lorylo
28/04/2006, 19:15
Quando mio fratello dopo aver acquistato la FZ1 Fazer mi chiamava 20 volte al giorno per dirmi "la moto fa questo, fa quello ,
fa quell'altro" io sorridevo tra me e me pensando al suo solito entusiasmo da quarantenne mai cresciuto.
Non sono e non saro' mai una smanettona, al contrario di Giorgio , io davanti alle novita' mi apparto mentalmente
per cercare di assimilarle, cosi faccio anche con la moto, ho bisogno dei miei tempi, studio la situazione e
oso solo quando il mio cervellino ha focalizzato il piu' possibile.
Non si puo' dire che io "pieghi" almeno per quello che intende la maggior parte di Voi/altri; mi sento di dire che
inclino la moto quel tanto che basta per non fare le curve troppo dritte ..e non tutte a dire il vero..(ma questa e' un'altra storia)
anche se le mie gomme sono "onorevolmente" consumate sino ad 1 cm dalla fine .
La mia velocita' di percorrenza curve e' vincolata dalla sensazione di sicurezza che la curva mi trasmette..ma sto divagando.
Giovedi scorso torno a Reggio a trovare i miei cari, la prima cosa che Giorgio (mio fratello) fa..e'
mostrarmi la sua bimba in tutto il suo splendore, puntale e carene comprese.
Bella davvero.
La guardo ma senza troppa cupidigia devo dire, per cui quando lui mi dice " tie', guida tu adesso "
(al ritorno dal centro commerciale con pezzo autostradale di mezzo) io , al contrario di tutte le altre volte,
non tremo neanche, non vado in fibrillazione e salgo sulla moto.
Non sembro neanche dare troppo peso alla taglia di una misura piu' grande del casco, o ai guanti che Gio mi ha prestato e
nella cui forma ci stanno due delle mie mani.
Lui seduto dietro (quasi 90 kg)
Ma sono io??
Ingrano la prima e parto con molta dolcezza, la prima cosa che devo fare e' scansare un furgoncino che incurante della mia presenza devia
improvvisamente rientrando sulla mia carreggiata..:sensazione? Nessuna fatica, la bimba risponde dolcemente al comando con agilità alla Fiona May.(Mi ricorda la mia Cavalla quando scartava gli ostacoli come se avesse tutt’altro da fare)
Senza indugiare nella sorpresa, proseguo dirigendomi verso l'imbocco autostradale , qualche curvetta in citta' mi danno la misura della
posizione di guida: comoda e ben inforcata nella sella, con le gambe che stanno nella mia posizione preferita appena arretrate, per cui
il busto s'inclina in modo naturale facendo si che le braccia si appoggino senza sforzo al manubrio.
Le curve dei vari svincoli le affronto con una calma che mi sorprende invece non poco….addirittura in una vado appena larga per superare un'auto e..
ecco qui inizia la goduria faccio leggermente leva sull'interno sterzo e la moto piegando, rientra in tutta sicurezza !!
Accelero e accelero..sono io..?!? Il rumore del motore è splendido e mi accompagna con grande complicità.
Si.
Fine autostrada , altro percorso ad ostacoli nel campo militare che i Reggini chiamano strada urbana; supero l'ennesima macchina e affronto una curvetta
prima di un ponte..mio fratello da dietro mi urla " ma che fai pieghi????"
Ebbene si , non ho fatto nulla di strano, ma la sensazione di fare quel poco che so in tutta naturalezza non me la tolgo piu' da dosso.
Posteggio con una certa aria di superiorità, per mascherare la soddisfazione che ho provato.
8)
fa quell'altro" io sorridevo tra me e me pensando al suo solito entusiasmo da quarantenne mai cresciuto.
Non sono e non saro' mai una smanettona, al contrario di Giorgio , io davanti alle novita' mi apparto mentalmente
per cercare di assimilarle, cosi faccio anche con la moto, ho bisogno dei miei tempi, studio la situazione e
oso solo quando il mio cervellino ha focalizzato il piu' possibile.
Non si puo' dire che io "pieghi" almeno per quello che intende la maggior parte di Voi/altri; mi sento di dire che
inclino la moto quel tanto che basta per non fare le curve troppo dritte ..e non tutte a dire il vero..(ma questa e' un'altra storia)
anche se le mie gomme sono "onorevolmente" consumate sino ad 1 cm dalla fine .
La mia velocita' di percorrenza curve e' vincolata dalla sensazione di sicurezza che la curva mi trasmette..ma sto divagando.
Giovedi scorso torno a Reggio a trovare i miei cari, la prima cosa che Giorgio (mio fratello) fa..e'
mostrarmi la sua bimba in tutto il suo splendore, puntale e carene comprese.
Bella davvero.
La guardo ma senza troppa cupidigia devo dire, per cui quando lui mi dice " tie', guida tu adesso "
(al ritorno dal centro commerciale con pezzo autostradale di mezzo) io , al contrario di tutte le altre volte,
non tremo neanche, non vado in fibrillazione e salgo sulla moto.
Non sembro neanche dare troppo peso alla taglia di una misura piu' grande del casco, o ai guanti che Gio mi ha prestato e
nella cui forma ci stanno due delle mie mani.
Lui seduto dietro (quasi 90 kg)
Ma sono io??
Ingrano la prima e parto con molta dolcezza, la prima cosa che devo fare e' scansare un furgoncino che incurante della mia presenza devia
improvvisamente rientrando sulla mia carreggiata..:sensazione? Nessuna fatica, la bimba risponde dolcemente al comando con agilità alla Fiona May.(Mi ricorda la mia Cavalla quando scartava gli ostacoli come se avesse tutt’altro da fare)
Senza indugiare nella sorpresa, proseguo dirigendomi verso l'imbocco autostradale , qualche curvetta in citta' mi danno la misura della
posizione di guida: comoda e ben inforcata nella sella, con le gambe che stanno nella mia posizione preferita appena arretrate, per cui
il busto s'inclina in modo naturale facendo si che le braccia si appoggino senza sforzo al manubrio.
Le curve dei vari svincoli le affronto con una calma che mi sorprende invece non poco….addirittura in una vado appena larga per superare un'auto e..
ecco qui inizia la goduria faccio leggermente leva sull'interno sterzo e la moto piegando, rientra in tutta sicurezza !!
Accelero e accelero..sono io..?!? Il rumore del motore è splendido e mi accompagna con grande complicità.
Si.
Fine autostrada , altro percorso ad ostacoli nel campo militare che i Reggini chiamano strada urbana; supero l'ennesima macchina e affronto una curvetta
prima di un ponte..mio fratello da dietro mi urla " ma che fai pieghi????"
Ebbene si , non ho fatto nulla di strano, ma la sensazione di fare quel poco che so in tutta naturalezza non me la tolgo piu' da dosso.
Posteggio con una certa aria di superiorità, per mascherare la soddisfazione che ho provato.
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