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Superpippo
28/01/2007, 14:55
ti puoi fidare... sempre che ti fidi tu!

Blackdragon
28/01/2007, 15:37
Le Michelin road a me poco oltre l'angolo di piega che fai tu mi danno l'impressione di doverle forzare troppo nella piega e anche di essere instabile. ho preferito nn spingermi oltre....
credo cmq che con altre gomme + performanti si riesca a ripulirle di + eccome!

Angelippo
28/01/2007, 16:16
Dipende tutto da te, i limiti delle gomme e del telaio sono ben oltre, ma devi sentirti sicuro...

Non vivere l'ansia della gomma tutta pulita (sempre che tu la stia vivendo), quello che conta è divertirsi, c'è già fin troppa gente che si perde a misurare i millimetri e non si è accorta nemmeno delle strade che ha fatto...

Se la tua domanda è solo tecnica, allora ti posso dire che puoi osare ancora parecchio, ovvio asfalto e temperatura permettendo...


:wink: :wink: :wink:

panza96
28/01/2007, 16:54
Dipende tutto da te, i limiti delle gomme e del telaio sono ben oltre, ma devi sentirti sicuro...

Non vivere l'ansia della gomma tutta pulita (sempre che tu la stia vivendo), quello che conta è divertirsi, c'è già fin troppa gente che si perde a misurare i millimetri e non si è accorta nemmeno delle strade che ha fatto...

Se la tua domanda è solo tecnica, allora ti posso dire che puoi osare ancora parecchio, ovvio asfalto e temperatura permettendo...


:wink: :wink: :wink:

:wink: :wink:

kimiko
28/01/2007, 17:35
Io mi accorgo che quelle a destra mi allargo troppo....... :cry:

roxer74
28/01/2007, 18:56
io invece co ste pilot road non mi fido affatto ad osare di + in curva...sarà sicurmente una questione psicologica, e legata anche al periodo invernale....però non vedo l'ora di mettere delle "scarpe" alla belve + adatte!!!!!

kimiko
28/01/2007, 21:25
E a te che te frega :?: Goditi la moto secondo il tuo spirito, e non secondo quello degli altri.

Oggi pomeriggio sono andato in costiera amalfitana e guardavamo come due ..... con l'R6 facevano le curve. Al ritorno uno dei due l'hanno portato in ospedale con l'ambulanza. Non sono andato a vedere come aveva le gomme, nè le pedane, mi sono solo incavolato per la stupidità di qualcuno :evil:

quoto quoto aaaaaaaaa come quoto.
fazerista, sai quanti hanno piegato un po troppo ci sono sparsi sulle strade?
Conta i mezzetti di fiori e vedrai come raddrizzi alla svelta, non si piega su strada, è meglio curvare!

Superpippo
28/01/2007, 21:25
a quanto para nessuno mi ha preso in giro per le mie gomme ancora nuove sui bordi e da quello che ho capito trovate normale i miei angoli di piega. Io sinceramente non capisco perchè mi è sempre sembrato di aver piegato pochissimo e non riesco proprio a capire di quanto può cambiare l'ivlinazione della moto quando si arriva a pulire tutta la 190. Ad ogni modo non capisco nemmeno quelli che dicono che è facile strisciare con i poggiapiedi. Io ho l'impressione che quando piego, i poggiapiedi siano molto ma molto distanti dall'asfalto

ah scusa, hai ragione... sei un fermone!
...ora dormi sereno ok? :wink:

:roll: :roll: :roll:

pipes
28/01/2007, 23:45
le pilot road non sono male come alcuni dicono... o almeno con il 600 dove le ho avute mi sono divertito parecchie (dagasse insegna :wink: ).

il "pulire" la gomma sicuramente è da farsi con clima + adatto e a gomma calda come già detto da altri, ma vedrai che prendendo confidenza in curva riuscirai a migliorare.... preoccupati della curva però, non della gomma.

pippo72
29/01/2007, 01:01
STRAQUOTONEASSOLUTO....


ho montato delle Diablo Corsa...


eccezzionale per una moto come la mia (CBR600), ma anche per la Fazer.

Le sento attaccate come un big-babol su un sedile in velluto di una corriera....

ma non ho mai guardato quanto vicino sono arrivato al limite "fisico" dell'andar per terra.... chemmefrega?

non mi interessa portarle al limite su strada... per quello c'è la pista.... e quando lo ho portate lì l'ultima volta..... non erano più buone per andare in strada :roll:


260 euri.....



l'importante è divertirsi, senza dover arrivare per forza alla piega estrema.....


:mrgreen: :mrgreen:

oscar
29/01/2007, 09:38
E a te che te frega :?: Goditi la moto secondo il tuo spirito, e non secondo quello degli altri.

Oggi pomeriggio sono andato in costiera amalfitana e guardavamo come due ..... con l'R6 facevano le curve. Al ritorno uno dei due l'hanno portato in ospedale con l'ambulanza. Non sono andato a vedere come aveva le gomme, nè le pedane, mi sono solo incavolato per la stupidità di qualcuno :evil:

quoto quoto aaaaaaaaa come quoto.
fazerista, sai quanti hanno piegato un po troppo ci sono sparsi sulle strade?
Conta i mezzetti di fiori e vedrai come raddrizzi alla svelta, non si piega su strada, è meglio curvare!

giusto :wink:

darkdevil
29/01/2007, 13:05
...eppoi dipende pure dalla tua posizione in curva rispetto alla moto......

........se sei arrivato quasi a "pulire" le gomme restando in sella o di fianco alla moto...

...non ci crederai, di fianco le gomme non le chiudi tutte ma sei veloce quanto uno ke resta in sella .........e con più sicurezza :wink:

ocreatur
29/01/2007, 15:19
Vorrei semplicemente capire fino a che punto posso inclinarmi in sicurezza .....Non esiste un limite fisico uguale per tutti. A parità di inclinazione uno è in perfetta sicurezza un altro va per terra. A parità di inclinazione dipende da come guidi la moto. Se sei tranquillo la moto sta attaccata a terra, se sei teso e stai forzando la moto se ne va. Per questo non bisogna forzare ma imparare a guidare tranquilli. Quando ti sentirai tranquillo la moto piegherà da paura e ti sembrerà di essere su un binario.

Parole sante :wink:

luke_magic
29/01/2007, 15:26
non badare a queste cose.............la gomma tutta pulita non necessariamente è sinonimo di velocità.............ma sicuramente sinonimo di rischio........... :wink:

skukko
29/01/2007, 16:39
a me basta averle pulite al nazionale (come fatto da emilio!)

poi sta a te! :mrgreen:

Coby60
29/01/2007, 21:27
come non si piega,si deve piegare se no come si prendono le curve? è certo che in piega alcuni accorgimenti bisogna farli 1° non si sorpassa in piega;2°non si frena mai ,solo in alcuni casi per dare direzionalità con il freno posterioire stando molto attendi a non bloccare;3°accellerare con progressività senza mai spalangare il gas;4° chi vuole aggiungere ancora qualcosa un consiglio è sempre beneaccetto.

motogatto2001
29/01/2007, 21:50
se poi il problema è quanto dista il "poggiapiedi" ricordati la prossima volta in piena piega curva di piegarti con il corpo verso l'interno e misurare con il centimetro la luce tra l'asfalto e il perno montato sotto la pedana :roll:

luke_magic
30/01/2007, 22:28
2°non si frena mai ,solo in alcuni casi per dare direzionalità con il freno posterioire stando molto attendi a non bloccare....


per la serie "il mondo è bello perchè vario": ad un corso sulle sospensioni tenuto da Bruno Cirafici, ex pro di motociclismo e con svariate vittorie in carniere il suo esordio è stato: in curva si arriva pinzati e si continuza pinzare fin quasi alla corda.........

ovviamente per farlo serve mestiere......quindi il miglior consiglio è: vai piano e non pensare al "tempo sul giro".......

Angelippo
31/01/2007, 08:52
2°non si frena mai ,solo in alcuni casi per dare direzionalità con il freno posterioire stando molto attendi a non bloccare....


per la serie "il mondo è bello perchè vario": ad un corso sulle sospensioni tenuto da Bruno Cirafici, ex pro di motociclismo e con svariate vittorie in carniere il suo esordio è stato: in curva si arriva pinzati e si continuza pinzare fin quasi alla corda.........

ovviamente per farlo serve mestiere......quindi il miglior consiglio è: vai piano e non pensare al "tempo sul giro".......

Quoto la pinzata fino alla corda... :wink:

darkdevil
31/01/2007, 10:15
................sai mo kuanti se skiantano pe provacce 8)

kimiko
31/01/2007, 10:19
................sai mo kuanti se skiantano pe provacce 8)

da domani pezzi di fazer in vendita a iosa.....

darkdevil
31/01/2007, 10:25
.......Saldi...Sconti....Ribassi......approfittatene :lol: :lol: :lol:

Angelippo
31/01/2007, 13:09
................sai mo kuanti se skiantano pe provacce 8)

Si, va bhè, ma non si può mica sempre fare le raccomandazioni della nonna...
Eccheccaxxo, si presume che uno quando sale in sella colleghi il cervello, se non si sa staccare in curva, la vedo dura andare in giro e restare in piedi... :roll: :roll: :roll:

Ok, ok, non ci provate, è pericoloso... ...bored... 8) 8) 8)

ALF
03/02/2007, 17:59
Se volete provre ad arrivare pinzati alla corda almeno ricordate di fare traiettorie molto spigolose.

Coby60
03/02/2007, 19:03
...1° non si sorpassa in piega....
:shocked_006::shocked_006: :lol: :lol: :lol: vallo a dire a vale... ma basto anche solo io


2°non si frena mai ,solo in alcuni casi per dare direzionalità con il freno posterioire stando molto attendi a non bloccare....
:lol: :lol: :lol: se trovi un ostacolo improvviso tenta di abbatterlo, se arrivi molto lungo apri le braccia, magari riesci a volare via.


3°accellerare con progressività senza mai spalangare il gas....dipende dalla piega, dalla moto e, sopratutto, dal manico (anche questa devi dirla a vale quando esce in derapata, quel ragazzaccio!!!) Aldo io parlavo su strada non in pista.se il tuo amico lo fa su strada ma come si dice son c....i suoi ma anche la vita è sua,liberi di fare quello che uno vuole,ma ricordati sempre ne hai sempre e comunque una sola.

Coby60
03/02/2007, 19:06
2°non si frena mai ,solo in alcuni casi per dare direzionalità con il freno posterioire stando molto attendi a non bloccare....


per la serie "il mondo è bello perchè vario": ad un corso sulle sospensioni tenuto da Bruno Cirafici, ex pro di motociclismo e con svariate vittorie in carniere il suo esordio è stato: in curva si arriva pinzati e si continuza pinzare fin quasi alla corda.........

ovviamente per farlo serve mestiere......quindi il miglior consiglio è: vai piano e non pensare al "tempo sul giro"....... tu prova a pinzare in piega quando sei in curva dopo mi dirai se ci riesci io non ci riesco non sono mica scemo.

pipes
05/02/2007, 11:17
tu prova a pinzare in piega quando sei in curva dopo mi dirai se ci riesci io non ci riesco non sono mica scemo.

è diverso pinzare in curva ed entrare in curva pinzati...

il primo provoca grattate di moto e pilota a terra... le seconde invece pieghe più spigolose e al massimo una grattata ai gioielli di famiglia :lol: :D

luke_magic
05/02/2007, 12:13
2°non si frena mai ,solo in alcuni casi per dare direzionalità con il freno posterioire stando molto attendi a non bloccare....


per la serie "il mondo è bello perchè vario": ad un corso sulle sospensioni tenuto da Bruno Cirafici, ex pro di motociclismo e con svariate vittorie in carniere il suo esordio è stato: in curva si arriva pinzati e si continuza pinzare fin quasi alla corda.........

ovviamente per farlo serve mestiere......quindi il miglior consiglio è: vai piano e non pensare al "tempo sul giro"....... tu prova a pinzare in piega quando sei in curva dopo mi dirai se ci riesci io non ci riesco non sono mica scemo.

hai capito male........IO non ci provo, ma chi ha manico lo fa.......

Angelippo
05/02/2007, 19:10
...1° non si sorpassa in piega....
:shocked_006::shocked_006: :lol: :lol: :lol: vallo a dire a vale... ma basto anche solo io


2°non si frena mai ,solo in alcuni casi per dare direzionalità con il freno posterioire stando molto attendi a non bloccare....
:lol: :lol: :lol: se trovi un ostacolo improvviso tenta di abbatterlo, se arrivi molto lungo apri le braccia, magari riesci a volare via.


3°accellerare con progressività senza mai spalangare il gas....dipende dalla piega, dalla moto e, sopratutto, dal manico (anche questa devi dirla a vale quando esce in derapata, quel ragazzaccio!!!) Aldo io parlavo su strada non in pista.se il tuo amico lo fa su strada ma come si dice son c....i suoi ma anche la vita è sua,liberi di fare quello che uno vuole,ma ricordati sempre ne hai sempre e comunque una sola.
1) Io sorpasso regolarmente in curva e, ti garantisco, nella massima sicurezza. Solo questa mattina, andando al lavoro, non ricordo più se due o tre volte.
2) Mi piacerebbe saper cosa fai se arrivi lungo in una curva. Io pinzo, con la dovuta accortezza. Naturalmente bisogna sempre tenersi un margine di sicurezza ed evitare che la cosa succeda troppo spesso (naturalmente non stiamo parlando di pieghe al limite, quando si arriva a quel punto bisogna essere certi della libertà e della strada e della percorribilità della traiettoria). Se arrivo solo un po' veloce (e specialmente se sbaglio traiettoria) mi faccio la prima mezza curva in frenata e poi apro nella seconda mezza.
3) Io la curva la faccio quasi tutta in tiro e in uscita apro. Naturalmente la mia moto mi consente di aprire con più disinvoltura, con la tua devi stare un po' più accorto (in questo senso dipende dalla moto) però riesco anche a scalare ed aumentare marce, e con il cardano la faccenda è leggermente più "delicata"
(per referenze: l'ultima caduta più di 25 anni fa perchè avevo una moto, una Ducati 450 mono, nella quale i freni erano un optional)

Quoto, in tutto e per tutto.
In curva cambio, scalo, freno e se serve stacco, magari rialzandola.
Ovvio non si parla di curve al limite dell'aderenza, come detto da Aldo, perchè quelle le fai in condizione di visiblità e in sicurezza, ma si stacca anche con un buon angolo di piega, poi ovvio non devi pinzare come se stessi usando uno schiaccianoci, ci vuole sensibilità e metodo...
Non è una legge, ma quando serve bisogna essere in grado di usarla.
Non è possibile guidare con il timore di non saper gestire le situazioni di emergenza, è una lacuna che va colmata con il tempo e l'esperienza... :wink: :wink: :wink:

Coby60
07/02/2007, 21:45
si ma io ho capito male o si stava dando un consiglio a fazeristapazzo che non osa in curva?leggendo poi gli altri commenti ho visto che si stava consigliando delle pieghe da moto GP a uno che non osa piegare,fazeristapazzo ha bisogno di consigli più dolci e non di entrare in curva molto lungo per poi farlo pinzare al limite questo avviene dopo che uno ha fatto tanta esperienza ed ha tanto manico,scusate se mi sbaglio.

luke_magic
07/02/2007, 21:55
............a meno che qualcuno volgia male a fazeristapazzo........... :happy_017: :lol:

Coby60
08/02/2007, 21:57
non credo di avere creato confusione perché la sensazione di bloccare la ruota anteriore in piega non è bella, certo anche il sorpasso su una curva cieca non è il massimo della sicurezza specialmente se trovi quello di turno che invade la tua corsia ,sono d' accordo che non esiste un limite uguale per tutti ognuno deve capire dove può arrivare il suo ,sempre e comunque nel rispetto delle regole della strada e nella massima sicurezza altrimenti c'è sempre la pista.

Plaza
09/02/2007, 10:51
ce ne hai ancora un po, ma non troppo, meglio rischiare solo in pista :wink:

se ti meravigli poi che pieghi poco, allora devi sapere che ci sono diversi metodi di piega con la moto, non tutti sicuri ma ce ne stanno e a seconda che tu li utilizzi, toglierai più o meno cera :wink:

cmq credimi, basta un piccolo movimento per piegare già abbastanza con la FZ1 :mrgreen:

LUC961
15/03/2007, 16:33
+ o - sono consumate come le mie e sempre +0- hai gli stessi miei dubbi ........ l'unica cosa che ti posso dire è che dipende anche molto dalla posizione in moto che hai in curva ......... girando per le Langhe con amici facendo le stesse andature uno le pela e io no ........ eppure l'andatura è la stessa
ehh!!!! la fisica .......... :oops:

Gi@nfrus
18/03/2007, 07:05
La base di cui la maggior parte di noi è a conoscenza, è che si deve applicare una certa pressione su manubri e pedane. Ma poi? Come ci si deve comportare? Impostare una moto in curva non è una cosa molto semplice, ci va tecnica e esperienza. Bisogna provare tante tante volte... quindi non basta frenare, "buttare" giù la moto e riaprire il gas. Dovremmo avere una minima conoscenza dei fatti per essere più sicuri di stessi e andare un po' più tranquilli.

Innanzitutto la posizione: qual è la più giusta? Sicuramente il proprio stile di guida è incisivo, quindi non esiste una guida esatta e una sbagliata.
Senza dubbio, per una piega "estrema" (come ad esempio in pista, o in una curva bella lunga, premettendo che le condizioni siano ottime), bisogna far si che la moto e il nostro corpo siano un tutt'uno: quando abbassiamo la moto, è importante avere il sedere per metà fuori dalla sella, piede puntato sulla pedalina, gamba aperta e il nostro busto deve muoversi in sintonia con la parte bassa del corpo, per realizzare cosi un movimento naturale ed avvicinarsi alla "posizione perfetta".

E' molto importante applicare le forze di cui si parlava prima,per avere la posizione ideale... è importante spingere sulla pedana interna e sul semimanubrio.

Ecco quindi il procedimento completo: rallentare in prossimità della curva, utilizzando il "freno motore", frenare ( utilizzando maggiormente il freno anteriore ), ci si immette in curva. Per la prima metà di curva, non accelerare, altrimenti c'è il rischio che la moto vada per i fatti suoi. Sopratutto se una supersport, e nella seconda parte della curva si accelera, gradualmente, essendo passati a una marcia più bassa, c'è il rischio che accelerando violentemente ci si ritrovi sdraiati a terra.

C'è comunque da dire che la tecnica per impostare la curva è diversa da moto a moto... basta pensare alle pieghe da motard e a quelle da motogp.. La cosa che comunque le accomuna, è il costante uso di prudenza e... spalancare il gas!!!

www.motoclub-tingavert.it Docet 8)

Spero di aver contribuito a far consumare di più la gomma a Fazeristapazzo
:lol: :lol:


Ciao belli


Giancarlo

Gnazio
18/03/2007, 08:59
A me ad esempio appaga, + che la piega, la derapata controllata della 190 in uscita di curva e la sollevata finale a spalancata completa. :twisted:
Un'altra fisima ad esempio che butto giù + facile a sinistra che a destra, ma questa ancora non sono riuscio a capirla :(

Paperino
18/03/2007, 11:18
mi fate vedere le vostre gomme ?
grazie
no perchè mi vergogno :oops: :oops: :oops:

Dai ranocchio ..posto io le tue gomme :wink:
http://www.mouse-informatica.it/catalog/images/gomma%20stedtler.jpg

le mie sono inutili da postare...sono ancora quelle originali :roll:

Paperino
18/03/2007, 11:42
...1° non si sorpassa in piega....
:shocked_006::shocked_006: :lol: :lol: :lol: vallo a dire a vale... ma basto anche solo io


2°non si frena mai ,solo in alcuni casi per dare direzionalità con il freno posterioire stando molto attendi a non bloccare....
:lol: :lol: :lol: se trovi un ostacolo improvviso tenta di abbatterlo, se arrivi molto lungo apri le braccia, magari riesci a volare via.


3°accellerare con progressività senza mai spalangare il gas....dipende dalla piega, dalla moto e, sopratutto, dal manico (anche questa devi dirla a vale quando esce in derapata, quel ragazzaccio!!!) Aldo io parlavo su strada non in pista.se il tuo amico lo fa su strada ma come si dice son c....i suoi ma anche la vita è sua,liberi di fare quello che uno vuole,ma ricordati sempre ne hai sempre e comunque una sola.
1) Io sorpasso regolarmente in curva e, ti garantisco, nella massima sicurezza. Solo questa mattina, andando al lavoro, non ricordo più se due o tre volte.
2) Mi piacerebbe saper cosa fai se arrivi lungo in una curva. Io pinzo, con la dovuta accortezza. Naturalmente bisogna sempre tenersi un margine di sicurezza ed evitare che la cosa succeda troppo spesso (naturalmente non stiamo parlando di pieghe al limite, quando si arriva a quel punto bisogna essere certi della libertà e della strada e della percorribilità della traiettoria). Se arrivo solo un po' veloce (e specialmente se sbaglio traiettoria) mi faccio la prima mezza curva in frenata e poi apro nella seconda mezza.
3) Io la curva la faccio quasi tutta in tiro e in uscita apro. Naturalmente la mia moto mi consente di aprire con più disinvoltura, con la tua devi stare un po' più accorto (in questo senso dipende dalla moto) però riesco anche a scalare ed aumentare marce, e con il cardano la faccenda è leggermente più "delicata"
(per referenze: l'ultima caduta più di 25 anni fa perchè avevo una moto, una Ducati 450 mono, nella quale i freni erano un optional)

Quoto, in tutto e per tutto.
In curva cambio, scalo, freno e se serve stacco, magari rialzandola.
Ovvio non si parla di curve al limite dell'aderenza, come detto da Aldo, perchè quelle le fai in condizione di visiblità e in sicurezza, ma si stacca anche con un buon angolo di piega, poi ovvio non devi pinzare come se stessi usando uno schiaccianoci, ci vuole sensibilità e metodo...
Non è una legge, ma quando serve bisogna essere in grado di usarla.
Non è possibile guidare con il timore di non saper gestire le situazioni di emergenza, è una lacuna che va colmata con il tempo e l'esperienza... :wink: :wink: :wink:

Effettivamente capita anche a me........anche se l'ultima volta in scalata durante una curva il codone mi ha sorpassato :shock: :shock: .......Controllata rimessa dritta e via in scioltezza.........(verso il bagno) :lol:

Angelippo
19/03/2007, 19:27
La base di cui la maggior parte di noi è a conoscenza, è che si deve applicare una certa pressione su manubri e pedane. Ma poi? Come ci si deve comportare? Impostare una moto in curva non è una cosa molto semplice, ci va tecnica e esperienza. Bisogna provare tante tante volte... quindi non basta frenare, "buttare" giù la moto e riaprire il gas. Dovremmo avere una minima conoscenza dei fatti per essere più sicuri di stessi e andare un po' più tranquilli.

Innanzitutto la posizione: qual è la più giusta? Sicuramente il proprio stile di guida è incisivo, quindi non esiste una guida esatta e una sbagliata.
Senza dubbio, per una piega "estrema" (come ad esempio in pista, o in una curva bella lunga, premettendo che le condizioni siano ottime), bisogna far si che la moto e il nostro corpo siano un tutt'uno: quando abbassiamo la moto, è importante avere il sedere per metà fuori dalla sella, piede puntato sulla pedalina, gamba aperta e il nostro busto deve muoversi in sintonia con la parte bassa del corpo, per realizzare cosi un movimento naturale ed avvicinarsi alla "posizione perfetta".

E' molto importante applicare le forze di cui si parlava prima,per avere la posizione ideale... è importante spingere sulla pedana interna e sul semimanubrio.

Ecco quindi il procedimento completo: rallentare in prossimità della curva, utilizzando il "freno motore", frenare ( utilizzando maggiormente il freno anteriore ), ci si immette in curva. Per la prima metà di curva, non accelerare, altrimenti c'è il rischio che la moto vada per i fatti suoi. Sopratutto se una supersport, e nella seconda parte della curva si accelera, gradualmente, essendo passati a una marcia più bassa, c'è il rischio che accelerando violentemente ci si ritrovi sdraiati a terra.

C'è comunque da dire che la tecnica per impostare la curva è diversa da moto a moto... basta pensare alle pieghe da motard e a quelle da motogp.. La cosa che comunque le accomuna, è il costante uso di prudenza e... spalancare il gas!!!

www.motoclub-tingavert.it Docet 8)

Spero di aver contribuito a far consumare di più la gomma a Fazeristapazzo
:lol: :lol:


Ciao belli


Giancarlo

Parecchie cose sulle quali non sono assolutamente d'accordo, ma è comunque uno dei metodi per curvare bene... :wink: :wink: :wink:

Frescone
20/03/2007, 12:57
La base di cui la maggior parte di noi è a conoscenza, è che si deve applicare una certa pressione su manubri e pedane. Ma poi? Come ci si deve comportare? Impostare una moto in curva non è una cosa molto semplice, ci va tecnica e esperienza. Bisogna provare tante tante volte... quindi non basta frenare, "buttare" giù la moto e riaprire il gas. Dovremmo avere una minima conoscenza dei fatti per essere più sicuri di stessi e andare un po' più tranquilli.

Innanzitutto la posizione: qual è la più giusta? Sicuramente il proprio stile di guida è incisivo, quindi non esiste una guida esatta e una sbagliata.
Senza dubbio, per una piega "estrema" (come ad esempio in pista, o in una curva bella lunga, premettendo che le condizioni siano ottime), bisogna far si che la moto e il nostro corpo siano un tutt'uno: quando abbassiamo la moto, è importante avere il sedere per metà fuori dalla sella, piede puntato sulla pedalina, gamba aperta e il nostro busto deve muoversi in sintonia con la parte bassa del corpo, per realizzare cosi un movimento naturale ed avvicinarsi alla "posizione perfetta".

E' molto importante applicare le forze di cui si parlava prima,per avere la posizione ideale... è importante spingere sulla pedana interna e sul semimanubrio.

Ecco quindi il procedimento completo: rallentare in prossimità della curva, utilizzando il "freno motore", frenare ( utilizzando maggiormente il freno anteriore ), ci si immette in curva. Per la prima metà di curva, non accelerare, altrimenti c'è il rischio che la moto vada per i fatti suoi. Sopratutto se una supersport, e nella seconda parte della curva si accelera, gradualmente, essendo passati a una marcia più bassa, c'è il rischio che accelerando violentemente ci si ritrovi sdraiati a terra.

C'è comunque da dire che la tecnica per impostare la curva è diversa da moto a moto... basta pensare alle pieghe da motard e a quelle da motogp.. La cosa che comunque le accomuna, è il costante uso di prudenza e... spalancare il gas!!!

www.motoclub-tingavert.it Docet 8)

Spero di aver contribuito a far consumare di più la gomma a Fazeristapazzo
:lol: :lol:


Ciao belli


Giancarlo

A Gianfrusse...che fai il professore?? prima o poi ti prendo e te la dò una sonora lezione....hihihihihi...

Ciao bello...

LUC961
20/03/2007, 16:55
Domanda: la stessa curva stesso raggio di curvatura stessa velocità, si inclina di + con pilota in asse moto o con il pilota gamba aperta busto e **** fuori sella?
non credo sia una cosa automatica ......... anzi!!! Wink

luke_magic
20/03/2007, 17:30
Domanda: la stessa curva stesso raggio di curvatura stessa velocità, si inclina di + con pilota in asse moto o con il pilota gamba aperta busto e **** fuori sella?
non credo sia una cosa automatica ......... anzi!!! Winksi inclina più con pilota in asse........se ti butti fuori dallas elal con il **** la moto può inclinarsi meno...........

Paperino
20/03/2007, 19:17
Domanda: la stessa curva stesso raggio di curvatura stessa velocità, si inclina di + con pilota in asse moto o con il pilota gamba aperta busto e **** fuori sella?
non credo sia una cosa automatica ......... anzi!!! Winksi inclina più con pilota in asse........se ti butti fuori dallas elal con il **** la moto può inclinarsi meno...........


non sono mica convinto :roll: :roll:

Gi@nfrus
20/03/2007, 19:51
A Gianfrusse...che fai il professore?? prima o poi ti prendo e te la dò una sonora lezione....hihihihihi...

Ciao bello...


A Frescone, ci vediamo al Raduno della Costiera Amalfitana :twisted: :twisted:

Spero di venirci quando è tempo di Zeppole :P :P

Ciao bello

Giancarlo

Frescone
21/03/2007, 09:56
Caro Giancarlo...vederti insieme alla dolcissima Ale...sarebbe x noi un piacere immenso ma certamente nn succederà insieme con altri che da queste parti usano dare importanza all'amicizia solo ed esclusivamente legandola ad un mezzo posseduto...

Certamente ci saranno altre occasioni sopratutto con l'arrivo della bella stagione...

Un saluto affettuoso Frescone e Frescona :-)

luke_magic
21/03/2007, 10:31
Domanda: la stessa curva stesso raggio di curvatura stessa velocità, si inclina di + con pilota in asse moto o con il pilota gamba aperta busto e **** fuori sella?
non credo sia una cosa automatica ......... anzi!!! Winksi inclina più con pilota in asse........se ti butti fuori dallas elal con il **** la moto può inclinarsi meno...........


non sono mica convinto :roll: :roll:

papero volendo affrontare una curva ad una certa velocità se sposto il mio peso fuori asse buttando fuori il **** posso, a minor inclinazione della stessa (moto), mantenere raggio e velocità......
Se rimango inchiodato sul posto invece per avere la stassa percorrenza devo abbassare il baricentro e per farlo devo per forza inclinare di più la moto........

Angelippo
21/03/2007, 10:36
Domanda: la stessa curva stesso raggio di curvatura stessa velocità, si inclina di + con pilota in asse moto o con il pilota gamba aperta busto e **** fuori sella?
non credo sia una cosa automatica ......... anzi!!! Winksi inclina più con pilota in asse........se ti butti fuori dallas elal con il **** la moto può inclinarsi meno...........


non sono mica convinto :roll: :roll:

papero volendo affrontare una curva ad una certa velocità se sposto il mio peso fuori asse buttando fuori il **** posso, a minor inclinazione della stessa (moto), mantenere raggio e velocità......
Se rimango inchiodato sul posto invece per avere la stassa percorrenza devo abbassare il baricentro e per farlo devo per forza inclinare di più la moto........

Il papero mi è contrologica di natura, checcevoifa'... :lol: :lol: :lol:

LUC961
21/03/2007, 10:53
la penso così pure io .............
ma allora ....... mi sorge il dubbio andando in giro per le Langhe (bellissima zona dalle mie parti) con i soliti amici in gruppo e viaggiando alla stessa andatura l'uso (e il consumo) delle gomme restano differenti pur adottando i due stili di guida specificati......... qualcuno ha qualche risposta in merito????? io nn ci capisco + un .azzzz e le mie teorie vanno a farsi benedire.......... :evil: :evil: :evil: :evil: :shock: :shock: :shock:

luke_magic
21/03/2007, 10:54
la penso così pure io .............
ma allora ....... mi sorge il dubbio andando in giro per le Langhe (bellissima zona dalle mie parti) con i soliti amici in gruppo e viaggiando alla stessa andatura l'uso (e il consumo) delle gomme restano differenti pur adottando i due stili di guida specificati......... qualcuno ha qualche risposta in merito????? io nn ci capisco + un .azzzz e le mie teorie vanno a farsi benedire.......... :evil: :evil: :evil: :evil: :shock: :shock: :shock:e il polso dove lo metti?
una guida progressive e lineare piuttosto che una di on-of f portano ad un cosumo ben diver!

LUC961
21/03/2007, 15:46
LUC961 ha scritto:
la penso così pure io .............
ma allora ....... mi sorge il dubbio andando in giro per le Langhe (bellissima zona dalle mie parti) con i soliti amici in gruppo e viaggiando alla stessa andatura l'uso (e il consumo) delle gomme restano differenti pur adottando i due stili di guida specificati......... qualcuno ha qualche risposta in merito????? io nn ci capisco + un .azzzz e le mie teorie vanno a farsi benedire..........
e il polso dove lo metti?
una guida progressive e lineare piuttosto che una di on-of f portano ad un cosumo ben diver!
_________________


per consumo intendo non quello longitudinale ma quello trasversale ........ nel senso di quanto ti resta sul lato dx e sx per arrivare al bordo gomma....... :wink:

luke_magic
21/03/2007, 15:54
stessa moto, stesse gomme stesso stile di guida?
se uno di questi tre fattori cambia il risultato può differire..........

Italianblu
21/03/2007, 18:56
Ci sono una infinità di variabili che incidono sul consumo delle gomme........polso, manico, ciclistica, e il tipo delle gomme stesse ad esempio.
Con le Michelin Pilot Sport che avevo prima piegavo in un certo modo e la posteriore l'avevo chiusa quasi completamente. Ora con Le Metzeler Sportec M3, ben più sportive e morbide, piego probabilmente di più perchè mi sento più sicuro, ma al posteriore manca ancora un centimetro per lato.
Sul differente consumo tra anteriore e posteriore incide invece parecchio la ciclistica. Ad esempio ho notato che sul Monster 620 anteriore e posteriore si consumano quasi uguale, mentre sulla mia (come pure sulle Fazer) il consumo della spalla anteriore è nettamente inferiore rispetto al post.
Infine la posizione in sella conta, e parecchio. Proprio domenica alcuni amici notavano che non piego molto, però di fatto nelle curve ero più veloce di loro perchè loro restavano dritti in sella mentre io cerco di sporgermi come meglio posso.
Cmq per rispondere a fazeristapazzo, ho visto Fz1 con la posteriore chiusa e strachiusa, cmq questo non ti inviti a provarci se sei tu a non sentirti sicuro!!! :shock: (e poi dipende pure da che gomma c'è sotto :wink: )

PS: anche a me riescono meglio le curve a sx, a dx non riesco a sporgermi bene come a sx. :wink:

sol-o
21/03/2007, 20:49
diablo corsa (quelle stradali) o Pilot michelin ?

sinceramente non riesco a capire perchè le Dunlop siano cosi scivolose, eppure è un marchio storico.
Ti hanno già risposto in molti,è tutta una questione di testa,conosco gente che mette il ginocchio a terra con le dunlop originali;scegliti una buona gomma ,gia le diablo normali possono essere un ottimo inizio e impara a conoscere la moto,come diceva il mitico Lucchinelli :"le moto sono intelligenti non cadono da sole,le fa cadere chi guida" :wink:

Italianblu
22/03/2007, 00:57
E' vero che il manico conta e fa molta differenza, ma chissà perchè dei tre 'treni' che ho usato finora (Dunlop D208F, Michelin Pilot Sport e Metzeler Sportec M3) il più 'scivoloso' e che dava meno 'fiducia' era proprio quello delle Dunlop......... :roll:
Anche le perdite di aderenza del posteriore erano piuttosto 'secche' con le Dunlop, mentre con le M3 sono molto più progressive.
Un amico si è trovato molto bene con le D208RR, ma sono tutta un'altra gomma rispetto alle D208F.
Tuttavia la mia impressione (poi sarà pure sbagliata, per carità) resta che a parità di categoria le Dunlop danno meno grip di altre concorrenti.

Angelippo
22/03/2007, 05:37
E' vero che il manico conta e fa molta differenza, ma chissà perchè dei tre 'treni' che ho usato finora (Dunlop D208F, Michelin Pilot Sport e Metzeler Sportec M3) il più 'scivoloso' e che dava meno 'fiducia' era proprio quello delle Dunlop......... :roll:
Anche le perdite di aderenza del posteriore erano piuttosto 'secche' con le Dunlop, mentre con le M3 sono molto più progressive.
Un amico si è trovato molto bene con le D208RR, ma sono tutta un'altra gomma rispetto alle D208F.
Tuttavia la mia impressione (poi sarà pure sbagliata, per carità) resta che a parità di categoria le Dunlop danno meno grip di altre concorrenti.


Dunlop è molto diversa anche come profilo. Parecchio più tonda delle altre che sono tutte abbastanza appuntite.
In questo interviene anche lo stile di guida.
Per il mio ad esempio sono le più indicate e non ho mai avuto problemi di aderenza nemmeno con le 207... :wink:

Angelippo
22/03/2007, 11:33
.....come diceva il mitico Lucchinelli :"le moto sono intelligenti non cadono da sole,le fa cadere chi guida"

Lo dico anch'io, sono contento che lo dicesse anche qualcun altro più qualificato di me.

La posizione sulla moto è importantissima. Non ho ancora capito, visto che non sono Lucchinelli, se sia un fattore fisico della moto o mentale del pilota, ma basta un minimo spostamento del peso sulla moto a far percepire le gomme scivolose o granitiche.

Direi entrambe le cose assieme...

Cambiare il baricentro e l'inserimento 'in macchina' può variare la geometria del telaio di quel tanto che basta a creare un assetto differente nelle medesime curve alla medesima velocità.

Allo stesso modo una posizione più o meno inserita aumenta o diminuisce la percezione di controllo portandola dal sentirsi un tutt'uno a essere appoggiati sopra un qualcosa di cui non si ha il dominio assoluto.

In tutto questo ci si mette anche l'essere più o meno rigidi e le sensazioni che trasmette una gomma possono essere totalmente differenti anche a parità di equipaggiamento, clima e condizioni asfalto sulle stesse curve.

Sarà che ho cominciato a guidare con mezzi che oggi ci si chiede come potessero stare in strada, ma resto empre più convinto che con le moto attuali, il 90% dei limiti sia nella nostra testa...
:wink: :wink: :wink:

Angelippo
22/03/2007, 14:03
....Sarà che ho cominciato a guidare con mezzi che oggi ci si chiede come potessero stare in strada, ma resto empre più convinto che con le moto attuali, il 90% dei limiti sia nella nostra testa...
:wink: :wink: :wink:

pensa che quanto tu sei nato io erano già quattro anni che andavo in moto ...

Per un periodo sono andato a lavorare tutti i giorni con un guzzi airone con ammortizzatori a compasso forcelle con solo le molle.

Comunque concordo che i limiti delle nostre moto siamo noi, solo che se uno cerca di superare i propri limiti comincia a guidare teso e caccia la moto per terra


Aldo mi riferisco a quel genere, quando ho caominciato io, non avevo i soldi per mezzi attuali (di allora) e si usavano delle ottime moto d'annata.

Un po' di apprendistato su Guzzi Imola che si contorceva ad ogni cambio marcia, o ancor più su RD350 prima serie ti forma ad ogni cosa... :wink: :wink: :wink:



Verissimo sull'ultima considerazione, ecco perchè non smetterò mai di ripetere di togliersi l'ansia di restazione, la gara a chi ce l'ha più lungo e tenere rilassati un ritmo più basso, nelle nostre possibilità.

In una solo giornata così si fanno passi da gigante, molto più che in centinaia di tentativi carichi di tensione...

:wink: :wink: :wink: