balrog
23/09/2006, 23:32
Certo ragazzi
Ricordando gli anni '60, giovani che sulla route 66 andavano forte per il loro stile la vita passata alla giornata, le pieghe le impennate i "ciaociao" colla manina quando vediamo un biker che ci incrocia 8) sono cose di oggi .... invece quel vecchiaccio di Jack Kerouac iniziava cosi':
Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti....
Quello che mi chiedo oggi e' :
Ma la nostra societa' ha cambiato davvero lo stile di guida? Il modo di comportarci quando affrontiamo pieghe, curvoni, tornanti, ma e' davvero necessario competere con tutto e con tutti per arrivare chissa dove?
Forse col passare del tempo mi saro' rimbambito ma il cuore dei motociclisti, quelli veri, rimangono per me quello che descriveva un tale Jimi hendrix in una sua canzone a proposito di due cavalieri...
"Ci dev'essere un qualche modo per uscire da qui"
Disse il pagliaccio al ladro
"C'è troppa confusione
Non ho respiro
Gli uomini d'affari bevono il mio vino
Gli uomini-aratro scavano nel mio cuore
Nessuno riempirà il solco
Nessuno di loro vale abbastanza"
"Non c'è motivo per agitarsi"
Parlò gentilmente il ladro
"Ce ne sono molti tra di noi
Che pensano che la loro vita sia solo uno scherzo, ma uh
Ma tu e io, noi ci siamo passati
E non è questo il nostro destino
Quindi cerchiamo di non parlare falsamente ora
Si sta facendo tardi"
Dappertutto sulla torre di sentinella
I principi stavano in guardia
Mentre tutte le donne andavano e venivano
Così come i servi scalzi, ma uh
Fuori, nella fredda distanza
Un gatto selvatico ruggiva
Due cavalieri si stavano avvicinando
E il vento iniziava a ululare
Dappertutto sulla torre di sentinella
Ti sentono cantare tutto il tempo
Devo stare all'erta, devo stare all'erta, lo starò
Oh piccola, dappertutto sulla torre di sentinella
Questo e' un mio piccolo contributo per chi come me ha scoperto da poco come ci si sente a cavallo di una FZ ed e' stato un colpo di fulmine.
Non importa quanto e come corriamo, l'importante e' correre.
8)
Ricordando gli anni '60, giovani che sulla route 66 andavano forte per il loro stile la vita passata alla giornata, le pieghe le impennate i "ciaociao" colla manina quando vediamo un biker che ci incrocia 8) sono cose di oggi .... invece quel vecchiaccio di Jack Kerouac iniziava cosi':
Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti....
Quello che mi chiedo oggi e' :
Ma la nostra societa' ha cambiato davvero lo stile di guida? Il modo di comportarci quando affrontiamo pieghe, curvoni, tornanti, ma e' davvero necessario competere con tutto e con tutti per arrivare chissa dove?
Forse col passare del tempo mi saro' rimbambito ma il cuore dei motociclisti, quelli veri, rimangono per me quello che descriveva un tale Jimi hendrix in una sua canzone a proposito di due cavalieri...
"Ci dev'essere un qualche modo per uscire da qui"
Disse il pagliaccio al ladro
"C'è troppa confusione
Non ho respiro
Gli uomini d'affari bevono il mio vino
Gli uomini-aratro scavano nel mio cuore
Nessuno riempirà il solco
Nessuno di loro vale abbastanza"
"Non c'è motivo per agitarsi"
Parlò gentilmente il ladro
"Ce ne sono molti tra di noi
Che pensano che la loro vita sia solo uno scherzo, ma uh
Ma tu e io, noi ci siamo passati
E non è questo il nostro destino
Quindi cerchiamo di non parlare falsamente ora
Si sta facendo tardi"
Dappertutto sulla torre di sentinella
I principi stavano in guardia
Mentre tutte le donne andavano e venivano
Così come i servi scalzi, ma uh
Fuori, nella fredda distanza
Un gatto selvatico ruggiva
Due cavalieri si stavano avvicinando
E il vento iniziava a ululare
Dappertutto sulla torre di sentinella
Ti sentono cantare tutto il tempo
Devo stare all'erta, devo stare all'erta, lo starò
Oh piccola, dappertutto sulla torre di sentinella
Questo e' un mio piccolo contributo per chi come me ha scoperto da poco come ci si sente a cavallo di una FZ ed e' stato un colpo di fulmine.
Non importa quanto e come corriamo, l'importante e' correre.
8)