Bruno
27/08/2005, 15:00
La Galleria del San Gottardo è di nuovo percorribile
http://www.tio.ch/common_includes/www.tio.ch/img/piccole/20050826_135546_gottardo.jpg
AIROLO - Nuovo passo verso la normalizzazione della situazione dopo le inondazioni al nord della Alpi: nel canton Uri il tratto autostradale Ertfeld-Airolo è stato riaperto, e di conseguenza il collegamento con il Ticino attraverso la Galleria del san Gottardo è di nuovo percorribile, riferisce Via Suisse. Centinaia di persone hanno trascorso la notte nelle loro abitazioni per la prima volta dall'inizio dell'emergenza, ma nella zona lungo il torrente Lütschine, fra Grindelwald e Interlaken, vi sono stati momenti di apprensione quando è scattato nuovamente l'allarme, poi rientrato.
Stando a quanto riferisce il servizio di informazioni sul traffico Viasuisse l'asse autostradale del San Gottardo è riaperto da stamane alle 8 per i veicoli leggeri, i pullman e i mezzi pesanti destinati al traffico merci interno. I camion internazionali vengono invece dosati a Chiasso e dirottati verso il San Bernardino.
La notte appena trascorsa è stata la prima a casa propria per circa un migliaio di sfollati dell'Oberland bernese. Anche nella città di Berna si sta preparando il ritorno delle 340 persone che hanno dovuto abbandonare la Matte.
Nella notte le autorità hanno emanato un allarme inondazioni preventivo lungo il torrente Lütschine, fra Grindelwald e Interlaken, dopo che all'uscita del ghiacciaio sopra Grindelwlad è stata notata una repentina interruzione del flusso d'acqua. Dopo un'ora l'allerta è stata ritirata, perché secondo i geologi per la popolazione non vi è pericolo acuto. Gli specialisti stanno valutando la situazione per scoprire le cause del fenomeno.
La situazione rimane stabile anche nei cantoni di Lucerna e Obvaldo, secondo quanto comunicato dalle rispettive polizie cantonali, che non segnalano episodi particolari.
http://www.tio.ch/common_includes/www.tio.ch/img/piccole/20050826_135546_gottardo.jpg
AIROLO - Nuovo passo verso la normalizzazione della situazione dopo le inondazioni al nord della Alpi: nel canton Uri il tratto autostradale Ertfeld-Airolo è stato riaperto, e di conseguenza il collegamento con il Ticino attraverso la Galleria del san Gottardo è di nuovo percorribile, riferisce Via Suisse. Centinaia di persone hanno trascorso la notte nelle loro abitazioni per la prima volta dall'inizio dell'emergenza, ma nella zona lungo il torrente Lütschine, fra Grindelwald e Interlaken, vi sono stati momenti di apprensione quando è scattato nuovamente l'allarme, poi rientrato.
Stando a quanto riferisce il servizio di informazioni sul traffico Viasuisse l'asse autostradale del San Gottardo è riaperto da stamane alle 8 per i veicoli leggeri, i pullman e i mezzi pesanti destinati al traffico merci interno. I camion internazionali vengono invece dosati a Chiasso e dirottati verso il San Bernardino.
La notte appena trascorsa è stata la prima a casa propria per circa un migliaio di sfollati dell'Oberland bernese. Anche nella città di Berna si sta preparando il ritorno delle 340 persone che hanno dovuto abbandonare la Matte.
Nella notte le autorità hanno emanato un allarme inondazioni preventivo lungo il torrente Lütschine, fra Grindelwald e Interlaken, dopo che all'uscita del ghiacciaio sopra Grindelwlad è stata notata una repentina interruzione del flusso d'acqua. Dopo un'ora l'allerta è stata ritirata, perché secondo i geologi per la popolazione non vi è pericolo acuto. Gli specialisti stanno valutando la situazione per scoprire le cause del fenomeno.
La situazione rimane stabile anche nei cantoni di Lucerna e Obvaldo, secondo quanto comunicato dalle rispettive polizie cantonali, che non segnalano episodi particolari.