Visualizza Versione Completa : distribuzione desmodromica
agostino
03/12/2006, 17:06
Scusate,ho scoperto un po' in ritardo la passione della moto(che mi ha portato di recente all'acquisto della FZ6 Fazer)e sto leggendo alcune riviste di settorel(le stesse che fino a qualche tempo fa non prendevo neppure in considerazione)Ho letto alcuni articoli sulla ducati e sulla sua caratteristica distribuzione desmodromica: inutile dirvi che non ci ho capito molto.Siccome , ormai , tutto quello che ha a che fare col mondo delle moto suscita in me una forte curiosita' e una gran voglia di approfondire la mia conoscenza tecnica, qualcuno puo' spiegarmi in cosa consiste la distribuzione desmodromica e che cosa la differenzia da quella delle altre moto.(Spesso i giornali danno per scontati determinati concetti tecnici e farebbero bene ad essere piu' chiari verso i lettori alle prime armi).Grazie
Qualche ingegnere o meccanico te lo spiegherà meglio di me.
Semplificando il movimento di ritorno delle valvole che nei motori solitamente è affidato alle molle qui è affidato allo stesso sistema utilizzato per il loro movimento di andata.
quoto...
il ritorno in chiusura è affidato a dei bilanceri a forma di "forchetta" che portano le valvole in chiusura e sono comandati da camme.
Motogatto
03/12/2006, 18:45
http://staff.nt2.it/michele/parola_139_distribuzione_desmodromica.aspx
http://it.wikipedia.org/wiki/Distribuzione_desmodromica
agostino
03/12/2006, 20:35
Sono grato a motogatto perche' mi ha aiutato a capire finalmente il dignificato delle parole:" distribuzione desmodromica". Ritengo che il fatto che la Ducati sia l'unica casa al mondo ad aver applicato questa complessa tecnologica(pur se mutuata da alcuni motori automobilistici di F1 Mercedes) ai suoi motori mi fa capire che gli italiani abbiano ancora qualcosa da dire in campo motoristico ai pur supertecnologici giapponesi.Mi chiedo pero' quanto questo surplus tecnologico sia apprezzato dai motociclisti e se il gap prestazionale rispetto ai motori con distribuzione piu'"tradizionale" sia poi cosi evidente.
commando
03/12/2006, 22:54
I motori delle moderne BMW Boxer sono monoalbero..ad aste e bilanceri
ahime'..sono rimaste solo le Guzzi :?
CinghialeMannaro
04/12/2006, 10:23
come gap prestazionale direi che siamo a zero, non vedo grosse differenze tra i motori Ducati e i Suzuki (o i Rotax-Aprilia) con distribuzione tradizionale.
Diciamo che ormai per Ducati e' anche questione di marketing, con l'unica differenza che hanno la scusa per imporre la registrazione del gioco valvole ad ogni tagliando, e salassarti senza pieta' :)
come gap prestazionale direi che siamo a zero, non vedo grosse differenze tra i motori Ducati e i Suzuki (o i Rotax-Aprilia) con distribuzione tradizionale.
Diciamo che ormai per Ducati e' anche questione di marketing, con l'unica differenza che hanno la scusa per imporre la registrazione del gioco valvole ad ogni tagliando, e salassarti senza pieta' :)
quoto in pieno il cinghiale :wink:
un piccolo vantaggio teorico potrebbero averlo e consisterebbe nel poter "caratterizzare" il profilo di movimento anche del richiamo della valvola, mentre in una testata "normale" il profilo di movimento in richiamo è dettato solo dalla molla.
Le prestazioni sono dettate molto di più dalla geometria della testa e dall'ottimizzazione della fluidodinamica ....
il "Desmo" resta un apprezzabile segno di riconoscimento del marchio e, probabilmente un brevetto internazionale che frena la voglia di altri ad utilizzarlo. Se fosse veramente più performante, altre case pagherebbero volentieri le royalities per implementarlo.
Il fatto che solo ducati lo usi ....... :wink:
ecco un bel link
http://www.pinguinracingteam.net/Tecnica/Tecnica%20Moto/Desmo.htm
http://www.pinguinracingteam.net/Tecnica/Tecnica%20Moto/Desmo/desmo.1.gif
Sono grato a motogatto perche' mi ha aiutato a capire finalmente il dignificato delle parole:" distribuzione desmodromica". Ritengo che il fatto che la Ducati sia l'unica casa al mondo ad aver applicato questa complessa tecnologica(pur se mutuata da alcuni motori automobilistici di F1 Mercedes) ai suoi motori mi fa capire che gli italiani abbiano ancora qualcosa da dire in campo motoristico ai pur supertecnologici giapponesi.Mi chiedo pero' quanto questo surplus tecnologico sia apprezzato dai motociclisti e se il gap prestazionale rispetto ai motori con distribuzione piu'"tradizionale" sia poi cosi evidente.
E già, in pratica la stessa tecnologia applicata alle Singer! :D
Scherzi a parte è un sistema non certo nuovo, imposto dalla tradizione Ducati e che non porta, all'utente normale, alcun beneficio evidente. Chi provò cose derivate dalla F1 fu l'Aprilia rscube che adottò il ritorno pneumatico delle valvole. Fu un flop ma adesso la Ilmor gp ci rioprova.
ke posso aggiungere?nulla!
tutto spiegato perfettamnte dia link!
DESMO POWER
http://img1.freeforumzone.it/upload1/917066_desmo_a.gif
8)
helixpomatia
10/02/2007, 05:07
Il desmo i suoi bei vantaggi ce li ha. Basta vedere qual'è il motore che tira di più in MotoGp... Io preferisco comunque l'aste e bilancieri e la registrazione delle valvole in garage, in 10 minuti, con 2 chiavette da 10. Ciao. :wink:
Powered by vBulletin® Version 4.2.2 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.