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Visualizza Versione Completa : Decreto Bersani & motori truccati



Mr KS
25/01/2007, 15:58
Ho letto su repubblica quanto:

Motori truccati. Una multa che potrà partire da un
minimo di 375 euro fino ad un massimo di 1.433 euro. E' quanto viene previsto per chi "trucca" l'auto, la moto o il motorino. Alla sanzione pecuniaria sarà accompagnato anche il ritiro del libretto di circolazione

Rischiamo anche con la PCIII?

Cosa ne pensate?

kimiko
25/01/2007, 16:07
Solo se gli metti il rossetto e le ciglia finte :lol:
Naturalmente scherzo, certo che rischi, se dimostrano che hai aumentato la potenza oltre a quelle multe devi aggiungerci pure la denuncia per evasione fiscale, lo sapevi?

Mr KS
25/01/2007, 16:10
..azzz... allora nn la monto!! :cry:

kimiko
25/01/2007, 17:08
Come ogni decreto poi bisogna valutare le norme attuative, staremo a vedere.
P.S.
Ammmmministratori, ci sono due topic sull'argomento, forse è il caso di unificarli.

thetrazz76
25/01/2007, 17:11
...rischi anche solo avendo cambiato terminale? Alla fine si ottiene comunque un aumento della potenza...

...poi se hai giocato anche col pignone... :twisted:

gene79
25/01/2007, 17:13
Eh, ma se bastano le frecce allora tutti a piedi...

sul truccare il motore sono abbastanza d'accordo, ma su altre cose... troverei assurdo..

Ufo
25/01/2007, 18:58
Occorrerebbe valutare il tipo di modifica;
Faccio un esempio un po' amplificato, ma solo per far capire il ragionamento:

Se elaboro uno sccoterino 50 con un gruppo termico 75 da competizione e viaggio a 120 km/h, è corretto il provvedimento in quanto il mezzo NON è stato progettato per quella velocità (penso ad esempio all'impianto frenante).

Se sulla mia INA monto un bel paio di dischi a margherita associato ad una bella serie di tubi in treccia e pompa radiale, che tutto insieme mi permette di avere una maggiore sicurezza durante la marcia, a questo punto il provvedimento diventa assolutamente assurdo.

Temucin
25/01/2007, 20:08
obiettivo= mungere l'italiota ----> ogni mezzo è lecito :evil:

Fuoco973
25/01/2007, 20:10
hanno rotto i COGLIONI!ste cazze di leggi! e non venitemi a raccontare che non è colpa del governo!!!

Fuoco973
25/01/2007, 20:13
sabato seguivo la trasmissione su canale 5 "e io pago" in quel del Bagaglino, nota per la satira sulla politica, mbè cera una gang sulla tassa sull'aria che respiriamo con tanto di respirometro, mi sa tanto che se non cade sto governo del caiser al respirometro ci arriveremo con la finanziaria 2008 :evil:

max65
25/01/2007, 20:16
Io non mi preoccuperei, mi pare la solita caccia alle streghe...comunque la multa c'è gia se aumenti le prestazioni del mezzo di più del 5%...

darkdevil
25/01/2007, 20:29
..il provvedimento prevede tutte le dotazioni della moto ke sono riportate sulla carta di circolazione......

.......non mi risulta ke sul libretto o sull'omologazione della moto ci siano descritte dettagliatamente le varie componenti della moto queli frecce, diski e tubi 8)

....perciò finkè le mod si limitano a quello poko male, il motore invece non deve variare le sue caratteristike......perciò se una scarico aumenta la potenza o una centralina elimina L'ON/OFF .....siete fuorilegge......penza ki se fatto la FZ1 :twisted: :twisted:

max65
25/01/2007, 20:41
Non se ne farà nulla, il mercato dell'after-market rende troppo allo stato in tasse.
Comunque sono vietate solo le modifiche che aumentano le prestazioni di una percentuale superiore a 5. E poi se ti mandano alla revisione, 30 secondi e installi mappa 0. Ma che una centralina sia fuori legge perchè elimina l'on-off, spero tu stia scherzando...

roxer74
25/01/2007, 21:04
tra il dire ed il fare cìè di mezzo il mare....mi sembra ancora si tratti di una proposta...da qui a quando l'attueranno chissà quantio cambiamenti....
non ho letto nulla al merito ma quanto riportato nel post iniziale

"Motori truccati. Una multa che potrà partire da un
minimo di 375 euro fino ad un massimo di 1.433 euro. E' quanto viene previsto per chi "trucca" l'auto, la moto o il motorino. Alla sanzione pecuniaria sarà accompagnato anche il ritiro del libretto di circolazione "

mi sembra che faccia capire solamente le modifiche al motore vere e proprie, con aumenti di potenza.......
terminali, portatarga, freccette dubito che influiscano in ciò!!!
e, se non erro, anche ora non si possono truccare i motori.....non so quali siano le sanzioni attuali....

renato
25/01/2007, 22:02
direi che frecce e specchietti ricadono in questi casi, se montiamo parti non omologate.... come anche lo scarico..... ma già ora tutte 'ste cose erano proibite, hanno solo aumentato le multe.... per fare cassa l'ennesima volta!!!! :evil: :evil:

p.s. però hanno portato la "serenità...." ma vaff....

sab0tage
25/01/2007, 23:45
Bhe.... mi conviene dare fuoco alla moto... :shock:

eagle
26/01/2007, 08:21
Bhe.... mi conviene dare fuoco alla moto... :shock:
si. Ma prima smonta e vendimi tutti gli accessori :wink: :D

Superpippo
26/01/2007, 08:37
Comunque non dimenticatevi del governo Berlusconi e della confisca.
Non dimenticatevi del penale per chi scarica musica dal web.....eravano sotto il governo Berlusconi !

Ma mo che c'entra sto discorso? :roll:
Hanno rotto il cazzo!... sia a dx che a sx, punto! :roll:

Superpippo
26/01/2007, 08:37
Bhe.... mi conviene dare fuoco alla moto... :shock: tu mi sa che rischi l'ergastolo! :lol: :lol: :lol:

bob67
26/01/2007, 09:40
Credo anche io che le modifiche estetiche e ai freni non siano un problema in questo caso. Pero' lo scarico magari abbinato al filtro aria e poi magari insieme al kit Ivan's oppure al dynojet magari danno il problema. Cosa ne dite, che ha il kit deve preoccuparsi ???

roxer74
26/01/2007, 09:47
ma scusate.....oggi chi ha montato kit di potenziamento ha motivi per non preoccuparsi???????

Superpippo
26/01/2007, 10:05
X me è la solita minchiata che si sono inventati per "spaventare" la gente... tanto non c'hanno altro da fare! :evil:
Vi faccio pure un esempio:
vi ricordate il panico da giubbino salvavita? Sembrava che chi non lo avesse fosse a rischio pena di morte! :roll:

Stando a ciò che dicono cosa dobbiamo aspettarci?
Che il posto di blocco si trasformi in pit-stop?
I vigili monteranno il gancio traino alla Punto e si porteranno dietro un'officina ambulante?
magari anche col banco prova??? :roll: :roll: :roll:
Metteranno via la paletta, indosseranno la tuta da meccanico e controllerano che filtro aria monto?
O magari ci controllerano anche se la carburazione è ok? :roll: :roll: :roll:

max65
26/01/2007, 10:55
X me è la solita minchiata che si sono inventati per "spaventare" la gente... tanto non c'hanno altro da fare! :evil:
Vi faccio pure un esempio:
vi ricordate il panico da giubbino salvavita? Sembrava che chi non lo avesse fosse a rischio pena di morte! :roll:

Stando a ciò che dicono cosa dobbiamo aspettarci?
Che il posto di blocco si trasformi in pit-stop?
I vigili monteranno il gancio traino alla Punto e si porteranno dietro un'officina ambulante?
magari anche col banco prova??? :roll: :roll: :roll:
Metteranno via la paletta, indosseranno la tuta da meccanico e controllerano che filtro aria monto?
O magari ci controllerano anche se la carburazione è ok? :roll: :roll: :roll:

Quoto...

pilotaveloce
26/01/2007, 14:26
X me è la solita minchiata che si sono inventati per "spaventare" la gente... tanto non c'hanno altro da fare! :evil:
Vi faccio pure un esempio:
vi ricordate il panico da giubbino salvavita? Sembrava che chi non lo avesse fosse a rischio pena di morte! :roll:

Stando a ciò che dicono cosa dobbiamo aspettarci?
Che il posto di blocco si trasformi in pit-stop?
I vigili monteranno il gancio traino alla Punto e si porteranno dietro un'officina ambulante?
magari anche col banco prova??? :roll: :roll: :roll:
Metteranno via la paletta, indosseranno la tuta da meccanico e controllerano che filtro aria monto?
O magari ci controllerano anche se la carburazione è ok? :roll: :roll: :roll:

Concordo PIENAMENTE, ma se sono così severi ed hanno un fonometro, ed hai lo scarico diverso, come ti metti ???

Il fatto è solo uno, cercano di spolparci tutti e BASTA !!!

Ciao Pilot

Superpippo
26/01/2007, 14:32
X me è la solita minchiata che si sono inventati per "spaventare" la gente... tanto non c'hanno altro da fare! :evil:
Vi faccio pure un esempio:
vi ricordate il panico da giubbino salvavita? Sembrava che chi non lo avesse fosse a rischio pena di morte! :roll:

Stando a ciò che dicono cosa dobbiamo aspettarci?
Che il posto di blocco si trasformi in pit-stop?
I vigili monteranno il gancio traino alla Punto e si porteranno dietro un'officina ambulante?
magari anche col banco prova??? :roll: :roll: :roll:
Metteranno via la paletta, indosseranno la tuta da meccanico e controllerano che filtro aria monto?
O magari ci controllerano anche se la carburazione è ok? :roll: :roll: :roll:

Concordo PIENAMENTE, ma se sono così severi ed hanno un fonometro, ed hai lo scarico diverso, come ti metti ???

Il fatto è solo uno, cercano di spolparci tutti e BASTA !!!

Ciao Pilot

Ah beh, in quel caso ti metti a 90° e stai zitto!!! :lol: :lol:

Scherzi a parte, io non vedo NIENTE DI DIVERSO DALLA SITUAZIONE ATTUALE!!!
Anche adesso se giri con gli scarichi afterhour stappati e/o non omologati sai benissimo a cosa vai incontro... solo che con il nuovo, utilissimo e fantastico decreto faranno ancora + cassa di prima! :wink:

renato
26/01/2007, 15:28
Comunque non dimenticatevi del governo Berlusconi e della confisca.
Non dimenticatevi del penale per chi scarica musica dal web.....eravano sotto il governo Berlusconi !

e allora???? ora c'è questo che ci propina 'ste cose e commentiamo questo...scusa eh??? :wink:

O ci dobbiamo ricordare quando a Roma si girava con la biga???? :lol:

roxer74
26/01/2007, 20:46
quotolo alla grande....soprttutto fa picere che superpippo ha afferrato in pieno il concetto.,...RAGAZZI, OGGI NON E' AFFATTO DIVERSO DA QUANTO SARA' DOMANI........ è tutto per fare cassa......

Selvaggio
26/01/2007, 21:08
Spero che scherzino, ormai si sono attaccati su tutto pur di lasciarci in mutande...

christian408
26/01/2007, 21:25
:shock:

senza parole



Credo anche io che le modifiche estetiche e ai freni non siano un problema in questo caso. Pero' lo scarico magari abbinato al filtro aria e poi magari insieme al kit Ivan's oppure al dynojet magari danno il problema.



quoto

Barone Rosso
27/01/2007, 06:47
Spero ke stà cosa idiota nn la attueranno mai (ma siccome lo è, di certo la faranno - Murphy docet - nn si sperticano mai x cose logike o intelligenti), penso ke qlss aftermarket installato, ke abbia l'omologazione Tüv, sovracontrolli e cassi qlss rimostranza in merito alla loro illeggittimità. 8)
In merito a frecce, portatarga ed ammennicoli vari... a me risulterebbe ke, anke se fossero "omologate" (ad es quelle della Ina), io non possa montarle sulla Ona poikè... sono "omologate" per la Ina (anke se sul libretto non v'è traccia di questo) e non tout-court. 8) (magari mi sbaglio, eh)
Cmnq, nn so se qlc1 lo sa ma... anke se si cambia il colore si è passibilki del sequestro del mexo in quanto "non conforme" con la sua immatricolazione... (se non erro è nel CdS ke non è nè di "questo" nè dell'altro governo, anzi è da 1 bel pexo ke sarebbe già così), quindi... :evil:
Immagino ke le elaborazioni al motore... andrebbero pure dimostrate in loco e non "ipotixate" ...quindi le vedrei difficili da contestare in situ. 8)
...altrimenti non resterebbero ke "i viaggi della sxanza" in germania o l'immatricolazione sanmarinese... (no libretto di circolazione e tuning a raffica) :roll:
Lamps


Mi rendo conto però, ke malgrado il vekkio governo abbia cercato di infliggere (e ci sono anke riusciti) qlk danno alla malavita organixata con la legge Bobbio (impallinato da un pessimo dispositivo di attuazione) molti, sono ancora rimasti vittime della comunicazione distorta ke c'è stata all'epoca, avente l'unico fine di metterla in cattiva luce per mandarla disattesa, favorendo proprio ki... 8)
Ma ness1 di essi xò si domanda perkè e come mai ci mettono sempre le mani nelle taske invece di pensare a come garantire meglio (almeno un minimo) il cittadino e a migliorare il controllo del territorio, i salari ed i mexi di ki a ciò è preposto etc etc. :evil:

roxer74
28/01/2007, 09:05
Spero ke stà cosa idiota nn la attueranno mai (ma siccome lo è, di certo la faranno - Murphy docet - nn si sperticano mai x cose logike o intelligenti), penso ke qlss aftermarket installato, ke abbia l'omologazione Tüv, sovracontrolli e cassi qlss rimostranza in merito alla loro illeggittimità. 8)
In merito a frecce, portatarga ed ammennicoli vari... a me risulterebbe ke, anke se fossero "omologate" (ad es quelle della Ina), io non possa montarle sulla Ona poikè... sono "omologate" per la Ina (anke se sul libretto non v'è traccia di questo) e non tout-court. 8) (magari mi sbaglio, eh)
Cmnq, nn so se qlc1 lo sa ma... anke se si cambia il colore si è passibilki del sequestro del mexo in quanto "non conforme" con la sua immatricolazione... (se non erro è nel CdS ke non è nè di "questo" nè dell'altro governo, anzi è da 1 bel pexo ke sarebbe già così), quindi... :evil:
Immagino ke le elaborazioni al motore... andrebbero pure dimostrate in loco e non "ipotixate" ...quindi le vedrei difficili da contestare in situ. 8)
...altrimenti non resterebbero ke "i viaggi della sxanza" in germania o l'immatricolazione sanmarinese... (no libretto di circolazione e tuning a raffica) :roll:
Lamps


Mi rendo conto però, ke malgrado il vekkio governo abbia cercato di infliggere (e ci sono anke riusciti) qlk danno alla malavita organixata con la legge Bobbio (impallinato da un pessimo dispositivo di attuazione) molti, sono ancora rimasti vittime della comunicazione distorta ke c'è stata all'epoca, avente l'unico fine di metterla in cattiva luce per mandarla disattesa, favorendo proprio ki... 8)
Ma ness1 di essi xò si domanda perkè e come mai ci mettono sempre le mani nelle taske invece di pensare a come garantire meglio (almeno un minimo) il cittadino e a migliorare il controllo del territorio, i salari ed i mexi di ki a ciò è preposto etc etc. :evil:


beh, il tuo discorso non fa una grinza.......perchè nessuno dei governanti si preoccupa delle condizioni delle strade, dei gard rail, ecc. ecc. ecc......
sono capaci di rompere il caxxo con ste assurdità che stanno tirando fuori e mettono pure la scusa che è per la nostra ed altrui sicurezza, quando invece le cose REALI da cambiare per la nostra VITA E SICUREZZA, non le cambiano!!!!!! :evil:

Barone Rosso
29/01/2007, 04:02
;)
...e non solo... pensa ke durante la menifestazione Nazionale "antivelox" ...hanno praticamente bloccato la sezione "romana", impedendola di fatto... volontariamente. 8)
Unico loro scopo: mungere. :evil:
Lamps

stan
30/01/2007, 23:17
Quando ho sentito parlare della cosa, mi aveva lasciato piuttosto perplesso, soprattutto perché le multe già c'erano prima, e quindi non capivo il senso della cosa, e soprattutto cosa c'entrasse con le liberalizzazioni.

Poi ho letto le novità del disegno di legge( fonte: rivista Elaborare (http://www.elaborare.com/newsletter/2007/5_bersani.htm)), e la cosa, al contrario di quello che hanno pubblicato i giornali, che come al solito scrivono una marea di cavolate, è una GRAN BELLA NOTIZIA :D :D :D

Ecco quello che prevede il testo:

* per modificare le caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore e
introdurre, quindi, componenti nuovi che non sono stati previsti dalla casa costruttrice in
sede di omologazione del veicolo, non serve più il preventivo nulla osta della casa
costruttrice del veicolo (nulla osta che può essere comunque negato anche per motivi
diversi da quelli tecnici e che impedisce di fatto, il più delle volte, di eseguire le
modifiche). Non è più necessaria neppure la visita e la prova presso i competenti uffici
della Direzione generale della Motorizzazione civile. Tutto questo a patto che ciascun
componente venga certificato da una relazione tecnica di un ente abilitato che attesti,
per singolo modello di veicolo, la possibilità di esecuzione della sostituzione; e a patto
che la certificazione sia redatta sulla base di collaudi e prove effettuate in conformità
delle disposizioni tecniche previste dai regolamenti internazionali ECE-ONU e dalle
direttive comunitarie e venga certificato che le caratteristiche tecniche e funzionali dei
componenti siano equivalenti o superiori a quelle originarie in dotazione del veicolo nel
rispetto della sicurezza attiva e passiva del veicolo.
* con decreto del Ministro dei trasporti da emanarsi entro tre mesi dall’entrata in
vigore di questa nuova norma saranno individuati i casi nei quali la sostituzione – fermo
restando il pieno rispetto degli adempimenti indicati – necessita di una verifica da
effettuarsi a cura degli uffici provinciali della Motorizzazione che dovranno certificare
la corretta installazione, aggiornare la carta di circolazione e darne comunicazione agli
uffici dell’Archivio nazionale dei veicoli solo ai fini di eventuali conseguenti
adempimenti fiscali.
* con decreto del Ministro dei trasporti da emanarsi entro tre mesi dall’entrata in vigore
di questa nuova normativa sono individuati gli enti abilitati a certificare ciascun
componente. Con decreto del Presidente della Repubblica si provvederà ad adeguare il
testo del uovo Codice della Strada (articolo 236 del DPR 16 dicembre 992, n. 495).
* scattano sanzioni da euro 357,00 a euro 1.433,00 e il ritiro della patente per chiunque
circoli con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate
nel certificato di omologazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio
modificato senza che tali modifiche siano state realizzate nel pieno rispetto delle nuove
norme.

In pratica per le modifiche non occorrerebbe più il nulla osta delle case, né il collaudo della motorizzazione a patto che i pezzi siano omologati per il mezzo su cui vengono montati.

Sarà quindi possibile fare tuning legalmente (cosa che oggi è praticamente impossibile) lasciando le multe, che sono l'unica cosa pubblicata dai giornali :? , solo a chi non rispetta queste regole.

Forse almeno una 'sto governo alla fine l'ha azzeccata... o no :roll:

Barone Rosso
31/01/2007, 02:45
No, neanke questa. 8)
Lamps

Vaverik
31/01/2007, 08:13
No, neanke questa. 8)
Lamps


Pero questa si ................... :wink:

Addio confisca moto
Nuove regole nella finanziaria


Finalmente è finito l'incubo della confisca delle moto. Il Decreto Legge collegato alla Finanziaria 2007 (n. 262/2006) è stato definitivamente approvato ed è così diventato legge a tutti gli effetti. Il decreto contiene dunque tutte le novità positive per quanto riguarda la confisca ma anche delle dolenti note per i bolli dei motocicli.

Riepilogando, oggi, al posto della confisca, grazie anche alle pressioni esercitate dalla Federmoto sui membri del Governo, è in vigore il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni in caso di infrazione degli articoli 170 e 171 del Codice della Strada ovvero:

quando un conducente minorenne trasporta un passeggero senza che il veicolo sia omologato per tale scopo, mentre nel caso in cui il conducente sia maggiorenne, è prevista una sanzione pecuniaria;

quando non si tiene una corretta posizione sul mezzo (impennare, utilizzare il cellulare, non essendo seduti correttamente o altro);

quando non si indossa il casco (o non è allacciato correttamente oppure non è omologato).

Inoltre in caso di recidiva (se cioè nel giro di due anni si ripete la stessa infrazione) il sequestro salirà a 90 giorni.

Il sequestro di 60 giorni (90 giorni in caso di recidiva) è previsto anche per l'infrazione dell'articolo 97 del Codice, cioè se il mezzo è modificato e quindi va più veloce delle previste "norme codice" (in poche parole basta togliere i diaframmi).

E' previsto invece il sequestro di 30 giorni per chi circola con un ciclomotore sprovvisto di contrassegno di identificazione.

La vituperata confisca resta in vigore quindi solo nel caso in cui chiunque, maggiorenne o minorenne poco importa, usa il mezzo per commettere un reato.

Infine, in caso di sequestro, la custodia del mezzo sarà affidata al suo proprietario che ne risponderà a tutti gli effetti.


QUESTA PERO' SE La SONO DIMENTICATa

Purtroppo il legislatore sembra essersi "dimenticato", di quanto è avvenuto fino ad oggi, ovvero di tutti i casi di confisca che si sono verificati da agosto 2005, data di entrata in vigore della legge, ad oggi, mentre si auspicava che un articolo avrebbe dovuto trasformare questi casi in sequestro. Non essendo prevista una "sanatoria" retroattiva, non è ben definito cosa succederà con le precedenti confische. Una sanatoria è invece prevista per i punti della patente sottratti in passato anche quando non sia stato individuato il conducente del mezzo, consentendo così la restituzione d'ufficio.

Barone Rosso
31/01/2007, 15:34
No, neanke questa. 8)
Lamps


Pero questa si ................... :wink: NTZ! (Piccola anticipazione...) Manco pè questa! 8)


Addio confisca moto
Nuove regole nella finanziaria


Finalmente è finito l'incubo della confisca delle moto. Il Decreto Legge collegato alla Finanziaria 2007 (n. 262/2006) è stato definitivamente approvato ed è così diventato legge a tutti gli effetti. Il decreto contiene dunque tutte le novità positive per quanto riguarda la confisca ma anche delle dolenti note per i bolli dei motocicli.

Riepilogando, oggi, al posto della confisca, grazie anche alle pressioni esercitate dalla Federmoto sui membri del Governo, è in vigore il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni in caso di infrazione degli articoli 170 e 171 del Codice della Strada ovvero:

quando un conducente minorenne trasporta un passeggero senza che il veicolo sia omologato per tale scopo, mentre nel caso in cui il conducente sia maggiorenne, è prevista una sanzione pecuniaria; ...già posso immaginare quanti cinquantini possiederanno i "mushkilli" ...:D :D :D e come se la divertiranno a "decantarne" a gruppi x 60gg c/o il proprio nutrito garage "operativo". Bella mossa! :D :D :D


quando non si tiene una corretta posizione sul mezzo (impennare, utilizzare il cellulare, non essendo seduti correttamente o altro); Scippando qlc1 non è espressamente "significato" ...hai visto mai ke... :D :D :D


quando non si indossa il casco (o non è allacciato correttamente oppure non è omologato). Resto in attesa di vederlo attuato, ma non "ai Parioli" dove è facilissimo, ke vadano "a proporsi" alla Sanità o alle Vergini... 8)


Inoltre in caso di recidiva (se cioè nel giro di due anni si ripete la stessa infrazione) il sequestro salirà a 90 giorni.

Il sequestro di 60 giorni (90 giorni in caso di recidiva) è previsto anche per l'infrazione dell'articolo 97 del Codice, cioè se il mezzo è modificato e quindi va più veloce delle previste "norme codice" (in poche parole basta togliere i diaframmi).

E' previsto invece il sequestro di 30 giorni per chi circola con un ciclomotore sprovvisto di contrassegno di identificazione. Buonismo "gratuito" (x non dire altro) ke lascia aperta una voragine già strautilizzata. (vedi appresso sul garante del sequestro) 8)


La vituperata confisca resta in vigore quindi solo nel caso in cui chiunque, maggiorenne o minorenne poco importa, usa il mezzo per commettere un reato.

Infine, in caso di sequestro, la custodia del mezzo sarà affidata al suo proprietario che ne risponderà a tutti gli effetti. ...e la camorra ringrazia sentitamente. 8)



QUESTA PERO' SE La SONO DIMENTICATa

Purtroppo il legislatore sembra essersi "dimenticato", di quanto è avvenuto fino ad oggi, ovvero di tutti i casi di confisca che si sono verificati da agosto 2005, data di entrata in vigore della legge, ad oggi, mentre si auspicava che un articolo avrebbe dovuto trasformare questi casi in sequestro. Non essendo prevista una "sanatoria" retroattiva, non è ben definito cosa succederà con le precedenti confische. Una sanatoria è invece prevista per i punti della patente sottratti in passato anche quando non sia stato individuato il conducente del mezzo, consentendo così la restituzione d'ufficio.Intanto in "certi luoghi" si continua a circolare (kissàmmai perkè) impunemente "senza casco" ...e quindi in attesa ke venga "ben definito" qlk ultimo "dettaglio"... :D :D :D
Sìssì indubbiamente, è stata proprio l'ennesima "ottima mossa" di questo "governo", complimenti al genio profuso. :D :D :D
Lamps

stan
31/01/2007, 16:01
No, neanke questa. 8)
Lamps

Spiegami che non ho capito :shock:

Barone Rosso
01/02/2007, 04:21
No, neanke questa. 8)
Lamps

Spiegami che non ho capito :shock: ...mhm, vabbè, ci provo, ma non posso garantire risultati. :D :D :D

Dunque... (da questo punto in poi, è evidente ke sto esprimendo il mio personale parere in merito), a parte ciò ke ho già scritto a Vav, e ke penso tu abbia già letto... va da sè ke "l'innovazione" riguarda unicamente "l'alzo" della mungitura inserita "mimeticamente" perkè... le sanzioni esistono già. 8)

Hanno solo preso i nuovi importi minimi e mescolati con i vecchi importi massimi.
Forse si parla in prospettiva di un eventuale inasprimento delle sanzioni per i ciclomotori, xkè per gli autoveicoli e i motoveicoli è previsto infatti:

Art. 78. Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione.

3. Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 370 a euro 1.485 .

4. Le violazioni suddette importano la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.

Quindi 370€ e ritiro carta di circolazione per revisione straordinaria.

Per i ciclomotori:

Art. 97. Circolazione dei ciclomotori

6. Chiunque circola con un ciclomotore non rispondente ad una o più delle caratteristiche o prescrizioni indicate nell'art. 52 o nel certificato di circolazione, ovvero che sviluppi una velocità superiore a quella prevista dallo stesso art. 52, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 36 a euro 148 .

14. Alle violazioni previste dai commi 5 e 7 consegue la sanzione amministrativa accessoria della confisca del ciclomotore, secondo le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI; nei casi previsti dal comma 5 si procede alla distruzione del ciclomotore, fatta salva la facolta' degli enti da cui dipende il personale di polizia stradale che ha accertato la violazione di chiedere tempestivamente che sia assegnato il ciclomotore confiscato, previo ripristino delle caratteristiche costruttive, per lo svolgimento dei compiti istituzionali e fatto salvo l'eventuale risarcimento del danno in caso di accertata illegittimita' della confisca e distruzione. Alla violazione prevista dal comma 6 consegue la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di sessanta giorni; in caso di reiterazione della violazione, nel corso di un biennio, il fermo amministrativo del veicolo e' disposto per novanta giorni. Alla violazione prevista dai commi 8 e 9 consegue la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di un mese o, in caso di reiterazione delle violazioni nel biennio, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo, secondo le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.

Quindi 36€ e fermo 60 giorni.

Se si usa un minimo di "buon senso comune", integrando quanto già detto in precedenza, lo si capisce immediatamente cosa è evidente e cosa no. ;)
La sanzione relativa c'è sempre stata per chi metteva mano sul motore del proprio mezzo. 357€ di multa + revisione... L'unica differenza è stata la maggiorazione a 375€ ed il suo tetto... :?
Per i motorini... il cambiamento principale è che prima c'era solo il ritiro della carta di circolazione da 1 a 3 mesi mentre ora c'è il ritiro della carta di circolazione, finchè non si dimostra di aver portato il mezzo a norma di legge... ma per le moto era già così. Bisognava fare una revisione straordinaria per riavere il libretto. 8)

Se ti/vi pare una cosa (copia copiella x maskerare l'ennesima mungitura) di cui andare fieri ed orgogliosi (tenendo sempre ben presente l'ottica della repressione preventiva e l'inasprimento delle sanzioni), auguri, ma per me rimane il "no" secco e deciso di prima. 8)
Tutto qui.
Lamps

darkdevil
01/02/2007, 10:31
....boune notizie:

Saranno restituite le moto confiscate
Finalmente una buona notizia: sollecitato da un’interrogazione di due parlamentari, il Governo ha promesso che restituirà i mezzi ai legittimi proprietari
di Riccardo Matesic

Il Governo ha annunciato che provvederà alla restituzione dei motocicli confiscati con la legge 168 del 2005. Ha risposto così il viceministro dei Trasporti, Cesare De Piccoli, all'interrogazione (question time) presentata dagli onorevoli Donatella Poretti e Marco Beltrandi su richiesta dell'Aduc, un’associazione di tutela dei consumatori.
Né dà notizia tempestivamente la stessa ADUC con un comunicato stampa, ricordando che “migliaia di cittadini sono stati privati del loro mezzo a causa di questa norma. Molti di questi, su nostro invito, hanno fatto ricorso chiedendo al giudice di pace di sollevare la questione di legittimità costituzionale. Ma la modifica della normativa, pur non avendo efficacia retroattiva, aveva impedito alla Corte Costituzionale di esprimersi nel merito”.
“Ora attendiamo – prosegue l’ADUC - che il Governo tenga fede al suo impegno nel minor tempo possibile. Nel frattempo, sarebbe utile che il ministro dei Trasporti emanasse una circolare alle prefetture, invitandole a non rottamare o vendere i motorini confiscati, che dovranno appunto essere restituiti”.

.....mica tutte buone però:

Vantaggi e rischi del risarcimento diretto
L'accordo politico c'è, quindi siamo ottimisti. Ma il condizionale è ancora d'obbligo: per ora si tratta solo di un emendamento da approvare. Se n’è parlato a Roma con ANIA, ISVAP, Antitrust e consumatori
di Riccardo Matesic

Mancano meno di due mesi al debutto del risarcimento diretto degli incidenti e l’Adiconsum ha organizzato un forum a Roma per discutere sui problemi e i dubbi che ancora permangono. “La riforma che sta per entrare in vigore –dice Paolo Landi, presidente dell’Associazione- è una splendida opportunità, perché finalmente si pagherà una compagnia per ricevere un vero servizio; non più come oggi, che in caso d’incidente si finisce per andarsi a far risarcire da un’altra parte. La novità comporterà anche una riduzione del contenzioso, che oggi influisce per il 9% dei costi. E dovrebbe scaturirne pure una riduzione delle truffe”.
“Dobbiamo però evitare –continua Landi- che succeda come in passato, quando ci aspettavamo grandi vantaggi dalla liberalizzazione delle tariffe, che invece portò aumenti a due cifre. Andò male anche la personalizzazione, che si tradusse in premi di molte migliaia di euro per i giovani, mentre la riforma del danno biologico (i danni fisici) ha significato risarcimenti più bassi”.

Dubbi e proposte

Fra i problemi l’Adiconsum vede una sempre più scarsa presenza capillare di agenzie assicurative sul territorio, cosa che in alcuni casi costringe gli assicurati a fare anche più di 100 chilometri per un risarcimento. E poi alcuni paletti normativi, che possono fungere da alibi per l’aumento dei prezzi. Ancora, il sistema a camera di compensazione per il recupero dei risarcimenti, con rimborsi forfetari per le compagnie, potrebbe portare a una deresponsabilizzazione per il 50% dei sinistri, quelli di importo inferiore al rimborsato. E pure per malus e franchigia, secondo l’Adiconsum, potrebbero esserci problemi, con le compagnie che si troveranno ad avere convenienza ad applicare il concorso di colpa. Se così sarà, gli utenti si vedranno costretti a ricorrere a un avvocato, con un nuovo aumento dei contenziosi, e relativo aggravio di costi.
Le possibili soluzioni sarebbero allora in primo luogo un maggiore controllo dell’ISVAP, quindi l’adozione del perito terzo, vale a dire autonomo. Perché allo stato attuale, il perito dipende dalla compagnia, che può soggiogarlo con il ricatto di togliergli tutti gli incarichi. In futuro infine, anche con il nuovo ordinamento, bisognerà mantenere attiva la procedura di conciliazione; e si dovrà ripensare forse la quantificazione dei contributi forfetari per le compagnie.
Ultimo anello della catena, la comunicazione: il sistema funziona bene se gli utenti finali -cioè automobilisti e motociclisti- hanno la possibilità di monitorare con facilità le tariffe di mercato e confrontarle fra loro.
A margine è stato affrontato anche il problema dell’obbligo a contrarre, visto che la Commissione Europea sta discutendo la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia. A Bruxelles potrebbero ritenere non corretto il fatto che per operare da noi le compagnie sono costrette a rendere disponibile la copertura RC Auto su tutto il territorio nazionale.
“Se dovessero obbligarci a rivedere le nostre norme –avverte Landi- potrebbe avvenire una fuga in massa delle compagnie da certe zone poco convenienti. E non si parlerebbe solo del Sud d’Italia, perché anche l’insospettabile Ancona ha un costo medio del sinistro (si parla di auto) altissimo, di ben 6000 euro”. Sarebbero allora circa 10 milioni -secondo l’Adiconsum- i cittadini a rischio RCA.
Per l’ANIA non ci saranno problemi, ma…

Il presidente dell’ANIA, Fabio Cerchiai, ha come sempre gelato le aspettative. Laddove noi ci saremmo aspettati delle riduzioni, lui ha anticipato che probabilmente qualcuno pagherà di più e qualcun altro di meno. Perché il sistema scelto delle sole tre categorie per la camera di compensazione, svantaggerebbe certe classi di utenti. A titolo di esempio ha citato le macchine agricole, con compagnie che assicurano solo questo tipo di veicoli, e quindi avranno più difficoltà a compensare le maggiori o minori uscite. Cerchiai ha anche rigettato i dubbi espressi dal presidente dell’Adiconsum, citando il caso francese, dove il risarcimento diretto è già in vigore e dove, a suo dire, nessuna delle evenienze negative paventate si è verificata.
Eppure per Cerchiai il risarcimento diretto si tradurrà in una bomba per le compagnie, che dovranno far fronte a moltissimi nuovi impegni, visto che d’ora in poi non pagheranno più soltanto i danni causati dai propri assicurati, ma anche quelli degli altri.

L’Antitrust: ancora poca concorrenza

Per Giovanni Calabrò, direttore della Direzione Credito dell’Antitrust, il risarcimento diretto potrà spingere le compagnie a curare di più i clienti, visto che a oggi da noi c’è una scarsissima attenzione alla qualità del servizio offerto. Calabrò è stato critico anche nei confronti del rimborso forfetario (a differenza delle banche, che si rimborsano gli assegni conteggiandone esattamente gli importi), citando il caso del Québec, unico paese dove esiste un sistema analogo e dove, si è visto, maggiore è stata l’entità del rimborso forfetario, minore è stata la ricerca di efficienza da parte delle compagnie. Come dire che le assicurazioni si sono adagiate sui guadagni garantiti.
Calabrò ha anche espresso delle valutazioni sul mercato. I sinistri sono infatti in discesa, mentre sale continuamente il costo medio dei risarcimenti. Eppure il nostro è uno dei mercati più “profittevoli”. Questo significa che c’è poca competizione. Del resto, da noi i cinque principali gruppi assicurativi coprono il 70% del mercato, contro il 50% di Francia e Inghilterra e il 40% della Germania. Insomma, c’è ancora da lavorare per incentivare la concorrenza.

La replica dell’ISVAP

Il presidente dell’ISVAP, Giancarlo Giannini, ha portato una ventata d’ottimismo: ci sarà una riduzione dei costi e le compagnie potranno prevedere meglio anche i sinistri, visto che conoscono i loro clienti. Ci si aspetta pure una riduzione dei contenziosi, che oggi pesano molto, visto che nel ’99 sono stati 268.000 e nel 2006 siamo già a quota 320.000. Le imprese però dovranno potenziare le loro reti.
Non vede problemi, Giannini, neanche sulla querelle dell’obbligo a contrarre: pensa che si risolverà in una serie di raccomandazioni per il nostro paese, e cita l’esempio negativo di paesi dove l’obbligo assicurativo non c’è. Come la Spagna, dove ci sono quasi 3 milioni di guidatori non assicurati. A riguardo ha annunciato che c’è un’indagine internazionale in corso, per valutare l’entità dell’evasione dall’obbligo assicurativo nei paesi dove la RC è obbligatoria.
Fra gli altri problemi evidenziati, l’inutilizzabilità della banca dati sinistri, gestita dall’ISVAP. Arrivano poche richieste di consultazione da parte delle compagnie (il 2%) e in molti casi queste sarebbero comunque bloccate dalla legge sulla privacy; che permette consultazioni solo sui singoli casi su cui si va a scavare.
Come diceva Landi in apertura: molte novità che hanno creato aspettative, alla prova dei fatti non si sono tradotte in risultati positivi.

....come dice sempre qualcuno, aspettate e vedete.....essì ne vedrete delle belle :twisted:

stan
01/02/2007, 11:22
No, neanke questa. 8)
Lamps

Spiegami che non ho capito :shock: ...mhm, vabbè, ci provo, ma non posso garantire risultati. :D :D :D

Dunque... (da questo punto in poi, è evidente ke sto esprimendo il mio personale parere in merito), a parte ciò ke ho già scritto a Vav, e ke penso tu abbia già letto... va da sè ke "l'innovazione" riguarda unicamente "l'alzo" della mungitura inserita "mimeticamente" perkè... le sanzioni esistono già. 8)

Hanno solo preso i nuovi importi minimi e mescolati con i vecchi importi massimi.

Scusa Fra, ma continuo a non capire :shock:

Il nuovo disegno di legge non cambia le multe (come sembrava invece leggendo i giornali), ma prevede la possibilità di effettuare modifiche legalmente al proprio veicolo senza nulla osta del produttore (che oggi sarebbe necessario per qualsiasi stupidaggine e che è praticamente impossibile da ottenere) e anche senza collaudo alla motorizzazione, purché il pezzo da montare sia omologato per quel veicolo dal produttore after-market, e per te non sarebbe un gran cambiamento? :shock:

A me sembra una grande novità, che consente di fare tuning legalmente, cosa che oggi in Italia è praticamente impossibile se non, in alcuni casi, per gli scarichi.

Con la mia moto rischio ogni volta che incrocio una pattuglia, solo perchè ho un mono serio, una pompa freno radiale con tubi in treccia, e un cupolino after market diverso dall'originale (e le modifiche a sospensioni e freni sono considerate gravissime dall'attuale normativa, anche se adesso la mia moto è 10 volte più sicura di prima): se venisse approvata la legge, sarei perfettamente in regola... a me sembra che cambi moltissimo :wink:

Barone Rosso
01/02/2007, 21:25
No, neanke questa. 8)
Lamps

Spiegami che non ho capito :shock: ...mhm, vabbè, ci provo, ma non posso garantire risultati. :D :D :D

Dunque... (da questo punto in poi, è evidente ke sto esprimendo il mio personale parere in merito), a parte ciò ke ho già scritto a Vav, e ke penso tu abbia già letto... va da sè ke "l'innovazione" riguarda unicamente "l'alzo" della mungitura inserita "mimeticamente" perkè... le sanzioni esistono già. 8)

Hanno solo preso i nuovi importi minimi e mescolati con i vecchi importi massimi.

Scusa Fra, ma continuo a non capire :shock:
:D :D :D ...se volere è potere... volare è potare! :D :D :D

Il nuovo disegno di legge non cambia le multe (come sembrava invece leggendo i giornali), Al posto tuo me lo rileggerei meglio... :roll: (cmnq, posso sempre sbagliarmi, eh)

ma prevede la possibilità di effettuare modifiche legalmente al proprio veicolo senza nulla osta del produttore (che oggi sarebbe necessario per qualsiasi stupidaggine e che è praticamente impossibile da ottenere) ...ke nè tu nè io e nè altri hanno mai rikiesto alla Yamaha, prima di effettuare qualsivoglia installazione di detti componenti, quindi... 8)

e anche senza collaudo alla motorizzazione, purché il pezzo da montare sia omologato per quel veicolo dal produttore after-market, e per te non sarebbe un gran cambiamento? :shock: ...dimentiki gli "enti preposti" al rilascio dell'approvazione, del quale meccanismo e trafila burocratica ancora non se ne sà alcunkè (almeno a me così sembrerebbe tutt'ora), ma ovviamente esisterà, vista la loro preoccupazione di eliminare il PRA, rendere non + necessaria il controllo/visita alla Motorizzazione, ed attivare "tali nuovi enti" in merito a ciò. 8)


A me sembra una grande novità, che consente di fare tuning legalmente, cosa che oggi in Italia è praticamente impossibile se non, in alcuni casi, per gli scarichi.Non critico la tua opinione ma non credo affatto ke le cose staranno così ed in questo "agile" modo/maniera. 8)
Ed in merito alla "chiarezza" relativa (e da farsi) sulla modifica/nuova normativa, in merito "agli scariki" ti allego il comunicato della Leovince in merito a quella direttiva:

Nuova direttiva 2005/30/CE

Cari Clienti,
il 18 Maggio p.v. entra in vigore la direttiva europea 2005/30/CE che regola la materia inerente i nuovi criteri di omologazione degli impianti di scarico.
Come sempre avviene in queste occasioni, con l'avvicinarsi della scadenza "fatidica", la circolazione di voci, comunicati vari, etc., si è intensificata, generando confusione e preoccupazione.
Questo si verifica perché, spesso e volentieri, l'informazione data è lacunosa e superficiale, se non addirittura sbagliata. A questo fenomeno, tipicamente "italiano", la nostra azienda è ormai abituata sin da quando, molti anni fa, ha intrapreso le prime omologazioni di marmitte after-market.

Lo scopo di questa circolare è quindi quello di fare chiarezza su questa nuova direttiva, sulla sua applicabilità e sulle presunte conseguenze; con l'obiettivo di preparare a questo avvenimento gli operatori del settore e, soprattutto, i motociclisti e di tranquillizzare tutti perché, a differenza di altri, rimaniamo convinti che la strategia della paura e della confusione inculcata nel consumatore non sia mai stata una strategia di vendita vincente, al contrario riteniamo che il mercato abbia bisogno di serenità e di stabilità. Per il bene di tutti, in primis dei motociclisti e poi delle aziende del settore, ed in virtù del nostro ruolo di leader di mercato ci assumiamo, ancora una volta come già in passato, la responsabilità di quanto sopra.


CHE COS'E' LA DIRETTIVA 2005/30/CE
La nuova direttiva integra e sostituisce la precedente 97/24/CE dalla quale si differenzia per il fatto che, per la prima volta, viene data la possibilità ai produttori after-market di omologare prodotti catalizzati.

A questo proposito occorre fare una premessa molto importante: la Sito Gruppo Industriale s.p.a. è stata l'azienda promotrice, in collaborazione con l'ANCMA, dell'azione che ha portato alla modifica della vecchia direttiva 97/24/CE. Questa iniziativa è stata da noi intrapresa per porre rimedio ad una legge a nostro avviso sbagliata perché, permettendo ai soli produttori di motocicli di omologare marmitte catalitiche, penalizzava tutti i costruttori after-market e, ovviamente, rischiava di penalizzare anche i motociclisti perché restringeva la loro possibilità di scelta al momento di sostituire lo scarico originale. Costituiva, in sostanza, una vera e propria situazione di monopolio (a favore dei costruttori) che, come sappiamo, non va mai a vantaggio del consumatore.
Dopo un lungo iter burocratico questo emendamento, partito da Monticello d'Alba, è arrivato nella sede della Comunità Europea a Bruxelles e, l'anno passato, è stato approvato, dando origine alla nuova normativa che entrerà in vigore il 18 Maggio 2006.

Al contrario di quanto si legge in questi giorni quindi, quanto sta per succedere va visto in chiave positiva perché offre una possibilità nuova a tutte le aziende come la nostra (che sono state coinvolte nell'iniziativa fin dall'inizio anche se, salvo pochissime eccezioni, con scarso riscontro), agli operatori del settore e, soprattutto, ai consumatori finali perché destituisce una situazione, come detto in precedenza, di monopolio ed apre le porte alla libera concorrenza.

A questo punto occorre spiegare cosa succederà in funzione della 2005/30/CE e come la nostra azienda Vi metterà nelle condizioni di poter continuare a lavorare serenamente e nel rispetto delle leggi.


SFERA DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2005/30/CE
Per prima cosa sottolineiamo che tutti coloro che hanno acquistato impianti di scarico omologati fino ad oggi sono assolutamente in regola e lo saranno anche dopo il 18 Maggio 2006.

Le omologazioni europee, che attualmente accompagnano i nostri prodotti, sono state regolarmente rilasciate dai vari Ministeri dei Trasporti nazionali e riconosciute da tutti i paesi della Comunità Europea, come tali sono incontestabili. Queste omologazioni sono conformi al capitolo 9 della normativa originaria 97/24/CE, ossia al capitolo relativo al rumore, ma non al capitolo 5, relativo alle emissioni, perché, come spiegato in precedenza, non era possibile per i vari ministeri rilasciare questo tipo di conformità ad un produttore after-market.
La nuova direttiva 2005/24/CE, che sostituisce la precedente, in funzione di quanto spiegato sopra, non è retroattiva nel senso che permette a tutti coloro che sono in possesso di una marmitta after-market non catalizzata di adeguarsi alle nuove regole, ma non obbliga nessuno, permettendo a tutti di continuare a circolare liberamente anche dopo il 18 Maggio prossimo.

A questo proposito occorre però suddividere due categorie di motocicli ed evidenziare quali sono le eventuali limitazioni in specifici contesti, come le giornate di limitazione al traffico ai mezzi catalitici e le revisioni:
- il motociclista che dispone di un mezzo non catalizzato, equipaggiato con un sistema di scarico after-market omologato antecedentemente all'entrata in vigore della direttiva 2005/30/CE per il solo capitolo 9 riguardante le emissioni sonore. In questo caso per l'utente non ci sono preclusioni al libero utilizzo su strada. Il mezzo, non essendo catalizzato, non potrà accedere alle zone a traffico limitato per blocco della circolazione dei mezzi non catalizzati. Per quanto riguarda la revisione del mezzo, si potrà mantenere il sistema di scarico after-market;
v - il motociclista che dispone di un mezzo catalizzato, equipaggiato con un sistema di scarico after-market omologato antecedentemente all'entrata in vigore della direttiva 2005/30/CE per il solo capitolo 9 riguardante le emissioni sonore. In questo caso per l'utente non ci sono preclusioni al libero utilizzo su strada. Per l'accesso alle zone a traffico limitato per blocco della circolazione dei mezzi non catalizzati, occorrerà verificare due ipotesi: se il prodotto after-market non elimina il catalizzatore di serie, non ci saranno limitazioni; se il prodotto after-market elimina il catalizzatore di serie, il mezzo perderà il diritto d'accesso. Analogamente, per quanto riguarda la revisione del mezzo, si dovrà ripristinare il sistema di scarico di serie solo se il catalizzatore originale verrà asportato con l'adozione del sistema di scarico after-market, nel caso in cui il catalizzatore originale non venga asportato si potrà sostenere la revisione mantenendo lo scarico after-market.

Dall'entrata in vigore della nuova direttiva 2005/30/CE invece i criteri di omologazione cambieranno e gli scarichi after-market dovranno essere conformi sia al capitolo 9 (rumore), sia la capitolo 5 (emissioni), in rispetto dei valori indicati dall'omologazione originaria del mezzo (Euro1, 2 o 3).


COME SI ADEGUERA' LA SITO GRUPPO INDUSTRIALE A QUESTO NUOVO CONTESTO.
Occorre innanzitutto premettere che la nostra azienda da molti anni a questa parte ha sviluppato, all'interno del suo Reparto Ricerca & Sviluppo, esperienze nell'utilizzo dei catalizzatori, proprio in prospettiva di quanto si sta ora verificando.
Grazie a queste esperienze ed alla collaborazione intrapresa da anni con alcuni dei maggiori produttori mondiali di catalizzatori, saremo in condizione di fornire ai nostri Clienti prodotti catalizzati ed in regola con la nuova normativa.

Nello specifico, a partire dal 18 Maggio 2006, proporremo a catalogo:
- silenziatori omologati dotati di catalizzatore, per i mezzi in cui si renderà necessario asportare il catalizzatore di serie;
- silenziatori omologati privi di catalizzatore, per i mezzi che conserveranno il catalizzatore di serie;
- impianti completi omologati e dotati di catalizzatore. In questo caso il catalizzatore di serie verrà sempre asportato.

Anche se, come detto in precedenza, non è obbligatorio, offriremo inoltre la possibilità a tutti coloro che sono già in possesso di un nostro scarico omologato solo al capitolo 9 (rumore) di acquistare, ad un prezzo ragionevole, un kit collettore dotato di catalizzatore, omologato secondo la nuova direttiva 2005/30/CE. Questo collettore dovrà semplicemente essere sostituito al precedente da noi fornito. A questo proposito sottolineiamo che questi kit saranno disponibili solo per quei mezzi già catalizzati in origine e solo nel caso in cui l'applicazione del nostro scarico abbia richiesto l'eliminazione del catalizzatore originale.
La possibilità, assolutamente facoltativa, di acquistare un kit di catalizzazione verrà offerta solamente per le linee di prodotto SBK ed X3, mentre per tutte le altre linee facenti parte della nostra gamma non sarà possibile operare in tale direzione.
Ovviamente, tutti i prodotti verranno corredati da adeguata documentazione riportante gli estremi dell'omologazione e verrà fornito un adesivo anti-manomissione riportante i dati relativi all'omologazione del silenziatore e del collettore catalizzato (capitoli 5 e 9) da applicare obbligatoriamente sul telaio del mezzo.


Con la mia moto rischio ogni volta che incrocio una pattuglia, solo perchè ho un mono serio, una pompa freno radiale con tubi in treccia, e un cupolino after market diverso dall'originale (e le modifiche a sospensioni e freni sono considerate gravissime dall'attuale normativa, anche se adesso la mia moto è 10 volte più sicura di prima): se venisse approvata la legge, sarei perfettamente in regola... a me sembra che cambi moltissimo :wink:Non conosco i componenti ke hai installato ma, al tuo contrario (mi sembrerebbe di capire), a cominciare dalla pompa radiale per finire allo scarico, passando per le biellette del mono, tutta la componentistica da me installata è omologata TŰV, quindi sovraccontrolla qlss omologazione vigente del ns Stato/CdS, almeno ke io sappia. Ergo "riskio" unicamente se circolo con il dbkiller... sotto la sella e per la colorazione non conforme a quella di origine... come già recita l'attuale CdS. 8)
Ripeto, la "loro" maniera pasticciona di gestire e regolamentare certi "tecnicismi", se si andrà "oltre" la mera lettura del passo relativo, fa capire ke l'unica vera "novità" è l'innalzamento del tetto sanzionatore. 8)
L'introduzione di "enti" preposti... sarà tutto ancora da vedere per come sarà relazionato. Ergo continua ad esistere il mio precedente "no" in merito, ke ripeto, è solo il mio personale parere, espresso in 4 scarne parole... giakkettate. ;)
Lamps

@darkdevil: ;) 8)
Lamps

max65
01/02/2007, 23:05
Gli enti preposti esistono già e sono gli stessi che rilasciano omologazioni europee.
Ciò significa che qualsiasi after-market manterrà la sua omologazione.
Questo è stato fatto solo per recepire una delle solite direttive europee che il nostro governo ha sempre ignorato che prevede che l'omologazione in uno dei paesi cee sia riconosciuta in tutti gli altri. Il vero problema era che il nostro paese riconosceva le omologazioni cee, ma il CdS ne vietava l'utilizzo. Per sanare questa incongruenza è nata questa proposta di legge. Sicuramente Germania e Francia, che contano sicuramente più di noi in europa e sono i maggiori produttori di after-market avranno dato una spintarella alla commissione cee che ha obbligato l'italia ad adeguarsi.
Quindi smettiamola di piangere e fare i disfattisti ad ogni costo.

Barone Rosso
02/02/2007, 01:41
....Quindi smettiamola di piangere e fare i disfattisti ad ogni costo.Nel caso ti riferisca a me, sbagli. 8)
Lamps

MartePower
02/02/2007, 01:44
Gli enti preposti esistono già e sono gli stessi che rilasciano omologazioni europee.
Ciò significa che qualsiasi after-market manterrà la sua omologazione.
Questo è stato fatto solo per recepire una delle solite direttive europee che il nostro governo ha sempre ignorato che prevede che l'omologazione in uno dei paesi cee sia riconosciuta in tutti gli altri. Il vero problema era che il nostro paese riconosceva le omologazioni cee, ma il CdS ne vietava l'utilizzo. Per sanare questa incongruenza è nata questa proposta di legge. Sicuramente Germania e Francia, che contano sicuramente più di noi in europa e sono i maggiori produttori di after-market avranno dato una spintarella alla commissione cee che ha obbligato l'italia ad adeguarsi.
Quindi smettiamola di piangere e fare i disfattisti ad ogni costo.Mi dispiace, ma questo non è sempre vero... Vedasi l'esempio degli scarichi :wink:

Barone Rosso
02/02/2007, 02:14
Gli enti preposti esistono già e sono gli stessi che rilasciano omologazioni europee.
Ciò significa che qualsiasi after-market manterrà la sua omologazione.
Questo è stato fatto solo per recepire una delle solite direttive europee che il nostro governo ha sempre ignorato che prevede che l'omologazione in uno dei paesi cee sia riconosciuta in tutti gli altri. Il vero problema era che il nostro paese riconosceva le omologazioni cee, ma il CdS ne vietava l'utilizzo. Per sanare questa incongruenza è nata questa proposta di legge. Sicuramente Germania e Francia, che contano sicuramente più di noi in europa e sono i maggiori produttori di after-market avranno dato una spintarella alla commissione cee che ha obbligato l'italia ad adeguarsi.
Quindi smettiamola di piangere e fare i disfattisti ad ogni costo.Mi dispiace, ma questo non è sempre vero... Vedasi l'esempio degli scarichi :wink:Ahà! Ma allora c'è ancora qlc1 ke legge. 8)
Lamps

stan
02/02/2007, 10:01
ma prevede la possibilità di effettuare modifiche legalmente al proprio veicolo senza nulla osta del produttore (che oggi sarebbe necessario per qualsiasi stupidaggine e che è praticamente impossibile da ottenere) ...ke nè tu nè io e nè altri hanno mai rikiesto alla Yamaha, prima di effettuare qualsivoglia installazione di detti componenti, quindi... 8)
In realtà ho letto di diversi casi in cui ci hanno provato, ma le case non hanno mai rilasciato il nulla osta: d'altra parte non vedo perché dovrebbero farlo: ci rimetterebbero economicamente e si assumerebbero responsabilità che sicuramente non vogliono.



e anche senza collaudo alla motorizzazione, purché il pezzo da montare sia omologato per quel veicolo dal produttore after-market, e per te non sarebbe un gran cambiamento? :shock: ...dimentiki gli "enti preposti" al rilascio dell'approvazione, del quale meccanismo e trafila burocratica ancora non se ne sà alcunkè (almeno a me così sembrerebbe tutt'ora), ma ovviamente esisterà, vista la loro preoccupazione di eliminare il PRA, rendere non + necessaria il controllo/visita alla Motorizzazione, ed attivare "tali nuovi enti" in merito a ciò. 8)
La differenza sta nel fatto che oggi dovrei andare io con la mia moto modificata alla motorizzazione, con esito quasi certamente negativo (perché ci vuole il nulla osta che non hai) e troppi sbattimenti per provarci seriamente; con la nuova normativa sarebbe il produttore di pezzi after market a far omologare i pezzi, e per lui ne vale la pena, visto che rientrerebbe degli sbattimenti con la vendita.



A me sembra una grande novità, che consente di fare tuning legalmente, cosa che oggi in Italia è praticamente impossibile se non, in alcuni casi, per gli scarichi.Non critico la tua opinione ma non credo affatto ke le cose staranno così ed in questo "agile" modo/maniera. 8)
Siamo alle solite :roll:
Se viene fuori una cosa positiva subito a dire "non ci credo" o "non sarà così"
E' vero che questa è solo una proposta di legge, ma il mio commento era sulla positività della proposta... se poi la proposta verrà stravolta oppure i vincoli che metteranno la renderanno inefficace, allora il mio commento tornerà negativo: io ho solo detto che se sarà mantenuta in questi termini, consentirà di fare tuning legalmente, cosa che oggi è di fatto impossibile, e questo va bene.
E comunque ti auguro di non incontrare nessun tutore dell'ordine troppo zelante, perché con la normativa attuale delle omologazioni TUV dei tuoi componenti se ne dovrebbe sbattere allegramente (per fortuna che in genere sono o troppo incompetenti, o troppo ragionevoli per farti il c##o come dovrebbero :wink:

Barone Rosso
02/02/2007, 15:48
ma prevede la possibilità di effettuare modifiche legalmente al proprio veicolo senza nulla osta del produttore (che oggi sarebbe necessario per qualsiasi stupidaggine e che è praticamente impossibile da ottenere) ...ke nè tu nè io e nè altri hanno mai rikiesto alla Yamaha, prima di effettuare qualsivoglia installazione di detti componenti, quindi... 8)
In realtà ho letto di diversi casi in cui ci hanno provato, ma le case non hanno mai rilasciato il nulla osta: d'altra parte non vedo perché dovrebbero farlo: ci rimetterebbero economicamente e si assumerebbero responsabilità che sicuramente non vogliono.Strano, molto strano... a me non è ancora mai capitato di leggere "quei diversi casi", vieppù in merito ad una faccenda del genere. 8)
Posso tranquillamente affermare di non conosere nemmeno una persona ke abbia rikiesto/usufruito del nulla osta fornito dal produttore del mezzo di sua proprietà. :roll:



e anche senza collaudo alla motorizzazione, purché il pezzo da montare sia omologato per quel veicolo dal produttore after-market, e per te non sarebbe un gran cambiamento? :shock: ...dimentiki gli "enti preposti" al rilascio dell'approvazione, del quale meccanismo e trafila burocratica ancora non se ne sà alcunkè (almeno a me così sembrerebbe tutt'ora), ma ovviamente esisterà, vista la loro preoccupazione di eliminare il PRA, rendere non + necessaria il controllo/visita alla Motorizzazione, ed attivare "tali nuovi enti" in merito a ciò. 8)
La differenza sta nel fatto che oggi dovrei andare io con la mia moto modificata alla motorizzazione, con esito quasi certamente negativo (perché ci vuole il nulla osta che non hai) e troppi sbattimenti per provarci seriamente; con la nuova normativa sarebbe il produttore di pezzi after market a far omologare i pezzi, e per lui ne vale la pena, visto che rientrerebbe degli sbattimenti con la vendita.[/quote]Come ti avevo già detto, la possibilità di immatricolare il proprio mezzo "tuningato" (ovviamente, riesce 1 attimino meglio se si possiedono le relative omologazioni tuv) come esemplare unico, e ripeto ke io sappia, è sempre esistita. Più o meno difficoltosa quanto si vuole, ma è una cosa già prevista ed attuata da tempo. 8)



A me sembra una grande novità, che consente di fare tuning legalmente, cosa che oggi in Italia è praticamente impossibile se non, in alcuni casi, per gli scarichi.Non critico la tua opinione ma non credo affatto ke le cose staranno così ed in questo "agile" modo/maniera. 8)

Siamo alle solite :roll: Ahà! Ora ti ho capito! :D :D :D
Guarda ke, nel caso, 6 tu e tu solo "alle solite" corde e ke vedi la questione con la lente del disagio intelletual politico pregresso. 8)
Io invece continuo a parlare di omologazioni, quel poco ke so in merito alle regolamentazioni, etc etc. ;)

Se viene fuori una cosa positiva subito a dire "non ci credo" o "non sarà così":roll: Ricominciamo dalle astine e numeretti allora...
1° Non è una cosa positiva "erga omnes"... tu la giudiki e dikiari come tale... il ke, devi ammettere ke è 1 attimino differente. 8)
2° Se permetti, e mi consenti di esprimere il mio personale parere (come già reiterate volte ti ho scritto, vai bene a leggere), così come tu hai già fatto... io sono liberissimo e nel mio pieno diritto di poter esprimere, come meglio mi aggrada... il mio pensiero, qualsivoglia esso sia. 8)
3° In questo successivo frangente, appunto, ho solo espresso i miei legittimi dubbi (ke per altro non sei tutt'ora minimamente riuscito a fugare con le tue "rinnovazioni"), e le "esperte" negatività, relative allo scarabokkio di legge attuale ed alla consueta pasticcioneria ke osservo pedissequamente. 8)
4° Cosa c'è ora, il gùlag-copco si è riacceso? Non si può più esprimere il proprio parere in merito a qlcs ke vada a sfiorare i tuoi beniamini, ke subito riattakki la solfa del disco rotto?! :D :D :D

E' vero che questa è solo una proposta di legge, ma il mio commento era sulla positività della proposta... Ok, ed allora cerkiamo di scindere "la proposta" dall'organizzazione dell'attuazione della stessa... e forse il quadro sarà un minimo + kiaro, anke xkè conoscendoti, so ke 6 dotato di potere di analisi e sintesi indipendente. 8)

se poi la proposta verrà stravolta oppure i vincoli che metteranno la renderanno inefficace, allora il mio commento tornerà negativo: Frena un attimo. ;)
Prova a staccarti dall'analisi faziosa e prova a rispondermi a questo parallelo/ipotesi:
Tu lasceresti ke "la pippa" a cui avevi prestato la tua moto... ke poi te la restituì dopo averle procurato dei danni epocali... oggi si sieda nuovamente alla guida della tua stessa moto... con te, tranquillo e distaccato osservatore, al punto tale ke... se poi te la sfascia di nuovo, ti limiterai a commentare negativamente il "suo operato" ...o ti maledirai xkè avresti dovuto/potuto prevederlo?! In sintesi, gli ripresteresti la tua moto a "quella pippa conclamata"? :roll: Io certamente no, lui mi deve prima dimostrare di essere ormai consapevole di quel ke andrà a fare e poi, forse, gli farò sfiorare i comandi delle luci... ma devo essere in piena serenità con tutto il globo terracqueo per poter attuare ciò, altrimenti... ai significanti delle parole "esperienza" e "prevenzione" non saprei proprio cosa poter donare. :evil:
Qui sta il punto ke tu, visibilmente barricato, continui a non voler "misurare". 8)

io ho solo detto che se sarà mantenuta in questi termini, consentirà di fare tuning legalmente, cosa che oggi è di fatto impossibile, e questo va bene. Mica vero, non è affatto impossibile... difficile forse sì, ma impossibile (vedi "esemplare unico") proprio no ...e se veramente si fosse "trattato" del mero "fare tuning legalmente", non vedo perkè non avrei dovuto/potuto concordare. 8)

E comunque ti auguro tsk tsk... rinfodera allegramente il tuo augurio pleonastico. ;)
di non incontrare nessun tutore dell'ordine troppo zelante, Veramente avrei qlk conoscente "in quelle magnifiche fila" ...ci lavoro insieme ed è 1 argomento ke si è già sviscerato abbondantemente (le omologazioni tuv, nn il DL Bersani), e sono stati proprio loro a comunicarmi l'ipotesi di sequestro, per la colorazione difforme dall'origine, ke io non conoscevo affatto, ma non, ahitè, x "il resto" ke ho già ampiamente spiegato ai + attenti. 8)
perché con la normativa attuale Ti riferisci all'attuale CdS o di nuovo al decreto in fieri? :roll:
delle omologazioni TUV dei tuoi componenti se ne dovrebbe sbattere allegramente Il CdS mi/ci/vi/ti obbliga unicamente ad avere sempre con te, tutti i certificati di omologazione dei pezzi aftermarket installati (marmitte punzonate, ti dice nulla?), mentre la Bersani+belli... mhà! 8)
(per fortuna che in genere sono o troppo incompetenti, o troppo ragionevoli per farti il c##o come dovrebbero :wink:Nè la prima (x me assolutamente improponibile), nè la seconda (nessuna "ragione" può sovrastare un illecito - sarebbe omissione di atti d'ufficio), delle tue 2 opzioni... ed il tuo "come dovrebbero" mi dà proprio la netta sensazione ke non 6 stato minimamente accorto... mi fa capire ke leggi poco, a salti e male... ora sì ke 6 di nuovo "alle solite"! 8)
Vedi bene... io avevo unicamente espresso il mio parere negativo, pure motivandolo su tua successiva rikiesta, mentre tu, scusami tanto, continui ad usare lo stesso disco rotto e non motivi minimamente le tue argomentazioni. 8)
:D :D :D
Vabbè, buon w/e e,
Lamps

Smilla
02/02/2007, 15:53
OT: accipicchia, dovrei moderare questo forum ma non ce la faccio a seguirti Fra61. Chiedo aiuto ai moderatori globali. :oops: :oops: :oops:

Barone Rosso
02/02/2007, 16:04
OT: accipicchia, dovrei moderare questo forum ma non ce la faccio a seguirti Fra61. Chiedo aiuto ai moderatori globali. :oops: :oops: :oops:Avendo io usato l'Italiano corrente... spiegati meglio... vuoi forse dirmi ke dovresti/vorresti moderarmi, o cosa? :roll:
Lamps

darkdevil
02/02/2007, 16:11
...appena je arriva la "circolare ministeriale esplicativa" te lo dice :mrgreen: :mrgreen:

Smilla
02/02/2007, 16:36
OT: accipicchia, dovrei moderare questo forum ma non ce la faccio a seguirti Fra61. Chiedo aiuto ai moderatori globali. :oops: :oops: :oops:Avendo io usato l'Italiano corrente... spiegati meglio... vuoi forse dirmi ke dovresti/vorresti moderarmi, o cosa? :roll:
Lamps
Vuol dire che dovrei leggere tutti i vostri messaggi.
Ma se cominciate a scrivere qui dentro come al FazerCafè sono conciata male. :oops:

PS: modererei le tue "k". :twisted: La tua tastiera non ha il T9? :lol: :lol: :mrgreen:

darkdevil
02/02/2007, 17:19
OT
...allora dovresti vedè ke succede su "Sfoghi e Confronti" :shock: :shock:

:lol: :lol: :lol:

EOT

Barone Rosso
02/02/2007, 18:26
OT: accipicchia, dovrei moderare questo forum ma non ce la faccio a seguirti Fra61. Chiedo aiuto ai moderatori globali. :oops: :oops: :oops:Avendo io usato l'Italiano corrente... spiegati meglio... vuoi forse dirmi ke dovresti/vorresti moderarmi, o cosa? :roll:
Lamps
Vuol dire che dovrei leggere tutti i vostri messaggi.
Ma se cominciate a scrivere qui dentro come al FazerCafè sono conciata male. :oops:

PS: modererei le tue "k". :twisted: La tua tastiera non ha il T9? :lol: :lol: :mrgreen: :lol: :lol: :lol: Io ci avevo pure provato a dare una risposta concisa ma... e ora la mia giakketta si allunga ancora. ;)
Cmnq, no... il T9 non lo uso mai sul cell... prendo esempio da Aldo (Giovanni & Giacomo) Non vedo come e perkè si debba poi usare nel forum. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Lamps

ilbomba
05/02/2007, 20:06
a proposito di "nulla osta" rilasciato dalla casa costruttrice.....
è da richiedere obbligatoriamente e a questo punto le strade sono 3:
1) il "nulla osta" viene rilasciato :lol: ma quando mai..... :lol: si va in motorizzazione a fare aggiornare la carta di circolazione
2) la casa costruttrice tace per 2 mesi alla tua raccomandata di richiesta del "nulla osta" :roll: si va in motorizzazione con la perizia di un ing. abilitato ed iscritto all'albo che dichiara, in seguito ad una relazione la conformità del prodotto.
3) la casa costruttrice risponde picche :twisted: :twisted: a questo punto ti aggrappi.

domanda provocatoria: si puo mandare la richiesta in italiano alla yamaha in giappone?? :mrgreen: :mrgreen:

Stuka78
05/02/2007, 22:24
direi che frecce e specchietti ricadono in questi casi, se montiamo parti non omologate.... come anche lo scarico.....

IMHO sono molto piu' "pericolosi" e fuorilegge specchietti "da dentista" e frecce "da indiani" che scarichi "da tromboni"

8)