Gunner
20/12/2006, 10:46
Hola :)
Ieri classica cena aziendale pre - Natale.
Ok è una cena aziendale quindi le fazze dell'ufficio.
Però tra queste fazze ci sono anche amici, prima che colleghi :)
E uno di questi ha riscoperto la moto, e si è preso un Fazer 600 2002 di cui è innamorato perso.
E difatti, approfitando di questo clima eccezionalmente mite, lui non sta nella pelle dalla voglia di usarla: "Ugo (in questo strano mondo reale mi chiamano per nome, ma io ce l'ho più buffo del nick :wink:), che ne dici se andiamo in moto???"
Azz è notte fa freddo e se poi ghiaccia ma ci sarà uno sterrato e ocio ai cinghiali...
... makkè, notte di vento asciutto, asfalto bellissimo, occasione d'oro: in mezzo alla solita massa di auto, nel partcheggio - puntello compaiono due esagitati su due Fazer. Il suo 2002 lindo e perfetto, e il mio truzzissimo Megaborg - TerroPower 8)
Colleganza incredula (il vento taglia le facce, e difatti in casco e sottocasco si sta straBBene :D ). Mi guardano i fori di proiettile adesivi che ho sul cupolino, sapientemente disposti a forma di raffica da 4 colpi. Intimamente godo. Se fossi un uomo aggiungerei il neon sottopancia :lol:
In sella sono io il "Road Captain", dato ke il collega è motonovello e poi la borsa da serbatoio con la mappa cellò io.
E dall'alto della mia autorità :lol: dispongo: "amigo, seguire una carovana di auto, con le moto, è noJa. Precediamoli all'uscita della superstrada. Così siamo più liberi (anke di dare qualke scannellata avèc le gassòn 8) )".
Benefit addizionale: così partiamo avanti a tutti e posso fare l'antisocial con una gloriosa impennata.
Detto e NON fatto, l'asfalto anti - penna di Pontedera funziona meglio di qualunque vigile. Botta di gas, posteriore pattina, anteriore si alza di 5mm e malediz... dentro la seconda, sfrizionare, altra serpentina dietro... vabbè ennesima figuremmèrT nel mio tormentato rapporto col monoruota.
Ok posso sempre fare lo scIemo alzandomi a ripetizione in piedi sulle pedane, fa comunque parte del fatto che quando monto in moto, mi arriva addosso tutta quella voglia di ballare e giocare che (ahimè :cry: ) sembro perdere non appena scendo e mi tolgo il casco.
La statale scorre veloce, è bello prendere la moto raramente: basta usarla, anche sul dritto, e ti diverte lo stesso, anche senza cominciare a flirtare con la pericolosa ricerca della staccata / curva perfetta. E' bello usarla e basta. Sentirsi libero come se camminassi, ma stai camminando con gli stivali delle 7 leghe. Stai volando a 1 metro da terra. Fare i sorpassi. Zigzagare per il gusto di sentire la dinamica della moto. Il freddo non rompe più di tanto, e c'è abbondanza di quella cosa che completa necessariamente la moto: L'ADERENZA.
E quindi via in Fazer - formazione, io leader, dietro gregario a ore 6, non troppo vicino, la formazione da combattimento preferita dai jet da caccia russi.
Arriviamo, ci perdiamo (io ero il saputone ma la strada l'aveva capito meglio il mio gregario...). Sterrato facilissimo, in piedi sulle pedane, fingere che il FZS1000 sia una moto da Enduro... ahimè è solo che è facile, non sono io che sono diventato bravo. Magari.
La serata passa, bene, grazie ai colleghi amici, e nonostante il mio periodico scivolare e ricadere dentro un pozzo che si è scavato in me stesso. Mi risvegliano dal trance, riesco a fare un po' di rieducazione: come chi si è rotto le gambe muove i primi passi, io riesco a rifare dei sorrisi, delle battute, a interessarmi sinceramente a chi mi sta intorno.
Ritorno tranquillo, col gregario un po' intimidito (ha saputo della contraerea - velox e cerca di mantenere esattamente i maledetti 90). Il Fazerro mi ricorda che ha l'olio basso (da brava Yamaha, a freddo accende la spia per qualche minuto, e poi a olio caldo la rispegne). Hai ragione, Mega: meriti un rabbocco e della manutenzione seria, ho trascurato mille cose della mia vita, e avevo trascurato anche te. Adesso ti porto a Monza, dal nostro Mekkaguru di iper - fiducia, e cercherò di recuperare il tempo perduto, anche con te.
Casa. Mezzanottemmezza. Sonno, tanto. Meno male. Dormirò. Ci vuole.
:)
Byeee
Gunner
Ieri classica cena aziendale pre - Natale.
Ok è una cena aziendale quindi le fazze dell'ufficio.
Però tra queste fazze ci sono anche amici, prima che colleghi :)
E uno di questi ha riscoperto la moto, e si è preso un Fazer 600 2002 di cui è innamorato perso.
E difatti, approfitando di questo clima eccezionalmente mite, lui non sta nella pelle dalla voglia di usarla: "Ugo (in questo strano mondo reale mi chiamano per nome, ma io ce l'ho più buffo del nick :wink:), che ne dici se andiamo in moto???"
Azz è notte fa freddo e se poi ghiaccia ma ci sarà uno sterrato e ocio ai cinghiali...
... makkè, notte di vento asciutto, asfalto bellissimo, occasione d'oro: in mezzo alla solita massa di auto, nel partcheggio - puntello compaiono due esagitati su due Fazer. Il suo 2002 lindo e perfetto, e il mio truzzissimo Megaborg - TerroPower 8)
Colleganza incredula (il vento taglia le facce, e difatti in casco e sottocasco si sta straBBene :D ). Mi guardano i fori di proiettile adesivi che ho sul cupolino, sapientemente disposti a forma di raffica da 4 colpi. Intimamente godo. Se fossi un uomo aggiungerei il neon sottopancia :lol:
In sella sono io il "Road Captain", dato ke il collega è motonovello e poi la borsa da serbatoio con la mappa cellò io.
E dall'alto della mia autorità :lol: dispongo: "amigo, seguire una carovana di auto, con le moto, è noJa. Precediamoli all'uscita della superstrada. Così siamo più liberi (anke di dare qualke scannellata avèc le gassòn 8) )".
Benefit addizionale: così partiamo avanti a tutti e posso fare l'antisocial con una gloriosa impennata.
Detto e NON fatto, l'asfalto anti - penna di Pontedera funziona meglio di qualunque vigile. Botta di gas, posteriore pattina, anteriore si alza di 5mm e malediz... dentro la seconda, sfrizionare, altra serpentina dietro... vabbè ennesima figuremmèrT nel mio tormentato rapporto col monoruota.
Ok posso sempre fare lo scIemo alzandomi a ripetizione in piedi sulle pedane, fa comunque parte del fatto che quando monto in moto, mi arriva addosso tutta quella voglia di ballare e giocare che (ahimè :cry: ) sembro perdere non appena scendo e mi tolgo il casco.
La statale scorre veloce, è bello prendere la moto raramente: basta usarla, anche sul dritto, e ti diverte lo stesso, anche senza cominciare a flirtare con la pericolosa ricerca della staccata / curva perfetta. E' bello usarla e basta. Sentirsi libero come se camminassi, ma stai camminando con gli stivali delle 7 leghe. Stai volando a 1 metro da terra. Fare i sorpassi. Zigzagare per il gusto di sentire la dinamica della moto. Il freddo non rompe più di tanto, e c'è abbondanza di quella cosa che completa necessariamente la moto: L'ADERENZA.
E quindi via in Fazer - formazione, io leader, dietro gregario a ore 6, non troppo vicino, la formazione da combattimento preferita dai jet da caccia russi.
Arriviamo, ci perdiamo (io ero il saputone ma la strada l'aveva capito meglio il mio gregario...). Sterrato facilissimo, in piedi sulle pedane, fingere che il FZS1000 sia una moto da Enduro... ahimè è solo che è facile, non sono io che sono diventato bravo. Magari.
La serata passa, bene, grazie ai colleghi amici, e nonostante il mio periodico scivolare e ricadere dentro un pozzo che si è scavato in me stesso. Mi risvegliano dal trance, riesco a fare un po' di rieducazione: come chi si è rotto le gambe muove i primi passi, io riesco a rifare dei sorrisi, delle battute, a interessarmi sinceramente a chi mi sta intorno.
Ritorno tranquillo, col gregario un po' intimidito (ha saputo della contraerea - velox e cerca di mantenere esattamente i maledetti 90). Il Fazerro mi ricorda che ha l'olio basso (da brava Yamaha, a freddo accende la spia per qualche minuto, e poi a olio caldo la rispegne). Hai ragione, Mega: meriti un rabbocco e della manutenzione seria, ho trascurato mille cose della mia vita, e avevo trascurato anche te. Adesso ti porto a Monza, dal nostro Mekkaguru di iper - fiducia, e cercherò di recuperare il tempo perduto, anche con te.
Casa. Mezzanottemmezza. Sonno, tanto. Meno male. Dormirò. Ci vuole.
:)
Byeee
Gunner