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Visualizza Versione Completa : Lontano...dicci un po'....



panza96
05/11/2005, 17:42
....ma cosa diamine sta succedendo li dalle tue parti!??!?! :shock: :shock: :shock: :shock:

massi1981
05/11/2005, 17:43
ma dici in francia ?

Michael Dee
05/11/2005, 17:49
ma dici in francia ?


Direi di si!!! :wink:

panza96
05/11/2005, 17:50
ma dici in francia ?

ui'

Lontano
05/11/2005, 18:17
Hanno trovato la soluzione a due problemi contemporaneamente: il traffico e i giovani disadattati.

I giovani disadattati bruciano le auto per divertimento, e così, con meno auto in circolazione, c'è meno traffico e meno inquinamento!!!!

Scherzi a parte, la situazione in alcune zone "calde" è decisamente brutta...

Smilla
05/11/2005, 18:29
Quali sono les banlieues più calde in questo momento?

Mupo
05/11/2005, 19:10
Hanno trovato la soluzione a due problemi contemporaneamente: il traffico e i giovani disadattati.

I giovani disadattati bruciano le auto per divertimento, e così, con meno auto in circolazione, c'è meno traffico e meno inquinamento!!!!

Scherzi a parte, la situazione in alcune zone "calde" è decisamente brutta...

attenzione a non farti bruciare "Lisa"(a proposito...ce racconta di bello la millona)

Massimo il panaco
05/11/2005, 20:11
Stanne fuori che è tutta salute va :wink:

Lontano
06/11/2005, 17:21
Quali sono les banlieues più calde in questo momento?

93 (Aulnay sous Bois, Aubervilliers, St Denis, Sevran, Clichy sous Bois, La Courneuve, Le Bourget...), 78 (Mantes la Jolie e Trappes), 92 (Suresnes, Colombes, Gennevilliers, Asnieres), 95 (Argenteuil, Cergy-Pontoise), 91 (Corbeil Essonne, Courcouronne, Evry) e 94 (Choisy Le Roi, Vitry sur Seine, Orly, Villejuif). Praticamente ovunque ci sia una "cité", ovvero quegli agglomerati di case popolari, tanto orribili fuori, quanto dentro...

Smilla
06/11/2005, 19:23
Roba da HLM, insomma... Che tristezza! Se la prendono poi con delle persone che sono come loro, nella stessa situazione. :evil:
Ho sentito anche delle brutte situazioni anche a Nord (Lille) e all'Est (Strasbourg). Vero?

Bruno
06/11/2005, 20:15
Non ho parole un vero disastro, dipendesse da me mobiliterei oltre alla polizia e la gendarmeria pure l'esercito e a quei buon temponi gli farei passare la voglia di fare quello che stanno facendo. :evil: :evil:

Tomcat
06/11/2005, 23:33
Non ho parole un vero disastro, dipendesse da me mobiliterei oltre alla polizia e la gendarmeria pure l'esercito e a quei buon temponi gli farei passare la voglia di fare quello che stanno facendo. :evil: :evil:

Visto che buona parte di sto casino è attribuibile ai pruriti di Sarkozy (e non è da solo) per sorpassare Le Pen a destra, beh, mi auguro anch'io che lo facciano....e che poi in fiamme vada l'europa....Ce n'est qu'un début..... :twisted: :twisted: :twisted:

Lontano
07/11/2005, 00:05
Il fuoco alle polveri l'ha sicuramente dato "Sarko", come lo chiamano qui, quando, qualche settimana fa in visita ad Argenteuil parlò di feccia indicando i giovani locali (che, peraltro, feccia lo sono veramente). La scintilla è stata la morte, a Clichy s/Bois, di due ragazze che, cercando di sfuggire alla polizia (chissà perché poi? bah), si sono nascoste in un locale elettrico e sono morte fulminate.

Il problema sta a monte: troppo facile prendere soldi dallo stato qui, senza lavorare, basta trombare come ricci e mettere al mondo 4 bambini; poi appena stanno in piedi da soli li metti fuori casa e li lasci crescere soli. Semplice, no? Prendi 700 euro al mese dal collocamento, la casa ce l'hai gratis, l'elettricità te la paga il comune, i bimbi vanno a scuola gratis ed hanno pure cartella, livri e penne, e via di seguito. Perché lavorare?

Purtroppo, in questo modo, la generazione attuale è fatta da ragazzi e ragazze che non sono francesi (nonostante il passaporto), ma non sono neanche più maghrebini. Con un educazione estremamente limitata, senza ideali e senza regole: normale, quando si cresce nella giungla da soli, si impara a sopravvivere, no? Normale quando, con l'età matura, ti rendi conto che i tuoi genitori non ti hanno cercato per amore, ma solo per prendere la sussistenza. Normale quando ti rendi conto che nella giungla sopravvive il più forte, schiacciando il più debole.

Inutile, secondo me, la politica di dura repressione della destra francese, il problema è più in profondità, così si cerca solo di coprire le crepe, senza andare a ripararne le origini. La sinistra ha regalato soldi, la destra ora da pugni... tempo di chiudere i rubinetti del danaro facile ai poltroni.

Soluzioni? Non ne vedo a breve corso. Vedo solo ad un palmo del mio naso, cerco solo di far crescere mia figlia tranquilla (scuola privata dalle suore), di evitare le zone calde, di sprangare casa quando esco etc etc. Che vita di merda, eh? Mi consola solo pensare che c'è di peggio, che noi siamo fortunati.

BradipoVolante
07/11/2005, 00:22
La tua analisi è tanto cruda quanto vera e shokkante... E' vero che una soluzione a tutto questo substrato di problemi non è considerabile nell'immediato, è vero anche però che non è concepibile andare avanti in questo modo... che cosa ci guadagnano poi, i dimostranti stessi, a "manifestare" in questa maniera?

luke_magic
07/11/2005, 02:28
Il fuoco alle polveri l'ha sicuramente dato "Sarko", come lo chiamano qui, quando, qualche settimana fa in visita ad Argenteuil parlò di feccia indicando i giovani locali (che, peraltro, feccia lo sono veramente). La scintilla è stata la morte, a Clichy s/Bois, di due ragazze che, cercando di sfuggire alla polizia (chissà perché poi? bah), si sono nascoste in un locale elettrico e sono morte fulminate.

Il problema sta a monte: troppo facile prendere soldi dallo stato qui, senza lavorare, basta trombare come ricci e mettere al mondo 4 bambini; poi appena stanno in piedi da soli li metti fuori casa e li lasci crescere soli. Semplice, no? Prendi 700 euro al mese dal collocamento, la casa ce l'hai gratis, l'elettricità te la paga il comune, i bimbi vanno a scuola gratis ed hanno pure cartella, livri e penne, e via di seguito. Perché lavorare?

Purtroppo, in questo modo, la generazione attuale è fatta da ragazzi e ragazze che non sono francesi (nonostante il passaporto), ma non sono neanche più maghrebini. Con un educazione estremamente limitata, senza ideali e senza regole: normale, quando si cresce nella giungla da soli, si impara a sopravvivere, no? Normale quando, con l'età matura, ti rendi conto che i tuoi genitori non ti hanno cercato per amore, ma solo per prendere la sussistenza. Normale quando ti rendi conto che nella giungla sopravvive il più forte, schiacciando il più debole.

Inutile, secondo me, la politica di dura repressione della destra francese, il problema è più in profondità, così si cerca solo di coprire le crepe, senza andare a ripararne le origini. La sinistra ha regalato soldi, la destra ora da pugni... tempo di chiudere i rubinetti del danaro facile ai poltroni.

Soluzioni? Non ne vedo a breve corso. Vedo solo ad un palmo del mio naso, cerco solo di far crescere mia figlia tranquilla (scuola privata dalle suore), di evitare le zone calde, di sprangare casa quando esco etc etc. Che vita di merda, eh? Mi consola solo pensare che c'è di peggio, che noi siamo fortunati.
crudo ma vero.........

tynozz
07/11/2005, 09:08
Aulnay sous Bois

....perfetto, ci devo venire il 24 novembre. Mi sa che mi conviene cercare un albergo parecchio distante..... :roll:

Gonzo
07/11/2005, 12:10
Spero solo tu abbia incendio e furto per la moto!!!!

Ciao Lontano!

:mrgreen:

Lontano
07/11/2005, 20:29
Aulnay sous Bois

....perfetto, ci devo venire il 24 novembre. Mi sa che mi conviene cercare un albergo parecchio distante..... :roll:

Se ci vai per lavoro, sicuramente starai nella zona detta "Garonor" che è una grande zona industriale. Lì non c'è problema, ma evita di dormire ad Aulnay comunque... scegli un albergo a Parigi città o spostati fuori parecchio :wink:

luke_magic
08/11/2005, 01:56
:shock: :shock:
a sentirti non sembra possibile...............spero la cosa si risolva in fretta........

Danna
08/11/2005, 12:25
Dal Blog di Beppe Grillo



Liberté, egalité, fraternité



I francesi stanno bruciando le periferie delle città.
E’ strano dirlo così, ma è vero.
Sono francesi, anche se nati in Francia da immigrati.
Francesi di prima generazione.
Se parliamo di francesi e non di figli di immigrati (le parole cambiano la realtà) forse si riesce a capire qualcosa.

Si capisce allora che non esistono i francesi, ma i francesi bianchi e i francesi mori o neri o gialli e che non sono uguali tra loro per cultura, religione, posizione sociale (egalité),
che i francesi bianchi e quelli di un altro colore non si amano e vivono separati, i primi in città e i secondi nelle periferie (fraternité),
che i francesi sono liberi se possono studiare, se hanno un reddito decente, se hanno un futuro, ma quelli delle banlieue non hanno un futuro (liberté).

Stiamo creando un mondo di diseredati in casa nostra, in Francia come in Gran Bretagna, in Belgio come in Italia.
L’integrazione è una bella parola, ma di solito porta ai ghetti e chi ci vive, prima o poi, vede come unica alternativa la rivolta sociale.

Importiamo lo squilibrio che abbiamo generato nel mondo e che non è per nulla nelle priorità dei governi occidentali come è spiegato in un filmato censurato di MTV

Se non ci occupiamo della povertà questa si occuperà di noi, mandandoci i suoi figli e i figli dei suoi figli.
E, nel tempo, tante piccole bosnie.




Caro Lontano, dobbiamo murarci dentro le nostre rassicuranti case, le nostri rassicuranti scuole private, il nostro lavoro (per i fortunati), per insegnare cosa ai nostri figli?

I figli ci inchiodano alle nostre responsabilità: ne ho due in gamba e già lo fanno a 10 e 13 anni!

Un abbraccio

panza96
08/11/2005, 20:18
Continuano i disordini...... :roll: :roll:

Lontano
08/11/2005, 21:03
Dal Blog di Beppe Grillo
...

Balle scritte da chi qui non ci vive e cerca ogni triste occasione per fare inutile demagogia.

Per integrarsi in una comunità, bisogna volerlo e, te lo assicuro, i beurs ed i blacks francesi, non lo vogliono.

Per integrarsi in una comunità, bisogna rispettarne le regole ed adeguarsi ai suoi usi e costumi; ma loro non hanno regole e non rispettano gli usi altrui: anzi, impongono i loro.

Per integrarsi in una comunità, bisogna studiare, lavorare e pagare le tasse (giuste o sbagliate che siano); ma loro non lo fanno, tanto lo stato paga la sussistenza ai disoccupati cronici (700€ al mese), offre l'alloggio, paga la corrente e l'acqua, dà libri, penne, quaderni e cartelle ai bambini, regala corsi di sport e piscina... E le tasse, in quanto nullatenenti, non le pagano, non sono imponibili...

Parlare d'integrazione richiede volontà dell'ospite ad integrare, e volontà dell'ospitato ad integrarsi. Sono condizioni sine qua non.

panza96
08/11/2005, 22:04
Dal Blog di Beppe Grillo
...

Balle scritte da chi qui non ci vive e cerca ogni triste occasione per fare inutile demagogia.

Per integrarsi in una comunità, bisogna volerlo e, te lo assicuro, i beurs ed i blacks francesi, non lo vogliono.

Per integrarsi in una comunità, bisogna rispettarne le regole ed adeguarsi ai suoi usi e costumi; ma loro non hanno regole e non rispettano gli usi altrui: anzi, impongono i loro.

Per integrarsi in una comunità, bisogna studiare, lavorare e pagare le tasse (giuste o sbagliate che siano); ma loro non lo fanno, tanto lo stato paga la sussistenza ai disoccupati cronici (700€ al mese), offre l'alloggio, paga la corrente e l'acqua, dà libri, penne, quaderni e cartelle ai bambini, regala corsi di sport e piscina... E le tasse, in quanto nullatenenti, non le pagano, non sono imponibili...

Parlare d'integrazione richiede volontà dell'ospite ad integrare, e volontà dell'ospitato ad integrarsi. Sono condizioni sine qua non.


:happy_014: :happy_014: :happy_014: :happy_014: :happy_014:

Tomcat
08/11/2005, 23:10
Beh, diamo spazio anche a qualche altra voce....

Appello alla sommossa! A tutti i rivoltosi!

Rivolte
Noi dobbiamo capire la sommossa in atto nella regione parigina e ovunque nel paese (Rilleux, Marseille.).
Il potere oggi non conosce che "il discorso dei muscoli" come lui stesso dice: non sono solo parole, è un dato di fatto reale.
Non è solo l'estrema destra di cui ho paura oggi, perché le sue idee sono al potere: con le sue leggi "antiterrorismo", il loro arsenale repressivo, per cui ciascun individuo è un sospetto.

Io non mi aspetto che il potere cambi. I pinguini di "sinistra" ci hanno
già fatto parecchio male: Avidi di potere, chi sono loro per volere il nostro bene?
Subito dopo il referendum sulla costituzione ci hanno detto che l'élite non era sintonizzata.....Tanto meglio!
Che crepi!

Non saranno i militanti che cambieranno la società, anche se queste parole possono dispiacere.
Solo con i nostri compagni, con i nostri vicini, con i nostri amici potremmo ottenere quello che vogliamo, vivere senza potere.

Noi vogliamo vivere. Voi ci fate crepare.
Voi mandate i vostri C:RS: i vostri sbirri contro gli scioperanti, contro tutti quelli e quelle che lottano.
Lo Stato ci vuole dividere, noi dobbiamo rispondere con la solidarietà, e questo ovunque che sia Marseille, Paris, Bordeaux, Lyon....Non abbiamo nulla da chiedere allo Stato:

Se per lo Stato la forza si chiama diritto, per l'individuo la forza si chiama azione. E' adesso è ora che bisogna agire...I commissariati, le prefetture, i negozi, debbono bruciare, perché il capitalismo e tutti i danni della corsa al profitto cessino di affliggerci, e perché lo Stato non intervenga più nella nostra vita quotidiana.

La religione è un danno, non bisogna scordarlo, essa erode la nostra libertà, i nostri desideri, per renderci più docili ... I nostri padri hanno dato troppo...In finale, è facile farci paura dipingendoci come il nemico "terrorista". Essi non potranno continuare a mantenere il potere per sempre additando un nemico.

Noi non dobbiamo aspettarci nulla dai partiti politici o dalle centrali sindacali. Non c'è alcuna possibilità di dialogo con il potere sia esso lo Stato o un padrone.
Io non voglio negoziare niente, io non voglio né Stato né padroni.

E ora? Bruciamo, sabotiamo, sogniamo creiamo.

Bada
http://paris.indymedia.org/article.php3?id_article=45404


di Lunedì, 07 Novembre 2005 - 09:53 PM

luke_magic
09/11/2005, 01:21
"Bruciamo, sabotiamo, sogniamo creiamo" ............cosa? e, in questo modo?
non credo........

panza96
09/11/2005, 18:16
"Bruciamo, sabotiamo, sogniamo creiamo" ............cosa? e, in questo modo?
non credo........


penso anch'io..... :roll:

Tomcat
09/11/2005, 18:38
Ulteriore punto di vista...

(it) Francia: Una settimana di rivolta contro l’ingiustizia sociale [fr,en]
Date Wed, 9 Nov 2005 10:51:31 +0100 (CET)

In una settimana, i moti iniziati a Clichy-sous-Bois per la morte di Ziad
e Banou si sono propagati alle altre città della banlieu parigina e poi a
tutta la città. È il risultato inevitabile degli ultimi 5 annio di
Sarko-show, otto anni di rafforzamento sicuritario e più di trent’anni di
degrado sociale. Ziad e Banou sono morti fulminati da un trasformatore EDF
[la nostra ENEL, ndt] e un terzo minorenne è grave. Pensavano di essere
inseguiti dalla polizia. Si saprà un giorno se lo erano effettivamente, e
se i poliziotti sono colpevoli di mancata assistenza a persone in
pericolo?
Quali che siano le circostanze esatte della morte di questi due
adolescenti, è stata la scintilla. I ragazzi della banlieu sono saturi di
rancore contro uno Stato che, da anni, non appare loro che nella sua
essenza poliziesca, giudiziarie e, sempre di più, carceraria.

Nei quartieri popolari, gli abitanti vivono costantemente nella paura, per
se stessi o per i loro figli, dei controlli umilianti, basati sulle
fattezze somatiche, nella paura degli arresti arbitrari, dei pestaggi,
delle imputazioni per oltraggio e resistenza affibbiati solo per
permettere ai poliziotti di raggiungere le cifre-obiettivo. Persino i
rapporti ufficiali recenti insistono sull’aumento del mancato rispetto
della legge da parte dei suoi principali interpreti.

E che dire delle provocazioni del ministro dell’interno, ma soprattutto
dell’arroganza di una politica che, considerate le periferie come
territori da rioccupare, si assesta sempre di più a una pratica coloniale
e militare a difesa dell’ordine pubblico?

Allora sì, dispiace che questa violenza -che risponde a quella
illeggittima del potere- si esprima il più delle volte e paradossalmente
contro coloro che, nei quartieri ghetto, subiscono già la violenza statale
e padronale. Bruiciare delle macchine, delle scuole o degli autobus nuoce
alla legittimità di questa rivolta spontanea il cui senso è perciò
difficilmente compreso da ampi strati della popolazione. Allo stesso tempo
bisogna ricordare la risposta dello Stato quando questi giovani e le loro
famiglie hanno scelto altre strade, quelle delle denuncie contro la
polizia che non hanno prodotto che eccezionalmente delle condanne,
(ricordiamoci la marcia dell’associazione "Bouge qui buoge" a
Dammarie-le-Lys*), o quella, basata sul comportamento collettivo e
solidale della marchia dei beurs degli anni '80, distrutta scientemente
dal governo socialista dell’epoca attraverso il recupero di SOS Racisme.

La rivolta contro l’ingiustizia, il senso di una certa solidarietà di
massa, e gli elementi di riflessione politica della maggioranza dei
giovani sono valori che noi difendiamo. Comprendiamo bene lo stato di
necessità e le motivazione dell’azione diretta che anima in questo momento
i quartieri popolari.

Questa settimana di sommosse esprime la disperazione della frangia più
marginalizzata di una generazione priva di prospettive.

Va collegata con la strategia della tensione e l’attuale repressione dei
movimenti sociali (trasporti, poste, movimento studentesco, opposizione
agli OGM). Queste lotte testimoniano la stessa insicurezza sociale.

Noi non reclamiamo un ritorno alla politica della "polizia vicina al
cittadino" o la costruzione di licei in cui i giovani si emancipino in
silenzio. Qualcuno crede seriamente di risolvere così la disperazione
sociale dovuta alla violenza politica e sociale del potere?

Ugualmente non chiediamo le dimissioni del ministro dell’interno,
richiesta da una parte della sinistra. È una questione secondaria, piccole
miserie politiche, scandalose se si ricorda che il centrosinistra ha
ugualmente istituite politiche sicuritarie e ancora oggi non devia dal
modello liberal-sicuritario dominante.

Senza redistribuzione del lavoro e delle ricchezze, e se la regressione
sociale, le disuguaglianze, il razzismo e l’esclusione continueranno a
durare, queste crisi di rabbia sono destinate a scoppiare.

Non c’è prevenzione, non c’è ripresa religiosa, non c’è repressione che
potrà farne qualcosa.

Solo la giustizia e l’uguaglianza economica e sociale potrà essere una
risposta.


Segreteria federale di Alternative Libertarie,
5 novembre 2005

Traduzione a cura di FdCA-Ufficio relazioni internazionali


(*) Alternative libertaire n°110, settembre 2002 : « Dammarie-les-Lys,
Cité en deuil, cité en résistance » (per accedere all'articolo in
francese, cliccare qui
http://alternativelibertaire.org/index.php?dir=journal/al110&page=110_09.htm&n=1
)

(**) Seduta del 16 luglio 2002 all’Assemblée nationale, discorso del
deputato Julien Dray al ministro dell’Interno, che presentava allora un
arsenale di leggi repressive: « La società […] non può trovare altra
soluzione che la repressione […]. Per il benessere del nostro paese, io
non posso che augurarmi del suo successo. [...] Il suo testo presenta una
certa continuità con il progetto strategico preparato dal precedente
governo. »

Alternative libertaire BP 295 75921 Paris Cedex 19 Tél. 08-70-23-19-36

http://www.alternativelibertaire.org


Da: Federazione dei Comunisti Anarchici <fdca@fdca.it>

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Morghi
09/11/2005, 18:55
Il problema del degrado e dell'emarginazione esiste e nessuno può negarne i risvolti drammatici, ma si crede veramente che dal ricatto, dalla rivolta armata possa nascere qualcosa di positivo? Come si può chiedere rispetto e considerazione se non si hanno verso gli altri?
Ci deve essere un modo diverso... altrimenti saremmo tutti sconfitti :cry:

luke_magic
09/11/2005, 18:58
" ragazzi della banlieu sono saturi di
rancore contro uno Stato che, da anni, non appare loro che nella sua
essenza poliziesca, giudiziarie e, sempre di più, carceraria"

.........per carità, faccio l'avvocato del diavolo: ma questi due perchè scappavano? se non si ha niente da temere la fuga mi sembra ingiustificata........e risposte del tipo: "perchè lo stato si accanisce ingiustamente contro questi poveri ragazzi" mi sembra nascondersi dietro ad un dito........ok i controlli , ok la legalità ma credo che in francia i diritti civili non siano ancora stati aboliti.....e se c'è repressione credo che da qualche parte una scintilla sia scoccata.......non si reprime il nulla.....

"Senza redistribuzione del lavoro e delle ricchezze, e se la regressione
sociale, le disuguaglianze, il razzismo e l’esclusione continueranno a
durare, queste crisi di rabbia sono destinate a scoppiare"
ok, tutto giusto..........ma sentendo Lontano e alcuni conoscenti che hanno vissuto in Francia non mi sembra che ci sia tutta sta voglia di integrarsi, di sentirsi uguali , anzi, spesso le differenza sono volontariamente accentuate proprio da quelle persone che poi si lamentano di non essere considerate alla pari degli altri........


il tutto poi senza considerare che, anche supponendo che la rivolta sia scoppiata per motivi "meritevoli" , non ci sia stata infiltrazione e strumentalizzazione della situazione da parte di soggetti il cui unico scopo è fomentare disordini e accrescere la tensione.....

panza96
09/11/2005, 20:20
tento di "condensare" un concetto:.....non voglio fare un cazzo, prender soldi e avere quello che piu' mi aggrata a gratis....NO?...OK ...spacco tutto.....A LAURA' IN MINIERA........ :evil:


P.S.
...con questo, non voglio far di tutta un'erba un fascio.... :wink:

Lontano
09/11/2005, 20:55
on voglio fare un cazzo, prender soldi e avere quello che piu' mi aggrata a gratis....NO?...OK ...spacco tutto...
ottimo e, ahimé, tristemente veritiero, riassunto della situazione :(

luke_magic
10/11/2005, 01:11
tento di "condensare" un concetto:.....non voglio fare un cazzo, prender soldi e avere quello che piu' mi aggrata a gratis....NO?...OK ...spacco tutto.....A LAURA' IN MINIERA........ :evil:


P.S.
...con questo, non voglio far di tutta un'erba un fascio.... :wink:

non si può dire che tu non abbia il dono della sintesi............ :wink: :lol:

Lontano
10/11/2005, 13:07
Una cosina che gira in internet in questi giorni quassù (veloce traduzione conoscitiva mia)



La settimana scorsa, a Clichy Sous Bois (93) due giovani che fuggevano dalle forze dell'ordine, di appena 10 anni, si nascondevano in un trasformatore di corrente e morivano carbonizzati. Se i loro genitori avessero adempiuto al loro ruolo, o se avessero saputo leggere il cartello "Pericolo di Morte", forse sarebbero ancora vivi.

Durante la stessa settimana a Epinay (95) un padre di famiglia muore, crivellato di colpi di pistola, sotto gli occhi di sua moglie e di sua figlia. Non gli hanno lasciato il tempo di scappare. Stava fotografando dei lampadari e tre giovani l'hanno ucciso perché impediva loro di fare i loro affari (vendere droga).

Però, i padri di famiglia non hanno bruciato cassonetti dell'immodinzia, né vetture; le mamme non hanno manifestato in piazza ed i mezzi di comunicazioni di massa non ne hanno parlato. Noi abbiamo altre cose da fare: lavorare, occuparci dei nostri figli e della loro educazione invece che lasciarci ad atti vandalici deliberati.


Credo sia una risposta più che eloquente alle farneticazioni che si leggono in giro.

luciojim
10/11/2005, 15:13
Mio Pensiero:
Hai fame ? non hai i mezzi ?
Non ti compro il pesce, ti compro la canna da pesca,
vai a pescare, peschi x te + peschi x rivendere,
con quello che ci guadagni mi rimborsi la canna.

luke_magic
10/11/2005, 15:55
luciojim sei troppo avanti...........discorso semplice e chiaro ma per molti sembra sia oscuro e anche fuori dal mondo..........(già che mi dai la canna, non puoi darmi anche il pesce che così chiudiamo il discorso? :? )

rob de matt.............

zavetti
10/11/2005, 17:36
Lontano: ma sei un giornalista? il tuo "resoconto" è coinciso e, secondo me, assolutamente veritiero. Complimenti, condivido pienamente la tua analisi.

Lamps

panza96
10/11/2005, 18:31
luciojim sei troppo avanti...........discorso semplice e chiaro ma per molti sembra sia oscuro e anche fuori dal mondo..........(già che mi dai la canna, non puoi darmi anche il pesce che così chiudiamo il discorso? :? )

rob de matt.............


occhio che certa gente...ben altre canne ti chiederebbe...... :? :?

macmariomario
11/11/2005, 17:52
Il fuoco alle polveri l'ha sicuramente dato "Sarko", come lo chiamano qui, quando, qualche settimana fa in visita ad Argenteuil parlò di feccia indicando i giovani locali (che, peraltro, feccia lo sono veramente). La scintilla è stata la morte, a Clichy s/Bois, di due ragazze che, cercando di sfuggire alla polizia (chissà perché poi? bah), si sono nascoste in un locale elettrico e sono morte fulminate.

Il problema sta a monte: troppo facile prendere soldi dallo stato qui, senza lavorare, basta trombare come ricci e mettere al mondo 4 bambini; poi appena stanno in piedi da soli li metti fuori casa e li lasci crescere soli. Semplice, no? Prendi 700 euro al mese dal collocamento, la casa ce l'hai gratis, l'elettricità te la paga il comune, i bimbi vanno a scuola gratis ed hanno pure cartella, livri e penne, e via di seguito. Perché lavorare?

Purtroppo, in questo modo, la generazione attuale è fatta da ragazzi e ragazze che non sono francesi (nonostante il passaporto), ma non sono neanche più maghrebini. Con un educazione estremamente limitata, senza ideali e senza regole: normale, quando si cresce nella giungla da soli, si impara a sopravvivere, no? Normale quando, con l'età matura, ti rendi conto che i tuoi genitori non ti hanno cercato per amore, ma solo per prendere la sussistenza. Normale quando ti rendi conto che nella giungla sopravvive il più forte, schiacciando il più debole.

Inutile, secondo me, la politica di dura repressione della destra francese, il problema è più in profondità, così si cerca solo di coprire le crepe, senza andare a ripararne le origini. La sinistra ha regalato soldi, la destra ora da pugni... tempo di chiudere i rubinetti del danaro facile ai poltroni.

Soluzioni? Non ne vedo a breve corso. Vedo solo ad un palmo del mio naso, cerco solo di far crescere mia figlia tranquilla (scuola privata dalle suore), di evitare le zone calde, di sprangare casa quando esco etc etc. Che vita di merda, eh? Mi consola solo pensare che c'è di peggio, che noi siamo fortunati.


S :evil: sono d'accordo sul tuo commento :
Non ti dico cosa farei io................. :evil:


Ma se ti legge Luke.............. a scuola dalle suore 8) 8)

Tomcat
11/11/2005, 18:12
Aggiornamenti:

Sarkozy: «I fermati saranno espulsi» . 273 arresti, tra cui molti bambini

La decisione del ministro dell'Interno Sarkozy colpirà anche quelli che hanno il permesso di soggiorno. Intanto il coprifuoco fa pochi proseliti: misura applicata solo in sei dipartimenti su 25 in stato d'emergenza. Roghi in calo, ma la rivolta abbraccia ancora 196 comuni. Un uomo in coma a Nizza

PARIGI Quasi nessuno vuole applicare il coprifuoco di Jacques Chirac. Solo 6 dipartimenti sui 25 implicati dallo stato d'emergenza l'hanno imposto ieri, a cominciare dalle Alpi Marittime, nel sud-est molto orientato a destra, dove la scorsa notte la misura d'eccezione è stata applicata in 22 comuni per i minori di 16 anni non accompagnati. Coprifuoco anche a Rouen, Elboeuf, Le Havre e a Evreux, ma solo nel quartiere sensibile della Madeleine - dove è stato esteso anche agli adulti - mentre la misura è stata riconfermata a Amiens, a Orlèans e a Savigny-sur-Orge, che l'avevano già sperimentata la vigilia. In Rodano-Alpi, la regione di Lione, il prefetto ha esitato fino all'ultimo, poi ha rinunciato. Esclusa l'applicazione immediata anche negli otto dipartimenti dell'Ile de France, tra cui la Seine-Saint Denis, dove la rivolta ha avuto inizio. Difatti le violenze sono in calo. 617 auto bruciate nella notte tra lunedì e martedì, il 47% in meno della notte precedente (in Ile de France, la regione parigina, 150 contro 240). 196 comuni sono stati interessati dalle violenze, contro i 226 del giorno prima. I fermi sono stati 280 contro 330. Un uomo è in coma a Nizza: si tratta di un marocchino di 53 anni, colpito alla testa da uno strumento per farsi i muscoli lanciato da un palazzone. Qualche incidente è stato registrato anche a Parigi città, dove sono mobilitati ormai 1150 poliziotti.

Il governo non cede sulla fermezza. Ieri è stata la giornata del ministro degli interni, Nicolas Sarkozy. Di fronte all'Assemblea ha affermato: «Ho chiesto ai prefetti che gli stranieri, con o senza permesso di soggiorno, che sono stati oggetto di condanna vengano espulsi senza tardare dal nostro territorio nazionale». Secondo Sarkozy, su 1800 fermati 120 sono stranieri (213 persone sono in carcere, di cui 39 minorenni, non si sa quanti stranieri). Il ministro dell'Interno, con l'annuncio di ieri sull'espulsione immediata degli stranieri condannati per violenze, fa marcia indietro rispetto alla scelta, di cui si era lungamente vantato, di aver abolito la cosiddetta «doppia pena» (di carcere più espulsione) per gli immigrati regolari. L'opposizione ha subito reagito, accusandolo di lasciarsi trascinare in una «gara di promesse elettorali». Se le rivolte continueranno nel lungo week-end della festa dell'armistizio dell'11 novembre, il consiglio dei ministri sarà convocato lunedì 14 per prolungare la possibilità di imporre il coprifuoco oltre i 12 giorni previsti e il testo sarà esaminato alla commissione legislativa dell'Assemblea nazionale lo stesso giorno.

I prefetti sono molto prudenti nell'applicazione del coprifuoco, e c'è probabilmente qui lo zampino di Sarkozy, che era contrario. La popolazione, invece, sembra apprezzare la fermezza di Villepin. Secondo un sondaggio (istituto Csa), il 73% dei francesi è favorevole al coprifuoco. I francesi approvano anche ad ampia maggioranza (83%) la decisione - che ha sollevato invece una rivolta nei sindacati degli insegnanti - di abbassare a 14 anni l'età per accedere all'apprendistato, che nei fatti significa la fine della media unica istituita nel `75 (in Francia la scuola dell'obbligo è dal `59 fino a 16 anni). Ampio consenso, anche, per il ritorno delle sovvenzioni alle associazioni di quartiere (89% a favore), marcia indietro annunciata da Dominique de Villepin dopo che la destra le aveva tagliate.

Michel Delpuech, prefetto del dipartimento degli Hauts-de-Seine, nell'Ile de France, ha spiegato ieri la decisione di non ricorrere al coprifuoco: «C'è un calo delle violenze, un miglioramento della situazione, anche se si sono ancora verificati troppi fatti. Però siamo di fronte a una tendenza forte, è incoraggiante perché la responsabilità di tutti abbia la meglio». Per il prefetto l'istituzione del coprifuoco «non è una provocazione, ma il sistema dello stato d'emergenza ci dà altri poteri, per esempio le perquisizioni amministrative», cioè senza mandato: «Ho dato istruzioni alla polizia perché questo potere eccezionale sia utilizzato per mettere fine all'azione dei delinquenti. Non siamo obbligati ad applicare tutto il testo di legge».

A.M.M.

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In tredici notti di scontri nelle periferie, la polizia francese ha fermato complessivamente 1.462 persone, 273 delle quali sono state arrestate. Tra queste ci sono anche 56 minori. A Marsiglia a finire in manette sono stati addirittura tredici bambini di età compresa tra i 10 e 13 anni, ritenuti tra i protagonisti delle violenze notturne. «Siamo disarmati di fronte a questo fenomeno. Cosa dici a una ragazzino di 10 che dà fuoco alla tua macchina?», ha confessato il prefetto della Provance-Alpes-Côte d'Azur, Christian Frémont. Solo nella scorsa notte a Marsiglia sono state fermate 27 persone, e 14 di queste erano dei bambini. 28, invece, le auto incendiate.

Il Manifesto
10/11/2005




di Venerdì, 11 Novembre 2005 - 09:07 AM

Lontano
11/11/2005, 19:34
Ma se ti legge Luke.............. a scuola dalle suore
bisogna conoscere il nemico per combatterlo :mrgreen:

Scherzi a parte, la situazione quassù sembra calmata. L'escalation di violenza ora è stagnante; certo, le auto ed i cassonetti continuano a bruciare (anche quella di una mia collega ieri), ma il fenomeno pare rallentare.
I falò si spengono, ma il problema fondamentale resta.

panza96
11/11/2005, 20:30
Ma se ti legge Luke.............. a scuola dalle suore
bisogna conoscere il nemico per combatterlo :mrgreen:

Scherzi a parte, la situazione quassù sembra calmata. L'escalation di violenza ora è stagnante; certo, le auto ed i cassonetti continuano a bruciare (anche quella di una mia collega ieri), ma il fenomeno pare rallentare.
I falò si spengono, ma il problema fondamentale resta.
Cinico mode ON
beh.... cinicamente i falò son destinati a diminuire: ci vuole più tempo a farsi una macchina che a dargli fuoco
Cinico mode OFF
Non conosco la realtà francese, ma se questo è l'effetto dello stato sociale (che molti in Italia fino a 1 mese fà prendevano quasi ad esempio) che aiuta tutto e tutti, indistintamente senza preoccuparsi di chi merita e di no.... beh c'è da rimanerne preoccupati e pure molto!


D+


:? :?

luke_magic
13/11/2005, 12:25
I francesi approvano anche ad ampia maggioranza (83%) la decisione - che ha sollevato invece una rivolta nei sindacati degli insegnanti - di abbassare a 14 anni l'età per accedere all'apprendistato, che nei fatti significa la fine della media unica istituita nel `75 (in Francia la scuola dell'obbligo è dal `59 fino a 16 anni). Ampio consenso, anche, per il ritorno delle sovvenzioni alle associazioni di quartiere (89% a favore)

questo significa che si stanno facendo concessioni?

Lontano
13/11/2005, 14:12
questo significa che si stanno facendo concessioni?
No, semplicemente se non hai voglia di studiare, inutile occupare i banchi di scuola fino a 16 anni, ma a lavorare a 14.
Il problema è che certa gente, di lavorare, proprio non gliene tiene, a 14 come a 84...

panza96
13/11/2005, 15:13
questo significa che si stanno facendo concessioni?
No, semplicemente se non hai voglia di studiare, inutile occupare i banchi di scuola fino a 16 anni, ma a lavorare a 14.
Il problema è che certa gente, di lavorare, proprio non gliene tiene, a 14 come a 84...

http://www.parrocchia-ispra.it/Foto/falo/falo7.jpg

Tomcat
13/11/2005, 15:20
Laminkiazza....Panza mi è diventato sovversivo! :twisted: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

panza96
13/11/2005, 15:29
Laminkiazza....Panza mi è diventato sovversivo! :twisted: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


fraintendi...io il falo' lo alimenterei con certa gentaglia...... :twisted: :twisted:

Tomcat
13/11/2005, 19:51
Laminkiazza....Panza mi è diventato sovversivo! :twisted: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


fraintendi...io il falo' lo alimenterei con certa gentaglia...... :twisted: :twisted:

immaginavo....ma lasciami sognare.... :twisted: :lol: :lol: :lol:

panza96
13/11/2005, 21:58
Laminkiazza....Panza mi è diventato sovversivo! :twisted: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


fraintendi...io il falo' lo alimenterei con certa gentaglia...... :twisted: :twisted:

immaginavo....ma lasciami sognare.... :twisted: :lol: :lol: :lol:




...................sogna sogna......tanto non costa nulla....almeno per ora...... :lol: :lol: :lol:

luke_magic
14/11/2005, 10:22
questo significa che si stanno facendo concessioni?
No, semplicemente se non hai voglia di studiare, inutile occupare i banchi di scuola fino a 16 anni, ma a lavorare a 14.
Il problema è che certa gente, di lavorare, proprio non gliene tiene, a 14 come a 84...


bhe, però le sovvenzioni mi sembrano un "regalino"...........