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massi1981
09/06/2007, 17:47
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2007-06-08_10892559.html



:shock: ora pure l'energia senza fili??? ma che bisogno c'è? :shock:
(secondo me Tesla ne era gia' capace :p)

panza96
09/06/2007, 17:52
a dir la verita' a me tutti sti cavi un po' sul ***** stanno.... :roll: :roll:

renato
09/06/2007, 18:56
ma..... veramente io è da qualche anno che utilizzo un rasoio elettrico che si ricarica senza contatti..... così pure lo spazzolino da denti... :shock: :shock:

massi1981
09/06/2007, 19:42
si ma per gli spazzolini elettrici e quella roba simile se non sbaglio si usa l'induzione elettromagnetica che permette di saltare tipo 1mm di materiale plastico... qui si parla che la lampadina fa luce prendendo energia da qualche metro di distanza... a me mette ansia sta cosa...

renato
09/06/2007, 20:46
chiaro che non è uguale..... ma era per dire che non è una novità assoluta.... a me però affascina la cosa!!!
Ma non ci sarà il rischio di andare ad accendere le lampadine del vicino?? :shock: :lol:

Alex.68
09/06/2007, 22:36
:evil: :evil: Sta avvedere che fra un pò inventano anche il rubinetto che eroga acqua senza tubi
Così posso andare a cavar patate ( sempre che non invetino pure le patate radiocomandate che si cavano da sole ) :lol: :lol: :lol: :twisted:

ShadowRider
10/06/2007, 00:06
Mah, come principio non è niente di strano, 'trasmettere' o trasferire energia elettromagnetica senza filo si fa da decenni (cosa pensate siano le onde radio... :wink: ), alimentare un apparecchio come una lampadina è solo questione di potenza trasmessa. Il problema è sempre stato la dispersione di energia: a trasmettere energia attraverso l'atmosfera finisci col perderne per strada un bel po'. Qui mi interesserebbe capire qual'è l'efficienza di questo metodo di trasmissione di energia, e come questa varia sulla distanza.

Comunque, per ampliare il discorso, un concetto caro ad alcuni scrittori di fantascienza, ma preso in considerazione (almeno come concezione) anche dalla NASA e dall'ESA è quello di mettere in orbita satelliti equipaggiati di vaste superfici di pannelli fotovoltaici per raccogliere energia solare non filtrata dall'atmosfera e 'trasmetterla' a terra. Il problema pratico è, appunto, la necessità di disporre di un metodo per trasmettere grandi quantità di energia su lunghe distanze con poche dispersioni (e poco consumo di energia per la trasmissione, se devo spendere 1/3 dell'energia raccolta solo per trasmetterla, e perdermene per strada un altro 1/3, il sistema comincia ad essere poco pratico...)

Baffo
10/06/2007, 08:04
a me mette ansia sta cosa...

serve a nessuno un lavorante (ex elettrico) :shock:

comunqe quoto shadow

alfaomega
10/06/2007, 10:17
qui si parla che la lampadina fa luce prendendo energia da qualche metro di distanza... a me mette ansia sta cosa...
e perchè, secondo te qualsiasi segnale radio, che percorre anche migliaia di km, non è la stessa cosa? l'hai studiato un pò di elettromagnetismo? ;)
io non ci vedo niente di straordinario, tutto sommato...


Lo scorso autunno in un convegno a San Francisco Soljacic e i suoi colleghi avevano preannunciato di essere in grado di trasferire la corrente da un posto all'altro attraverso l'accoppiamento magnetico, cioè usando i campi magnetici creati quando l'elettricità passa attraverso dei fili per "creare" corrente in un altro filo posto vicino. La tecnica non è nuova: ma finora non sembrava idonea perché limitata a due campi magnetici necessariamente molto vicini. Il team del Mit ha invece scoperto che, con spirali metalliche capaci di produrre una risonanza di 10 megahertz di frequenza, si poteva ovviare al problema della distanza.

In un certo senso è quello che accade quando le note alte di un soprano mandano in frantumi un bicchiere di cristallo perché lo fanno vibrare con la stessa frequenza.

Nel laboratorio di Boston sono state usate due spirali di rame di 60 centimetri di diametro, la prima collegata alla spina elettrica, la seconda alla lampadina. La quale si è accesa normalmente. Il sistema del Mit è però risultato scomodo (le spirali erano molto grandi ed è difficile immaginarle nel salotto di casa per ricaricare un telefonino) e poco efficiente, nel senso che circa la metà dell'elettricità si è dispersa nel trasferimento: "E sono inconvenienti su cui dobbiamo ancora lavorare", dice Soljacic, che respinge ogni allarmismo sui pericoli legati ai campi magnetici. "Mi rendo conto che la gente può spaventarsi, ma i nostri studi hanno dimostrato che non c'è nulla da temere".

massi1981
10/06/2007, 13:11
si ma mi pare pericoloso xchè se meta' dell'energia si disperde nell'atmosfera ce la becchiamo noi !!! :shock:

Roadrunner
10/06/2007, 16:14
Mah, come principio non è niente di strano, 'trasmettere' o trasferire energia elettromagnetica senza filo si fa da decenni (cosa pensate siano le onde radio... :wink: ), alimentare un apparecchio come una lampadina è solo questione di potenza trasmessa. Il problema è sempre stato la dispersione di energia: a trasmettere energia attraverso l'atmosfera finisci col perderne per strada un bel po'. Qui mi interesserebbe capire qual'è l'efficienza di questo metodo di trasmissione di energia, e come questa varia sulla distanza.

Comunque, per ampliare il discorso, un concetto caro ad alcuni scrittori di fantascienza, ma preso in considerazione (almeno come concezione) anche dalla NASA e dall'ESA è quello di mettere in orbita satelliti equipaggiati di vaste superfici di pannelli fotovoltaici per raccogliere energia solare non filtrata dall'atmosfera e 'trasmetterla' a terra. Il problema pratico è, appunto, la necessità di disporre di un metodo per trasmettere grandi quantità di energia su lunghe distanze con poche dispersioni (e poco consumo di energia per la trasmissione, se devo spendere 1/3 dell'energia raccolta solo per trasmetterla, e perdermene per strada un altro 1/3, il sistema comincia ad essere poco pratico...)

Il satellite "tethered" ricorda qualcosa ?
Una roba tutta italiana, ma li c'era il filo...

kimiko
10/06/2007, 18:48
magari non c'entra nulla, ma un conoscente, appassionato radioamatore, ha una stazione potentissima, di fianco all'antenna, sul tetto, ha posizionato dei tubi al neon, che si illuminano quando trasmette :lol: senza che siano collegati a nulla :lol:

Roadrunner
10/06/2007, 19:07
magari non c'entra nulla, ma un conoscente, appassionato radioamatore, ha una stazione potentissima, di fianco all'antenna, sul tetto, ha posizionato dei tubi al neon, che si illuminano quando trasmette :lol: senza che siano collegati a nulla :lol:
E' il neon che si ionizza per effetto della componente elettrica del campo elettromagnetico. Basta qualche decina di W a RF 8)

Però si tratta di un altro fenomeno.

ShadowRider
10/06/2007, 19:51
@massi: se metà dell'energia si disperde nell'atmosfera (a 6-metri-6 di distanza! Non arriva da un capo all'altro del salotto di casa mia!) a me sembra inutile più che altro... :wink: . Scherzi a parte, sulla pericolosità o meno dei campi elettromagnetici il discorso è più complesso, c'entrano anche, da quel che ho capito, le frequenze...

@spike: si, ricordo quel progetto. Estremamente interessante, anche se era un discorso diverso (lì si sfruttava la differenza di potenziale tra punti diversi del campo elettromagnetico terrestre, non l'energia solare), secondo me sarebbe da tenere in considerazione per l'alimentazione delle stazioni orbitanti...

Roadrunner
10/06/2007, 19:53
qui si parla che la lampadina fa luce prendendo energia da qualche metro di distanza... a me mette ansia sta cosa...
e perchè, secondo te qualsiasi segnale radio, che percorre anche migliaia di km, non è la stessa cosa? l'hai studiato un pò di elettromagnetismo? ;)
io non ci vedo niente di straordinario, tutto sommato...


Mah :roll: , qui credo si tratti al massimo di induzione magnetica. Se le frequenze sono attorno ai 50Hz, non c'è propagazione elettromagnetica col vettore di Poynting e tutto il resto...

massi1981
11/06/2007, 10:57
qui si parla che la lampadina fa luce prendendo energia da qualche metro di distanza... a me mette ansia sta cosa...
e perchè, secondo te qualsiasi segnale radio, che percorre anche migliaia di km, non è la stessa cosa? l'hai studiato un pò di elettromagnetismo? ;)
io non ci vedo niente di straordinario, tutto sommato...


Mah :roll: , qui credo si tratti al massimo di induzione magnetica. Se le frequenze sono attorno ai 50Hz, non c'è propagazione elettromagnetica col vettore di Poynting e tutto il resto...

ammetto la mia ignoranza :wink: