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Visualizza Versione Completa : CBF 1000, docile ma il carattere è da sportiva



Bruno
20/03/2006, 13:04
Motore, ciclistica e freni Il propulsore deriva da uno dei più blasonati progetti di casa Honda, ovvero quello della CBR 1000RR, opportunamente rivisto, per adattarlo meglio ad un utilizzo stradale.

http://www.tio.ch/common_includes/www.newsmotori.ch/img/piccole/20060320_104825_Honda.jpg

un 4 cilindri in linea, 4 tempi, 16 valvole di 998 cc, raffreddato a liquido con alimentazione a iniezione elettronica ( PGM- FI). La potenza erogata è di 75 kW ( 97 CV) a 8000 giri con una coppia di 97 Nm a 6500 giri.

Sotto il profilo ciclistico, la CBF 1000 propone soluzioni piuttosto classiche anche se non mancano le chicche. Ma andiamo con ordine e partiamo dal telaio, che è un monotrave in acciaio del tutto simile nella configurazione a quanto proposto da Hornet 900 e CBF 600. Anteriormente monta una forcella a cartuccia da 41 mm di diametro e con un escursione di ben 204 mm. La sospensione posteriore Pro­ Link sfoggia prestazioni che fanno ben comprendere quanto sia stato importante a riguardo l’esperienza maturata nelle competizioni.
Il voluminoso forcellone da 35x75mm in acciaio assicura la massima rigidità. Il monoammortizzatore posteriore H. M. A. S. deriva dalle supersportive Honda, con il precarico molla regolabile in sette posizioni.

La sicurezza di frenata è garantita all’anteriore da una coppia di pinze a quattro pistoncini, abbinate a due dischi da 296 mm, posteriormente il disco da 240 mm è bloccato a sua volta da una pinza a singolo pistoncino montata sul forcellone. È disponibile anche la versione ABS con azione coordinata fra il sistema di frenata combinata ( CBS) e l’efficace sistema antibloccaggio dei freni ( ABS). Il CBS è simile a quello montato sulla Deauville.
Nuovo ed elegante il design dei cerchi da 17 pollici a 6 razze su cui anteriormente è montato un pneumatico 120/ 70 ZR17 e posteriormente un 160/ 60 ZR17. Prova su strada Sulla CBF 1000 trovare la posizione di guida ideale per le proprie caratteristiche fisiche non è certo un problema, si può regolare praticamente tutto. La sella è regolabile in tre posizioni, si può alzare o abbassare di 15 mm rispetto alla posizione centrale standard di 795 mm.


Così come sulla CBF 600, la regolazione non modifica solo l’altezza da terra ma consente anche uno spostamento in avanti o indietro di 10 mm. Regolabile su due posizioni il parabrezza, che si può alzare di 40 mm mentre il manubrio può avanzare o arretrare semplicemente ruotando i risers, tutto questo a conferma della grande versatilità del progetto.
I neofiti potranno trarre giovamento da tutte queste regolazioni, trovare una posizione di guida rassicurante che permetta di appoggiare perfettamente i piedi a terra, soprattutto per i meno esperti è importante.
Il feeling di guida nella prova dinamica è stato immediato, la sensazione che questa CBF tra- smette è quella di una moto che hai sempre guidato, facile, intuitiva e divertente. L’equilibrio della ciclistica garantisce maneggevolezza e allo stesso tempo stabilità, rendendo rassicurante il comportamento su ogni tipo di percorso. Ma quello che abbiamo apprezzato particolarmente è l’erogazione di questo quattro cilindri, esente da fastidiose vibrazioni, molto fluido, docile e allo stesso tempo brillante, riprende alla grande senza alcuna esitazione dalle basse velocità anche con le marce alte grazie all’ottima spinta che si dispone già ai medio- bassi regimi di rotazione.

Le qualità di erogazione di questo propulsore permettono di utilizzare meno il cambio, anche se quest’ultimo è preciso e morbido negli innesti, a tutto vantaggio di una guida fluida e rilassante, anche nei percorsi più tortuosi. Quando invece bisogna “ attaccarsi” ai freni si può contare su un impianto efficace e rassicurante. Soddisfacente la protezione all’aria, alzando il parabrezza la maggior protezione si fa sentire soprattutto sui percorsi autostradali a velocità più sostenute.

La strumentazione è ben leggibile ed composta dall’indicatore della benzina e da una serie di pie di controllo, tra le quali HISS ( immobilizer) e ABS. Al centro troviamo il contagiri analogico con l’orologio digitale, alla sua sinistra il contachilometri analogico nel quale è inserito un trip digitale dei chilometri e due lettori parziali. Ampia la dotazione di serie o opzionale tra cui bauletto posteriore da 35 o 45 litri, valigie laterali da 29 o 33 litri. È disponibile un kit portabagaglio che comprende bauletto posteriore da 45 litri con il suo supporto e una coppia di valigie laterali da 29 litri al prezzo speciale di 890 franchi ( valore 1.650 franchi), questa offerta è valida unicamente per chi acquista una CBF 1000 nuova.


Una moto a misura di tutti, dunque, pubblico femminile compreso, una sportiva versatile che si adatta a diverse tipologie di utilizzo. È fornibile da subito nelle colorazioni nero, argento, arancio e verde al prezzo di 13.300 franchi, 13.990 franchi per la versione ABS.

Steboga
20/03/2006, 13:32
160 dietro con 10kgm di coppia :roll:
non male al moto ma mi sa che quella gomma la mangia, in compenso sai che virgoloni! :mrgreen:

Babbà
20/03/2006, 13:52
non credo sia possibile che un motore derivato da quello del CBR1000RR (che vanta 170cv) possa avere solo 97 cv.

quello della FZ1 che pure deriva dalla R1 (concorrente diretta della CBR 1000 RR) vanta ben 150 cv.

Steboga
20/03/2006, 14:12
basta tapparla di scarichi ed elettronica, il bandit1200 e lo zrx1100 guadagnavano 10 o anche 20 cavali come ridere, probabilmente anche questa

Adry
20/03/2006, 22:28
Oh, che bello, a me che piaciono tutte...1 volta tanto 1 moto che mi fa cagare :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Mupo
20/03/2006, 23:54
nomn mi piace...

Tomcat
21/03/2006, 00:14
N'altra balenottera....quasi un po' di nippo volessero mettersi a posto la coscienza....quelle in carne le magnano e le rimpiazzano con queste....

Th3GhostRider
21/03/2006, 02:14
Secondo me è un fermone...direi quasi inutile per essere una mille... :|

mp
21/03/2006, 19:32
A me non piace ma va vista in un'ottica diversa rispetto alla fazerona. Qui si rinuncia a priori alle prestazioni a tutto vantaggio del confort e delle spese di gestione, oltre che nel costo d'acquisto. Se avessero fatto la 600 un po' più incazzosa, avrebbe preso tranquillamente la quota di mercato lasciata scoperta dalla vecchia "ina". Ed è quello che farà la nuova Suzuki quando uscirà la versione carenata: a meno che non la facciano orribile!

Nazran
21/03/2006, 19:42
:? Che ciofeca.... (rispetto alle concorrenti)

MKTAMA
21/03/2006, 23:05
Motore, ciclistica e freni Il propulsore deriva da uno dei più blasonati progetti di casa Honda, ovvero quello della CBR 1000RR, opportunamente rivisto, per adattarlo meglio ad un utilizzo stradale.

Oddio chi ha scritto quest'articolo ?!?!?! C'è da ridere o piangere a seconda dei gusti :lol:


un 4 cilindri in linea, 4 tempi, 16 valvole di 998 cc, raffreddato a liquido con alimentazione a iniezione elettronica ( PGM- FI). La potenza erogata è di 75 kW ( 97 CV) a 8000 giri con una coppia di 97 Nm a 6500 giri.

Diciamo che non fa gridare al miracolo... ma non è una moto ideata per avere molta potenza, quindi è accettabile :wink:


Sotto il profilo ciclistico, la CBF 1000 propone soluzioni piuttosto classiche anche se non mancano le chicche.

E quali sarebbero le "chicche"?? Occhio che ora si ride :twisted: :wink: :lol:


Ma andiamo con ordine e partiamo dal telaio, che è un monotrave in acciaio del tutto simile nella configurazione a quanto proposto da Hornet 900 e CBF 600.

Definiscila "chiccha" un monotrave, che neanche le moto da enduro usano più tanto è scabroso :D Certo andrà bene per conterere i costi, ma spero che a nessuno salti in mene di guidare sportivamente con questa moto. :lol: Cmq, non è il suo scopo.


Anteriormente monta una forcella a cartuccia da 41 mm di diametro e con un escursione di ben 204 mm.

Ah bè il monotrave lo potrò anche criticare ma questo ben di dio di scarnissima forcella da 41 mm tradizionale con un escursione di ben 204 mm (dei quali 150 se ne vanno di static sag 8) ) proprio no. Ma x favore :D Non oso immaginarmi la taratura. Cmq, è ottima per il confort di marcia e per contenere i costi, quel che serve su questa moto.


La sospensione posteriore Pro­ Link sfoggia prestazioni che fanno ben comprendere quanto sia stato importante a riguardo l’esperienza maturata nelle competizioni.

Ah sì, sicuramente questa moto deriva direttamente dalle competizioni.. il povero lettore che cerca di trovare giustificazioni dicendo che la moto tutto sommato è un'onesta turistica viene subito incalzato col mondo delle competizioni. 8) Poveri noi. Ma forse con quest'afermazione si intendeva dire che il mono è così sportivo che non va a pacco semplicemente da fermo con pilota ma da fermo con pilota E PASSEGGERO :roll: :lol: :lol:


Il voluminoso forcellone da 35x75mm in acciaio assicura la massima rigidità.

Eh già, è in acciaio e quindi assicura la massima rigidità. Anche il mio tavolo da pranzo, però, è fatto in marmo che assicura la massima rigidità :lol: E poi in che senso voluminoso?? :lol:


Il monoammortizzatore posteriore H. M. A. S. deriva dalle supersportive Honda, con il precarico molla regolabile in sette posizioni.

Ma dov'è che deriva dalle supersportive Honda???? Questa moto è fatta per andare a passeggio e monta roba di infima qualità che contiene i prezzi assicurando un buon confort ed una pessima guida sportiva!! E'inutile parlare di supersportive e competizioni... anzi sarebe meglio non farlo :lol:


La sicurezza di frenata è garantita all’anteriore da una coppia di pinze a quattro pistoncini, abbinate a due dischi da 296 mm, posteriormente il disco da 240 mm è bloccato a sua volta da una pinza a singolo pistoncino montata sul forcellone.

La SICUREZZA DI FRENATA... che ottimismo.. perchè nelle altre moto non sei sicuro che i freni funzionino?? :roll: E notare il disco BLOCCATO da una pinza monopistoncino montata addirittura sul forcellone.. ma nelle altre moto la pinza non era montata sul faro dello stop? :lol: Per me in una discesa ogni 500 m bisogna darci col ghiaccio spray sui freni per fare in modo che frenino ancora 8) :shock: :lol:


È disponibile anche la versione ABS con azione coordinata fra il sistema di frenata combinata ( CBS) e l’efficace sistema antibloccaggio dei freni ( ABS). Il CBS è simile a quello montato sulla Deauville.

Pregevole, indubbiamente.. ma cosa te ne fai dell'ABS su una moto che coi freni che si ritrova non bloccherà mai neanche sulla ghiaia??? :lol: Scherzi a parte, l'ABS e il CBS sono utili per il neofita :wink:


Nuovo ed elegante il design dei cerchi da 17 pollici a 6 razze su cui anteriormente è montato un pneumatico 120/ 70 ZR17 e posteriormente un 160/ 60 ZR17.

Un 160/60?? Mi volete dire che il pneumatico anteriore è largo praticamente come il posteriore? :lol: Ripensandoci forse il possente disco freno posteriore riuscirà a bloccare qualche volta :lol: E anche il tiro taurino del quadricilindrico riuscirà a causare coreografiche derapate di potenza :twisted: :twisted: :lol:


Prova su strada Sulla CBF 1000 trovare la posizione di guida ideale per le proprie caratteristiche fisiche non è certo un problema, si può regolare praticamente tutto. La sella è regolabile in tre posizioni, si può alzare o abbassare di 15 mm rispetto alla posizione centrale standard di 795 mm.
Così come sulla CBF 600, la regolazione non modifica solo l’altezza da terra ma consente anche uno spostamento in avanti o indietro di 10 mm. Regolabile su due posizioni il parabrezza, che si può alzare di 40 mm mentre il manubrio può avanzare o arretrare semplicemente ruotando i risers, tutto questo a conferma della grande versatilità del progetto.
I neofiti potranno trarre giovamento da tutte queste regolazioni, trovare una posizione di guida rassicurante che permetta di appoggiare perfettamente i piedi a terra, soprattutto per i meno esperti è importante.
Il feeling di guida nella prova dinamica è stato immediato, la sensazione che questa CBF tra- smette è quella di una moto che hai sempre guidato, facile, intuitiva e divertente. L’equilibrio della ciclistica garantisce maneggevolezza e allo stesso tempo stabilità, rendendo rassicurante il comportamento su ogni tipo di percorso.

La maneggevolezza non la dubito ma stabilità in piega con un 160/60? Diciamo che è soggettivo.. :D Lo dice anche il giornalista che basta il tragtto TRA la propria casa e l'ufficio e il conducente SMETTE di andare in moto per tutta la vita :lol: :lol:


Ma quello che abbiamo apprezzato particolarmente è l’erogazione di questo quattro cilindri, esente da fastidiose vibrazioni, molto fluido, docile e allo stesso tempo brillante, riprende alla grande senza alcuna esitazione dalle basse velocità anche con le marce alte grazie all’ottima spinta che si dispone già ai medio- bassi regimi di rotazione.

L'erogazione potrebbe anche essere buona, ma per avere un'ottima spinta per me hanno provato una moto pesantemente elaborata, non c'è dubbio :wink: :o


Le qualità di erogazione di questo propulsore permettono di utilizzare meno il cambio, anche se quest’ultimo è preciso e morbido negli innesti, a tutto vantaggio di una guida fluida e rilassante, anche nei percorsi più tortuosi.

E soprattutto la corsa della leva è così lunga che scalando marcia la leva stessa tocca l'asfalto :lol:


Quando invece bisogna “ attaccarsi” ai freni si può contare su un impianto efficace e rassicurante. Soddisfacente la protezione all’aria, alzando il parabrezza la maggior protezione si fa sentire soprattutto sui percorsi autostradali a velocità più sostenute.

Quando invece bisogna attaccarsi ai freni si può sempre contare su una bella preghiera e sul crocifisso di serie raffigurato sul serbatoio :D :D 8)
Riguardo alle velocità più sostenute essendo la velocità max di 160kmh (indicati :twisted: ) si parla di circa 120 kmh.. e l'ampio parabrezza basta e avanza :wink:


La strumentazione è ben leggibile ed composta dall’indicatore della benzina e da una serie di pie di controllo, tra le quali HISS ( immobilizer) e ABS. Al centro troviamo il contagiri analogico con l’orologio digitale, alla sua sinistra il contachilometri analogico nel quale è inserito un trip digitale dei chilometri e due lettori parziali. Ampia la dotazione di serie o opzionale tra cui bauletto posteriore da 35 o 45 litri, valigie laterali da 29 o 33 litri. È disponibile un kit portabagaglio che comprende bauletto posteriore da 45 litri con il suo supporto e una coppia di valigie laterali da 29 litri al prezzo speciale di 890 franchi ( valore 1.650 franchi), questa offerta è valida unicamente per chi acquista una CBF 1000 nuova.
Una moto a misura di tutti, dunque, pubblico femminile compreso, una sportiva versatile che si adatta a diverse tipologie di utilizzo. È fornibile da subito nelle colorazioni nero, argento, arancio e verde al prezzo di 13.300 franchi, 13.990 franchi per la versione ABS.

Una SPORTIVA versatile? Ma cosa c'è di sportivo? E poi cosa vi dirà il concessionario quando andrete a pagare il vostro gioiellino in FRANCHI???? :lol: :lol: :lol: Mamma mia.. Per me vi darà dei soldi lui mosso da compassione per comprarvi una bella CBR 1000 :lol: :lol: :wink:


A scanso di equivoci (non si sa mai che passi un Hondista e legga tutto quello che ho scritto :D ) e scherzi a parte questa CBF è un'onesta moto dal prezzo ridotto buona per i principianti o per chi vuole un mezzo turistico e che svolge bene il suo lavoro. Non chiedetele, però, di assecondare un'andatura sportiva in quanto non è il suo target :wink:

Per quanto riguarda l'articolo ha il grande merito di avermi fatto ridere a crepapelle :lol: :lol: Giusto ora sto guardando quanti FRANCHI ho nel salvadanaio :lol:

Dopo questo chilometrico post, vi saluto


Ciao :wink:

pipes
22/03/2006, 09:52
su motociclismo esaltano la coppia...
su dueruote esaltano il carattere "bruciasemafori!"

:twisted: :twisted: ho molti dubbi... se qualcuno la prova sarei curioso di sapere cosa ne pensa (soprattutto se proviene da un altro 1000)

Amsicora
22/03/2006, 09:58
Sicuramente hanno preferito non esasperare la cavalleria per avere più coppia, non è una sportiva d'altronde, e per una turistica penso sia l'ideale.

In ogni caso credo sia una buona moto, dipende come al solito dall'utilizzo che se ne vuole fare, il resto è solo questione di estetica.

La fazerona nuova è stata molto esasperata e ha lasciato scoperto il segmento turistico in cui la honda ha inserito questa moto, la strategia è buona.

Io comunque non la comprerei, ma è solo la mia opinione :wink:

helixpomatia
14/04/2006, 04:22
E' il solito collage di casa Honda, il solito tubotelaio, il motore ex cbr, pezzi di carrozzeria e altre cose di magazzino, qualche piccola novità davanti... Non è malaccio ma costa la bellezza di 9000 euri... Ci sono salito e non ti fa davvero venire voglia di comprarla. Soprattutto sapendo il prezzo. Costasse 2-3000 euri di meno magari ci si potrebbe pensare. Del motore su SuperWheels ne parlano un gran bene. Magari è quello che serviva alla Fz1... Speriamo che la Honda col 2006 chiuda il ciclo delle ciofecaccie. Questi ladroni montano pezzi ultra ammortizzati di magazzino e vogliono un sacco di soldi. Notato che dopo l'uscita del Kawa er-6 hanno abbassato il prezzo del Cbf500? Altrimenti costavano quasi uguale... :roll: USSIGNUR :shock:

helixpomatia
15/04/2006, 22:27
Oggi ho comprato In Sella. La Cbf1000 è già in offerta a 7600 euri, e siamo ad inizio stagione. Tra tre mesi sarà a meno di 7000 quindi una moto da comprare. Il 160 dietro per girare per strada è ampiamente sufficiente. Così come tutto il resto. D'accordo che Honda ha risparmiato ma se fa risparmiare anche noi ha fatto bene. Ciao

panza96
15/04/2006, 22:29
su motociclismo esaltano la coppia...
su dueruote esaltano il carattere "bruciasemafori!"

:twisted: :twisted: ho molti dubbi... se qualcuno la prova sarei curioso di sapere cosa ne pensa (soprattutto se proviene da un altro 1000)




......son curioso pure io....... :wink:

helixpomatia
16/04/2006, 23:45
Mi son fatto prestare il superwheels con la prova del Cbf1000. Dice che va molto bene e che il suo punto forte è il motore. Ha un tiro inaspettato per un 4 cilindri, un vigore sorprendente in un arco di giri che su strada appare infinito. In sesta si può spalancare il gas da 800 giri (il minimo è a 1200!) senza alcun rifiuto. Ottimo direi. Parla bene anche di tutte le altre in prova, Deauville, Gs1200, Fz1, k1200Gt, Rs125. Una volta pensavo che le case pagassero le riviste per parlar bene delle loro moto. Adesso invece sto cominciando a pensare che se sei capace ad andare in moto è difficile trovarne una con cui non ti diverti. Basta usarla per come va e non pretendere quello che vorresti tu. Ciao :wink: