mp
24/02/2006, 14:59
Eccoci all'inizio di una nuova annata. Domani e NON DOMENICA, parte la Superbike! Le gare saranno trasmesse da la 7 ma occhio che non sono famosi per rispettare gli orari.
Ecco l'articolo dal sito ufficiale www. superbike.it
Troy Bayliss torna a far paura
La Ducati ha dato fiducia al vecchio campione Troy Bayliss e sembra aver pescato il jolly. Il talento australiano, 36 anni, è stato infatti il più veloce nelle prime qualiche del round d’apertura del Mondiale SBK™che si corre sabato 25 febbraio in Qatar.
PIOGGIA NEL DESERTO – Il tracciato di Losail è stato costruito nel deserto ma oggi il Golfo Persico ha regalato una imprevedibile giornata di pioggia. Al mattino molti campioni hanno disertato le prove libere prevedendo che al pomeriggio tornasse il sole. Invece il diluvio è continuato e tutti si sono trovati a navigare sulla pista bagnata. Che però non ha modificato più di tanto i valori: la Ducati torna prepotentemente alla ribalta, la Kawasaki stupisce con Laconi secondo e Walker quarto mentre la Suzuki si conferma piazzando l’iridato Troy Corser in terza posizione. Piuttosto stupisce il forte distacco che Bayliss ha inflitto a Laconi, qui scattato in pole l’anno scorso: il francese è indietro di 1”738 mentre il ritardo di Corser supera i due secondi. Per la Ducati la soddisfazione è stata un po’ offuscata dalla bruttissima giornata di Lorenzo Lanzi che fino a cinque minuti dallo scadere era tra i non qualificati. Anche nel 2005 il 24enne romagnolo non aveva brillato e su questo tracciato dove invece nei test di dicembre aveva girato ad appena tre decimi da Bayliss.
KAWASAKI AMBIZIOSA – La verdona, che oggi ha suggellato il rientro ufficiale nel campionato, ha fatto meglio della Yamaha che ha lanciato Sèbastien Gimbert al quinto posto. Il francese detiene il primato della pista e ha fatto meglio di Pitt e Haga, sesto e settimo.
BARROS SI PRESENTA- La prima sfida tra piloti SBK™ ed ex MotoGP si è risolta a favore dei primi. Ma Alex Barros ha stupito subito: dopo quindici dei sessanta minuti a disposizione il brasiliano è volato al comando della classifica, poi ha subito il ritorno degli avversari trovandosi sesto finale. Ma Barros è stato comunque il migliore dei piloti Honda pur non essendo praticamente al debutto sulla CBR-RR. Brillante anche il debutto di Franco Battaini che con la Kawasaki ha fatto il nono tempo prima di incappare in una innocua scivolata nel finale.
SORPRESE SUPERSPORT – Nel Mondiale delle medie cilindrate invece le sorprese di sprecano. Il miglior tempo è stato realizzato da Kenan Sofuoglu che era al debutto in campionato e sulla Honda: è la prima volta che un pilota turco capeggia la classifica di una competizione Mondiale di moto. Ha preceduto le Yamaha di Curtain, Nannelli e Parkes anticipando il motivo tecnico più interessante del campionato 2006. Imprevista anche la prestazione di Gianluca Nannelli che era stato il più veloce nella sessione mattutina. “Ho fatto pochissimi chilometri sulla R6, inoltre abbiamo finito di montare l’elettronica solo pochi istanti prima di scendere in pista” ha rivelato. “Siamo molto indietro nella preparazione e probabilmente sull’asciutto faremo più fatica”. In chiave italiana importante anche il sesto posto di Mauro Sanchini che torna in Superspoort dopo cinque stagioni di Superbike.
Per domani il meteo prevede pista asciutta: finalmente!
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Troy Bayliss torna a far paura
La Ducati ha dato fiducia al vecchio campione Troy Bayliss e sembra aver pescato il jolly. Il talento australiano, 36 anni, è stato infatti il più veloce nelle prime qualiche del round d’apertura del Mondiale SBK™che si corre sabato 25 febbraio in Qatar.
PIOGGIA NEL DESERTO – Il tracciato di Losail è stato costruito nel deserto ma oggi il Golfo Persico ha regalato una imprevedibile giornata di pioggia. Al mattino molti campioni hanno disertato le prove libere prevedendo che al pomeriggio tornasse il sole. Invece il diluvio è continuato e tutti si sono trovati a navigare sulla pista bagnata. Che però non ha modificato più di tanto i valori: la Ducati torna prepotentemente alla ribalta, la Kawasaki stupisce con Laconi secondo e Walker quarto mentre la Suzuki si conferma piazzando l’iridato Troy Corser in terza posizione. Piuttosto stupisce il forte distacco che Bayliss ha inflitto a Laconi, qui scattato in pole l’anno scorso: il francese è indietro di 1”738 mentre il ritardo di Corser supera i due secondi. Per la Ducati la soddisfazione è stata un po’ offuscata dalla bruttissima giornata di Lorenzo Lanzi che fino a cinque minuti dallo scadere era tra i non qualificati. Anche nel 2005 il 24enne romagnolo non aveva brillato e su questo tracciato dove invece nei test di dicembre aveva girato ad appena tre decimi da Bayliss.
KAWASAKI AMBIZIOSA – La verdona, che oggi ha suggellato il rientro ufficiale nel campionato, ha fatto meglio della Yamaha che ha lanciato Sèbastien Gimbert al quinto posto. Il francese detiene il primato della pista e ha fatto meglio di Pitt e Haga, sesto e settimo.
BARROS SI PRESENTA- La prima sfida tra piloti SBK™ ed ex MotoGP si è risolta a favore dei primi. Ma Alex Barros ha stupito subito: dopo quindici dei sessanta minuti a disposizione il brasiliano è volato al comando della classifica, poi ha subito il ritorno degli avversari trovandosi sesto finale. Ma Barros è stato comunque il migliore dei piloti Honda pur non essendo praticamente al debutto sulla CBR-RR. Brillante anche il debutto di Franco Battaini che con la Kawasaki ha fatto il nono tempo prima di incappare in una innocua scivolata nel finale.
SORPRESE SUPERSPORT – Nel Mondiale delle medie cilindrate invece le sorprese di sprecano. Il miglior tempo è stato realizzato da Kenan Sofuoglu che era al debutto in campionato e sulla Honda: è la prima volta che un pilota turco capeggia la classifica di una competizione Mondiale di moto. Ha preceduto le Yamaha di Curtain, Nannelli e Parkes anticipando il motivo tecnico più interessante del campionato 2006. Imprevista anche la prestazione di Gianluca Nannelli che era stato il più veloce nella sessione mattutina. “Ho fatto pochissimi chilometri sulla R6, inoltre abbiamo finito di montare l’elettronica solo pochi istanti prima di scendere in pista” ha rivelato. “Siamo molto indietro nella preparazione e probabilmente sull’asciutto faremo più fatica”. In chiave italiana importante anche il sesto posto di Mauro Sanchini che torna in Superspoort dopo cinque stagioni di Superbike.
Per domani il meteo prevede pista asciutta: finalmente!