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Lupo Alberto
19/04/2007, 21:39
Sono ancora in ufficio.. :evil: :evil: eventualmente fai una breve sintesi dei contenuti.

Thanks :wink:

Frex
19/04/2007, 22:01
Ok! hai ragione! (sul serio)....che consigli di fare? O meglio....che hai intenzione di fare TU perchè le cose finalmente inizino a cambiare?

pippo72
20/04/2007, 00:27
:roll: e c'era bisogno di una trasmissione in tivù per capirlo ? :roll:

pippo72
20/04/2007, 01:24
:roll: :roll:
anche al grande fratello sono precari.... anche se diversamente pagati ! :roll:

20/04/2007, 01:34
UN ITALIA DI PRECARI RICATTATI E TENUTI A GUINZAGLIO !
UN MONDO DEL LAVORO IN CUI SI STA PERDENDO QUALSIASI DIRITTO !
TFR SCIPPATO ! PENSIONE CHE ARRIVA DOPO 40 ANNI DI LAVORO E SARA' BASSISSIMA ! QUESTO E' IL PROGRESSO !
QUESTO E' IL PROGRESSO ! EVVIVA !Diciamo che questo non è vero al 100% così, ci sono anche i lavoratori figli de una buona donna 8)

Comunque te e gli oggetti litigate proprio :!:

pippo72
20/04/2007, 01:53
8) la "buona donna" è precaria per definizione ! :mrgreen:

renato
20/04/2007, 07:42
8) la "buona donna" è precaria per definizione ! :mrgreen:

.....forse, però guadagna bene!!! :lol:

Elettrico
20/04/2007, 08:11
Ho visto tutta la trasmissione come sempre, come già detto è utile conoscere il nemico! :wink:
Questa è una trasmissione "di parte" di conseguenza evidenzia i lati più negativi della realtà lavorativa. Resta inteso che ci sono e nessuno li nega.
Il problema principale è che in questo paese essere lavoratore dipendente dava più garanzie di un matrimonio, in fatto di legame duraturo.
Dobbiamo renderci conto che il posto sicuro non esiste più! Dobbiamo altrimenti pretendere che lo stato si adegui a questa realtà e introduca una legislazione adeguata.Dobbiamo pretendere che lo stato aiuti chi è più "debole" dandogli un sussidio, una casa a prezzi ragionevoli e quant'altro gli occorra per i suoi bisogni primari. :wink:

Tomcat
20/04/2007, 10:15
Ho visto tutta la trasmissione come sempre, come già detto è utile conoscere il nemico! :wink:
Questa è una trasmissione "di parte" di conseguenza evidenzia i lati più negativi della realtà lavorativa. Resta inteso che ci sono e nessuno li nega.
Il problema principale è che in questo paese essere lavoratore dipendente dava più garanzie di un matrimonio, in fatto di legame duraturo.
Dobbiamo renderci conto che il posto sicuro non esiste più! Dobbiamo altrimenti pretendere che lo stato si adegui a questa realtà e introduca una legislazione adeguata.Dobbiamo pretendere che lo stato aiuti chi è più "debole" dandogli un sussidio, una casa a prezzi ragionevoli e quant'altro gli occorra per i suoi bisogni primari. :wink:

Ovvero reipertrofizziamo l'assistenzialismo per fare un ulteriore favore al capitale...che figata! :roll:

Elettrico
20/04/2007, 13:27
Ho visto tutta la trasmissione come sempre, come già detto è utile conoscere il nemico! :wink:
Questa è una trasmissione "di parte" di conseguenza evidenzia i lati più negativi della realtà lavorativa. Resta inteso che ci sono e nessuno li nega.
Il problema principale è che in questo paese essere lavoratore dipendente dava più garanzie di un matrimonio, in fatto di legame duraturo.
Dobbiamo renderci conto che il posto sicuro non esiste più! Dobbiamo altrimenti pretendere che lo stato si adegui a questa realtà e introduca una legislazione adeguata.Dobbiamo pretendere che lo stato aiuti chi è più "debole" dandogli un sussidio, una casa a prezzi ragionevoli e quant'altro gli occorra per i suoi bisogni primari. :wink:

Ovvero reipertrofizziamo l'assistenzialismo per fare un ulteriore favore al capitale...che figata! :roll:

Forse dimentichi che viviamo nel capitalismo! Stato di fatto attuale, poi si può essere o meno 'accordo. :wink:

Tomcat
20/04/2007, 14:06
Ho visto tutta la trasmissione come sempre, come già detto è utile conoscere il nemico! :wink:
Questa è una trasmissione "di parte" di conseguenza evidenzia i lati più negativi della realtà lavorativa. Resta inteso che ci sono e nessuno li nega.
Il problema principale è che in questo paese essere lavoratore dipendente dava più garanzie di un matrimonio, in fatto di legame duraturo.
Dobbiamo renderci conto che il posto sicuro non esiste più! Dobbiamo altrimenti pretendere che lo stato si adegui a questa realtà e introduca una legislazione adeguata.Dobbiamo pretendere che lo stato aiuti chi è più "debole" dandogli un sussidio, una casa a prezzi ragionevoli e quant'altro gli occorra per i suoi bisogni primari. :wink:

Ovvero reipertrofizziamo l'assistenzialismo per fare un ulteriore favore al capitale...che figata! :roll:

Forse dimentichi che viviamo nel capitalismo! Stato di fatto attuale, poi si può essere o meno 'accordo. :wink:

No che non lo dimentico...proprio per questo penso che le risorse vadano cercate (e prese) dove stanno, ovvero nelle tasche dei capitalisti (e non nelle nostre, dato che, gira e rigira, sempre lì si va a finire...e ravanare) :wink:

Elettrico
20/04/2007, 14:12
Ho visto tutta la trasmissione come sempre, come già detto è utile conoscere il nemico! :wink:
Questa è una trasmissione "di parte" di conseguenza evidenzia i lati più negativi della realtà lavorativa. Resta inteso che ci sono e nessuno li nega.
Il problema principale è che in questo paese essere lavoratore dipendente dava più garanzie di un matrimonio, in fatto di legame duraturo.
Dobbiamo renderci conto che il posto sicuro non esiste più! Dobbiamo altrimenti pretendere che lo stato si adegui a questa realtà e introduca una legislazione adeguata.Dobbiamo pretendere che lo stato aiuti chi è più "debole" dandogli un sussidio, una casa a prezzi ragionevoli e quant'altro gli occorra per i suoi bisogni primari. :wink:

Ovvero reipertrofizziamo l'assistenzialismo per fare un ulteriore favore al capitale...che figata! :roll:

Forse dimentichi che viviamo nel capitalismo! Stato di fatto attuale, poi si può essere o meno 'accordo. :wink:

No che non lo dimentico...proprio per questo penso che le risorse vadano cercate (e prese) dove stanno, ovvero nelle tasche dei capitalisti (e non nelle nostre, dato che, gira e rigira, sempre lì si va a finire...e ravanare) :wink:

Sul principio sono d'accordo, aggiungendo che le tasse vanno pagate da tutti in funzione del reditto! :wink:
Poi le tasse creano le risorse che finiscono allo stato che deve provvedere a chi ha bisogno, non all'assistenzialismo ma ad un equa distrubuzione. Ecco forse questa è utopia visto lo stato che ci ritroviamo! :wink:

pippo72
21/04/2007, 02:48
Ho visto tutta la trasmissione come sempre, come già detto è utile conoscere il nemico! :wink:
Questa è una trasmissione "di parte" di conseguenza evidenzia i lati più negativi della realtà lavorativa. Resta inteso che ci sono e nessuno li nega.
Il problema principale è che in questo paese essere lavoratore dipendente dava più garanzie di un matrimonio, in fatto di legame duraturo.
Dobbiamo renderci conto che il posto sicuro non esiste più! Dobbiamo altrimenti pretendere che lo stato si adegui a questa realtà e introduca una legislazione adeguata.Dobbiamo pretendere che lo stato aiuti chi è più "debole" dandogli un sussidio, una casa a prezzi ragionevoli e quant'altro gli occorra per i suoi bisogni primari. :wink:

Ovvero reipertrofizziamo l'assistenzialismo per fare un ulteriore favore al capitale...che figata! :roll:

Forse dimentichi che viviamo nel capitalismo! Stato di fatto attuale, poi si può essere o meno 'accordo. :wink:

No che non lo dimentico...proprio per questo penso che le risorse vadano cercate (e prese) dove stanno, ovvero nelle tasche dei capitalisti (e non nelle nostre, dato che, gira e rigira, sempre lì si va a finire...e ravanare) :wink:

Sul principio sono d'accordo, aggiungendo che le tasse vanno pagate da tutti in funzione del reditto! :wink:
Poi le tasse creano le risorse che finiscono allo stato che deve provvedere a chi ha bisogno, non all'assistenzialismo ma ad un equa distrubuzione. Ecco forse questa è utopia visto lo stato che ci ritroviamo! :wink:


:roll: :roll:

Tomcat
21/04/2007, 08:42
Ho visto tutta la trasmissione come sempre, come già detto è utile conoscere il nemico! :wink:
Questa è una trasmissione "di parte" di conseguenza evidenzia i lati più negativi della realtà lavorativa. Resta inteso che ci sono e nessuno li nega.
Il problema principale è che in questo paese essere lavoratore dipendente dava più garanzie di un matrimonio, in fatto di legame duraturo.
Dobbiamo renderci conto che il posto sicuro non esiste più! Dobbiamo altrimenti pretendere che lo stato si adegui a questa realtà e introduca una legislazione adeguata.Dobbiamo pretendere che lo stato aiuti chi è più "debole" dandogli un sussidio, una casa a prezzi ragionevoli e quant'altro gli occorra per i suoi bisogni primari. :wink:

Ovvero reipertrofizziamo l'assistenzialismo per fare un ulteriore favore al capitale...che figata! :roll:

Forse dimentichi che viviamo nel capitalismo! Stato di fatto attuale, poi si può essere o meno 'accordo. :wink:

No che non lo dimentico...proprio per questo penso che le risorse vadano cercate (e prese) dove stanno, ovvero nelle tasche dei capitalisti (e non nelle nostre, dato che, gira e rigira, sempre lì si va a finire...e ravanare) :wink:

Sul principio sono d'accordo, aggiungendo che le tasse vanno pagate da tutti in funzione del reditto! :wink:
Poi le tasse creano le risorse che finiscono allo stato che deve provvedere a chi ha bisogno, non all'assistenzialismo ma ad un equa distrubuzione. Ecco forse questa è utopia visto lo stato che ci ritroviamo! :wink:

Appunto...questa mi sa che è la vera utopia :? :wink: In generale...perché, se è verosimile che questa sia una repubblica di pulcinella, non è che altrove la sostanza cambi di molto. E non penso solo all'emisfero occidentale: situazioni tipo Cina, o Venezuela, o Iran (tanto per citare le prime che mi vengono in mente) sono a parer mio il classico salto dalla padella alla brace. Se ne potrebbe quindi dedurre che il nocciolo del problema è proprio l'esistenza dello stato stesso come istituzione, comunque alla fine sempre vessatoria, comunque alla fine sempre debole coi forti e forte coi deboli.