Roadrunner
02/02/2007, 20:28
Stamani andando in ufficio.
Mi guardo intorno, "'giorno", mi dicono.
Penso: " 'giorno ? Ma chi caçço te l'ha chiesto? Va via immediatamente fuori dai piedi ! "
Invece rispondo: " 'giorno ".
Entro, tolgo la giacca, accendo la luce, chiudo la porta, mentre accendo la lampada della scrivania, squilla il telefono.
Non rispondo.
Squilla un cellulare. Smette. Lo spengo.
Pigio "do not disturb" sul telefono fisso. Accendo il PC.
Automaticamente, avvio Outlook.
11 mail in arrivo.
Squilla l'altro cellulare, quello non noto a questo mondo e a quell'altro.
Penso "chi caçço è, adesso?".
Numero sconosciuto. Smette. Lo spengo.
Bussano. "Scusi è per lei, la in segreteria, mi sa che il suo non funziona."
"No, cretina, l'ho annichilito! Fatti i caççi tuoi e levati!". Penso.
"Sicura signora ? Boh, gli dica di richiamare, qui però!"
Spengo il PC. Spengo la lampada della scrivania.
Metto la giacca, spengo la luce, esco e mentre chiudo la porta squilla il telefono. Do due mandate.
Scendo, salgo in macchina, 25 minuti e sono a casa. Telecomando.
La serranda sale, 25 secondi.
Infilo dentro la macchina.
Lei è li. Sotto la copertina.
Sono due mesi che non la considero.
Salgo in casa. Mi spoglio e metto jeans e scarponcini. Giacca con le protezioni, foulard.
Prendo lo SUOMY Bargy, guanti. Ma dove sono quelli invernali?
Ma chissefrega, vanno bene anche questi.
Scendo. Chiave, la spia del folle è sufficientemente brillante.
La batteria ha retto!
Bzzzz.
Quelle valvole che un po' ticchettano a freddo.
"Va bene piccola, va tutto bene, c'è papino!".
Esco, e assaporo, mentre la bimba si scalda, il tempo che mi separa tra l'allacciamento del casco e il "tlak" della prima.
Parto,
Vruuuum
Vruuuuuuuum
Vruuuuuuuuuuuum
Vruuuuuuuuuuuuuuum
Vrrrrrrrrrrrr........
Mi guardo intorno, "'giorno", mi dicono.
Penso: " 'giorno ? Ma chi caçço te l'ha chiesto? Va via immediatamente fuori dai piedi ! "
Invece rispondo: " 'giorno ".
Entro, tolgo la giacca, accendo la luce, chiudo la porta, mentre accendo la lampada della scrivania, squilla il telefono.
Non rispondo.
Squilla un cellulare. Smette. Lo spengo.
Pigio "do not disturb" sul telefono fisso. Accendo il PC.
Automaticamente, avvio Outlook.
11 mail in arrivo.
Squilla l'altro cellulare, quello non noto a questo mondo e a quell'altro.
Penso "chi caçço è, adesso?".
Numero sconosciuto. Smette. Lo spengo.
Bussano. "Scusi è per lei, la in segreteria, mi sa che il suo non funziona."
"No, cretina, l'ho annichilito! Fatti i caççi tuoi e levati!". Penso.
"Sicura signora ? Boh, gli dica di richiamare, qui però!"
Spengo il PC. Spengo la lampada della scrivania.
Metto la giacca, spengo la luce, esco e mentre chiudo la porta squilla il telefono. Do due mandate.
Scendo, salgo in macchina, 25 minuti e sono a casa. Telecomando.
La serranda sale, 25 secondi.
Infilo dentro la macchina.
Lei è li. Sotto la copertina.
Sono due mesi che non la considero.
Salgo in casa. Mi spoglio e metto jeans e scarponcini. Giacca con le protezioni, foulard.
Prendo lo SUOMY Bargy, guanti. Ma dove sono quelli invernali?
Ma chissefrega, vanno bene anche questi.
Scendo. Chiave, la spia del folle è sufficientemente brillante.
La batteria ha retto!
Bzzzz.
Quelle valvole che un po' ticchettano a freddo.
"Va bene piccola, va tutto bene, c'è papino!".
Esco, e assaporo, mentre la bimba si scalda, il tempo che mi separa tra l'allacciamento del casco e il "tlak" della prima.
Parto,
Vruuuum
Vruuuuuuuum
Vruuuuuuuuuuuum
Vruuuuuuuuuuuuuuum
Vrrrrrrrrrrrr........