Veloci cambi di direzione

[TR8LO]

Sottopongo un quesito ai più esperti:
Mi trovo in una strada di montagna tutte curve, andatura piuttosto allegrotta, ad un certo punto davanti a me si presenta la classica doppia curva stretta, la prima sx e la seconda a dx, sono due curve piuttosto lente (da 3° marcia) a velocità costante e piega quasi al limite della gomma posteriore; affronto la prima e mi butto giù, poi arrivato al momento di cambiare direzione un dubbio mi assale: con quanta velocità posso fare lo spostamento della moto per prepararmi alla seconda curva?
Mi spiego meglio: esiste un limite fisico di velocità con la quale alzare la moto e ributtarla giù dall'altra parte? Limite oltre al quale potrebbero innescarsi perdite di aderenza o chissacosa. Oppure è solo una mia ingiustificata paura che non mi fa sfruttare appieno la grande maneggevolezza della Fazer in questo contesto?
Altra domanda: In questa situazione c'è qualcuno di voi che come me addrizza la moto aiutandosi con una leggera pinzatina del freno anteriore?
Così facendo mi da l'idea che la moto si riaddrizi meglio senza dover usare troppo il corpo.
A voi...........

[Steboga]

se sbagli la pinzatina ti trovi in una situazione di scarsa aderenza poco carico che è rischiosa.
x la velocità quello che permette la moto, l'assetto morbido aiuta molto nei cambi, un'assetto duro è + faticoso

[TR8LO]

Preciso che la pinzatina non la do quando sono tutto steso ma quando sono ad una inclinazione più "prudente", poco prima di trovami con moto dritta.

Diciamo che il tratto in cui ho più perplessità è quando la devo buttare giù dall'altra parte che mi verrebbe di farlo rapidamente piuttosto che gradualmente. Non parlo delle curve da pennellare dove cercare la miglior traiettoria, bensì quelle a raggio piuttosto stretto dove serve sbattacchiare la moto a destra e a sinistra per non perdere il ritmo dell'andatura.
Nelle curve "normali", ad esempio alla fine di un rettilineo, non ho problemi perchè posso studiarla bene e scendere in piega in modo graduale.

Mi basterebbe sapere che la velocità con cui scendo in piega non influisca sull'aderenza dei pneumatici.

[Steboga]

dipende fin dove la sbattacchi, ma in linea di massima, si muove di sosp come se la butti giù, il fatto che parti dall'altra parte nn centra.

[TR8LO]

Se fai la traiettoria rossa, come vedi, la traiettoria è regolare senza punti che richiedano di frenare, che portino fuori o che siano pericolosi, come dico sempre si tratta di ritardare il punto di corda.
Se fai la traiettoria verde ti ritrovi in A che stai finendo fuori mano e rischi di dover frenare e ti trovi in un punto che se qualcuno che procede in senso opposto esce fuori mano fai un frontale inoltre arrivi in ritardo per la curva successiva e in B sei costretto nuovamente a frenare per non finire nel muro.

http://www.freephotoserver.com/v001/alpedemo/essep.jpg

Concordo con te: la traiettoria rossa è la migliore ed è quella che cerco sempre di fare anch'io. Anche perchè penso ti permetta di correggere eventuali errori e/o ostacoli. :wink:
Grazie del disegnino esplicativo che conferma che qualcosa di buono nella guida in moto l'ho imparato. :!:

[TR8LO]

dipende fin dove la sbattacchi, ma in linea di massima, si muove di sosp come se la butti giù, il fatto che parti dall'altra parte nn centra.
In effetti è quello che pensavo anch'io ma non ne avevo la certezza e cercavo conferme da voi guru.
Sono stato accontentato!