panza96
16/10/2006, 20:53
Al debutto lo sport utility più grande del mondo. Lo fa l'americana
Navistar: è lungo sette metri per 6.5 tonnellate di peso
Altro che ridicoli Suv
ecco i veri giganti
"Quando vi vedranno alla guida dell'MXT, state certi che si ricorderanno di voi. Loro a bordo di quei ridicoli Suv, finalmente capiranno chi è il vero re della strada."
Quelle che avete appena lette sono due righe della brochure di un mostruoso pick-up americano, l'International MXT, un mostro da quattro tonnellate e mezzo capace di trainarne otto. Inutile dire che qualsiasi confronto con i SUV nostrani, come quelli che saranno costretti a pagare la sovrattassa, non regge.
E persino i mastodontici Hummer ne escono con le ossa rotte. Dopo il lancio del CXT nel 2004, il SUV più grande del mondo, lungo quasi sette metri per 6.5 tonnellate di peso, la ditta americana che fa capo alla Navistar e che produce immensi TIR , ha pensato di bene di ampliare la famiglia con altri modelli, che fuori sembrano hanno le sembianze dei camion ma che dentro hanno più optional di una limousine: dal lettore dvd ai tocuh screen, fino ai sedili in pelle e alla cabina con il letto reclinabile elettricamente; c'è anche un motore da 300 cavalli.
Il listino arriva fino a 100 mila Euro e comprarli non sono certo autotrasportatori, piuttosto miliardari eccentrici che vogliono stupire il vicinato. E gli ambientalisti, che da anni accusano SUV di tutte le nefandezze possibili, tanto da averli fatti diventare un caso politico, che è poi è sbarcato anche in Italia.
Negli Usa però le differenze si vedono a occhio nudo: i Suv sopra i 26 quintali, quelli che in Italia con la nuova legge pagheranno la controversa tassa, sono la norma. Dallo Chevrolet Tahoe al Suburban, alla Lincoln Navigator, al Trailbalzer alla Ford 150, senza dimenticare l'Hummer, sono tutti nomi che hanno fatto la fortuna di Detroit negli ultimi dieci anni e che ora hanno creato seri problemi di immagine alle case. Ma perché tutto questo amore da parte degli americani ?
Se lo è chiesto anche Gersh Kuntzman, autore del musical "SUV", andato in scena qualche mese fa a Broadway, nel quale si racconta la storia di un ragazzo, fanatico di 4x4, che si innamora di un'ambientalista convinta.
Navistar: è lungo sette metri per 6.5 tonnellate di peso
Altro che ridicoli Suv
ecco i veri giganti
"Quando vi vedranno alla guida dell'MXT, state certi che si ricorderanno di voi. Loro a bordo di quei ridicoli Suv, finalmente capiranno chi è il vero re della strada."
Quelle che avete appena lette sono due righe della brochure di un mostruoso pick-up americano, l'International MXT, un mostro da quattro tonnellate e mezzo capace di trainarne otto. Inutile dire che qualsiasi confronto con i SUV nostrani, come quelli che saranno costretti a pagare la sovrattassa, non regge.
E persino i mastodontici Hummer ne escono con le ossa rotte. Dopo il lancio del CXT nel 2004, il SUV più grande del mondo, lungo quasi sette metri per 6.5 tonnellate di peso, la ditta americana che fa capo alla Navistar e che produce immensi TIR , ha pensato di bene di ampliare la famiglia con altri modelli, che fuori sembrano hanno le sembianze dei camion ma che dentro hanno più optional di una limousine: dal lettore dvd ai tocuh screen, fino ai sedili in pelle e alla cabina con il letto reclinabile elettricamente; c'è anche un motore da 300 cavalli.
Il listino arriva fino a 100 mila Euro e comprarli non sono certo autotrasportatori, piuttosto miliardari eccentrici che vogliono stupire il vicinato. E gli ambientalisti, che da anni accusano SUV di tutte le nefandezze possibili, tanto da averli fatti diventare un caso politico, che è poi è sbarcato anche in Italia.
Negli Usa però le differenze si vedono a occhio nudo: i Suv sopra i 26 quintali, quelli che in Italia con la nuova legge pagheranno la controversa tassa, sono la norma. Dallo Chevrolet Tahoe al Suburban, alla Lincoln Navigator, al Trailbalzer alla Ford 150, senza dimenticare l'Hummer, sono tutti nomi che hanno fatto la fortuna di Detroit negli ultimi dieci anni e che ora hanno creato seri problemi di immagine alle case. Ma perché tutto questo amore da parte degli americani ?
Se lo è chiesto anche Gersh Kuntzman, autore del musical "SUV", andato in scena qualche mese fa a Broadway, nel quale si racconta la storia di un ragazzo, fanatico di 4x4, che si innamora di un'ambientalista convinta.