raptor
06/12/2006, 19:31
FALSE E-MAIL: AVVOCATI E RISCOSSIONE TRIBUTI
Circolano in rete due e-mail di "diffida" che sembrano provenire da avvocati o studi legali:
la prima (di solito l'avvocato si chiama Gentili) intima di smettere di inviare e-mail oscene all'avvocato in questione. Il tono è perentorio e la tattica è molto persuasiva, ma si tratta di una trappola. Non rispondete al messaggio e non visitate il sito citato nella "diffida". L'indirizzo dello "studio legale" cambia frequentemente (anche di città: per esempio Genova, Firenze, Roma).
Si tratta di un tentativo molto ben confezionato di infettare le vittime, usando la psicologia (in particolare l'intimidazione e la paura dell'autorità e di conseguenze legali) per indurre chi riceve la diffida ad abbandonare la normale prudenza e visitare i siti indicati dal messaggio per scaricarne il promesso "antivirus" (che in realtà è probabilmente tutt'altro).
Non esiste alcuno studio legale agli indirizzi citati, ma giunge segnalazione di uno studio legale quasi omonimo situato a Roma (ma non nella via indicata), che in questo momento è subissato di telefonate. I siti-trappola citati dalla mail sono pressoché irraggiungibili, probabilmente a causa del traffico di utenti nel panico generato da questa campagna di attacco informatico, per cui non si è in grado al momento di identificare il tipo di trappola informatica che si incontra visitandoli: ma è certo che non vanno visitati e non contengono software antivirale. Anzi, con tutta probabilità contengono virus. Almeno uno di essi è situato in Russia.
la seconda, asseritamente proveniente da un "Servizio Riscossioni" e/o dal sedicente "Avvocato Giordano Lanza", minaccia sanzioni per insoluto su verbali della Polizia Municipale, ed è confezionato con "arte": basso l'importo, credibili le date ed il testo.
Anche in questo caso, è assolutamente fatto divieto di visitare i link indicati per il "servizio riscossione crediti" o i "maggiori dettagli".
Se avete incautamente scaricato il falso antivirus dai siti-trappola, cancellatelo e non eseguitelo. Se l'avete scaricato e anche eseguito, il vostro computer è infetto e va pulito utilizzando l'antivirus autentico e aggiornato in dotazione.
Circolano in rete due e-mail di "diffida" che sembrano provenire da avvocati o studi legali:
la prima (di solito l'avvocato si chiama Gentili) intima di smettere di inviare e-mail oscene all'avvocato in questione. Il tono è perentorio e la tattica è molto persuasiva, ma si tratta di una trappola. Non rispondete al messaggio e non visitate il sito citato nella "diffida". L'indirizzo dello "studio legale" cambia frequentemente (anche di città: per esempio Genova, Firenze, Roma).
Si tratta di un tentativo molto ben confezionato di infettare le vittime, usando la psicologia (in particolare l'intimidazione e la paura dell'autorità e di conseguenze legali) per indurre chi riceve la diffida ad abbandonare la normale prudenza e visitare i siti indicati dal messaggio per scaricarne il promesso "antivirus" (che in realtà è probabilmente tutt'altro).
Non esiste alcuno studio legale agli indirizzi citati, ma giunge segnalazione di uno studio legale quasi omonimo situato a Roma (ma non nella via indicata), che in questo momento è subissato di telefonate. I siti-trappola citati dalla mail sono pressoché irraggiungibili, probabilmente a causa del traffico di utenti nel panico generato da questa campagna di attacco informatico, per cui non si è in grado al momento di identificare il tipo di trappola informatica che si incontra visitandoli: ma è certo che non vanno visitati e non contengono software antivirale. Anzi, con tutta probabilità contengono virus. Almeno uno di essi è situato in Russia.
la seconda, asseritamente proveniente da un "Servizio Riscossioni" e/o dal sedicente "Avvocato Giordano Lanza", minaccia sanzioni per insoluto su verbali della Polizia Municipale, ed è confezionato con "arte": basso l'importo, credibili le date ed il testo.
Anche in questo caso, è assolutamente fatto divieto di visitare i link indicati per il "servizio riscossione crediti" o i "maggiori dettagli".
Se avete incautamente scaricato il falso antivirus dai siti-trappola, cancellatelo e non eseguitelo. Se l'avete scaricato e anche eseguito, il vostro computer è infetto e va pulito utilizzando l'antivirus autentico e aggiornato in dotazione.