in stato di ebbrezza, avrei preferito un onesto: se guidi non bevi nemmeno 1/4 di bichiere di birra (ovvero tolleranza zero) che questa pagliacciata. :evil:

Smilla
23/08/2005, 11:06
Da oggi (23/08/2005) è legge:

http://www.gazzettaufficiale.it/guri/atto_fs.jsp?sommario=true&service=0&expensive=0&dataGazzetta=2005-08-22&redazione=005G0184&numgu=194&progpag=1&sw1=0&numprov=168

Fabione68
23/08/2005, 13:28
Intendi dire che non viene fatta nessuna differenza tra reato colposo e doloso? :shock:
Cioè: se stiro il pedone con la macchina è una cosa ma se lo stiro con la moto o con lo sputer è un'altra? :shock: :shock:
Se le cose stanno così prevedo una valanga di ricorsi, anche perchè la querela di parte in caso di incidente è all'ordine del giorno.

Smilla
23/08/2005, 13:59
Cioè: se stiro il pedone con la macchina è una cosa ma se lo stiro con la moto o con lo sputer è un'altra?


No comment. Aspettiamo le circolari esplicative (e ce ne vorranno! :shock: ).
Le cose come stanno adesso dovrei fare il sequestro preventivo del motociclo (o ciclomotore) coinvolto in un incidente perché se la controparte presenta querela, si configura un reato, quindi, scatta tutta la procedura. Roba da pazzi. :shock: :shock: Come sarà contento l'ufficio del territoriale demanio! :evil:
Sicuramente i parlamentari avranno pensato alla sola utilizzazione del motociclo per reati tipo scippo o peggio ancora, esecuzioni. Ma così facendo, si sono dimenticati di tante altre figure di reato che sono previste nel CdS e che nulla hanno a che vedere con i reati dolosi. L’esempio chiaro è il reato di lesioni personali colpose, cosa facile da succedere in un incidente stradale. E sapete benissimo che ci basta un niente perché uno sia dichiarato "ferito".

PS: a chi vorrebbe "ritoccare" la targa, sia in posizionamento, sia con altri mezzi, vi ricordo che qualora gli agenti ravvisino un dolo = un reato, scatta il sequestro ai fini di confisca. Meditate, meditate perché vi costerà sicuramente meno 143 euro di verbale e 2 punti in meno nella patente che la confisca della moto. :shock:
Appena ci sono sviluppi più precisi vi aggiorno. :wink:

Igorman
23/08/2005, 16:37
Salutissimi,
Smilla, temo di aver capito male, per cortesia ragguagliami: se capita incidente CON motociclo scatta automaticamente o quasi il sequestro del solo motociclo ??? per ben 30gg come minimo ???

Lamps preoccupatissimi

Smilla
23/08/2005, 20:18
Non è che scatti il sequestro ma io, come agente, non posso sapere se la controparte presenta querela. Teoricamente non mi sentirei di farla ma ci può essere qualcuno che la fa (art. 13 della 689/81 lo permette) e se lo tieni per 90 giorni, tempo di presentare la querela, spese di custodia a carico tuo. Ed allora? E' un bel pasticcio.
La questione è molto spinosa. Serve definire cosa si deve fare o no. E nel frattempo si rischia di troppo zelo o troppo poco zelo. :oops:
Inoltre, se uno è beccato alla guida di motocicli o ciclomotori in stato di ebbrezza o sotto stupefacenti scatta il sequestro del mezzo ai fini di confisca (sono reati). Non è x 30 nè x 90 giorni. Non vedi più il tuo mezzo, anche se magari eri a 0,55 g/l (lo stato di ebbrezza scatta a 0,5 g/l, più o meno con 2 bichieri di vino).
Per non parlare della guida senza casco, trasporto passeggero in sovranumero oppure di cose non secondo le norme del CdS. Per fare un esempio buffo: dovrei sequestrare il ciclomotore della vecchietta che trasporta le borse della spesa sul ciao o sulla pedana del ciclomotore. Non discutto la pericolosità, ma mi sembra eccessiva la confisca, no? :shock: :shock: :shock:

Barone Rosso
23/08/2005, 21:01
Non discutto la pericolosità, ma mi sembra eccessiva la confisca, no? :shock: :shock: :shock:Quoto impotentemente ma sfericamente e t ringrazio x "l'avviso". :wink:

Igorman
24/08/2005, 09:30
Salutissimi,
Grazie Smilla x delucidazione anche se molto lacunosa, non x colpa tua ovvio.
In parole povere, per ora, un casino in + sia x P.U. che x utenti di moto e ciclo motori.

Lamps

Vaverik
29/08/2005, 21:24
E’ stato previsto l’obbligo di sequestro e di confisca di ciclomotori o motocicli che sono serviti per commettere reati.


vorrei capire se mi rubano la moto e la usano per una rapina o uno scippo cosa succede. :roll:

MartePower
29/08/2005, 22:12
2. INASPRIMENTO SANZIONI
Confisca del veicolo per passeggeri in numero superiore a quello previsto e mancato uso del casco sia per i ciclomotoristi che per i motociclisti e per uso del mezzo sottoposto a fermo o utilizzato per commettere reati. *
• Sono state inasprite le sanzioni per le violazioni di cui agli articoli 169/2 e 7, 170 e 171, cioè il trasporto di persone in numero superiore a quello consentito e mancato uso del casco, commesse da ciclomotoristi o da motociclisti. In tali casi, infatti, viene ora prevista la confisca del veicolo.
• La confisca del veicolo è stata altresì prevista per chiunque circola con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo che era stato affidato alla sua custodia.
***(Qui dice che è prevista, ma non che sia automatica)***
• E’ stato previsto l’obbligo di sequestro e di confisca di ciclomotori o motocicli che sono serviti per commettere reati.
***(Ecco l'obbligo)***

:roll: :?:

cocis18
29/08/2005, 22:57
È disposta la confisca del ciclomotore o del “motoveicolo”, a prescindere dall’età
del conducente, quando:
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha libero uso delle braccia
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha libero uso delle mani
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha libero uso delle gambe
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non è seduto in maniera corretta
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non regge il manubrio con
entrambe le mani (ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o
segnalazioni).
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente procede con la ruota anteriore
sollevata
• sul ciclomotore è trasportato un passeggero quando ciò non è consentito.
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta passeggero non seduto in
modo stabile ed equilibrato, nella posizione determinata dalle apposite attrezzature del
veicolo.
• il conducente di ciclomotori o motocicli a due ruote si fa trainare
• il conducente di ciclomotori o motocicli a due ruote traina un altro veicolo
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta oggetti non solidamente
assicurati
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta oggetti (o animali custoditi
in apposita gabbia o contenitore) che sporgono lateralmente rispetto all'asse del veicolo
oltre i cinquanta centimetri
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta oggetti (o animali custoditi
in apposita gabbia o contenitore) che sporgono longitudinalmente rispetto alla sagoma di
esso oltre i cinquanta centimetri


Una moto e un’auto si scontrano ad un incrocio, i conducenti di entrambi i mezzi riportano
ferite lievi. Il conducente dell’auto querela per lesioni colpose il conducente della moto. Se
l’incidente è avvenuto anche solo con l’1% di concorso di colpa del conducente della moto, il
mezzo viene confiscato.
Scenario ancora più pessimistico: un’auto “brucia” uno stop ed investe un motociclo. Il
guidatore dell’auto scende e dichiara di voler querelare il motociclista per il “colpo di frusta” che ha
subito, a meno che il motociclista stesso non firmi la constatazione amichevole di incidente dove la
ragione è inequivocabilmente dell’automobilista. Che fare? Certo, il motociclista può rifiutarsi e
chiamare le ff.oo., che rileveranno i dati dell’incidente. Nell’80% dei casi si riuscirà a dimostrare
che la colpa è dell’auto, ma nel restante 20% dei casi? Il rischio di confisca è elevato.
Si aprono scenari inquietanti: conducenti d’auto poco onesti che, in caso d’incidente anche con
torto, minacciano il conducente del mezzo a due ruote. In fin dei conti, l’automobilista che
risulta leggermente ferito non ha nulla da perdere a non firmare il CID: a rischiare la confisca del
mezzo è solo il motociclista.




è assurdo... cioè se io dopo aver fatto 100 km in moto ho la mano che mi fa un pò male e llona ne tolgo una per farla sgranchire un'attimo.. confisca..???
se saluto un altro motociclista... o gli faccio segno di andar piano..
se mi regolo la visiera, o mi entra qualcosa nell'occhio?? confisca...
se alzo un attimo il **** perchè sono sudato... confisca...
se vado in palestra in scooter con la borsa fra le gambe...
te tolgo un attimo una gamba dalla pedana perchè mi fa un pò male?? confisca...
se uno ha la targa inclinata .. confisca..
se un vigile mi ferma perchè ha le palle girate e dice il faslo.. cioè che io stavo guidando con una mano sola e mi vuole confiscare i l mezzo.. anche se non è vero.. parola mia contro la sua... chi vince.. lui ??
cioè perdita di 10.000 euro di moto circa..

dopo aver pagato
prezzo moto...
bollo...
assicurazione..
benzina..
eventuali velox...
ma siamo impazziti... :shock: :shock: :evil: :evil:

SMILLA non ho capito bene una cosa.. cioè in caso di incidente.. se uno mi viaene addosso e lui dice che è stata colpa mia (falso) e lui ha un colpo di frusta.. mi confiscano il mezzo a me che non centro niente ??
o se io sono coinvolto in un incidente mi confiscano sempre il mezzo??
cioè in qualsiasi incidente rischio di perdere il mezzo...
mi puoi spiegare meglio il discordo QUERELA.. in che cosa consite..(scusa la mia ignoranza.. )

perchè allora non facciamo una legge che confisca l'auto se il guidatore guida con una mano solo.. o se sta telefonando... o se non mette la freccia.. poi volgio vedere quante ne rimangono...

questo è solo una considerazione smilla.. non te la prendere....
ma se un vigile mi ferma e io mi fermo rischio di perdere la moto per qualsiasi stronzata...
se invece tenta di fermarmi e io gli sparo e lo uccido.. il giorno dopo sono libero è ho la moto...
queste sono le leggi italiane...

e poi se il messina va in b per bancarotta, basta bloccare il porto e come per magia i politici la fanno ritornare in A ,,
per non parlare di Tanzi,,vanna marchi.. Fazio ecc...

i criminali siamo noi...
mentre gli stupratori.. assassini.. ladri .. politici corrotti... sono in piena libertà .. :evil: :evil: :evil:

mi piacerebbe avere una BOMBA ATOMICA e sganciarla su ROMA ...
io che sono un onesto cittadino, queste cose mi fanno stra-incazzare..
e che sono una persona per bene.. sono astemio.. non fumo..e non ho mai preso multe in 8 anni di patente.. ( ci tengo alla vita.. e ai pochi soldi che ho.. )

cocis18
29/08/2005, 23:02
volete vedere che adesso le fughe aumenteranno a dismisura...
chi è il pazzo che si ferma all'alt dopo aver comprato la moto dopo anni di duro lavoro e sacrifici.. che consegna la sua passione al comune perchè la metta all'asta???... :evil: :evil: :evil: solo per una targa inclinata o per guida senza mano..
allora meglio tentare la fuga cosi ti tieni la moto... con il pericolo di morire sia tu che l'agente che ti ferma...

io ho la moto originale ... ma sinceramente non so che farei ora come ora..basta un niente e sei fregato.. ma solo tu.. le auto e i camion non contano.. inversione a U in mezzo alla strada o accelerata ??? :shock: :shock:

mi viene voglia il prossimo anno di vendere la moto e prendermii uno scooter... e come me tanti altri.. parlando su fari forum... :( :( :cry: :cry:


mi raccomando il 2 ottobre.. siate presenti il più possibile...

è ora di protestare in massa..

http://www.scodellamelo.it/foto/galleria/galleria_09/05_06_25/05_06_25.html

http://www.maxkava.com/docs/protesta_moto.pdf

http://www.uffissima.it/antivelox/

mauroluk
29/08/2005, 23:43
Mi sembra che questa "legge" crei una palese discriminazione fra utenti della strada a due ruote e utenti della strada a quattro ruote. Non sarà, per caso, leggermente anticostituzionale?

frakka
30/08/2005, 00:37
Lo è purtroppo.
E continuerà ad essere così fino a quando chi le fa continuerà a girare con auto blu e autista, lungo le preferenziali e senza vivere le realtà di chi poi le deve rispettare.

Credete che se qualcuno sperona l'auto di un parlamentare perchè non si è fermato allo stop danno il 30% di responsabilità all'autista dell'auto blu " PERCHE' NON HA PREVISTO CHE IL PIRATA POTEVA NON FERMARSI"???? Io non credo.

Ebbene, è quello che mi hanno prospettato oggi per il mio incidente di alcuni giorni fa. E d'ora in poi sarà sempre peggio, perchè all'atto pratico (per evitare la confisca del mezzo) il motociclista dovrà prendersi sempre e comunque le responsabilità dei sinistri.

Barone Rosso
30/08/2005, 06:44
mi piacerebbe avere una BOMBA ATOMICA e sganciarla su ROMA ...( ci tengo alla vita.. e ai pochi soldi che ho.. ) :shock: ...ehm anke noi, ke stiamo a roma... a quest'ora riposeno... , c piacerebbe continuare ad andare in moto ancora 1 pokino... se potessi evitare... al- x 1 pò... (fai 50 anni) :wink: :lol:

Lo è purtroppo....il motociclista dovrà prendersi sempre e comunque le responsabilità dei sinistri.Allora dovremmo tutti ingegnarci su come realizzare 1 ripresa costante, tipo scatola nera + filmato registrato su DVD riscrivibile, a bordo moto, così avremmo sempre la prova quanto- inconfutabile, nn so se avesse valore giudiziale, dell'accaduto. 8)

frakka
30/08/2005, 10:09
Ci stò pensando dal giorno dell'incidente.

Barone Rosso
30/08/2005, 13:08
Ci stò pensando dal giorno dell'incidente.Scusami, nn intendevo riaprire delle ferite ma lo dico ankio a me stesso da+ d 1 anno, cioè... dal mio incidente. :wink:
Dobbiamo fare qlcs. 8)

Smilla
30/08/2005, 13:12
Ho dei gravissimi problemi di collegamento e non posso leggere spesso in questi giorni.



SMILLA non ho capito bene una cosa.. cioè in caso di incidente.. se uno mi viaene addosso e lui dice che è stata colpa mia (falso) e lui ha un colpo di frusta.. mi confiscano il mezzo a me che non centro niente ??


Rispondo velocemente.
Da quello che ho sentito dagli addetti ai lavori, le procure si stanno orientando verso una "condanna" del conducente del veicolo a 2 ruote per disporre il sequestro del mezzo.
Quindi se è successo un incidente con lesioni colpose, solo dopo il giudizio finale della querela avverrebbe il sequestro.
Inoltre, anche se non è detto esplicitamente nella legge, l'orientamento generale è la confisca per il reato doloso non quello colposo.
E' sempre una voce. Aspettiamo disposizioni del ministero. Vi faccio sapere appena ho qualcosa.



vorrei capire se mi rubano la moto e la usano per una rapina o uno scippo cosa succede.

Non dovrebbe succedere niente perché il mezzo ti è stato sottrato contro la tua volontà (altrimenti che furto sarebbe?).

Smilla
30/08/2005, 13:21
mi puoi spiegare meglio il discordo QUERELA.. in che cosa consite

In parole povere, povere...
I reati sono perseguibili in due modi: d'ufficio e a querela di parte.
Per i reati perseguibili d'ufficio, non c'è scampo. Quando la polizia giudiziaria è a conoscenza di un reato di questo tipo, DEVE dare comunicazione di notizia di reato al P.M..
Per gli altri reati, si procede solo se la parte offesa presenta la sua denuncia. Altrimenti non si fa niente.

erman67
30/08/2005, 13:51
Il testo non è chiaro. Il fatto che si faccia riferimento all'utilizzo per "commettere una delle violazioni o un reato" dovrebbe far presupporre una volontà specifica nel commettere la violazione o il reato.
Lettermalmente si dici "sia stato adoperato per commettere una delle violazioni amministrative di cui agli articoli 169, commi 2 e 7, 170 e 171 o per commettere un reato".
Io normalmente non adopero il mio mezzo per commettere un violazione o un reato (cioè non parto con l'intenzione di compiere una violazione o un reato) anche se può capitare che commetta una violazione o un reato.
Allora qual è il senso di quanto hanno scritto? Mah?

Monster
30/08/2005, 15:54
E' uno schifo e basta.

In base a quale principio il MIO mezzo deve diventare TUO a seguito di una infrazione.

Mi trovi a commettere una infrazione, bene. Mi multi, mi levi i punti dalla patente, mi levi la patente. Se non posso più guidare il mio mezzo ... LO VENDO !

Perchè deve diventare tuo ?

La solita legge di ***** fatta solo per specularci sopra.

:evil:

Vaverik
30/08/2005, 22:22
sequestro dei beni che diventano dello stato :roll:

stiamo sullo stesso livello dei mafiosi :twisted:

Smilla
30/08/2005, 23:23
Ah... dimenticavo: tenete ben presente che per quanto concerne le nuove norme sui DUE RUOTE la spinta è venuta da Napoli (il senatore BOBBIO era P.M. a Napoli).
Un nome da ricordare per le prossime legislative... :evil: :evil:

alecili
31/08/2005, 08:27
Purtroppo devo ancora leggere il testo di legge (penso di farlo oggi), ma dalle anticipazioni e dalle discussioni appare evidente che il legislatore pensava a tutto fuorche' a fare una legge seria.
Il problema e' che a fare le leggi in materie specifiche come il CdS dovrebbero essere gli esperti in materia e non i soliti cantastorie!
Da quanto a mia conoscenza appare palese l'anticostituzionalita' della legge, particolarmente nella parte in cui viene disposto il sequestro per la successiva confisca a seguito della commissione di un reato.
Vi e' una lampante differenza di trattamento tra automobilista e motociclista, anche per le violazioni amministrative relative al mancato uso del casco (e non anche al mancato uso della cintura di sicurezza!)...eppure mi pare che il diritto di uguaglianza dei cittadini (anche se motociclisti!) sia uno dei diritti fondamentali della carta costituzionale sul quale si basa il nostro ordinamento.
Spero che venga proposto quanto prima il giudizio di incostituzionalita' di questa norma...possibilmente nel minor tempo possibile.
Chissa' se magari proprio FazerItalia si facesse promotore di questa iniziativa...potremmo studiare come fare... :?
Beh, non so voi, ma io sono fiducioso (ottimista fino alla morte! :wink: )e penso che presto sara' fatta chiarezza e spero anche giustizia in tal senso...altrimenti ci vediamo tutti alle prossime aste giudiziarie :evil: ... sgratt sgratt

See you

Vaverik
31/08/2005, 09:05
Ah... dimenticavo: tenete ben presente che per quanto concerne le nuove norme sui DUE RUOTE la spinta è venuta da Napoli (il senatore BOBBIO era P.M. a Napoli).
Un nome da ricordare per le prossime legislative... :evil: :evil:

infatti a napoli i primi ad indossare il casco dovrebebro essere proprio i cosidetti falchi .

A proposito di napoli giuro non ho avuto le allucinazioni anche se è successo 5/6 anni fa 3 pizzardoni sulla moto di servizio.

Doveva essere il cambio del turno perche era verso sera evidentemente il collega si era offerto gentilmente di riportare in ufficio i colleghi che facevano servizio per strada, almeno è quello che ho pensato io.
Logicamente uno aveva il casco gli altri due no

Barone Rosso
31/08/2005, 16:09
Ah... dimenticavo: tenete ben presente che per quanto concerne le nuove norme sui DUE RUOTE la spinta è venuta da Napoli (il senatore BOBBIO era P.M. a Napoli).
Un nome da ricordare per le prossime legislative... :evil: :evil:Quoto², intanto si reagisce in silenzio e legalmente, poi si vedrà. :wink:
Xò mi ricordo anke ke, qlk anno fa, trovare 1 vigile in giro x napoli era 1 vera impresa, i "corrieri" ne gambizzavano quasi 1 al giorno... x loro nn era proprio 1 bel xiodo, e poco tempo fa hanno "inviato" 1 pool d vigili bresciani a far rispettare, sull'isola d Frocida, i + elementari comportamenti quali mettersi il casco. Inutile dire ke con le scuse fantasiose dei bravi cittadini furbi c si potrebbe scrivere 1 libro. X ora ne paghiamo noi il fio.
...appare palese l'anticostituzionalita' della legge, particolarmente nella parte in cui viene disposto il sequestro per la successiva confisca a seguito della commissione di un reato...Sxo sia accomunabile alla stessa incostituzionalità, ormai resa nulla dalla ns opposizione tramite raccomandata, ke esisteva sul sequestro del mezzo x sanzioni amministrative. :roll:
infatti a napoli i primi ad indossare il casco dovrebebro essere proprio i cosidetti falchi.Quoto, anke se nn è così semplicemente riduttibile l'argomento. (vedi le cinture, i contromano, i semafori, gli scippi... ma nnostante ciò, Napoli è anke molto bella x tante altre cose)
A proposito di napoli giuro non ho avuto le allucinazioni anche se è successo 5/6 anni fa 3 pizzardoni sulla moto di servizio.Ero lì sett. scorsa, posso dirti ke il tuo ricordo è totalmente offuscato dallo spettacolo cui ho partecipato... ho visto cose ke voi umani nn riuscireste nemmeno a capire... e qui, x istinto d sopravvivenza m fermo. :wink:

Logicamente uno aveva il casco gli altri due no Quelli nn erano propio nessuno! Vedi ke molti (rigorosamente senza casco) scambiano i 50cc x station wagon, figurati le moto + grosse!... :lol: :lol: :lol:
...dimenticavo, x i + son nato a Napoli, come tutta la mia famiglia, ma questo nn significa ke debba condividere, anke se capisco xkè sò, tutto d Napoli. :wink:

sbronzolo
31/08/2005, 17:59
Ah... dimenticavo: tenete ben presente che per quanto concerne le nuove norme sui DUE RUOTE la spinta è venuta da Napoli (il senatore BOBBIO era P.M. a Napoli).
Un nome da ricordare per le prossime legislative... :evil: :evil:

:twisted: :twisted: Si, si ... ricordiamocene! :twisted: :twisted:

Luigi Bobbio (liberamente tratto dal sito del Senato)
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Regione di elezione: Campania - Collegio: 11 (Castellammare di Stabia)
Nato il 10 gennaio 1957 a Napoli
Residente a: Napoli
Professione: Magistrato-sostituto procuratore
Elezione:13 maggio 2001
Proclamazione: 19 maggio 2001
Convalida: 27 marzo 2002

Gruppo AN (ehi ... ma i magistrati non erano tutti comunisti?)

Membro della 2ª Commissione permanente (Giustizia)
Membro della Commissione d'inchiesta cause inquinamento fiume Sarno
Membro della Commissione d' inchiesta sul fenomeno della mafia
Membro della Commissione d'inchiesta sull'affare Telekom-Serbia

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Se volete gli si può scrivere (occhio a cosa scrivete :wink: ): bobbio_l@posta.senato.it

... ed eccolo in carne e ossa ...

cocis18
31/08/2005, 18:31
........ECCOLO!!!!

Questo è il FENOMENO che ha inventato le nuove leggi:

http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Attsen/00017553.htm

Guardatelo bene... che faccia di ME***!
Ecco cosa dichiara il Senatore Bobbio, promotore del decreto, a "Repubblica" il 21 Luglio:

"Si tratta di un provvedimento che in qualche modo rappresenta un significativo passo avanti nella lotta alla criminalità", ha detto il senatore di An.

Il sequestro del motorino e le sanzioni più severe saranno applicate indifferentemente a maggiorenni e minorenni. Per Bobbio "questo porterà i giovani ad avere più attenzione per la loro sicurezza"

E adesso guardate che notizia è apparsa sui giornali, il 22 Agosto:

"Napoli, 22 ago. - (Adnkronos) - Scippo' nei mesi scorsi il senatore di Alleanza nazionale, Luigi Bobbio, ed e' stato arrestato oggi da una pattuglia di agenti dellaSezione 'falchi', a Napoli. Si tratta di Salvatore De Maria, di 19 anni, bloccato con un complice di 17 anni, poco dopo aver compiuto un altro scippo ai danni di una donna polacca, alla quale avrebbero 'strappato' la borsa"

Il nostro amico Senatore ha scritto e fatto approvare la norma in oggetto SCAVALCANDO IL DIBATTITO PARLAMENTARE (inserendola in un Decreto-omnibus) sull'onda emotiva di uno SCIPPO SUBITO DA DUE RAGAZZINI IN MOTORINO, che a Napoli gli hanno strappato il ROLEX!!! E lui per tutta risposta si è inventato un provvedimento punitivo per tutti gli utenti delle due ruote!!!

Che schifo di paese....

MartePower
31/08/2005, 19:21
La può avere anche inventata, ma se non veniva votata non diveniva legge
Più fenomeni di loro sono quelli di maggioranza e opposizione che gli hanno detto si

GianFZGE
31/08/2005, 20:51
Sulle orme del famigerato ENRICO FERRI
qualcuno di voi sarà abbastanza vecchio da ricordare immagino

sbronzolo
01/09/2005, 16:21
La può avere anche inventata, ma se non veniva votata non diveniva legge
Più fenomeni di loro sono quelli di maggioranza e opposizione che gli hanno detto si

Marte ... senza scendere in una polemica politica ... ma è la seconda volta che fai riferimenti di questo tipo ... che trovo sbagliati. Io la vedo in questa maniera:

- il sen. Bobbio (esponente della maggioranza e di AN) ha scritto una serie di articoli di legge in materia di circolazione (e, diciamo pure, a membro di segugio) ...
- il governo (espressione della maggioranza) le ha inserite in un DL che di urgente non ha nulla e che ricomprende di tutto (anche le carriere diplomatiche) ... tanto da chiamarlo "omnibus" ...
- la maggioranza l'ha convertito in legge (la minoranza non ha i numeri per approvare o bocciare nulla ... le uniche volte che è riuscita a far sentire la sua voce è stato per assenteismo degli esponenti di maggioranza o per la Lega ballerina)
... se Bobbio non avesse scritto quegli articoli, pensi che ora avremmo queste norme che rappresentano una pagina luminosa del diritto italiano?

... ti sembra assurdo pensare: questi soggetti hanno scritto leggi che non riteniamo giuste (perdonatemi l'eufemismo) -> non ci riteniamo rappresentati da questi soggetti -> alle prossime elezioni diamo il nostro voto a chi sentiamo ci rappresenti maggiormente (e lo neghiamo a chi non ci rappresenta adeguatamente)?

... vogliamo una volta tanto dare le responsabilità di governo a chi questo governo ce l'ha? o volgiamo continuare a fare il gioco (de-responsabilizzante) del "tutti responsabili nessuno responsabile"?

Salut,

Sbronzolo

GianFZGE
02/09/2005, 08:53
Il fatto che qui dentro siamo tutti "fratelli" motociclisti ma ognuno ha le proprie idee politiche, e i casi sono 2: o stai col governo o stai contro.

steandre
07/09/2005, 09:05
Smilla ci sono delle novità? delucidazioni?

Smilla
07/09/2005, 09:22
Niente... il ministero tace, mi dispiace. :cry:
Ha solo fatto una circolare sulla guida con patentino per i maggiorenni, ma niente di più.
Non mancherò di dirvi qualcosa appena ricevo. Comunque ci sarà qualcosa perché ci sono tanti punti da chiarire. :wink:

Smilla
07/09/2005, 22:21
Ecco qua una circolare di oggi del Ministero:

3.2 Reati commessi alla guida di ciclomotori o motoveicoli

Per effetto delle disposizioni del comma 2-sexies dell’articolo 213 C.d.S., è sempre disposta la confisca amministrativa del veicolo nei casi in cui, con un ciclomotore o un motoveicolo, sia stato commesso un reato previsto dallo stesso Codice della Strada o da altre fonti normative (Codice Penale, Leggi complementari).
La norma, che prevede l’applicazione della sanzione anche se la violazione è commessa da un detentore minorenne, impone agli organi di polizia stradale di disporre il sequestro in tutti i casi in cui sia stato accertato a carico del conducente un fatto che costituisce reato commesso alla guida di un ciclomotore o di un motoveicolo.
Sebbene si tratti di una misura cautelare finalizzata all’applicazione di una sanzione accessoria di natura amministrativa, la stessa è irrogata a seguito della sentenza di condanna da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Pertanto si ritiene che quando il reato è punibile a querela di parte, il sequestro del veicolo debba avvenire dopo la presentazione della querela stessa, che avviando il procedimento penale determina la possibilità di applicare la sanzione della confisca.
Così, a titolo esemplificativo, nel caso di incidente stradale il cui responsabile sia un conducente di ciclomotore o di motoveicolo, il sequestro in argomento, è obbligatorio quando dal sinistro sia derivata la morte di una persona. Se le conseguenze dell’incidente sono contenute alle lesioni personali, il sequestro dovrà essere disposto solo dopo la presentazione della querela.

L'ultimo punto è importante. Una piccola luce, proprio piccola nella fine del tunnel.
Dobbiamo scavare ancora. :evil:
Per il resto, continua tutto com'è. :cry:

Fabione68
07/09/2005, 23:06
E le lesioni perseguibili d'ufficio? Lì non esiste possibilità di querela... Sono, appunto, perseguite d'ufficio. Mi sembra che le cose si incasinino di più oltre che fornire all'automobilista o al ciclista o al pedone un'arma formidabile nei nostri confronti, o paghi o ti querelo :cry: :evil:. MAMMA MIA !!

beaver
07/09/2005, 23:21
voglio proprio vedere cosa succederà all'apertura delle scuole la prossima settimana, dopo i primi sequestri assisteremo alle fughe dei ragazzini ai posti di blocchi e poi, alla prima tragedia, rispunterà il ministro dei trasporti a chiedere "comprensione" da parte delle forze dell'ordine come fece per il patentino.....
sarà la botta finale all'industria motociclistica italiana che essenzialmente vive di ciclomotori dopo patentino a pagamento, omologazione per trasporto passeggero impossibile per i vecchi motorini e reimmatricolazione obbligatoria ma fantasma
io avevo votato per questo governo ma le porcate che sono riusciti a fare con i l codice della strada in questi 5 anni sono veramente indescrivibili e se le hnno fatte qui che sono bene o male visibili chissà per il resto....... :evil:

Fabione68
07/09/2005, 23:42
Art. 213

"Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.

TITOLO VI - DEGLI ILLECITI PREVISTI DAL PRESENTE CODICE E DELLE RELATIVE SANZIONI

Capo I - DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DELLE RELATIVE SANZIONI

Sezione II - DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ACCESSORIE A SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE

Art. 213. Misura cautelare del sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa. (*)

1. Nell'ipotesi in cui il presente codice prevede la sanzione accessoria della confisca amministrativa, l'organo di polizia che accerta la violazione provvede al sequestro del veicolo o delle altre cose oggetto della violazione facendone menzione nel processo verbale di contestazione della violazione.

2. Salvo quanto previsto dal comma 2-quinquies, nelle ipotesi di cui al comma 1, il proprietario ovvero, in caso di sua assenza, il conducente del veicolo o altro soggetto obbligato in solido, è nominato custode con l'obbligo di depositare il veicolo in un luogo di cui abbia la disponibilità o di custodirlo, a proprie spese, in un luogo non sottoposto a pubblico passaggio, provvedendo al trasporto in condizioni di sicurezza per la circolazione stradale. Il documento di circolazione è trattenuto presso l'ufficio di appartenenza dell'organo di polizia che ha accertato la violazione. Il veicolo deve recare segnalazione visibile dello stato di sequestro con le modalità stabilite nel regolamento. Di ciò è fatta menzione nel verbale di contestazione della violazione. (1)

2-bis. Entro i trenta giorni successivi alla data in cui, esauriti i ricorsi anche giurisdizionali proposti dall'interessato o decorsi inutilmente i termini per la loro proposizione, è divenuto definitivo il provvedimento di confisca, il custode del veicolo trasferisce il mezzo, a proprie spese e in condizioni di sicurezza per la circolazione stradale, presso il luogo individuato dal prefetto ai sensi delle disposizioni dell'articolo 214-bis. Decorso inutilmente il suddetto termine, il trasferimento del veicolo e' effettuato a cura dell'organo accertatore e a spese del custode, fatta salva l'eventuale denuncia di quest'ultimo all'autorità giudiziaria qualora si configurino a suo carico estremi di reato. Le cose confiscate sono contrassegnate dal sigillo dell'ufficio cui appartiene il pubblico ufficiale che ha proceduto al sequestro. Con decreto dirigenziale, di concerto fra il Ministero dell'interno e l'Agenzia del demanio, sono stabilite le modalità di comunicazione, tra gli uffici interessati, dei dati necessari all'espletamento delle procedure di cui al presente articolo. (2)

2-ter. All'autore della violazione o ad uno dei soggetti con il medesimo solidalmente obbligati che rifiutino di trasportare o custodire, a proprie spese, il veicolo, secondo, le prescrizioni fornite dall'organo di polizia, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.549,37 a euro 6.197,48, nonché la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. In questo caso l'organo di polizia indica nel verbale di sequestro i motivi che non hanno consentito l'affidamento in custodia del veicolo e ne dispone la rimozione ed il trasporto in un apposito luogo di custodia individuato ai sensi delle disposizioni dell'articolo 214-bis. La liquidazione delle somme dovute alla depositeria spetta alla prefettura - ufficio territoriale del Governo. Divenuto definitivo il provvedimento di confisca, la liquidazione degli importi spetta all'Agenzia del demanio, a decorrere dalla data di trasmissione del provvedimento da parte del prefetto. (2)

2-quater. Nelle ipotesi di cui al comma 2-ter, l'organo di polizia provvede con il verbale di sequestro a dare avviso scritto che, decorsi dieci giorni, la mancata assunzione della custodia del veicolo da parte del proprietario o, in sua vece, di altro dei soggetti indicati nell'articolo 196 o dell'autore della violazione, determinerà l'immediato trasferimento in proprietà al custode, anche ai soli fini della rottamazione nel caso di grave danneggiamento o deterioramento. L'avviso è notificato dall'organo di polizia che procede al sequestro contestualmente al verbale di sequestro. Il termine di dieci giorni decorre dalla data della notificazione del verbale di sequestro al proprietario del veicolo o ad uno dei soggetti indicati nell'articolo 196. Decorso inutilmente il predetto termine, l'organo accertatore trasmette gli atti al prefetto, il quale entro i successivi dieci giorni, verificata la correttezza degli atti, dichiara il trasferimento in proprietà, senza oneri, del veicolo al custode, con conseguente cessazione di qualunque onere e spesa di custodia a carico dello Stato. L'individuazione del custode-acquirente avviene secondo le disposizioni dell'articolo 214-bis. La somma ricavata dall'alienazione è depositata, sino alla definizione del procedimento in relazione al quale è stato disposto il sequestro, in un autonomo conto fruttifero presso la tesoreria dello Stato. In caso di confisca, questa ha ad oggetto la somma depositata; in ogni altro caso la medesima somma è restituita all'avente diritto. Per le altre cose oggetto del sequestro in luogo della vendita è disposta la distruzione. Per le modalità ed il luogo della notificazione si applicano le disposizioni di cui all'articolo 201, comma 3. Ove risulti impossibile, per comprovate difficoltà oggettive, procedere alla notifica del verbale di sequestro integrato dall'avviso scritto di cui al presente comma, la notifica si ha per eseguita nel ventesimo giorno successivo a quello di affissione dell'atto nell'albo del comune dov'è situata la depositeria. (2)

2-quinquies. Quando oggetto della sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo è un ciclomotore o un motociclo, l'organo di polizia che procede dispone la rimozione del veicolo ed il suo trasporto, secondo le modalità previste dal regolamento, in un apposito luogo di custodia, individuato ai sensi dell'articolo 214-bis, dove è custodito per trenta giorni. Di ciò è fatta menzione nel verbale di contestazione della violazione. Decorsi trenta giorni dal momento in cui il veicolo è fatto trasportare nel luogo di custodia individuato ai sensi dell'articolo 214-bis, il proprietario del veicolo può chiederne l'affidamento in custodia secondo le disposizioni del comma 2. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del comma 2-bis. Le disposizioni del comma 2-quater si applicano decorsi trenta giorni dal momento in cui il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo. (2a)

2-sexies. È sempre disposta la confisca in tutti i casi in cui un ciclomotore o un motoveicolo sia stato adoperato per commettere una delle violazioni amministrative di cui agli articoli 169, commi 2 e 7, 170 e 171 o per commettere un reato, sia che la violazione amministrativa o il reato sia stato commesso da un detentore maggiorenne, sia che sia stato commesso da un detentore minorenne. In queste ipotesi l'autorità di polizia che accerta la violazione deve disporre il sequestro del veicolo, nonchè la sua rimozione e il trasporto in apposito luogo di custodia individuato ai sensi dell'articolo 214-bis, in cui sia custodito a spese del possessore, anche se proprietario, secondo quanto previsto dalle disposizioni del presente articolo, in quanto compatibili“; (2a)

3. Avverso il provvedimento di sequestro è ammesso ricorso al prefetto ai sensi dell'articolo 203. Nel caso di rigetto del ricorso, il sequestro è confermato. La declaratoria di infondatezza dell'accertamento si estende alla misura cautelare ed importa il dissequestro del veicolo. Quando ne ricorrono i presupposti, il prefetto dispone la confisca con l'ordinanza-ingiunzione di cui all'articolo 204, ovvero con distinta ordinanza, stabilendo, in ogni caso, le necessarie prescrizioni relative alla sanzione accessoria. Il prefetto dispone la confisca del veicolo ovvero, nel caso in cui questo sia stato alienato, della somma ricavata dall'alienazione. Il provvedimento di confisca costituisce titolo esecutivo anche per il recupero delle spese di trasporto e di custodia del veicolo. Nel caso in cui nei confronti del verbale di accertamento o dell'ordinanza-ingiunzione o dell'ordinanza che dispone la sola confisca sia proposta opposizione innanzi all'autorità giudiziaria, la cancelleria del giudice competente dà comunicazione al prefetto, entro dieci giorni, della proposizione dell'opposizione e dell'esito del relativo giudizio. (1)

4. Chiunque, durante il periodo in cui il veicolo è sottoposto al sequestro, circola abusivamente con il veicolo stesso è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.693,13 a euro 6.773,63. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi (3).

5. [Quando siano trascorsi centottanta giorni dal rigetto del ricorso al prefetto di cui al comma 3 o dalla scadenza del termine per il ricorso al prefetto quando questo non sia presentato, o dalla scadenza del periodo prescritto di durata del sequestro, senza che sia stata presentata istanza di dissequestro, il veicolo può essere venduto secondo le modalità previste nel regolamento. Il prezzo di vendita serve alla soddisfazione della sanzione pecuniaria, se questa non è stata soddisfatta, nonché delle spese di trasporto e di custodia del veicolo. Il residuo eventuale è restituito all'avente diritto. Per le altre cose oggetto del sequestro in luogo della vendita è disposta la distruzione.] (4)

6. La sanzione stabilita nel comma 1 non si applica se il veicolo appartiene a persone estranee alla violazione amministrativa e l'uso può essere consentito mediante autorizzazione amministrativa.

7. Il provvedimento con il quale è stata disposta la confisca del veicolo è comunicato dal prefetto al P.R.A. per l'annotazione nei propri registri.

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(1) Comma sostituito dall'art. 38 del decreto-legge n. 269/2003, conv. con legge n. 326/2003, come modificato dalla Legge n. n. 168 del 17 agosto 2005 di conversione, con modifiche del D.L. 115/2005.

(2) Comma inserito dall'art. 38 del decreto-legge n. 269/2003, conv. con legge n. 326/2003.

(2a) Comma introdotto dalla Legge n. 168 del 17 agosto 2005 di conversione, con modifiche del D.L. 115/2005

(3) Così modificato dall'art. 19, D. Legisl. 30 dic. 1999 n. 507.

(4) Comma abrogato dall'art. 38 del decreto-legge n. 269/2003, conv. con legge n. 326/2003.

(*) V. anche quanto stabilito dai commi 2-13 del decreto-legge n. 269/2003, conv. con legge n. 326/2003:


Questo è quanto; Se le cose non cambiano e, visto che non mi possono confiscare ciò che non è mio, la intesto a mio padre, alla morosa o al mio cane "schizzetto" che c'ha proprio l'occhio da motociclista.

BradipoVolante
07/09/2005, 23:54
Dici che intestando la moto al cane me la cavo? mi pare troppo facile....
ma poi...

In queste ipotesi l'autorità di polizia che accerta la violazione deve disporre il sequestro del veicolo, nonchè la sua rimozione e il trasporto in apposito luogo di custodia individuato ai sensi dell'articolo 214-bis, in cui sia custodito a spese del possessore, anche se proprietario, secondo quanto previsto dalle disposizioni del presente articolo, in quanto compatibili

Ti confiscano il mezzo ma devi pagarne il deposito??????

beaver
08/09/2005, 10:38
ma se nel momento che questi stronzi ti dicono "ti confisco la moto" gli rispondo "non puoi, ho deciso proprio ora di rottamarla", gli tolgo la targa e chiamo un carro attrezzi per farmela portare via che succede?
(poi mi faccio il carrellino e ci vado solo in pista così non gli dò più nemmeno i soldi del bollo e dell'assicurazione!........... e se continua così lo faccio a prescindere perchè sta gente ora me le ha proprio rotte)

Smilla
08/09/2005, 11:03
E le lesioni perseguibili d'ufficio?


Fabione, hai letto cosa c'era scritto nella circolare?



nel caso di incidente stradale il cui responsabile sia un conducente di ciclomotore o di motoveicolo, il sequestro in argomento, è obbligatorio quando dal sinistro sia derivata la morte di una persona

Se non scappa il morto, non c'è sequestro se la controparte non querela. Ma perché la controparte dovrebbe querelare se sa che è in fondo l'assicurazione a vedersela x il sinistro?
Tutti noi sappiamo che il "qualche soldo in più" sarà dato dall'assicurazione non dal diretto interessato.

Le cose non si incasinano più di tanto. Perché?
Se succede un sinistro stradale e noi usciamo per rilevarlo, constatiamo quello che è successo. Se una macchina non ha dato la precedenza ad un 2 ruote, uscendo dallo stop senza guardare, cosa vuol pretendere l'automobilista sbadato? :roll:
Il rapporto d'incidente in caso di feriti è rilasciato sempre quando il tempo utile per la querela di parte è passato (90 giorni). In certi casi magari converrà non fare subito il verbale di contestazione a seguito d'incidente stradale... Solo una mia idea... :roll: :roll:

erman67
08/09/2005, 15:15
Hai la possibilità di farmi avere la circolare per intero?

Devo dire che l'interpretazione che hanno dato non è proprio consolante.

Non resterà che ricorrere e far sollevare l'incostituzionalità della disposizione.

ciao

erman67
08/09/2005, 15:25
Non ho approfondito ma mi pare che l'ipotesi di veicolo di proprietà di soggetto diverso dal trasgressore sia un po' particolare.
Perchè non ci sia confisca occorre che il mezzo possa essere dato in uso ad un terzo tramite un'autorizzazione amministrativa.
Sembrerebbe che la norma si riferisca a delle ipotesi in cui per utilizzare un certo veicolo per un dato scopo (mi viene in mente una licenza per taxi) occorra una autorizzazione amministrativa e che questa preveda che il veicolo possa essere utilizzato da un soggetto non proprietario.
Potrei sbagliarmi, ma ho idea che sia qualcosa del genere.

ciao

rob74
09/09/2005, 07:51
dopo tutto quello che avete detto in questi giorni c'è da riempire una enciclopedia... :|
fortunatamente c'è qualcuno fra di voi che non si fa prendere dal panico...
cmq, visto che siete così "scandalizzati" dalle nuove norme del C.d.S. vi racconto quello che ho visto alle ore 18.05 del 7 agosto a Firenze, in via Perfetti Ricasoli (magari il protagonista è iscritto a questo forum e si sentirà indignato... :x ):
un "allegro" utente delle due ruote che, a bordo di una FZ6, con dietro anche un passeggero - con "caschetto" a scodella - se ne andava bel bello a fare slalom fra le auto dei "gitanti" pendolari in uscita dagli uffici con il suo bel casco integrale calzato a mo' di cimiero attico (se non mi fossi spiegato bene lo portava con la mentoniera sulla fronte...)
adesso trovatemi la giustificazione per questo e magari anche una base per un ricorso al prefetto dopo il sequestro ai fini di confisca!!! :evil:

erman67
09/09/2005, 08:28
Vedi in quel caso sarebbe stata giusta la multa .... ma tu trovami una motivazione logica che ti faccia dire che la confisca del moto sia una sanzione correttamente proporzionata alla violazione commessa.
E poi spiegami come mai se non indosso correttamente, e non faccio indossare correttamente ai passeggeri, la cintura di sicurezza in macchina non vi è la confisca.

Quindi le basi del ricorso sono la non proporzionalità della sanzione rispetto alla violazione e l'illegittimità costituzionale della disposizione.
Che poi si arrivi a vincere non si sa, ma intanto ci si prova.

Nessuno dice che non sia giusto dare una multa per un comportamento scorretto ... però permetterai che arrivare alla confisca sia eccessivo, vista anche la disparità di trattamento rispetto agli utenti delle 4 ruote.

ciao

LukeDuke
09/09/2005, 08:52
adesso trovatemi la giustificazione per questo e magari anche una base per un ricorso al prefetto dopo il sequestro ai fini di confisca!!! :evil:

semplice: la moto e' proprieta' privata tutelata dalla costituzione, fare slalom tra le auto sia pure senza casco ed impennando non e' considerato nemmeno reato, quindi la cosa e' del tutto fuori luogo.
Come vedi non e' difficile basta sforzarsi un po'...

GianFZGE
09/09/2005, 09:09
Io ridico una cosa detta e stra detta: se si facessero SEMPRE e a TUTTI le multe per la guida senza casco o casco slacciato, questa discussione non esisterebbe nemmeno. La cosa brutta, bruttissima è che dopo che qualcuno ci avrà rimesso la moto o lo scooter, alla fine , stringi stringi, dove prima tutti andavano senza casco ora .... nulla sarà cambiato , perche passato il momento tutto tornera come prima.

alecili
09/09/2005, 11:47
Ehila'! Non ho controllato il Forum da un po'...e ne avete scritto di cose.

Dunque, per Fabione:

Le lesioni personali colpose a seguito di incidente stradale sono perseguibili SOLO a querela di parte...fai confusione con le lesioni personali dolose (cioe' volontarie!) che superano un certo periodo di tempo e/o che sono aggravate da determinate circostanze, cosi' come specificato nel c.p....se ricordo bene all'art. 582 (SMILLA non mangiarmi se sbaglio l'art....anche se non credo...perche' non ho il tempo di cercare ora!)

Per quando riguarda la confisca, il cds prevede questa quale sanzione amm.va accessoria e non e' anticostituzionale perche' esiste di per se'. Voglio dire che il fatto che da una violazione amministrativa derivi la confisca amministratibva e' assolutamente legittimo!...la confisca era gia' stata prevista nel 1995, con il nuovo CDS!!!
Quello che e' incostituzionale e' la disparita' di trattamento esistente tra motociclisti e automobilisti per LE STESSE violazioni. Viene in tal modo calpestato il diritto di uguaglianza di fronte alla legge e il riconoscimento dei fondamentali diritti riconosciuti all'uomo (tra cui il diritto a non essere discriminati!), di cui agli artt. 2 e 3 (a memoria mi sembrano questi) della Costituzione. Questa e' l'incostituzionalita' che, a mio avviso, si desume dalla norma emanata. :evil: :evil: :evil:

Smilla
09/09/2005, 11:57
Aggiungo che, in caso di incidente mortale, il veicolo ritenuto responsabile viene sequestrato in base alla 689/81, art. 13. E' facile che si sequestrino tutti i coinvolti. Sarà poi il magistrato a decidere di convalidare o meno il sequestro, dopo l’analisi di tutti i dati pervenuti in mano.

Fabione68
09/09/2005, 13:26
Dunque, per Fabione:

Le lesioni personali colpose a seguito di incidente stradale sono perseguibili SOLO a querela di parte...fai confusione con le lesioni personali dolose (cioe' volontarie!) che superano un certo periodo di tempo e/o che sono aggravate da determinate circostanze, cosi' come specificato nel c.p....se ricordo bene all'art. 582 (SMILLA non mangiarmi se sbaglio l'art....anche se non credo...perche' non ho il tempo di cercare ora!)

:love_014: Grazie della spiegazione !!


Per quando riguarda la confisca, il cds prevede questa quale sanzione amm.va accessoria e non e' anticostituzionale perche' esiste di per se'. Voglio dire che il fatto che da una violazione amministrativa derivi la confisca amministratibva e' assolutamente legittimo!...la confisca era gia' stata prevista nel 1995, con il nuovo CDS!!!

Ma non per fesserie del genere e quando la sanzione è così sproporzionata alla violazione, e con ripercussioni sulla vita della gente così gravi, credo che la Corte Costituzionale possa avere qualcosa da dire.

Quello che e' incostituzionale e' la disparita' di trattamento esistente tra motociclisti e automobilisti per LE STESSE violazioni. Viene in tal modo calpestato il diritto di uguaglianza di fronte alla legge e il riconoscimento dei fondamentali diritti riconosciuti all'uomo (tra cui il diritto a non essere discriminati!), di cui agli artt. 2 e 3 (a memoria mi sembrano questi) della Costituzione.

Su questo punto siamo tutti d'accordo.

Lampsss :lol:

alecili
09/09/2005, 14:42
La incostituzionalita' non si basa sulla proporzione. Che ti posso dire...per me che confischino la moto perche' uno va senza casco mi puo' anche stare bene...solo pero' lo stesso DEVE essere per il conducente dell'auto senza cintura...sicuramente tale misura e' eccessiva ed e' stata presa sulla base di una proposta fatta da un caro (si fa per dire!) signore desideroso di fare solo demagogia!
Penso che il semplice fermo amministrativo del veicolo, anche solo per 30 giorni, con spese a carico del trasgressore, oltre alla sanzione amm.va pecuniaria, sarebbe stato piu' che sufficiente.
La cosa che pero' piu' mi preoccupa e' che le care (perche' buone solo a chiedere soldi!) associazioni dei consumatori ed Enti vari, giornali, tv e quant'altro se ne sono letteralmente fregati di quanto approvato!
...forse parleranno quando, grazie a queste misure estreme, succedera' qualcosa di spiacevole ed eclatante....capisciamme' ! :evil:

Smilla
09/09/2005, 14:53
per il conducente dell'auto senza cintura

Beh... alla seconda infrazione nel biennio c'è comunque la sospensione della patente... Mal comune mezzo gaudio, diceva qualcuno? :roll:
Se mi avessero chiesto un parere per la legge, avrei piuttosto attaccato esemplarmente il documento di guida del trasgressore, + che il mezzo in sé. Ma sempre alla seconda infrazione (errare è umano, perseverare è diabolico, no?). :mrgreen: Stile: la prima volta che ti becco senza casco ti faccio il verbalino, la seconda ti porto via la patente per almeno 1 mese (poi lo decide il prefetto). Nel caso del certificato d'idoneità tecnica alla guida, alla seconda infrazione lo revocherei (eh sì, "povero" giovanotto, dovrai rifare il patentino perché mi sa che non hai imparato bene alla scuola guida). :twisted:
Però non hanno chiesto il mio parere. :cry:

alecili
09/09/2005, 15:11
Però non hanno chiesto il mio parere.


Per fortuna, se no mi sa che andavamo tutti in bicicletta! :D

Scherzo... :mrgreen:

erman67
09/09/2005, 15:22
Ma una sproporzione della sanzione rispetto alla violazione può portare comunque ad una illeggitimità, perchè può portare ad una discriminazione ingiustificata.
Come si giustifica il fatto che se supero di 40km il limite di velocia, la cui sanzione principale è ben più alta e dove anche la sanzione accessoria dei punti è ben superiore e dove è prevista la sospensione della patente (facendo presumere che un tale comportamento viene considerato più grave), non viene prevista la confisca, mentre se non indosso il caso (o commetto una delle altre violazioni per cui c'è stata la recente modifica) c'è la confisca?
Perchè è vero che il legislatore può discriminare tra un comportamento ed un altro, ma tale discriminazione deve trovare una giustificazione. Altrimenti la discriminazione è illegittima. Non credi?

ciao

Lindt
12/09/2005, 17:56
Calma calma... cerchiamo di leggere e interpretare la legge per quello che effettivamente è, tenuto conto della gravità e della offensività delle condotte che il Legislatore ha preso in considerazione.
Premesso che, senza ombra di dubbio la nuova norma non brilla per chiarezza e lascia anzi molte zone d'ombra, non mi sembra che si possa dubitare che:

1) il riferimento alla confisca dei mezzi utilizzati per commettere reati riguardi esclusivamente i reati (meglio: delitti) dolosi, ed in particolare nei casi in cui il veicolo costituisca il mezzo per eseguire il reato stesso o per agevolare la fuga:
verrà senz'altro confiscata la moto dello scippatore, del rapinatore o del killer, tanto per fare qualche esempio, non certo quella di chiunque di noi possa essere suo malgrado coinvolto in un incidente e si trovi eventualmente a rispondere dei reati di lesioni colpose o di omicidio colposo. In questo secondo caso infatti il veiolo non è utilizzato per commettere un reato, ma piuttosto la circolazione dei veicoli rappresenta l'occasione in cui si realizza il reato colposo per imprudenza, negligenza o imperizia, ovvero per inosservanza delle prescrizioni del Codice della Strada. Manca quindi un nesso finalistico tra l'uso del veicolo e la commissione del reato, nesso che costituisce il presupposto fondamentale per l'applicazione del sequestro o della confisca obbligatoria.
Il Legislatore purtroppo non si è preoccupato di disciplinare il caso (estremamente ricorrente nella pratica) che il reato venga commesso con un mezzo rubato: in tal caso, applicando la norma alla lettera, questo dovrà essere sequestrato e successivamente confiscato: è quanto meno auspicabile un intervento correttivo, visto che la nuova norma si pone in aperto contrasto con il principio generale secondo cui il giudice penale PUO' disporre la confisca, ma non è obbligato ad applicarla; inoltre la confisca non è applicabile quando la cosa appartiene a persona estranea al reato.

2) Può destare qualche dubbio di costituzionalità la previsione della confisca indistintamente nel caso della violazione delle norme relative all'obbligo del casco e al trasporto di persone o cose in soprannumero o in modo irregolare: in passato la Corte Costituzionale ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione con riferimento alla confisca prevista per i veicoli circolanti in mancanza della carta di circolazione, non ravvisando una violazione del principio di uguaglianza - ragionevolezza di cui all'art. 3 Cost.
Nel caso dell'obbligo del casco la gravità della sanzione viene giustificata con la pericolosità della condotta sanzionata, che si vuole assolutamente reprimere: circolare senza casco (come sappiamo tutti) è una follia e l'ordinamento non può non reagire, sanzionando pesantemente chi violi una fondamentale norma di prudenza. Peraltro, nonostante l'obbligo del casco sia in vigore da più di vent'anni in alcune zone di Italia ben pochi l'indossano: ecco spiegato l'intervento legislativo.
Non lo stesso si può dire riguardo al trasporto di persone in più o di cose in modo irregolare: in questo caso si può ravvisare una sproporzione tra la pericolosità in concreto della condotta e la gravità della sanzione amministrativa: questa è evidentemente eccessiva laddove si considera che mentre l'uso del casco è previsto per prevenire la morte o lesioni gravissime dei motociclisti, le norme richiamate hanno un contenuto e una finalità preventiva senz'altro meno intensa di quella sul casco.
In questo modo, riservando lo stesso (grave) trattamento sanzionatorio a condotte di gravità e pericolosità diverse, si violerebbe il richiamato principio di uguaglianza e ragionevolezza dell'art. 3 Cost. Lo stesso dicasi con riferimento alla mancata previsione di analoghe misure relative alle autovetture (sono forse meno pericolose?)
Comunque staremo a vedere... l'importante è che i soggetti istituzionalmente chiamati ad applicare le leggi sappiano interpretarle (nei limiti in cui ciò è loro consentito) secondo buon senso e senza abusi arbitrari: i casi della vecchietta che porta la spesa o del ragazzo che va in palestra con la borsa tra le gambe sono emblematici... ma non vi è capitato mai di vedere tre persone senza casco su di un cinquantino?

Lindt
12/09/2005, 18:26
Leggo solo ora il testo della circolare ministeriale riportata da Smilla....
sono sempre più convinto che ai Ministeri abbiano un livello culturale di poco superiore alla terza media, visto che non riescono neanche a leggere e interpretare l'italiano... la legge prevede espressamente la confisca obbligatoria "... quando il veicolo sia adoperato per commettere un reato" e a mio avviso una simile formulazione è incompatibile con tutti i reati colposi, in cui il soggetto non vuole l'evento lesivo ma lo cagiona appunto per colpa.
Non mi convince assolutamente quanto riportato con riferimento al sequestro. Il sequestro deve essere disposto dal magistrato con decreto motivato per accertare come si sono svolti i fatti e ai fini della prova: è assurdo che debba essere disposto SEMPRE ogni qual volta vi sia un fatto astrattamente riconducibile ad una ipotesi di reato, o dietro presentazione di una querela che, come qualcuno ha giustamente osservato, potrebbe essere assolutamente pretestuosa e strumentale.
Smilla non ti invidio proprio...

erman67
12/09/2005, 20:09
Che circolare senza casco sia una follia dipende dai punti di vista (e soprattutto dai periodi storici).
Ad es. per me personalmente è più grave andare in giro in sovrannumero e sovraccarichi perché ciò compromette la contrallabilità del mezzo (che sia moto o auto) e può mettere in pericolo gli altri utenti della strada.
Se vado in giro senza casco e mi faccio male, per come la vedo io, è un mio problema e un tale comportamento non mette a rischio la vita di altri soggetti.
Certo adesso siamo tutti più "civili", così tanto che quello che ci preoccupa è quanto meno costa una persona che indossi il casco (o la cintura) in caso di incidente ... e già la civiltà ... :wink:
Consideriamo poi che le norme che impongono le cinture di sicurezza dovrebbe essere motivate dalle stesse considerazioni che hanno portato all'obbligo del caso ("prevenire la morte o lesioni gravissime" degli automobilisti) e non si capisce come mai la sanzione non sia altrettanto forte.
Il fatto poi che in certe parti d'Italia non vengano rispettate alcune norme non credo che possa esser risolto con una sanzione accessoria che risulti così eccessivamente pesante (soprattutto se confrontata con la sanzione pecuniaria e accessoria di altre violazioni che sembrerebbero essere considerate più gravi).
Come mai a Napoli (per citare un esempio) si sono svegliati e hanno iniziato a confiscare motorini ora, mentre hanno chiuso uno, due, tre occhi fino a prima della previsione della confisca? Magari se non avessero fatto finta di niente da subito la situazione non sarebbe degenerata.


Sulla capacità di interpretazione da parte dei funzionari ministeriali, in fondo, non è una cosa che mi stupisce. Speravo che in ambito non fiscale le cose fossero un po' diverse, ma forse alla fin fine in ambito fiscale se la cavano meglio :)

chattanooga
12/09/2005, 20:34
Sono d'accordo con erman.
Perchè lo stesso stato che dice di volermi tutelare fregandomi la moto guadagna fior di miliardi dal controllo della vendita delle sigarette?
Perchè invece d'aumentare le imposte sulla benzina( potenzialmente cancerogena) non crea vantaggiosi incentivi per le energie alternative?
Se io vado in auto, rispetto il codice della strada ma non ho la cintura creo pericolo per gli altri?
Non è che magari è una buona occasione in più per guadagnare qualche soldino derivante dalle sanzioni???

Smilla
12/09/2005, 21:17
Se io vado in auto, rispetto il codice della strada ma non ho la cintura creo pericolo per gli altri?

E' un problema di sanità. Se ti fai male, chi paga la cura? La stessa cosa per il casco. Peggio. In caso di incidente la controparte può capitare in un omicidio colposo, cosa che indossando sia casco, sia cintura, potrebbe essere evitato.

MartePower
12/09/2005, 21:39
tant'è che in alcuni stati, vedasi alcuni stati USA, il casco non è obbligatorio... mate te paghi la sanità con l'assicurazione
gli ospedali non sono gratis :wink:

erman67
12/09/2005, 22:55
Se è per questo si pagano anche le cure per chi ha un tumore ai polmoni per il fumo ... però fino ad oggi non hanno vietato il fumo ai fumatori (almeno lo hanno vietato nei locali pubblici, ma quanto ci è voluto?)
:wink: ... così come non è vietato drogarsi :wink: eppure tali comportamenti hanno un costo, e non solo in termini di denaro, ma anche in termini sociali.
Mi può stare bene che si decida, per risparmiare sulla sanità, di imporre alcuni comportamenti. È una cosa che si può anche accettare. Ma che almeno non si facciano discrorsi ipocriti sul fatto che ciò che si tutela è la "salute". Ciò che si cerca di tutelare è il "portafoglio".
Se veramente volessi tutelare la mia salute non dovrei nemmeno andare in moto ... e non mi dovrebbe essere permesso di compiere nessuna attività che possa arrecarmi danno.
ciao

MartePower
12/09/2005, 23:56
Infatti non li fanno loro, ma è una logica deduzione
Non hanno mai fatto questi discorsi :wink:

erman67
13/09/2005, 08:12
Forse non allora non li hai mai sentiti :wink:

alecili
13/09/2005, 08:41
... così come non è vietato drogarsi eppure tali comportamenti hanno un costo, e non solo in termini di denaro, ma anche in termini sociali.


Caro erman67, guarda che in Italia drogarsi e' vietato! Non e' punito penalmente, ma solo amministrativamente, ma non vuol dire che non sia vietato.

Puoi incorrere in sanzioni quali, revoca della patente, non validita' della carta di identita' ai fini dell'espatrio, revoca del passaporto, revoca del porto d'armi e di altri titoli di polizia e cosi' via.

Lo Stato ha il dovere di tutelare la salute dei propri cittadini. Per far questo emana norme come quella sulla cintura di sicurezza e sul casco protettivo.
Il problema, pero', e' che la proporzione tra violazione e punizione non sempre e' tenuta in considerazione...e allora vai! ed ecco cervelloni dell'ultima ora che sfornano delle cazzate pazzesche!

Qualcuno ha detto che chi fa le leggi ed e' in parlamento non ha neanche la terza media, sottolineando la loro ignoranza ed incompetenza. Beh, io dico che sono ancora piu' ignoranti ed incompetenti chi ce li ha mandati in parlamento!!! :evil:

...io li manderei a .... :evil: :evil: :evil:

MartePower
13/09/2005, 12:54
Forse non allora non li hai mai sentiti :wink:
non lo sbandierano come la campagna alla sicurezza

comunque i due esempi non calzano proprio
drogarsi è vietato e punito
il fumo comunque genera introito diretto e indiretto, quindi in parte ripaga le spese (comunque ci sono divieti anche qui)

ma non divaghiamo :wink:

erman67
13/09/2005, 13:01
a me risulta che drogarsi non sia vietato e non sia punito .... ciò che viene normalmente vietato è una serie di comportamenti che potrebbero risultare pericolosi a terzi (guida in sotto l'effetto di droghe).
Un po' come avviene con l'alcol. Non è vietato bere. Però non puo guidare.

ciao

alecili
13/09/2005, 14:00
E ti risulta male. Il Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti
e sostanze psicotrope, DPR 309/90, disciplina all'art. 75 le sanzioni amm.ve (se c'e' una sanzione vuol dire che la condotta e' vietata!) per chi importa, acquista o comunque detiene per uso personale sostanze stupefacenti e/o psicotrope. Se invece la condotta tenuta e' ai fini spaccio si passa in ambito penale ed e' li' che interviene l'art. 73.

...Scusa se mi permetto, ma, francamente, non ascoltare solo le famose "voci", i "per sentito dire", ma documentati prima...

...e non usciamo dal seminato, cosi' come Marte Power ha giustamente fatto notare!

Ciao ciao :wink:

erman67
13/09/2005, 14:32
Art. 75 dpr 309/90
"1. Chiunque, per farne uso personale, illecitamente importa, acquista o comunque detiene sostanze stupefacenti o psicotrope [in dose non superiore a quella media giornaliera, determinata in base ai criteri indicati al comma 1 dell'articolo 78], è sottoposto alla sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida, della licenza di porto d'armi, del passaporto e di ogni altro documento equipollente o, se trattasi di straniero, del permesso di soggiorno per motivi di turismo, ovvero del divieto di conseguire tali documenti, per un periodo da due a quattro mesi, se si tratta di sostanze stupefacenti o psicotrope comprese nelle tabelle I e III previste dall'articolo 14, e per un periodo da uno a tre mesi, se si tratta di sostanze stupefacenti o psicotrope comprese nelle tabelle II e IV previste dallo stesso articolo 14. Competente ad applicare la sanzione amministrativa è il prefetto del luogo ove è stato commesso il fatto."

Non mi sembra che la ratio della disposizione sia quella della tutela della propria salute, ma è volta ad evitare che si sia pericolosi per i terzi (patente di guida, porto d'armi, impossibilità di espatrio così da non essere pericoloso fuori dall'Italia).
A me pare che questa sia la vera ragione di questa sanzione amministrativa e non tanto la preoccupazione per la tutela della salute del soggetto.

Questo è quello che dicevo in precedenza.

Hai dottrina o giurisprudenza che rilevi che la ratio della norma richiamata sia intesa a tutelare la salute e non invece i terzi? Mi farebbe piacere averne conto per cultura personale.

Per ritornare all'esempio meno drastico non è vietato fumare se non nei locali. Ma la tutela della salute dell'individuo (e non solo dei terzi) dovrebbe portare ad un divieto assoluto ad un tale comportamento.
Marte dice che l'esempio non regge perchè con il fumo lo Stato guadagna. Ma la tutela della salute dov'è? Perchè la tutela fa presupporre il preservare da un danno e non prima arrivare al danno e poi curare (con il guadagno) :wink:. Ma visto che ci sono interessi econimi ecco che la tutela della salute viene dimenticata, o quasi.

Alla fine la salute, come volevo far notare, non influisce molto. Influisce maggiormente la cassa :wink:

ciao

Lindt
13/09/2005, 14:36
Preciso che le mie erano considerazioni esclusivamente giuridiche di commento alla novità legislativa. Prima di affermare a priori l'illegittimità di una norma o di gridare allo scandalo è oppurtuno cercare di comprendere le ragioni che hanno spinto il Legislatore a intervenire in un certo modo.
Se vogliamo sperare che le cose cambino, prima di tutto cerchiamo di mettere in evidenza la illogicità, la contraddittorietà della legge rispetto ai principi generali dell'ordinamento e ai valori tutelati dalla Costituzione.
Gli esempi riportati della droga e del fumo non sono convincenti.
Che faccia piacere o no, drogarsi è vietato: l'uso di sostanze stupefacenti ad uso personale è punito dal DPR 309/90 e successive modifiche con sanzioni amministrative (sospensione della patente e dei documenti quali porto d'armi e passaporto); lo spaccio e la detenzione non ad uso personale comporta sanzioni penali estremamente gravi.
Riguardo al fumo, bisogna considerare che in un passato non troppo remoto non era diffusa la convinzione che fosse nocivo: pensate alle resistenze che ha incontrato la legge Sirchia e capirete come in italia non sia poi tanto facile recepirlo. C'è da dire che il fumatore non è potenzialmente pericoloso per gli altri come il drogato e l'alcolizzato, in quanto il fumo non altera le capacità psico fisiche del soggetto. Probabilmente per questo il fumo è vietato solo in quanto possa ledere la salute dei non fumatori negli ambienti pubblici.

Ripeto, si può discutere sulla illegittimità della legge riguardo vari aspetti:
1) incostituzionalità per violazione del principio di ragionevolezza - uguaglianza dell'art. 3, in quanto assoggetta condotte omogenee a sanzioni molto più gravi a seconda che siano commesse alla guida di un tipo di veicolo piuttosto che un altro.

2) incostituzionalità per violazione del principio di offensività - pericolosità del comportamento vietato in proporzione alla sanzione irrogata;

3) contrasto con le norme in materia di sequestro e confisca previste dal codice di procedura penale;

4) illegittimità dell'interpretazione fornita dal Ministero laddove prevede la confisca obbligatoria nel caso in cui il veicolo sia coinvolto in un qualsiasi fatto di reato, e non solo quando sia adoperato per commettere delitti dolosi.

Riguardo alle considerazioni politiche ognuno è libero di esprimere le proprie idee: la mia personalissima è che non vi era affatto il bisogno di inasprire le sanzioni;
bastava semplicemente applicare in modo effettivo e vincolante per tutti le leggi vigenti, come avviene negli altri paesi d'europa. Da noi invece si ricorre a questi atti demagogici, come la continua e affannosa pubblicazione di statistiche diretta ad avallare la patente a punti, mentre in realtà nulla è cambiato, dal momento che le norme di prudenza del codice della strada non vengono applicate da nessuno e l'Autorità interviene "a campione", sanzionando il malcapitato di turno con provvedimenti "esemplari"...

alecili
13/09/2005, 14:49
Dato che hai riportato il testo di legge, capirai che drogarsi, seppur punito in via amministrativa, e' vietato in Italia...per fortuna!
Quindi non puoi dire che in Italia drogarsi non e' vietato e non e' punito, come hai scritto sopra!
Circa la dottrina e la giurisprudenza in materia, il discorso sarebbe lungo e non si atterrebbe a questo topic. ..cmq, prima drogarsi era punito penalmente, poi c'e' stata la svolta di punirlo amministrativamente...ma pur sempre di punirlo.
Vietando l'uso di droghe lo Stato tutela (o cerca di tutelare) la salute del singolo e della comunita'.
Se poi tu (non tu personalmente, in senso generico, sia ben chiaro!) intendi drogarti in Italia, te ne assumi la responsabilita' e lo Stato cerca di limitare i danni precludendoti alcuni titoli amministrativi e di polizia. Mi sembra chiaro e la norma in materia mi sembra al quanto precisa....seppur non condivisibile...ma questo e' il gioco: il mondo e' bello perche' e vario...e non tutti sono d'accordo!
I trattamenti sanitari, tranne in determinati casi, tassativamente previsti dalla legge, non possono ledere la volonta' ad essere curato del singolo...quindi il discorso non e' cosi' semplice.
Gli strumenti ci sono e nella maggior parete dei casi funzionano.
Circa altri interessi di natura economica, beh, penso che ognuno la pensa un po' come vuole...certo e' che li estremismi non vanno bene: non si puo' vietare tutto (proibizionismo di alcool e sigarette!) ne' tollerare tutto (legalizzazione delle droghe, sianno esse leggere o pesanti!)...il giusto e' nel mezzo...almeno io la penso cosi'.

...alla fine, pero', sempre ingiusta mi sembra sta' nuova norma che fa pendere sulle povere moto il rischio di una confisca smisurata! :evil: :evil: :evil:

Speriamo solo che giustizia venga fatta (Viva la Corte Costituzionale..forse!) o per lo meno di farla franca! SIGH :cry: :?

alecili
13/09/2005, 14:52
Riguardo alle considerazioni politiche ognuno è libero di esprimere le proprie idee: la mia personalissima è che non vi era affatto il bisogno di inasprire le sanzioni;
bastava semplicemente applicare in modo effettivo e vincolante per tutti le leggi vigenti

QUOTO IN TOTO

Lindt
13/09/2005, 15:04
Art. 75 dpr 309/90

Non mi sembra che la ratio della disposizione sia quella della tutela della propria salute, ma è volta ad evitare che si sia pericolosi per i terzi (patente di guida, porto d'armi, impossibilità di espatrio così da non essere pericoloso fuori dall'Italia).
A me pare che questa sia la vera ragione di questa sanzione amministrativa e non tanto la preoccupazione per la tutela della salute del soggetto.

Questo è quello che dicevo in precedenza.

Hai dottrina o giurisprudenza che rilevi che la ratio della norma richiamata sia intesa a tutelare la salute e non invece i terzi? Mi farebbe piacere averne conto per cultura personale.




Ciao,
la giurisprudenza penale (quindi sull'art. 73) che affrontato la questione qualifica la condotta come plurilesiva: i beni giuridici lesi vengono identificati nella salute pubblica, nell'ordine pubblico, nella tutela dell'integrità delle giovani generazioni (!!!).
Chiaramente l'elemento che fa scattare la sanzione penale è la detenzione e il commercio delle sostanze stupefacenti: tali attività, essendo svolte a fine di lucro e idonee a far sì che la droga venga ceduta ad un numero indeterminato di persone, destano un particolare "allarme sociale" e giustificano la reazione sanzionatoria.
L'uso personale è stato depenalizzato a seguito di referendum e viene considerato di lieve gravità: la prima volta che vieni beccato il prefetto può limitarsi ad un ammonimento formale a non fare più uso delle sostanze stupefacenti, tenuto conto delle circostanze concrete. Successivamente scatta la sanzione amministrativa.
Considera che (giustamente) si cerca di arginare a monte il fenomeno - droga di arginare, punendo penalmente chi acquista, detiene, coltiva, vende droga a fine di lucro. Il "consumatore" viene considerato un po' la "vittima" e per questo viene punito lievemente, principalmente impedendogli o limitando la possibilità che possa nuocere a terzi.
Concludendo la ratio delle norme sugli stupefacenti riguarda principalmente la salute pubblica e l'ordine pubblico e, solo indirettamente, la salute individuale.

erman67
13/09/2005, 15:56
Il "consumatore" viene considerato un po' la "vittima" e per questo viene punito lievemente, principalmente impedendogli o limitando la possibilità che possa nuocere a terzi.
Concludendo la ratio delle norme sugli stupefacenti riguarda principalmente la salute pubblica e l'ordine pubblico e, solo indirettamente, la salute individuale.

Quindi non sbagliavo poi così tanto nel ritenere che ciò che viene punita è la pericolosità verso i terzi e non la salute individuale.
E le sanzioni amministrative, benché non siano di poco conto, non arrivano ad espropriare un qualche tuo bene.

Comunque non volevo arrivare a dire che la norma che prevede la confisca delle moto per mancato utilizzo del casco sia anticostituzionale perchè ci sono altri comportamenti che ledono la salute e che non sono puniti in maniera "identica". Sia chiaro.
Solo che quando viene detto che ciò che ha preoccupato lo Stato quando è stato previsto l'obbligo del caso sia stata per prima cosa la salute e non il risparmio di risorse finanziarie non è che venga detta una cosa proprio così vera. diciamo che la tutela della salute è stata più che altro una conseguenza :wink:

Concordo anche io sul fatto che sarebbe bastato far applicare la norma invece di arrivare ad una sanzione "esemplare".

Quello che mi chiedo però è come un uomo di "diritto" quale il senatore Bobbio (è un magistrato) non si sia reso conto che, così come ha scritto la norma, la stessa possa dare adito a dubbi di legittimità costituzionale.
Perchè, come ho già detto, ritengo che anche dove la norma possa apparire condivisibile (confisca se utilizzato al fine di commettere un reato) ci sia disparità di trattamento. Non riesco a trovare una giustificazione al fatto che se scippo una persona con una moto c'è la confisca, mentre se eseguo il rapimento di una persona con una macchina quest'ultima non venga confiscata. In entrambi i casi un veicolo viene utilizzato per commettere un reato. Ma solo in un caso viene prevista la confisca.
Tanto per rimanere in tema di droga :wink: perchè, per il cds, se spaccio droga all'interno dell'auto non c'è confisca, mentre se lo facessi utilizzando un ciclomotore ci sarebbe la confisca?
Mah?

Smilla
13/09/2005, 19:12
Non riesco a trovare una giustificazione al fatto che se scippo una persona con una moto c'è la confisca, mentre se eseguo il rapimento di una persona con una macchina quest'ultima non venga confiscata.

Caro Erman, non lo tenga come così scontato. Già ci sono violazioni del CdS che comportano alla confisca del mezzo, qualunque esse sia. Esempio? Circolazione con un mezzo non immatricolato.
Poi nel caso di un reato, l'autorità giudiziaria può disporre il sequestro ai fini di confisca di un bene.
Qualcuno si ricorderà della famosa asta Borra. C’erano addirittura pezzi d’aereo.
Io, agente, devo solo assicurare le fonti di prova e mandare tutto al magistrato. Poi decide lui.
Se tu rimani nella discussione sul caso o mica casco, ok. Se parti sul penale le cose cambiano. E molto. Per un reato nell'ambito edilizio posso anche sequestrare un intero immobile! :shock:

MartePower
13/09/2005, 19:16
mi pare che si stia andando un pochino fuori discorso :roll:

Bazz46
13/09/2005, 20:00
La cosa più vergognosa di questa legge è che non si penalizza chi commette le sanzioni, ma il mezzo con cui le commetti; in altre parole, se uno ha due motori e gliene viene sequestrato uno, lui può continuare a guidare con l'altro. Esagerando la cosa, è come avere due pistole: ammazzi uno, ti sequestrano la prima pistola, torni a casa, prendi la seconda pistola e ammazzi un altro (TUTTO ESAGERANDO).
Per me dovrebbero aumentare gli € delle multe "serie" e il periodo del sequestro (guida senza casco, guida in due sui 50,...) e non mettere la confisca per una caXXXta come lo zaino fra le gambe.
E' una legge che serve solo a fare CASSA! :evil: :evil: :evil:

erman67
13/09/2005, 20:12
Smilla non hai capito la mia posizione. Non è questione se ci siano o meno altre violazioni per cui c'è la confisca. E non è questione se ci possano essere casi o meno di confisca in generale
L'esempio che hai portato riguarda tutti i mezzi non immatricolati e non solo l'auto o la moto o il camion non immatricolato. Hai infatti specificato "qualunque esso sia".
Che ci possano essere violazioni considerate gravi al punto da prevedere la confisca non è illegittimo di per sè. Il legislatore ben può prevedere un tale tipo di sanzione. Anche se una tale sanzione (che comporta l'esproprio di una proprietà privata) dovrebbe essere prevista sono per casi eccezionali e non dovrebbe essere la norma. Diversamente potremmo pensare, per esempio, ad un CDS che preveda che per qualsiasi violazione commessa con un veicolo sia prevista la confisca dello stesso.
Il fatto che sia prevista la confisca in caso di utilizzo di un mezzo per commettere un reato può anche essere giustificabile, anzi personalmente lo trovo condivisibile.
Ciò che non è giustificabile (da qui il mio non trovare una giustificazione) è che se lo stesso reato (ma anche di fronte a reati differenti) lo commetto con un motociclo c'è la confisca obbligatoria ("È sempre disposta la confisca ..."), mentre se lo commetto con un autovettura la confisca obbligatoria non è prevista. Che poi il giudice possa decidere di confiscare o meno anche l'auto non cambia la situazione di disparità di trattamento insito nella norma, anche dove la stessa sia più che condivisibile negli intenti.

ciao

MartePower
14/09/2005, 13:00
La cosa più vergognosa di questa legge è che non si penalizza chi commette le sanzioni, ma il mezzo con cui le commetti; in altre parole, se uno ha due motori e gliene viene sequestrato uno, lui può continuare a guidare con l'altro. Esagerando la cosa, è come avere due pistole: ammazzi uno, ti sequestrano la prima pistola, torni a casa, prendi la seconda pistola e ammazzi un altro (TUTTO ESAGERANDO).
Per me dovrebbero aumentare gli € delle multe "serie" e il periodo del sequestro (guida senza casco, guida in due sui 50,...) e non mettere la confisca per una caXXXta come lo zaino fra le gambe.
E' una legge che serve solo a fare CASSA! :evil: :evil: :evil:un poco di confusione :roll:

la legge tratta la confisca ed è altra cosa che il sequestro
il sequestro in caso di incidente c'è come fermo amministrativo, motociclo o auto che sia

Gilles
14/09/2005, 16:07
Ho appena sentito in radio che il ministro Pisanu è favorevole alla confisca dei motocicli in quanto, anche se la legge è "un po'" dura, ma funziona :shock: :twisted:
Il prossimo passo è sparare in testa il motociclista che trasgredisce... di sicuro non lo farà più :evil: :evil: :evil:

MartePower
14/09/2005, 18:28
il poco è il suo cervello quando dice di queste cazzate

Smilla
14/09/2005, 21:18
il sequestro in caso di incidente...

... mortale però (con prognosi riservata dipende da procura a procura). Di solito si sente sempre il magistrato prima di procedere. :wink:
Se è un mortale a dinamica chiarissima a volte nemmeno si sequestra niente.