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Visualizza Versione Completa : L'isola dei mafiosi..



Nazran
19/11/2005, 17:38
Porco cane come si fa a non condividere interamente quanto sotto?


Quando condannarono Dell'Utri a 9 anni di carcere per associazione mafiosa, due giorni prima della sentenza il presidente della Camera Casini sentì il bisogno di telefonare a Dell'Utri per esternargli la propria stima. Non pago, avvertì i giornalisti. -Ho telefonato a Dell'Utri per dirgli che lo stimo.- E loro:-Ma bravo!-

Così la notizia venne pubblicata. Il Corriere della Sera titolò: “ Casini: stimo Dell'Utri “.
Una cosa talmente aberrante che se ne accorse perfino Francesco Cossiga. Disse Cossiga:-Ma come è venuto in mente alla terza carica dello Stato di telefonare a uno che, lo si voglia o no, è un imputato di gravi reati in attesa di sentenza e domani potrà essere un pregiudicato?- Casini evitò di rispondere. E' in politica, questo è il suo mestiere.

Casini è dell'UDC.

Salvatore Cuffaro, presidente della regione Sicilia, indagato per rivelazione di segreti d'ufficio con favoreggiamento alla mafia.
Antonio Borzacchelli, ex deputato regionale, in carcere da febbraio, arrestato per concussione nell'ambito di un'indagine su mafia e politica.
David Costa, deputato regionale, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Arrestato ieri. Ebbe il sostegno elettorale delle cosche trapanesi in cambio di favori.
Nino D'Amico, ex consigliere provinciale di Palermo, indagato per turbativa d'asta a favore di un'impresa vicina a Provenzano.
Leonardo D'Arrigo, consigliere comunale a Palermo, indagato per favoreggiamento alla mafia.
Salvo Iacono, consigliere provinciale ad Agrigento, arrestato nell'inchiesta su mafia e appalti.
Rosario Incardona, consigliere comunale di Palma di Montichiaro, arrestato ad aprile per associazione a delinquere finalizzata all'estorsione.
Vincenzo Lo Giudice, ex deputato regionale, arrestato per mafia a marzo.
Carmelo Lo Monte, assessore regionale, indagato a Messina per associazione a delinquere e truffa.
Domenico Miceli, ex assessore a Palermo, arrestato a marzo per concorso in associazione mafiosa.

SONO TUTTI POLITICI DELL'UDC. Quando sospesero Satyricon, l'allora segretario dell'UDC Casini disse al congresso del suo partito:-L'Italia non le assomiglia affatto, signor Luttazzi.- Casini, sono contento di non assomigliare a questa sua Italia.

Casini, il cattolico mentolato, secondo i pm era "ignaro dell'effettivo grado di compromissione di Davide Costa con l'associazione mafiosa".

Io propongo una MIA RIFORMA ELETTORALE: l'obbligo di indicare sui manifesti elettorali, accanto al nome del candidato, eventuali condanne. Es: Vito Bonsignore, UDC, 2 anni, corruzione. Gli elettori devono saperlo, a chi va il loro voto; e perché certa gente si candida ( per evitare la galera ). Io non voglio mandare in galera nessuno, ma almeno devono vergognarsi di quello che fanno. Basta coi parlamentari condannati per reati gravissimi che fanno leggi per evitare i processi!

Non fate troppo rumore, ho l'emicrania.

da www.luttazzi.it

--------------------------

LA cosa che piu' mi fa incazzare e' che quando si parla di mafia la casa delle liberta' provvisorie sfoggia la frase "Ma chi ha fatto diventare permanente il 41 bis ovvero il carcere duro per i mafiosi????"

Tanto piacere all'asso di mazze: con una legge del 2002 e' possibile ricorrere contro il carcere duro (41bis) e un certo Michele Greco nel 2004 ha ottenuto di non avere piu' il 41bis (Giudici "comunisti" e pure "mafiosi", si potrebbe dire...).
Un'altra quarantina di boss hanno fatto altrettanto.

E' proprio vero che la decenza e' qualcosa di ignoto a questa banda di farabutti.... :evil: :evil: :evil:

Ecco, io mi chiedo di fronte a queste cose cosa ne pensa l'elettore di cdx.
Sara' invidia pure stavolta??? :roll:

LukeDuke
19/11/2005, 17:50
:obscene_014: :obscene_014: :obscene_015: :obscene_015: :obscene_015: :obscene_013: :obscene_013: :obscene_013:

LukeDuke
19/11/2005, 17:58
...
SONO TUTTI POLITICI DELL'UDC.


hanno avuto una buona scuola....






















scommetto che un giorno arrotonderanno facendo la pubblicità per qualche azienda telefonica. 8) 8) 8) 8)

Massimo il panaco
19/11/2005, 18:53
Condivido quello che hai scritto sui politici concussi, condannati su Casini etc. solo una cosa: non sai quanti politici di sx allora PCI ho visto visitare i carceri per vedere i condannati BR come erano trattati per non parlare di Pannella e soci

Nazran
19/11/2005, 19:37
ALT

sembra che, per evitare di parlare di queste schifezze si cerchi sempre di paragonare la situazione con il centrosx.
Sempre nell'intento "tanto i farabutti ci sono ovunque".

(piccola parentesi: ancora una volta ribadisco che io alle politiche del 2001 non sono andato a votare, visto che mi si da' indirettamente del sostenitore del CSX.... Forse saro' costretto l'anno prossimo ma per il momento tutto si puo' dire di me tranne che sia un elettore del csx)

Qui forse non ci rendiamo conto che le mele marce nel cdx non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli del csx (che peraltro chiedo a gran voce di voler espellere).

Se volete, ognuno porta l'elenco dei politici che sono:
- in odore di mafia
- condannati
etc. etc. di cui e' a conoscenza, ma se dobbiamo metterla sui numeri vi anticipo che la differenza sarebbe di circa 10 volte a 1. Cioe' il paragone non reggerebbe per niente.
E' mai possibile che nella casa delle liberta' ci siano cosi' tanti condannati, corruttori etc. etc.??
Sara' lecito anche chiedersi se cio' e' stato il veicolo per certe politiche sul tema, no?

Ma quello che e' piu' grave e' per me cio' che ogni governo ha fatto in materia di legalita'.
Vi sembra normale che un governo:
- decida di tagliare i fondi per l'antimafia
- sposti gente valida dall'antimafia solo perche' scomoda al proprio schieramento (es. Caselli)
- invece che inasprire le pene per chi falsifica i bilanci le riduce
etc. etc. etc.


Boh!! Onestamente io continuo a non capire come si possa paragonare le schifezze del cdx con quelle del csx....

Massimo il panaco
19/11/2005, 19:50
Personalmente non ti ho tacciato come sostenotore del csxe non paragono nessuno, dico solo che le mele marcie sono marcie e basta sia a dx che a sx poi dove ce ne sono di più quello è un altro discorso, secondo me è difficile fare un sondaggio anche perchè esistono anche i politici a livello locale, non solo nazionale e anche quelli mica scherzano :evil:

Temucin
20/11/2005, 00:16
ti rendi conto che..

SONO TUTTI POLITICI DELL'UDC. Quando sospesero Satyricon, l'allora segretario dell'UDC Casini disse al congresso del suo partito:-L'Italia non le assomiglia affatto, signor Luttazzi.- Casini, sono contento di non assomigliare a questa sua Italia.
e da chi viene la filippica?:shock:


da www.luttazzi.it

mah! :shock: :shock:

sembrano due scolari che dicono alla maestra che l'altro è il cattivo!!!


più sento ste cose più penso che Churchill aveva ragione quando diceva che "gli Italiani vanno governati con il bastone"

Tomcat
20/11/2005, 00:30
Io credo sia del tutto inutile, se non come sfogo, continuare a discutere su questi aspetti: sono totalmente ed ineluttabilmente concatenati al sistema "democratico" rappresentativo....e, per usare una metafora medica, è da cretini (o ignoranti) pensare di curare una meningite meningococcica con l'aspirina perché uno dei sintomi è il mal di testa: bisogna accoppare i meningococchi con adeguati antibiotici, il resto è contorno di chiacchiere.

Morghi
20/11/2005, 15:27
Io credo sia del tutto inutile, se non come sfogo, continuare a discutere su questi aspetti: sono totalmente ed ineluttabilmente concatenati al sistema "democratico" rappresentativo....e, per usare una metafora medica, è da cretini (o ignoranti) pensare di curare una meningite meningococcica con l'aspirina perché uno dei sintomi è il mal di testa: bisogna accoppare i meningococchi con adeguati antibiotici, il resto è contorno di chiacchiere.

Per una volta, sono d'accordo con la diagnosi, ma ho quasi paura di chiederti quale dovrebbe essere la terapia :violent_010:

Steboga
20/11/2005, 16:20
gia detto da doc.
cmq i politici cambiano bandiera come i calciatori . PUNTO

Tomcat
20/11/2005, 18:53
Io credo sia del tutto inutile, se non come sfogo, continuare a discutere su questi aspetti: sono totalmente ed ineluttabilmente concatenati al sistema "democratico" rappresentativo....e, per usare una metafora medica, è da cretini (o ignoranti) pensare di curare una meningite meningococcica con l'aspirina perché uno dei sintomi è il mal di testa: bisogna accoppare i meningococchi con adeguati antibiotici, il resto è contorno di chiacchiere.

Per una volta, sono d'accordo con la diagnosi, ma ho quasi paura di chiederti quale dovrebbe essere la terapia :violent_010:

Non sono così sanguinario (anche se qualche volta mi girano talmente che preferirei una sana P38 a mille parole...): esilio, una cosina vecchia come il mondo...sbattiamoli fuori, semplicemente, riappropriamoci di quello che è nostro, smettiamola di delegare, riportiamo la politica a ciò che dovrebbe essere, anche etimologicamente, questione di partecipazione, passione, coinvolgimento, ovunque, scuole, fabbriche, uffici....e, visto che in questo modo si eliminerebbe la "convenienza", che è ciò che certi malriusciti invece hanno come unico obiettivo, il resto verrebbe da sè....si leverebbero dalle balle....se poi come aiutino arrivasse anche qualche pedata nel culo...beh, suvvia, non stiamo tanto a fare le mammolette, che mica siamo al ballo delle debuttanti, mi pare.....

Tomcat
20/11/2005, 19:28
mica siamo al ballo delle debuttanti, mi pare.....

peccato stavo per mettermi il tutù... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

sarebbe stato un atto di terrorismo 8)

Elijah
20/11/2005, 19:30
Io credo sia del tutto inutile, se non come sfogo, continuare a discutere su questi aspetti: sono totalmente ed ineluttabilmente concatenati al sistema "democratico" rappresentativo....e, per usare una metafora medica, è da cretini (o ignoranti) pensare di curare una meningite meningococcica con l'aspirina perché uno dei sintomi è il mal di testa: bisogna accoppare i meningococchi con adeguati antibiotici, il resto è contorno di chiacchiere.

Per una volta, sono d'accordo con la diagnosi, ma ho quasi paura di chiederti quale dovrebbe essere la terapia :violent_010:

Non sono così sanguinario (anche se qualche volta mi girano talmente che preferirei una sana P38 a mille parole...): esilio, una cosina vecchia come il mondo...sbattiamoli fuori, semplicemente, riappropriamoci di quello che è nostro, smettiamola di delegare, riportiamo la politica a ciò che dovrebbe essere, anche etimologicamente, questione di partecipazione, passione, coinvolgimento, ovunque, scuole, fabbriche, uffici....e, visto che in questo modo si eliminerebbe la "convenienza", che è ciò che certi malriusciti invece hanno come unico obiettivo, il resto verrebbe da sè....si leverebbero dalle balle....se poi come aiutino arrivasse anche qualche pedata nel culo...beh, suvvia, non stiamo tanto a fare le mammolette, che mica siamo al ballo delle debuttanti, mi pare.....
Mah... sono d'accordo in principio, ma di fatto governare è un'attività troppo complessa per poter essere effettuata da tutti messi assieme. Già a casa mia è impossibile mettersi d'accordo e mio padre dice sempre "non siamo in una democrazia. comando io". Infine basta pensare a qualunque gruppo di persone che si trova davanti a un compito, anche di amici che devono decidere un viaggio: salta sempre fuori il "leader", è nella natura umana il costituirsi di rapporti di leader, vicario, ecc.
Secondo, penso che finirebbe tutto come che in "La fattoria degli animali".
L'unica idea che mi viene in mente è questa: il mestiere di politico, la cui esistenza è necessaria, perché alla fine qualcuno finisce sempre per trovarsi a gestire le cose, anche non di sua spontanea iniziativa, ma magari perché più abile o semplicemente più attivo di altri. Però: il sistema premia i furbi e gli impiccioni. Se non possiamo contravvenire alla tendenza umana alla creazione di una classe di leadership, possiamo in teoria, agire formalmente per rendere tale posizione inappetibile. Zero stipendio, zero privilegi, zero tolleranza per qualunque tipo di reato, iter giudiziari prioritari in caso di qualunque accusa, orari di lavoro stringentissimi, pena di reclusione per chi si assenta (un conducente di autobus non può addormentarsi, figuriamoci chi guida un paese); il politico abbia diritto solo a umile vitto e alloggio, pagati dallo stato, ma venda ogni suo bene a un'asta pubblica rigorosamente controllata: allora forse avremo una classe politica idealista, dove chi accetta una tale vita lo fa per spirito di lealtà e sacrificio, qualunque siano i suoi ideali.

Il problema è che questo dovrebbero essere gli stessi parlamentari attuali a deciderlo. Allora sì a una rivoluzione, ma solo con queste prospettive, e non con l'impossibile speranza di anarchie, comunismi, governo tramite partecipazione popolare, che non hanno mai funzionato e mai funzioneranno, che si ripiegherebbero nel marcio e peggio, ancora una volta come nel libro di Orwell.

Tomcat
20/11/2005, 19:45
Minkia Elijah...vorresti dei monaci come politici? :lol:

Elijah
20/11/2005, 22:54
Be' se mi passi il paragone preferisco i francescani allo sfarzo e l'ipocrisia del resto del clero.
Ma a differenza dei monaci non dico che bisognerebbe privarli di una loro vita... semplicemente fare il politico dovrebbe essere un onore e un servizio per tutti, non un posto privilegiato da cui mangiare a sbafo

Tomcat
20/11/2005, 23:12
Be' se mi passi il paragone preferisco i francescani allo sfarzo e l'ipocrisia del resto del clero.
Ma a differenza dei monaci non dico che bisognerebbe privarli di una loro vita... semplicemente fare il politico dovrebbe essere un onore e un servizio per tutti, non un posto privilegiato da cui mangiare a sbafo

Quindi, in senso molto lato, dici qualcosa di simile a quanto ho detto io, ovvero che non ci dovrebbe essere una convenienza, un privilegio, e va bene...ma, scusami, se ti aspetti che questo possa derivare da una gentile concessione statale o, ancor più esagerato, dall'idealismo...beh, l'utopista non credo di essere io :wink:

Ziotoposky
20/11/2005, 23:39
Quando si aprono queste discussioni mi torna sempre in mente quel che mi ha insegnato il mio prof di diritto alle superiori e cioè che la politica è una missione.. e di questa missione bisogna essere degni.. che sono parole bellissime che non trovano applicazione nella realtà..
far pulizia, sembra l'ovvietà del secolo, dipende da chi vota che ha l'enorme potere di far eleggere o meno determinati personaggi.. ma chissà come, nel silenzio della cabina elettorale spesso ci si scorda di tutto questo e si vota il "meno peggio". Questo perchè si è perso il senso vero della politica, la passione e l'impegno di portarla avanti.. in molti non usiano l'enorme potere che hanno dentro la cabina elettorale salvo poi lamentarci che le cose vanno male e che sono tutti ladri.. mi sembra il teatro dell'assurdo..
Povero prof..

Elijah
21/11/2005, 08:25
Be' se mi passi il paragone preferisco i francescani allo sfarzo e l'ipocrisia del resto del clero.
Ma a differenza dei monaci non dico che bisognerebbe privarli di una loro vita... semplicemente fare il politico dovrebbe essere un onore e un servizio per tutti, non un posto privilegiato da cui mangiare a sbafo

Quindi, in senso molto lato, dici qualcosa di simile a quanto ho detto io, ovvero che non ci dovrebbe essere una convenienza, un privilegio, e va bene...ma, scusami, se ti aspetti che questo possa derivare da una gentile concessione statale o, ancor più esagerato, dall'idealismo...beh, l'utopista non credo di essere io :wink:
Tomcat, forse nel mio discorso sono stato un po' contorto, ma intendevo esattamente il contrario. E' dall'assenza di convenienza e privilegi che dovrebbe (dico dovrebbe) selezionarsi, darwinisticamente parlando, una classe di politici mossi più da ideali che dall'utile personale. Che poi questo non si possa ottenere pacificamente sono d'accordo, perché dovrebbero essere gli stessi che oggi governano a deciderlo; allora accetterei anche una rivoluzione, però con questo come scopo, quello di imporre che in futuro ogni parlamentare sia trattato così

polletto
21/11/2005, 09:17
In latino la parola "ministro" significa "servitore" e la radice greca della parola "politica" è "polis", che vuol dire città, comunità. Basterebbe tornare all'etimo per ripulire tante delle degenerazioni di potere che vediamo: la politica tornerebbe a coinvolgere tutti (come giustamente auspica Tomcat) perché è tutti che la politica accomuna e interessa.
L'indifferenza (e la diffidenza) verso la politica sono la radice vera di ogni corruzione e Orwell l'aveva già capito, quando scrisse che "l'ignoranza è forza": forza per chi comanda, controlla e manipola, certo che nessuna voce si alzerà a contestarlo.
E poi una cosa forse piccola, ma non meno importante: vogliamo per cortesia fare in modo che in Parlamento ci sia una rappresentanza femminile del 50%, dato che la metà del cielo è donna?

Un cordiale saluto a tutti,
polletto

streak
21/11/2005, 09:37
E poi una cosa forse piccola, ma non meno importante: vogliamo per cortesia fare in modo che in Parlamento ci sia una rappresentanza femminile del 50%, dato che la metà del cielo è donna?

Non è una cosa poi così piccola: sono sicuro che le cose andrebbero molto meglio se ci fosse più rappresentanza femminile al Parlamento.
Ma purtroppo l'arretratezza dell'Italia sotto questo aspetto è cronica, e non si sa quanto si dovrà aspettare per avvicinare i livelli di molti altri paesi europei...

Amsicora
21/11/2005, 09:54
Utopia, la politica in italia è stato un privilegio dai tempi dell'impero romano, l'idea di politici al servizio della gente è e rimarrà un sogno, nella realtà non si riuscirà mai ad avere politici che fanno le cose per il popolo e non per sè stessi :roll:

polletto
21/11/2005, 10:01
Utopia, la politica in italia è stato un privilegio dai tempi dell'impero romano, l'idea di politici al servizio della gente è e rimarrà un sogno, nella realtà non si riuscirà mai ad avere politici che fanno le cose per il popolo e non per sè stessi :roll:

Non vedo perché se in altri paesi la politica intesa come servizio esiste realmente (penso ai paesi nordici, ad esempio), non debba esistere anche qui.
Certo che se ci diamo sempre per vinti, con questo atteggiamento fatalista... non cambieremo mai un fico secco, no?

Amsicora
21/11/2005, 10:10
D'accordo con te, ma la vedo dura perchè chi fa le leggi è già là, intrallazzato come non mai, e se per caso dovessero davvero arrivare quelle due o tre persone idealiste in parlamento (dico "se" perchè i giochi di partito ci sono prima di arrivare in parlamento, e se dimostri di essere integerrimo tranquilla che in parlamento non arrivi, non porteresti niente alla "causa degli intrallazzoni") non verrebbero nemmeno presi in considerazione...

Fatalista no, realista, caso mai :wink:

polletto
21/11/2005, 10:42
D'accordo con te, ma la vedo dura perchè chi fa le leggi è già là

Dimentichiamo tutti troppo spesso che la classe politica non si autoelegge e non si autorigenera da sola.
I politici che sono al governo SONO STATI ELETTI da noi.
Finiamola con questa storia che LORO sono un altro mondo rispetto a NOI: il Parlamento eletto rispecchia PARI PARI la società civile (o INcivile) che lo ha votato in propria rappresentanza.
IL CAMBIAMENTO E' POSSIBILE ANCHE DOMANI, purché sia CIASCUNO DI NOI a cambiare!

polletto

Amsicora
21/11/2005, 10:51
Sarà, ma mi tengo i miei dubbi.
So come è fatta le legislazione lettorale e so le manfrine che ci sono a livello partitico. Hai ragione sul fatto che siamo noi a eleggere ci va in parlamento, ma le facce che vedi sui cartelli elettorali vengono attentamente selezionate, e non pensare che basti candidarti per cambiare tutto.

Io ci spero nel cambiamento, ma l'italia è una realtà a parte, purtroppo.

streak
21/11/2005, 10:54
Dimentichiamo tutti troppo spesso che la classe politica non si autoelegge e non si autorigenera da sola.
I politici che sono al governo SONO STATI ELETTI da noi.
Finiamola con questa storia che LORO sono un altro mondo rispetto a NOI: il Parlamento eletto rispecchia PARI PARI la società civile (o INcivile) che lo ha votato in propria rappresentanza.
IL CAMBIAMENTO E' POSSIBILE ANCHE DOMANI, purché sia CIASCUNO DI NOI a cambiare!

polletto
Amore, il problema è proprio questo: sai bene quant'è difficile (se non impossibile) far cambiare mentalità alla massa degli italioti!
I politici vengono eletti da noi, è vero... ma il vero problema è l'imbarazzo della scelta (in senso negativo!) quando dobbiamo scegliere chi votare!

polletto
21/11/2005, 11:11
OK...
Mi rendo conto che i limiti sono molti e che forse le "leve del controllo" non sono in mano nostra (e pensa un po'... siamo in DEMOCRAZIA!), ma quel che intendo dire è che il senso del dovere civico deve partire da ciascuno di noi.
Dovremmo dedicare più tempo a informarci e a partecipare alla vita della nostra società, piuttosto che stare solo a criticare e/o arrenderci all'evidenza dei fatti: non credo assolutamente che TUTTI I POLITICI siano intrallazzoni o disonesti.
Individuare le persone di qualità è possibile, purché non si guardi al mondo della politica come a qualcosa da subire passivamente o come a qualcosa di astruso e incomprensibile.
Altrimenti non solo non cambieremo mai niente, ma ad un certo punto saremo anche i corresponsabili delle politiche sbagliate che critichiamo.

polletto

Amsicora
21/11/2005, 12:07
D'accordissimo, ma quanti di noi si informano e cercano di capire? Quanti votano le idee, le proposte, i fatti e quanti le promesse, le illusioni e le belle faccie?

Non è una battaglia persa, ma sai bene che la politica attuale si basa sull'ignoranza della gente, e il sistema attuale vuole che quell'ignoranza rimanga.

polletto
21/11/2005, 12:20
Non è una battaglia persa, ma sai bene che la politica attuale si basa sull'ignoranza della gente, e il sistema attuale vuole che quell'ignoranza rimanga.

Certamente... e molta di quest'ignoranza è costruita ad arte, basti vedere quanto sono manipolati i mezzi di comunicazione di massa (vere e proprie armi di distruzione dell'intelligenza di massa!)... ma penso che i nuovi strumenti di cui disponiamo (Internet in primis) possano aiutarci nella maturazione di una nuova consapevolezza e in uno scambio "più libero" d'idee, di opinioni, di informazioni.
Penso inoltre che l'ignoranza, alla lunga, danneggi soltanto coloro che ce l'hanno, i quali si spera che all'ennesima testata contro il muro si rendano conto che forse è l'ora di svegliarsi e nel loro stesso interesse!

polletto

gamba
21/11/2005, 13:22
occorre aver coraggio quando si va in cabina elettorale, e non guardare ad altre cose:
stroncare chi ha sbagliato, ( ma rivoteremo silvio, pluriindagato e non condannabile..... )
premiare chi almeno ci prova, ( ormai non posso neanche pretendere di votare quello che ha fatto quello che ha promesso...... )
far capire a quelli al Senato o nelle Camere che devono essere i nostri primi servitori, e non loro a decidere per noi cosa dobbiamo fare, stì imbalsamati !!!

per polletto:
quote rosa al 50%??
te lo scordi, perchè se le donne, che sono il 50 e passa per cento degli elettori, votassero in massa una loro rappresentante indifferentemente dallo schieramento, potrebbero tranquillamente comandare, altro che partecipare in minoranza alla scena politica .............
saluti

Nazran
21/11/2005, 13:48
Meno male che qualcuno ha finalmente capito il messaggio del thread.

Sono d'accordo con Polletto (ma anche altri): i politici rispecchiano i votanti. Se uno invece di indignarsi pensa "ma gli altri non sono santi" e' finita.

Se non ci si indigna e si caccia a pedate il politico corrotto/corruttore/colluso con la mafia etc. etc. non andremo da nessuna parte.

Naturalmente questo vale per ogni schieramento.
Certo, fa impressione la sproporzione di furfanti tra i diversi schieramenti ma vabbe'.... tanto a molti non interessa (purtroppo)

Provocazione:
Io arriverei a far votare senza segretezza. Ogni votante aggiunge la propria firma sotto un candidato, in modo che possa essere preso a legnate nel caso voti un mafioso o (se se ne scopre la collusione durante il mandato e non prima) lo rivoti pur sapendolo.
Ecco, gia' saprei con chi prendermela :lol:

polletto
21/11/2005, 14:03
per polletto:
quote rosa al 50%??
te lo scordi, perchè se le donne, che sono il 50 e passa per cento degli elettori, votassero in massa una loro rappresentante indifferentemente dallo schieramento, potrebbero tranquillamente comandare, altro che partecipare in minoranza alla scena politica .............
saluti

Ho capito...
ma se nelle liste venissero candidate più donne, forse non saremmo ancora così indietro...

polletto
21/11/2005, 14:12
Provocazione:
Io arriverei a far votare senza segretezza. Ogni votante aggiunge la propria firma sotto un candidato, in modo che possa essere preso a legnate nel caso voti un mafioso o (se se ne scopre la collusione durante il mandato e non prima) lo rivoti pur sapendolo.
Ecco, gia' saprei con chi prendermela :lol:

Il vero problema sono gli elettori "interessati": interessati alla raccomandazione del politico, o al suo appoggio per loschi affari, o alle sue politiche lobbistiche di parte (come l'aiuto fiscale ai ricchi, un capolavoro che esiste solo in Italia!).
Elettori che si sono venduti l'anima al diavolo di turno e che se ne infischiano se poi l'onda lunga della merda sommerge tutto il resto! (scusate la volgarità)
Questi sono i peggiori: ma anche coloro che votano sull'emotività di dichiarazioni demagogiche sono un pericolo per tutti, così come peggio ancora vanno considerati i cosiddetti "indecisi" o coloro che nemmeno si presentano a votare (partito maggioritario in Italia!)
Insomma: vogliamo uscire dallo stato mentale di perenne malafede/mifacciosoloicazzimiei/minorità politica/infingardaggine/accidia tipica dell'elettore italiano?
Possibile che vogliamo rimanere il paese di Pulcinella?
E CRESCIAMO, PER LA MISERIA!!!!! (scusate lo sfogo)

polletto

LukeDuke
21/11/2005, 16:08
Dimentichiamo tutti troppo spesso che la classe politica non si autoelegge e non si autorigenera da sola.
I politici che sono al governo SONO STATI ELETTI da noi.
Finiamola con questa storia che LORO sono un altro mondo rispetto a NOI: il Parlamento eletto rispecchia PARI PARI la società civile (o INcivile) che lo ha votato in propria rappresentanza.
IL CAMBIAMENTO E' POSSIBILE ANCHE DOMANI, purché sia CIASCUNO DI NOI a cambiare!

polletto

Secondo me semplifichi troppo. A mio avviso uno dei guai più grossi del nostro sistema politico è proprio dovuto al fatto che la classe politica non solo si autoalimenta, ma indirettamente si autoelegge (è appunto una finta democrazia).

Hai centrato il punto sul quale Gamba ha posto l'accento quando dici:






ma se nelle liste venissero candidate più donne, forse non saremmo ancora così indietro...

Il vero trucco non sta nell'elezione ma nella candidatura: chi viene eletto alla fine ? chi è stato candidato....
I "cani sciolti" che possono vincere delle comunali come "lista civica" lo possono fare semplicemente perchè sono conosciuti in paese... lo stesso meccanismo è di fatto inapplicabile a livello nazionale, se io decidessi di candidarmi probabilmente prenderei solo i voti dei miei conoscenti (pirein mi ha già confermato la cosa :lol: ) innanzitutto perchè non avrei le risorse economiche per farmi conoscere e per far conoscere il mio programma.

Purtroppo la partitocrazia è ancora viva, vegeta e pimpante... :roll: :roll: :roll:

Nazran
21/11/2005, 22:10
Matteo, per te c'e' differenza tra un colluso con la mafia e uno che piazza il nipote in un ministero??

A me fanno schifo entrambi ma, ca220, permetterai che sara' forse un pelino piu' grave il primo caso??

Se la risposta e' si, allora mi chiedo: come cavolo e' possibile fare di tutta l'erba un fascio e lasciare che gerta gente palesemente compromessa continui a imperversare????

Che poi a me non frega tanto che un governo sia di destra o sinistra, tanto poi bene o male molti provvedimenti (in stati con gente civile) sono un po' di dx e un po' di sx.
Ma chi viene eletto e di fatto favorisce la mafia, la corruzione, etc. etc. ma come si puo???

Boh.. saro' un drogato.. vedo cose non vere :lol:

Nazran
21/11/2005, 23:02
Ok, mi confermi l'impressione che molti mi hanno dato, ovvero che non c'e' differenza tra un colluso con la mafia e chi piazza il nipote.

Pero' dovresti essere coerente e quindi se si presenta Riina alle prossime elezioni con la CDL devi votarlo comunque! :twisted:

Tomcat
21/11/2005, 23:21
La cosa che trovo profondamente ingiusta è non poter andare al seggio, prendermi le mie schede, mettermele in tasca, tornare a casa, attendere i tempi della mia fisiologia e pulirmici il culo....le ho pagate, cazzo, e non solo loro! Mavaffanculo alla democrazia!

Massimo il panaco
21/11/2005, 23:26
La cosa che trovo profondamente ingiusta è non poter andare al seggio, prendermi le mie schede, mettermele in tasca, tornare a casa, attendere i tempi della mia fisiologia e pulirmici il culo....le ho pagate, cazzo, e non solo loro! Mavaffanculo alla democrazia!
Acidità di stomaco Tom?

Tomcat
21/11/2005, 23:46
No, solo fastidio per le maniglie che ormai mi sono spuntate sulle terga....

Massimo il panaco
22/11/2005, 07:04
No, solo fastidio per le maniglie che ormai mi sono spuntate sulle terga....
Ormai..... :lol: :wink:

polletto
22/11/2005, 10:32
Purtroppo la partitocrazia è ancora viva, vegeta e pimpante... :roll: :roll: :roll:

Fondamentalmente, io non ho nulla contro i partiti, laddove essi esprimano con coerenza e pragmaticità una certa visione non solo della fattualità amministrativa spicciola, ma anche del mondo, della società e del sue linee di sviluppo.
Le idee sono tanto importanti quanto i fatti che da esse discendono e purtroppo io riscontro ogni giorno come il disfacimento LOGICO del pensiero politico si rifletta in una decadenza ONTOLOGICA (cioè reale, esistente e tangibile) nella società che viviamo.

Chiaro che se i partiti, invece di essere la fucina di una filosofia travolgente e innovativa, diventano registratori di cassa o peggio emanazioni personali del dittatorello di turno, stiamo freschi...

polletto

LukeDuke
22/11/2005, 10:46
@polletto: ma 'ndoveri finita per tutto questo tempo? 8) :wink: :wink:

streak
22/11/2005, 10:52
@polletto: ma 'ndoveri finita per tutto questo tempo? 8) :wink: :wink:
Perché, tu già esistevi quando Polletto imperversava sul forum? :shock:

LukeDuke
22/11/2005, 11:01
@polletto: ma 'ndoveri finita per tutto questo tempo? 8) :wink: :wink:
Perché, tu già esistevi quando Polletto imperversava sul forum? :shock:

si, ho iniziato a scrivere a giugno-luglio dell'anno scorso e mi ricordo che scriveva molto più spesso.... :roll: :roll: :wink: :wink:

polletto
22/11/2005, 11:18
si, ho iniziato a scrivere a giugno-luglio dell'anno scorso e mi ricordo che scriveva molto più spesso.... :roll: :roll: :wink: :wink:

Tornerà... tornerà l'influenza aviaria, non temete! (traduzione = cominciate a tremare!!!!) :D

polletto

streak
22/11/2005, 12:10
@polletto: ma 'ndoveri finita per tutto questo tempo? 8) :wink: :wink:
Perché, tu già esistevi quando Polletto imperversava sul forum? :shock:

si, ho iniziato a scrivere a giugno-luglio dell'anno scorso e mi ricordo che scriveva molto più spesso.... :roll: :roll: :wink: :wink:
Veramente il grande periodo di Polletto sul forum è stato da ottobre del 2003 fino alla prima metà del 2004. Ti sei perso il meglio! :wink: