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Visualizza Versione Completa : Incidenti



La Mamy
21/09/2005, 15:00
Non volevo aprirlo questo topic ma visto che Marte scalpita... :wink:

Ragazze, e zavorre più in generale (va bene Dani? :wink: ) vi sentite sicure e tranquille come sempre dopo che il vostro pilota ha avuto un incidente?

Lo so che non è un bell'argomento ma mi piacerebbe sapere le vostre impressioni visto che è toccato anche a me

Dai sù, confidiamoci :oops:

Mupo
21/09/2005, 15:06
Non volevo aprirlo questo topic ma visto che Marte scalpita... :wink:

Ragazze, e zavorre più in generale (va bene Dani? :wink: ) vi sentite sicure e tranquille come sempre dopo che il vostro pilota ha avuto un incidente?

Lo so che non è un bell'argomento ma mi piacerebbe sapere le vostre impressioni visto che è toccato anche a me

Dai sù, confidiamoci :oops:va benissimo :wink: :wink: :wink:
papà non è mai caduto,ma sono finito in terra facendo da zavorro ad un mio amico una sera...
il motorino non era nemmeno il suo ed er modificato...
è stato fortunato perchè la mia caviglia e rimasta sotto lo scarico e quindi lo scooter non s'è fatto niente...
una volta per terra ho fatto tutto io...
ho tirato su il motorino,ho raccatta il mio amico,o portato tutti e due a lato strada...
bruttissima esperienza!
li per li ho voluto guidare io,ma poi il giorno dopo ha riguidato lui...
ora mi fido come prima!cose che capitano!
penso che per una zavorrina che non è caduta insieme al suo lui sia più facile riaquistare fiducia...
però posso anche sbagliarmi :wink:

giuliana
21/09/2005, 17:35
Io che ho sperimentato diversi "drivers", dico che il tornarci dietro dopo una caduta dipende dalla caduta, cioe se è stata colpa sua (imperizia, incoscienza ecc) oppure una semplice fatalità.
In un paio di casi la caduta (in cui non sono stata coinvolta) miha aperto gli occhi e mi ha fatto riflettere (del tipo "che scema sono stata a salirci in moto con lui"). Sono invece risalita volentieri in moto con un amico reduce da un brutto incidente (moto da buttare, anzi buttata) del quale pero non era stato minimamente responsabile, una macchina è uscita da un cancello senza guardare minimamente e lui l'ha presa in pieno, per fortuna che lui ha riportato "solo" un paio di fratture non gravi (gamba e braccio).

panza96
21/09/2005, 20:25
SGRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAATTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT

Mupo
21/09/2005, 20:44
Io che ho sperimentato diversi "drivers", dico che il tornarci dietro dopo una caduta dipende dalla caduta, cioe se è stata colpa sua (imperizia, incoscienza ecc) oppure una semplice fatalità.
In un paio di casi la caduta (in cui non sono stata coinvolta) miha aperto gli occhi e mi ha fatto riflettere (del tipo "che scema sono stata a salirci in moto con lui"). Sono invece risalita volentieri in moto con un amico reduce da un brutto incidente (moto da buttare, anzi buttata) del quale pero non era stato minimamente responsabile, una macchina è uscita da un cancello senza guardare minimamente e lui l'ha presa in pieno, per fortuna che lui ha riportato "solo" un paio di fratture non gravi (gamba e braccio).giustissimo!!!! :wink:

tommy781
11/10/2005, 10:32
non so come reagirei IO se una caduta dovesse coinvolgere anche la mia zavorrina, fino a quando cado e mi rovino io che ho la passione per le due ruote è un conto, lei invece ha accettato di salire con me senza però essere entusiasta ed accettandomi così solo perchè avevo venduto la macchina e preso la moto prima di mettermi con lei. lei non salirebbe più in moto con me di sicuro però probabilmente neanche io me la sentirei di riportarla.

Zavolight
11/10/2005, 10:58
uhm...
causa mio incidente sono risalita da zavorra dopo oltre un anno che stavo davanti...e già ero nervosina....
metti pure che l'amico in questione era scivolato inchiodando su pavè umido per non stirare vecchietta....

di lui mi fido e mi fidavo, sapevo che non è uno scemo, che sarebbe stato molto attento...
era molto nervoso, non stava guidando bene come al solito, e nelle curve era molto difficile, io le facevo in un modo e lui in un altro....colpa mia ovvio, che non son più una brava zavorra...

però si, andrei di nuovo in moto con lui, e credo che la sua "imbranataggine" sia da mettere in conto per un certo kilometraggio...

quando cadi spesso perdi un po' di sicurezza, o addirittura ti viene paura...

portare dietro qualcuno (per chi ha il cervello che gli funziona) è un atto di coraggio, se se la sente di farlo dopo aver avuto un incidente, stimo e ammiro...
insicurezza la perdono, e si può fare un po' di riabilitazione insieme... :wink:

Boabunda
11/10/2005, 13:21
La moto è pericolosa, si sà ed un incidente capita anche senza colpa del guidatore.
Quindi quando si è soli divertiamoci, ma sempre con la dovuta prudenza ed il cervello collegato al resto del corpo.
Quando si è in due abbiamo l'incolumità di un'altra persona nelle nostre mani, quindi diamo una bella stretta di vite al regolometro che ognono di noi dovrebbe avere e guidiamo con un grande margine di sicurezza che ci permetterà, nel caso in cui ce ne sia bisogno, di avere la possibilità di reagire agli imprevisti ed agli errori, nostri e degli altri. In più guidando in scioltezza (il che non vuol dire andare particolarmente piano) ed in maniera sicura, si creerà nel passeggero un senso di sicurezza e di fiducia in chi gli sta davanti, portandolo a rilassarsi ed a divertirsi facilitando ulteriormente il compito del guidatore.
Quindi il mio consiglio, non cercate di fare colpo su di una ragazza con impennate o manovre brusche ed azzardate, ma fategli godere la gita senza preoccupazioni (ripeto non è necessario guidare come un impedito a 2 all'ora) e vedrete che vi ringrazierà e vorrà tornare di nuovo con voi, magari non solo in moto :D .

Marco65
11/10/2005, 13:24
SGRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAATTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT

Quotolo e RiSGRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAATTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT

luke_magic
11/10/2005, 14:21
La moto è pericolosa, si sà ed un incidente capita anche senza colpa del guidatore.
Quindi quando si è soli divertiamoci, ma sempre con la dovuta prudenza ed il cervello collegato al resto del corpo.
Quando si è in due abbiamo l'incolumità di un'altra persona nelle nostre mani, quindi diamo una bella stretta di vite al regolometro che ognono di noi dovrebbe avere e guidiamo con un grande margine di sicurezza che ci permetterà, nel caso in cui ce ne sia bisogno, di avere la possibilità di reagire agli imprevisti ed agli errori, nostri e degli altri. In più guidando in scioltezza (il che non vuol dire andare particolarmente piano) ed in maniera sicura, si creerà nel passeggero un senso di sicurezza e di fiducia in chi gli sta davanti, portandolo a rilassarsi ed a divertirsi facilitando ulteriormente il compito del guidatore.
Quindi il mio consiglio, non cercate di fare colpo su di una ragazza con impennate o manovre brusche ed azzardate, ma fategli godere la gita senza preoccupazioni (ripeto non è necessario guidare come un impedito a 2 all'ora) e vedrete che vi ringrazierà e vorrà tornare di nuovo con voi, magari non solo in moto :D .

quoto

mp
21/10/2005, 16:17
Non farei da Zavorro neanche a mia nonna!