Visualizza Versione Completa : [Stupro] Carina la sentenza...
http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/cronaca/cassazione/cassagrave/cassagrave.html
:shock:
Massimo il panaco
17/02/2006, 17:05
Si potrebbe valutare le dimensioni del pene più è grande più godono e quindi la violenza è meno grave, che tristezza ragazzi :evil: :evil:
LukeDuke
17/02/2006, 17:08
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :? :? :? :?
Veramente encomiabili..... :evil:
Blackros
17/02/2006, 17:13
Bravi, veramente bravi..... ma dove vivono questi? Invece di inasprire le pene per una cosa così infame ci trovano pure le attenuanti......... mah, senza parole!!!!!!!! :? :?
Amsicora
17/02/2006, 17:19
Questa proprio no :?
veramente bravi :twisted: :twisted:
Lizard71
17/02/2006, 17:36
:shock: :shock: :shock: :roll:
:shock: :shock: .....incredibile......
..e adesso che se l'è stuprata il patrigno al prossimo che daranno? Una stretta di mano? :? :|
Complimenti...gran pensata...BRAVI!!! :evil: :evil: :evil:
Mi domanndo se quei signori della corte di cassazioni abbiano figlie :?
massi1981
17/02/2006, 18:43
ca' c'è u pilu :shock:
Superpippo
17/02/2006, 19:50
senza parole...
anch'io...
non si tutelano più le vittime con queste sentenze del cavolo, tantomeno le future vittime.................
che schifo
Th3GhostRider
17/02/2006, 20:31
La legge del taglione no eh!? :evil:
Mi domanndo se quei signori della corte di cassazioni abbiano figlie :?
Mi vien da pensare che essendo figli di P.... pensino che siano tutte come le loro mamme :evil: :evil: :evil:
Imbarazzante, mi vergogno che costoro siano Italiani come me... :( :x :evil:
Veramente vergognoso... :?
E poi cosa vuol dire "non vergine"? Basta che l'abbia fatto una volta? Dunque conta la dimensione dell'imene? Ma non diciamo cazzate! Già la distinzione in sé è ridicola... agli stupratori taglierei le palle, e anche agli autori di questa sentenza. :evil:
:roll: non ci credo :evil: :evil:
Ziotoposky
18/02/2006, 12:56
L'unica cosa attenuata è il quoziente intellettivo di quei coglioni della terza sezione della cassazione :evil:
cmq c'è sempre la legittima difesa.. se stempi lo stupratore non ti fanno nulla..
stiamo perdendo il valore della dignità umana.. che schifo :evil:
indegnamente chiamati giudici di civiltà.. vergogna infami!!!! :evil:
Mi auguro che una volta fuori ci sia un altra giustizia per questa persona ignobile e perchè no che anche per i giudici che hanno emesso questa sentenza.
una sentenza che fa schifo!
come al solito la legge in italia è una vera merda!
ilDromedario
20/02/2006, 14:53
Raga scusate, ma credo che ci sia un grosso equivoco di fondo, a partire già dallo stesso titolo del 3d :roll:
Riporto l'articolo per comodità di lettura, ed evidenzio alcuni particolari che facilmente potrebbero sfuggire:
Sentenza shock della Cassazione sulla vicenda di una 14enne
Il patrigno aveva abusato di lei. "Aveva già avuto rapporti"
"Se la vittima ha avuto esperienze
la violenza sessuale è meno grave"
ROMA - E' meno grave la violenza sessuale su una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già "avuto rapporti sessuali". Perché "è lecito ritenere" che siano più lievi i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già avuto rapporti, con altri uomini, rispetto a chi non ne avuti affatto. E' questa l'opinione della Terza sezione penale della Cassazione.
In sostanza i giudici pensano - anzi ne sono più che sicuri, tanto che hanno accolto questo punto di vista (sostenuto dall'autore dell'abuso) - che sia di più modeste proporzioni l'impatto devastante della violenza sessuale quando a subirlo è una adolescente non più vergine. Questo perché - spiegano - "la sua personalità, dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età".
La sentenza ruota intorno al caso di una ragazzina di 14 anni e il suo patrigno e convivente della madre, un cagliaritano di 40 anni. L'uomo viene condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti della ragazzina e fa ricorso. La corte d'Appello di Cagliari il 25 novembre 2003 gli rifiuta lo sconto di pena che aveva chiesto sulla base delle "modalità innaturali del rapporto", ritenuti tali da compromettere "l'armonioso sviluppo della sfera sessuale della vittima".
Il caso arriva in Cassazione e si chiude con la sentenza di oggi. Secondo i giudici, nonostante la condotta dell'uomo sia "riprovevole", ci sono dei distinguo da fare. Il primo è la consapevolezza della ragazzina. "L'imputato, infatti, - ricorda il relatore Franco Mancini - intendeva avere un rapporto completo ma la ragazza, consapevole che l'uomo aveva avuto problemi di tossicodipendenza, aveva optato per un, a suo avviso, meno rischioso rapporto orale".
Ecco perché, secondo i supremi giudici, anche se questo ragionamento "non elimina la riprorevolezza della condotta dell'imputato che in realtà si è avvalso dello stato di soggezione in cui la giovane vittima si trovava nei suoi confronti per essere inserita nello stesso nucleo familiare da lui costituito con la madre convivente", non si può non considerare che all'epoca del rapporto con il patrigno "la ragazza aveva compiuto i 14 anni e aveva prestato il proprio consenso al rapporto sessuale".
Poi, altro punto che a parere dei giudici è dirimente è che "la ragazza, già a partire dall'età di 13 anni aveva avuto numerosi rapporto sessuali con uomini di ogni età", così che "è lecito ritenere che già al momento dell'incontro con l'imputato la sua personalità dal punto di vista sessuale fosse molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età".
Non si tratta di uno stupro, ma di un rapporto consensuale, e per di più fra soggetti non consanguinei.
E' pur vero che una ragazza di 14 anni non possiede la capacità di agire (il legislatore considera i minori incapaci di effettuare scelte consapevoli), ma non c'è stata alcuna violenza, anzi, la fanciulla ha scelto pure il tipo di rapporto che più l'aggradava.
E' assolutamente riprovevole il comportamento di quest'uomo, essendo uno pseudo-incesto (pseudo perchè possiede le negatività morali di un rapporto incestusolo, ma difetta di una caratteristica fisiologica, quale la consanguineità); ma nell'immaginario collettivo è da inquadrare in un tipo di "condanna sociale" diversa da quella che giustamente avrebbe dovuto ricevere se il rapporto fosse avvenuto con violenza (fisica - abuso, morale - circumvenzione).
In sisntesi, non condivido assolutamente il gesto, ma ritengo che le "nostre" condanne, siano associabili più ad azioni violente che a quella realmente avvenuta...
IMHO.
Avvilente a dir poco :twisted:
Raga scusate, ma credo che ci sia un grosso equivoco di fondo, a partire già dallo stesso titolo del 3d :roll:
Riporto l'articolo per comodità di lettura, ed evidenzio alcuni particolari che facilmente potrebbero sfuggire:
[quote]
Sentenza shock della Cassazione sulla vicenda di una 14enne
Il patrigno aveva abusato di lei. "Aveva già avuto rapporti"
"Se la vittima ha avuto esperienze
la violenza sessuale è meno grave"
ROMA - E' meno grave la violenza sessuale su una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già "avuto rapporti sessuali". Perché "è lecito ritenere" che siano più lievi i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già avuto rapporti, con altri uomini, rispetto a chi non ne avuti affatto. E' questa l'opinione della Terza sezione penale della Cassazione.
In sostanza i giudici pensano - anzi ne sono più che sicuri, tanto che hanno accolto questo punto di vista (sostenuto dall'autore dell'abuso) - che sia di più modeste proporzioni l'impatto devastante della violenza sessuale quando a subirlo è una adolescente non più vergine. Questo perché - spiegano - "la sua personalità, dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età". ...
Il problema non è il caso specifico, in cui la ragazzina potrebbe anche averlo richiesto lei, il rapporto, ma il fatto che si possa dire che, in generale, [b]"E' meno grave la violenza sessuale su una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già "avuto rapporti sessuali"/[b] :shock:
Questa roba quante violenze in più causerà? :?
Non si tratta di uno stupro, ma di un rapporto consensuale, e per di più fra soggetti non consanguinei.
"Tecnicamente" è uno stupro :(
Il limite di età di 14 anni è innalzato a 16 quando il partner ha la funzione di educatore (padre, fratello maggiore, insegnante, tutore ecc.) in quanto con la sua influenza può condizionare la facoltà di scelta del minore :|
Il giudizio morale per il tizio non lo dico neanche :angry_001:
per decenza non posso scrivere quello che penso...
luke_magic
21/02/2006, 01:57
:? :| :|
Vergognoso
anzi mi vergogno di esistere e di far parte del genere "umano"
pazzesco! ma chi fa queste sentenze ha una figlia? probabilmente no
È VERGOGNOSO!!! :evil:
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