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Visualizza Versione Completa : all'alba-alba funesta



passerotto68
19/07/2006, 16:51
stamane ho scritto un post nel quale elogiavo il piacevole risveglio alla luce di una meravigliosa giornata nitida e assolata (vedi post "all'alba")

ma questa stessa alba che a me pareva tanto piacevole e tranquilla era testimone di situazioni ,non molto distantemente ,di tutt'altra
tematica.........

giunto in ospedale infatti sono stato chiamato con urgenza in pronto soccorso per un politraumatizzato grave: trattavasi di signora 45enne che si era buttata dal balcone di un quarto piano...... trauma cranico con fratture ossa craniche,trauma addominale con rottura di milza, trauma toracico con fratture costali multiple e lesione polmonare, frattura polso destro e sinistro, frattura gomito destro,frattura femore-ginocchio destro,
frattura tibia e perone sinistro, in stato di shok per emorragia profusa.........

saranno passati non più di 20 min quando di gran carriera giunge ambulanza con nuovo politraumatizzato grave (anche questo buttatosi da un balcone) : in una pozza di sangue la barella dell'ambulanza viene portata direttamente in sala operatoria, pz in stato di shok e precoma con fratture ossa craniche e faciali, emorragia addominale, frattura bilAERALE DI TIBIa PERONE E FEMORE , FRATTURA DI BACINIO, FRATTURA DI POLSO BILATERALE, lussazione di gomito con frattura associata.......

tutto questo nel frastuono e nella confusione di un pronto soccorso invaso da parenti e conoscenti in stato di allerta e agitazione per le sorti dei malcapitati.....un inferno.....critica la capacità di gestione DI UNA SIMILE situazione..........


e pensare che avevo avuto la sensazione che fosse "schiarata una ottima girnata"............evidentemente non per l'umanita' intera .....altove si stavano consumando tali tragedie...... il suicidio.....la disperazione......


che fortuna avere la possibilità di potermi trattenere con voi amici del forum in discussioni rilassate e frugali che mi distraggono e mi allietano....... tutto questo deve farci meditare........

lo scopo che mi prefiggo nel raccontarvi tali scenari drammatici non è quello di turbare la vostra quiete con descrizioni orribili, altresi quello di sottolineare quali atrocita' si consumano dietro tante calme apparenti.......

facile intuire che ruolo possa avere una pASSIONE COME LA MOTO ED IL MOTOTURISMO NONCHE' L'ABITUDINE DI DIALOGARE CON TANTI AMICI IN UN FORUM COME QUESTO.......

sperando di non avervi annoiati....

saluti passerotto68 :) :) :) :) :)

Tomcat
19/07/2006, 17:01
Ti capisco (sono psichiatra....e le guardie diciamo "frenetiche" capitano anche a me)....

passerotto68
19/07/2006, 17:19
Ora un post serio:
non è una professione la tua ma una missione...da ciò discende una grande responsabilità e le persone, i pazienti, hanno bisogno di un sensibile aiuto e di umanità.
Tieni duro.

lamps

la lotta è si dura ma non ci fa' paura!!!!!!!!!!!!!!!!!!

tieni conto però che dietro l' apparente distacco che talvalta pare avvolgere la classe medica di fronte a tali cose c'è invece una profonda angoscia che successivamente (al momento il distacco e la freddezza ti assicurano la lucidita' per intervenire) deve essere metabolizzata..........

la moto, i viaggi, i panorami,le chiese, le culture,la gastronomia locale........... in sintesi il mototurismo mi aiutano a attuare questa sorta di disintossicazione....... per questo parlo di mototurismo terapia

fortunati sono quegli uomini che riescono a trovare equilibrio grazie alle volvale di sfogo che possono rappresentare passioni come la nostra.......

grazie per l'incoraggiamento.....

saluti. passerotto68 :) :) :) :) :)

mp
19/07/2006, 18:02
per la serie non sempre il buongiorno si vede dal mattino!
comunque, adesso come stanno quei due poveracci?

passerotto68
19/07/2006, 18:13
per la serie non sempre il buongiorno si vede dal mattino!
comunque, adesso come stanno quei due poveracci?

entrambe in prognosi riservata.
coma da trauma cranico complicato.

speriamo bene...........

saluti passerotto68

ataru1973
19/07/2006, 18:24
direi che ti sei scelto un mestiere duro....ma questo lo sapevi sin dall'inizio. Pensa a tutte le cose belle che hai fatto e che farai ;)

Tomcat
19/07/2006, 22:52
Ora un post serio:
non è una professione la tua ma una missione...da ciò discende una grande responsabilità e le persone, i pazienti, hanno bisogno di un sensibile aiuto e di umanità.
Tieni duro.

lamps

scusa, ma queste sono balle: sta storia della missione non l'ho mai digerita....è un mestiere, un mestieraccio.....talvolta "arte", d'accordo, ma comunque sempre mestieraccio nel complesso....di missionario ha proprio niente....e non ci si guadagna un posto in paradiso....

Tomcat
19/07/2006, 23:10
beh... Tom.... nessun riconoscimento missionario, ma non oso però credere che la professione che fate non abbia una preponderante missione "umana"....

già....umana....come portarsi appresso tonnellate di patologia, a casa, in giro, nel sonno.....sono "umano" anch'io, cazzo, e pesano....

Tomcat
19/07/2006, 23:45
no...te non sei "umano" sei Tomcat il Doc.... e già ti deve bastare... se poi mi metti in ballo il portarsi il lavoro appresso anche quando sei "non al lavoro"...beh benvenuto....siamo in molti a farlo...e ciò non lo vedo come un male, ma solo come una ssunzione responsabile delle rsponsabilità che il lavoro ci mette sulle spalle (e che vogliamo, altrimenti le spalle se le scrollerebbero di dosso in un batter di scapola :wink: )...


poi io non ho studiato da medico (nemmeno per il resto a dire il vero)... però nel mio piccolo di ospedali ne ho vissuti come volontario.... forse è l'ambiente che richiede un'"umanità" esagerata a rendere cinico il permanerne dentro.....

non è che basti e serva sempre....sono stanco, Matteo, stanco di sguazzare nella patologia e nella sofferenza, stanco di confrontarla con la mia, stanco di dover affrontare tutto da solo, stanco di rispecchiarmi in quelli che si catapultano giù da una finestra, stanco di doverli considerare malati, perché più di una volta è passato anche a me per la testa (magari con più stile, con più discrezione, un vezzo snob...un incidente in moto può capitare a chiunque....), sono stanco di passare da eroe o missionario, oppure da criminale (perché capita anche questo), stanco della merda che è diventato il nostro mestiere, stanco dei colleghi che vendono il culo, stanco delle puttanate che dicono, stanco dei miti....ripeto: non è una missione! è una merda di mestiere lasciato a se stesso, alla coscienza individuale, al volontarismo fottuto, alle stronzate di ogni genere, ingerenze della morale e del bigottismo incluse....ma che se ne vada a fare in culo anche ippocrate!

Tomcat
20/07/2006, 00:19
no...te non sei "umano" sei Tomcat il Doc.... e già ti deve bastare... se poi mi metti in ballo il portarsi il lavoro appresso anche quando sei "non al lavoro"...beh benvenuto....siamo in molti a farlo...e ciò non lo vedo come un male, ma solo come una ssunzione responsabile delle rsponsabilità che il lavoro ci mette sulle spalle (e che vogliamo, altrimenti le spalle se le scrollerebbero di dosso in un batter di scapola :wink: )...


poi io non ho studiato da medico (nemmeno per il resto a dire il vero)... però nel mio piccolo di ospedali ne ho vissuti come volontario.... forse è l'ambiente che richiede un'"umanità" esagerata a rendere cinico il permanerne dentro.....

non è che basti e serva sempre....sono stanco, Matteo, stanco di sguazzare nella patologia e nella sofferenza, stanco di confrontarla con la mia, stanco di dover affrontare tutto da solo, stanco di rispecchiarmi in quelli che si catapultano giù da una finestra, stanco di doverli considerare malati, perché più di una volta è passato anche a me per la testa (magari con più stile, con più discrezione, un vezzo snob...un incidente in moto può capitare a chiunque....), sono stanco di passare da eroe o missionario, oppure da criminale (perché capita anche questo), stanco della merda che è diventato il nostro mestiere, stanco dei colleghi che vendono il culo, stanco delle puttanate che dicono, stanco dei miti....ripeto: non è una missione! è una merda di mestiere lasciato a se stesso, alla coscienza individuale, al volontarismo fottuto, alle stronzate di ogni genere, ingerenze della morale e del bigottismo incluse....ma che se ne vada a fare in culo anche ippocrate!

RIBADISCO MARCO (e scusami il volutissimo Caps Lock on) non è che curar gente che ha problemi dei + svariati, sia differente dal dare l'Ok al far transitare treni a 300km/h.... una rsponsabilità che ci portiamo dentro perchè vogliamo portacela dentro.... si chiama professionalità...e di ciò dobbiamo esserne fierissimo, non fieri.... fierissimi... che poi ci siano momenti in cui di dottori, pazienti, ferrovieri ed altro ne abbiamo i coglioni pieni è altrettanto vero, che ogni tantno anche a me (soprattutto quando le cose no vanno come dovrebbero andare) mi venga voglia di posare la penna sul tavolo e di mettermi in mezzo ai binari altrettanto vero (sperando che non ci sia uno dei soliti guasti ferroviari)... ma son qui, seppur stanco di tutto e di tutti... io il mio stimolo extralavorativo l'ho trovato (e non parlo solo di moto)... trovalo anche te... immagino che lo avrai cercato, a volte trovato, a volte illusoriamente a volte realmente... ma trovalo... cazzo non si può arrivare a dire "sono stancco" riferendosi a tutt'altro che all'afa, alle ore di lavoro etc.... NON bisogna esser stanchi dentro...


Scusa Marco per questo mio post, forse avrei dovuto dirtelo di persona, ma sai come sono, impulsivo e MAI stanco (ora però filo a nanna)

Un abbraccio a te ed a Passerotto che col suo post ha permesso che altre idee abbiano visto la luce....


thanks :wink:

Non ti scuso, proprio per niente....non foss'altro che perché non c'è una cippa da scusare, il tuo ragionamento non fa una piega....a parte, forse, lo stimolo extralavorativo....perché (magari è solo una mia deviazione mentale, considero anche questa ipotesi) sono stanco anche della sensazione di essere considerato non per quello che sono, ma per quello che faccio, per il mio ruolo, per la mia stramaledetta professione, nel bene e nel male, intendiamoci, cercato e parimenti criticato, biasimato, guardato con sospetto e persino accusato di plagio...e invece io sono io, e manco fatto di ferro....sanguino come chiunque altro se mi feriscono, non sono un alieno, un cyborg....
filo a nanna anch'io, sarà meglio :wink:

ricambio l'abbraccio :wink: