Visualizza Versione Completa : [ROMA] Scontro in metrò
Superpippo
17/10/2006, 13:22
:shock: Avete visto che casino? :shock:
Attualmente si parla di un'unica vittima... :(
Mr. Orange
17/10/2006, 13:44
Si, pare di si, ma ci sono diversi feriti, alcuni gravi :( :(
si parla di una 60ina di feriti
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo331991.shtml
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo331977.shtml
Una mia collega era sul treno che ha tamponato, per fortuna su uno degli ultimi vagoni.
Il suo racconto è stato piuttosto impressionante; ha fatto un volo di qualche metro, ma se l'è cavata con una contusione all'osso sacro ed è venuta comunque al lavoro.
Per uscire, dopo essersi ripresa dalla paura, ha dovuto attraversare tutto il treno al buio, e quando è arrivata in testa si è resa conto del disastro.
Tra l'altro le è andata bene, perché spesso si mette nel primo vagone, che spesso è più vuoto degli altri. Stavolta, invece, è andata dietro.
MartePower
17/10/2006, 14:20
sentivo in radio l'evoluzione dei fatti
incidente alle 9.30 e notizia oltre un ora dopo
roma bloccata per i soccorsi
oltre 200 feriti e 2 morti
60 persone che sono rimaste bloccate
io ero in ansia per un amica che poteva essere li
da che ricordo io, ma successo un incidente in metro :?
Superpippo
17/10/2006, 14:25
oltre 200 feriti e 2 morti
:shock: azz, io ero rimasto a 1 sola vittima: una ragazza di 30 anni.
Il secondo chi è? L'autista del 2° treno? :(
Cmq al TG2 hanno intervistato un testimone che era in piedi dietro l'autista del 2° treno: il tipo ha dichiarato di aver visto chiaramente il semaforo rosso... :?
MartePower
17/10/2006, 14:33
oltre 200 feriti e 2 morti
:shock: azz, io ero rimasto a 1 sola vittima: una ragazza di 30 anni.
Il secondo chi è? L'autista del 2° treno? :(
Cmq al TG2 hanno intervistato un testimone che era in piedi dietro l'autista del 2° treno: il tipo ha dichiarato di aver visto chiaramente il semaforo rosso... :?L'autista pare che non sia morto
Si, dicono che un certo simone ha visto passare con il rosso.
Però mi pare che ci siano i dispositivi di sicurezza che blocchino in automatico il treno...
Boh
Superpippo
17/10/2006, 14:43
Però mi pare che ci siano i dispositivi di sicurezza che blocchino in automatico il treno...
Boh
In effetti dovrebbero... :?
Cmq dicevano anche che il Presidente o cmq uno dei capoccia della società metro aveva recentemente denunciato il fatto che dagli anni 90 non veniva effettuata alcuna manutenzione STRAORDINARIA (quella ordinaria è perfettamente in regola) sui mezzi...
Mah?!? Vedremo cosa salta fuori dopo che avranno fatto gli accertamenti. :?
MartePower
17/10/2006, 14:47
sicuramente qualcosa non ha funzionato, oltre il fatto che forse potrebbe esserci l'errore umano
comunque non ricordo incidenti in metro
che sfiga
la colpa ricadrà come al solito sul macchinista .. i veri responsabili la faranno sempre franca... :roll: :(
MartePower
17/10/2006, 14:48
la colpa ricadrà come al solito sul macchinista .. i veri responsabili la faranno sempre franca... :roll: :(impossibile se c'è un dispositivo di sicuirezza che non ha funzionato
Mr. Orange
17/10/2006, 14:54
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=60350
MartePower
17/10/2006, 14:56
e qualcuno già si para il culo
Roma si ferma atterrita. Non è stata una bomba, ma l'incidente nel cuore della capitale è come un infarto alla città. I palazzi della politica si fermano, s'interrogano. La festa del Cinema si blocca, niente conferenze stampa, niente festa finale. E risuonano ancora le parole d'allarme del presidente di Met.Ro., l'ex sindacalista Stefano Bianchi che proprio lunedì aveva rilasciato un'intervista a un giornale romano in cui metteva l'evidenziatore sui guasti delle due linee della metropolitana e le difficoltà di fare una manutenzione straordinaria.
Italianblu
17/10/2006, 15:06
E risuonano ancora le parole d'allarme del presidente di Met.Ro., l'ex sindacalista Stefano Bianchi che proprio lunedì aveva rilasciato un'intervista a un giornale romano in cui metteva l'evidenziatore sui guasti delle due linee della metropolitana e le difficoltà di fare una manutenzione straordinaria.
..........e tra le stazioni più 'a rischio' aveva menzionato proprio quella di Piazza Vittorio Emanuele.............tragica Cassandra. :cry:
e qualcuno già si para il culo
Roma si ferma atterrita. Non è stata una bomba, ma l'incidente nel cuore della capitale è come un infarto alla città. I palazzi della politica si fermano, s'interrogano. La festa del Cinema si blocca, niente conferenze stampa, niente festa finale. E risuonano ancora le parole d'allarme del presidente di Met.Ro., l'ex sindacalista Stefano Bianchi che proprio lunedì aveva rilasciato un'intervista a un giornale romano in cui metteva l'evidenziatore sui guasti delle due linee della metropolitana e le difficoltà di fare una manutenzione straordinaria.
lo scaricabarile è già cominciato... 8)
MartePower
17/10/2006, 15:09
E risuonano ancora le parole d'allarme del presidente di Met.Ro., l'ex sindacalista Stefano Bianchi che proprio lunedì aveva rilasciato un'intervista a un giornale romano in cui metteva l'evidenziatore sui guasti delle due linee della metropolitana e le difficoltà di fare una manutenzione straordinaria.
..........e tra le stazioni più 'a rischio' aveva menzionato proprio quella di Piazza Vittorio Emanuele.............tragica Cassandra. :cry:E' una delle più vecchie e in una zona ricca di infiltrazioni di acqua. Non ci vuole un mago :roll:
Mr. Orange
17/10/2006, 15:39
Già.
Il "bello" però è che il treno tamponatore è di quelli di ultima generazione, acquistati dalla Spagna.
Mah, toccherà aspettare i controlli delle scatole nere ( sempre che non siano .... danneggiate :roll: 8) ) e le dichiarazioni dei macchinisti.
MartePower
17/10/2006, 15:41
ma se non funzionano le apparecchiature esterne, difficilmente il treno da che deve bloccarsi....
Mr. Orange
17/10/2006, 15:45
pure questo è vero ...
Amsicora
17/10/2006, 16:09
Ho sentito vari telegiornali e varie testimonianze, a parte quella dell'aspirante avvocato (c'era bisogno di dirlo al tg, gliene fregava molto alla gente) c'era anche quella di una che stava nel primo treno, quello che è stato tamponato, che ha detto essere molto lennto e che si è fermato oltremisura in una stazione prima di quella dell'incidente.
Certo se uno non si è fermato e l'altro era lento più del dovuto... :roll:
MartePower
17/10/2006, 20:23
18.00 - Dice di non ricordare nulla, di non aver memoria di quei momenti culminati nello scontro con il convoglio che era davanti a quello che lui conduceva. E' questo cio' che il macchinista ricoverato nel policlinico Casilino di Roma, avrebbe detto al magistrato Elisabetta Ceniccola, durante il colloquio in ospedale. L'uomo, stando alle indiscrezioni, sarebbe ancora sotto shock.
17.36 - Il convoglio che ha tamponato l'altro treno della linea metro A sarebbe passato con il semaforo rosso e il macchinista avrebbe avuto l' ok direttamente dalla sala controllo che gestisce il traffico della metropolitana. E' quanto rivelerebbe una registrazione di una comunicazione intercorsa tra il macchinista ferito e il personale della sala. La registrazione è stata sequestrata dal personale della polizia.
17.08 - Una vittima, un ferito grave sotto intervento per sfondamento del torace, cinque abbastanza gravi ma non in pericolo di vita, 110 lievi e 21 con situazioni intermedie varie. Questo il bilancio delle persone coinvolte nell'incidente della metropolitana di Roma illustrato in Senato dal ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi.
MartePower
17/10/2006, 20:31
alcune fermate della metro sono dopo una lieve curva, quindi visto che sei perennemente in galleria... difficile vedere se c'è qualcuno :?
Italianblu
18/10/2006, 18:01
Il segnale rosso che consente il suo superamento previa autorizzazione della dirigenza movimento si chiama 'rosso permissivo'.
Il regolamento delle Ferrovie dello Stato prevede che una volta superato un rosso permissivo si deve procedere con marcia a vista, il cui limite massimo di velocità è 15 km/h.
In pratica superando un rosso permissivo si marcia a vista perchè vi è la CERTEZZA che prima o poi si troverà un altro convoglio fermo davanti a sè sul medesimo binario.
Presumibilmente il regolamento delle ferrovie urbane (di superficie e non) prevede la stessa norma di sicurezza.
A mio avviso, dunque, il problema non è se il treno abbia superato o no il rosso visto che era stato autorizzato a farlo, quanto il capire perchè una volta oltre il segnale ha superato la velocità massima prevista (questo mi sembra un fatto certo perchè, se avesse proceduto a 15 km/h avrebbe avuto tutto il tempo e lo spazio per fermarsi dietro all'altro treno, o quand'anche l'avesse tamponato non avrebbe certo provocato un simile sfracello).
a quanto ho capito, però, ci sono dei sistemi che nel caso in cui la distanza dal treno che precede si riduca eccessivamente in relazione alla velocità del treno, provvedono a frenarlo. sembra che non abbiano funzionato :?
Italianblu
18/10/2006, 20:23
a quanto ho capito, però, ci sono dei sistemi che nel caso in cui la distanza dal treno che precede si riduca eccessivamente in relazione alla velocità del treno, provvedono a frenarlo. sembra che non abbiano funzionato :?
Esatto ma non del tutto.
In primo luogo, per quanto ne so, i sistemi attualmente in uso provvedono alla frenatura automatica del treno soltanto se questo supera un semaforo rosso e non anche se si avvicina troppo ad un altro convoglio, in altre parole non ci sono dei sensori di distanza.
In secondo luogo, se i semafori permissivi fossero dotati di un sistema di frenatura automatica non disattivabile, mi spieghi come farebbe un treno a superarli in caso venga autorizzato?
Il sistema di cui tu parli o non è affatto presente sui semafori permissivi oppure la dirigenza movimento lo disattiva quando autorizza il convoglio al superamento del rosso.
Nel caso in questione dunque, da quello che si è capito, il superamento del semaforo rosso era regolare e autorizzato, quella che non era autorizzata era la velocità a cui il treno investitore è piombato in stazione, di sicuro molto superiore ai 15 km/h regolamentari........ :roll:
MartePower
18/10/2006, 20:29
Scontro metrò, indagato macchinista
Roma, circolazione torna regolare
Angelo Tomei, il macchinista del metrò che martedì a Roma ha tamponato un altro convoglio fermo alla stazione Vittorio Emanuele, è stato dimesso e iscritto nel registro degli indagati. La misura è un atto dovuto che gli consente di nominare un consulente che lo rappresenti negli accertamenti tecnici disposti dal pm. Intanto si segue la pista dell'errore tecnico o umano. La circolazione sulla linea A è ripresa.
I Vigili del fuoco hanno rimosso i due treni che si sono scontrati nella metropolitana di Roma. Il primo convoglio è stato rimosso all'una e 34, ed il secondo, che lo aveva tamponato, alle 5,30. I due treni sono stati spostati dal punto dell'incidente, e ricollocati sui binari con un carro-gru.
Sotto esame da parte degli esperti c'è la scatola nera montata sul treno. I dati registrati potranno fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente. Al lavoro, invece, sul luogo dello scontro c'è la Polizia Scientifica che hanno anche effettuato sequestri di materiale ritenuto interessante ai fini dell'indagine.
Intanto, alcuni fatti ed eventi importanti sarebbero stati fissati. Il convoglio tamponante avrebbe incontrato un semaforo rosso ma non si sarebbe fermato in quanto il macchinista, dopo specifica richiesta alla sala di controllo, avrebbe avuto l' ok a proseguire: "Andare a vista". E' quanto rivelerebbe una registrazione di una comunicazione intercorsa tra il macchinista ferito e il personale della sala, sequestrata dal personale della polizia.
"Andare a vista" significa procedere a una velocità moderata, massimo 15 chilometri orari. Una manovra che ha lo scopo di "snellire il traffico"' e che viene condotta grazie alla massima attenzione del macchinista che aziona i freni in caso di improvviso pericolo. Anche perché, come ha spiegato uno dei dirigenti della Met.ro., nel caso di "rosso permissivo" viene disattivato il freno automatico. Un evento questo che scaricherebbe, almeno parzialmente, le responsabilità dell'incidente sull'errore umano.
Ma non sarebbe questo il solo errore. Ad esso si assocerebbe anche un errore tecnico, dell'apparecchiatura che avrebbe dovuto segnalare la presenza di un treno fermo nella stazione successiva, quella di piazza Vittorio. A quanto sembra, questa apparecchiatura senza intervento umano rallenta o addirittura blocca il convoglio, proprio allo scopo di evitare collisioni.
Il comandante provinciale di Roma dei vigili del fuoco, Guido Parisi, ha precisato che "il dispositivo di sicurezza di questi convogli ha notevolmente ridotto l'impatto e rispetto allo scenario che ci siamo trovati davanti, il numero dei feriti gravi è stato abbastanza contenuto". D'altronde, i vagoni coinvolti sono di recente fornitura e dotati di massimi sistemi di sicurezza attuali, come ha confermato lo stesso ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi.
Indagato il macchinista
La conferma dell'iscrizione nel registro degli indagati del macchinista, che nel frattempo è stato dimesso, si è avuta quando il difensore d'ufficio nominato dalla procura ha ricevuto il conferimento dell'incarico peritale per la nomina di un consulente di parte che assisterà all'autopsia sul corpo di Alessandra Lisi, la giovane morta nello scontro in metrò. Il fascicolo riguardo l'incidente, intanto, è stato secretato dal Pm. In Procura si procede per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni gravissime, contro ignoti.
MartePower
18/10/2006, 20:37
Secondo interrogatorio per il macchinista. Proprio in queste ore è in corso l'interrogatorio, da parte del pm Ceniccola, del macchinista del treno tamponato, ascoltato in qualità di testimone. L'uomo è apparso ancora visibilmente provato per l'incidente di ieri. In precedenza era stato sentito dallo stesso magistrato un operatore della centrale della Garbatella ed è in attesa di essere ascoltato un responsabile della stessa sala.
L'inchiesta comunque dovrà anche accertare il funzionamento dell'impianto di segnalazione: dubbi sull'efficienza dell' impianto semaforico sarebbero emersi, secondo quanto si è appreso, nel corso di uno dei sopralluoghi compiuti nell' arco della giornata.
La velocità. Secondo la ricostruzione fatta dal ministro dei trasporti Alessandro Bianchi in parlamento i due convogli che si sono scontrati alle 9:37 andavano "abbastanza piano", ad 25-30 chilometri orari. Una velocità comunque superiore ai 15 chilometri all'ora. Quindi, le inchieste, dovranno accertare la velocità esatta alla quale correva il treno che poi si è schiantato contro l'altro convoglio nella stazione di piazza Vittorio.
I sistemi di sicurezza. Altra questione da chiarire, quella dei sistemi di sicurezza - tesi a prevenire errori umani e tecnici - che non sarebbero scattati: uno controlla la distanza tra i treni, uno la velocità e uno interviene in caso di malore del macchinista. Hanno funzionato a dovere? Anche questo andrà chiarito dai magistrati.
Le testimonianze dei passeggeri. L'inchiesta della magistratura si avvarrà, sicuramente, anche delle testimonianze dirette dei passeggeri. Molti dei quali hanno riscontrato anomalie nella velocità dei convogli o strani movimenti sussultori del treno nelle ore precedenti l'incidente.
a quanto ho capito, però, ci sono dei sistemi che nel caso in cui la distanza dal treno che precede si riduca eccessivamente in relazione alla velocità del treno, provvedono a frenarlo. sembra che non abbiano funzionato :?
Esatto ma non del tutto.
In primo luogo, per quanto ne so, i sistemi attualmente in uso provvedono alla frenatura automatica del treno soltanto se questo supera un semaforo rosso e non anche se si avvicina troppo ad un altro convoglio, in altre parole non ci sono dei sensori di distanza.
In secondo luogo, se i semafori permissivi fossero dotati di un sistema di frenatura automatica non disattivabile, mi spieghi come farebbe un treno a superarli in caso venga autorizzato?
Il sistema di cui tu parli o non è affatto presente sui semafori permissivi oppure la dirigenza movimento lo disattiva quando autorizza il convoglio al superamento del rosso.
Nel caso in questione dunque, da quello che si è capito, il superamento del semaforo rosso era regolare e autorizzato, quella che non era autorizzata era la velocità a cui il treno investitore è piombato in stazione, di sicuro molto superiore ai 15 km/h regolamentari........ :roll:
allora non è esatto per nulla :mrgreen:
comunque è quello che avevo letto: sensori che intervengono al di sotto di una certa distanza, che non dipende dal semaforo... magari hai il rosso ma puoi fare altri 500 metri prima che intervengano, in quel modo liberi la stazione. boh!
Italianblu
18/10/2006, 21:03
allora non è esatto per nulla :mrgreen:
comunque è quello che avevo letto: sensori che intervengono al di sotto di una certa distanza, che non dipende dal semaforo... magari hai il rosso ma puoi fare altri 500 metri prima che intervengano, in quel modo liberi la stazione. boh!
Allora siamo in due, in quanto dagli articoli di giornale postati da Marte, contrariamente a quello che avevo detto io, risulta che il sistema di frenatura c.d. 'distanziometrico' era installato sui treni coinvolti o almeno su quello investitore.
A questo punto sorge però una domanda: se la velocità stimata all'impatto era di 25-30 km/h, a che ca@@o di velocità andava 'sto treno quando è entrata in funzione la frenatura di emergenza 'distanziometrica'?
Come la si volta e la si rigira, purtroppo alla fine è difficile pensare che non possa essersi trattato di errore umano........un treno non prende velocità da solo se qualcuno non aziona il regolatore..........
Ricordo che al Tg2 delle 13.00 hanno intervistato un esponente del sindacato dei ferrotramvieri, il quale si lamentava dell'eccessivo stress cui i turni sottopongono i macchinisti............forse dimentica che in Giappone i macchinisti del metrò subiscono decurtazioni dallo stipendio per ogni minuto di ritardo accumulato.........(e questa fu la presumibile causa di un tragico deragliamento per eccesso di velocità avvenuto un po' di tempo fa in Giappone.......il macchinista era un neo-assunto ed aveva già numerose trattenute sullo stipendio......... :roll: )
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