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Visualizza Versione Completa : Parigi - Dakar



mp
09/01/2007, 17:20
Nonostante i soccorsi siano arrivati in otto minuti, non c'è stato niente da fare.

http://www.gazzetta.it/Motori/Altri_Motori/Dakar/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/09/dakarquarta.shtml

Ho sempre dato peso alla differenza, fondamentale, tra questa gara e il Tourist Trophy. Nonostante nessuno obblighi i piloti a partecipare a queste gare, non posso fare a meno di pensare che all'isola di Mann la morte fa parte dello "spettacolo" mentre alla Dakar si cerca in tutti i modi di rendere sicura una gara che, a priori, è pericolosissima in partenza. Non so cosa pensare, però, quando leggo queste notizie. E purtroppo tocca leggerle ogni anno.

Amsicora
09/01/2007, 17:36
Spiace sempre leggere queste cose, ma continuo a non capire le polemiche.

Chi va là a correre sa bene a cosa va incontro e cosa può succedere, i piloti in genere, pur se correndo in sicurezza, sanno bene che il rischio esiste e ci convivono, ma accettano lo stesso.

Se uno non vuole rischiare non partecipa a queste cose, ci sono competizioni molto meno rischiose, io non so se lo farei per esempio, nemmeno in auto o in camion. Ma c'è chi lo sa e lo fa comunque, onore al merito a chi torna, pace all'anima sua per chi rimane.

eagle
09/01/2007, 17:53
Ho sentito la notizia alla radio in ufficio.
Personalmente mi dispiace veramente tanto, ma il discorso è quello fatto da Amsicora.
Tra l'altro ogni anno qualcuno muore, perciò chi va sa quello che rischia.

mp
10/01/2007, 16:42
Si, è certamente vero. Infatti facevo la distinzione tra gare come la Dakar e il TT. Una volta ci discussi parecchio con Aaron. Anche al TT sanno quello che rischiano ma trovo indecente che non si faccia nulla per migliorare la sicurezza. Vero è che su una strada hai poco da migliorare, però mi sembra indegno che si svolga un evento contando sul "fascino della morte". I pazzi si trovano dappertutto; quando gli americani volevano battere i russi nella corsa alla Luna, ci fu chi, angosciato dalla paura di arrivare secondo, si offrì di andare sulla Luna con dei rifornimenti di cibo e aspettare lì che si inventasse il modo di farlo tornare a casa! Quindi se si vuol lucrare sul rischio, un conto è farlo attuando comunque tutte le misure di sicurezza possibili, un altro è mandare la gente, seppur consapevole (?), di fronte a un destino decisamente incerto. Eppoi non dimentichiamoci che fino a qualche anno fa la Dakar faceva più morti nei villaggi che in gara a caua dei mezzi che sfrecciavano a velocità folli in mezzo alle capanne. Ora, nei villaggi, sono costrretti a non superare i 50 orari.