luciojim
19/09/2007, 12:31
Giovedi
Uscita dal lavoro prevista: 17.30, reale 19.47.
Cena, preparazione valige, sostituzione pedalina cambio ( mi ero affezionato a quella
riparata durante l'avvicinamento al fazertoscana), pulizia e ingrassaggio catena al buio
con la torcia, carico le mappe sul Garmin e azz non va più,
porconi a non finire, pace amen, faremo senza.
Venerdi
Ore 00.25 mia moglie mi sveglia, devo tenere Matteo intanto che gli prepara il lattino:
gli è venuta fame a quest'ora, proprio stanotte.
La sveglia era puntata alle 5.50, sempre quella santa donna di mia moglie mi sveglia
alle 6.26 chiedendomi come mai non mi alzo.
Porc... Vacc... Cazz... Azz... Merd... Vaff... , ore 6.52 Start.
Il garmin lo porto comunque, tanto ha il suo alloggiamento sulla borsa serbatoio.
Dalle parti di Bergamo decide di riavviarsi, con indicazioni stradali assurde.
Provo con un ripristino di fabbrica e sembra funzionare, nel frattempo mi lascio
Bergamo alle spalle e mi avventuro nei rettilinei della bassa a velocità ...
Prima di Piacenza su di un rettilineo mi devo abbassare sotto al cupolino
penso per il vento, mi scappa l'occhio sul contakm 215... hemm non era vento!
Val Trebbia quasi deserta e arrivo a Bobbio alle 08.55 dove mi aspetta Gigi.
Cappuccio, pulizia visiera e arrivano Lontano ed Esorciccio col 1000.
Baci abbracci, piccolo consulto e cambio di itinerario: si fà Marsaglia, S.S. Aveto,
Tomarlo, Bedonia, Borgotaro, Bratto, Pontremoli, che sono strade + divertenti
rispetto alla direzione Bardi.
Goduria pura a parte la salita al Bratto a tratti moooolto sconnessa.
Pontremoli pallostrada, sosta in area di servizio Versilia, composta da un distributore,
un prefabbricato per bar e cessi nel vero senso della parola.
Con la pancia piena ci dirigiamo a ColleSalvetti, Fi-Pi-Li, uscita Ponsacco e via a Sud
verso Volterra.
Attraversiamo qualche paese, alcuni lavori stradali e Gigi mi ferma mettendo in dubbio
le mie doti di navigatore, lamentandosi del percorso; bastano altri 500mt per ricredersi
e cominciare a godere un'altra volta.
Saline di Volterra, Pomarance, Larderello, Massa Marittima, ottima strada, un solo
fuori programma con un controllo da parte dei carabinieri al sottoscritto.
Sosta benza, sigaretta, pipì e di nuovo in sella, altro pezzetto di superstrada per
evitare Grosseto, e ricominciano le curve verso Scansano.
Qui il Garmin mi fa il primo scherzo, dicendo di prendere una strada sterrata,
(poi in albergo l'ho capito, avendo fatto il ripristino alle imp. di fabbrica, mi ha tolto
tutte le strade da evitare, compresi gli sterrati) proseguiamo e curva dopo curva
arriviamo a Valentano.
Stradoni larghi con limiti assurdi di 70 / 90 kmh e ci immergiamo nel casino di Viterbo.
La mappa del mio Garmin non è aggiornata e ci perdiamo + di una volta.
A sud della città continua a dirmi infilarmi in stradine campestri, fin che ne vedo una
asfaltata e mi ci fiondo.
Il bello dura poco, subito brecciolino, sterrato, discese e salite da 4x4, tempo 2 minuti
e perdo i compagni di viaggio, torno indietro ma non trovo + nessuno.
Seguo le indicazioni e tempo 2 minuti sono davanti all'albergo, il resto della truppa arriva
mentre scarico i bagagli.
<<< Da ora a domenica pomeriggio, BISOGNA ESSERCI, mancano le parole per poter esprimere
le emozioni, nel rivedere faccioni simpatici, scambiarsi pacche, chiacchierare attorno a un tavolo,
vedere un serpentone di moto appena le strade lo permettono, ritrovare compagni di stanza,
fare la staffetta, salutare la gente a bordo strada esterefatta, ..... >>>
Domenica
Alle 2.00 dopo aver caricato bagagli, salutato tutti, io e il grande Igor ci apprestiamo al rientro
a tappe forzate.
Benzina, usciamo da Viterbo direzione lago di Bolsena, solito stradone largo con limiti assurdi,
pausa panino in tempo per vedere la partenza della F1 e 250, una volta in sella, tempo di fare 10 metri
comincia a piovere, va be tuta antiacqua modello sauna e riprendiamo verso il lago.
Sosta a Capodimonte, Igor voleva comprare una ceramica x la sua dolce metà, solo che ci avvisano di aver
sbagliato paese, quello giusto è un pò + a sud zona Napoli.
Non tutti i mali vengono x nuocere visto che la deviazione ci ha permesso di costeggiare buona parte
del lago, ammirando le bellezze locali (stese a prendere il sole ritornato).
Strada del venerdi al contrario, (moooolto apprezzata da Igor) Pitigliano, Manciano, Scansano, a Preselle
deviazione a sx, Campagnatico, Paganico, Roccastrada.
Da qui x me i 25 km + belli di tutto il raduno, curve da libidine nessun paese, pochi incroci, 3 macchine
fino a Monticiano.
Sosta nel paese, e in meno di un'ora siamo a Radicondoli, dove giungiamo dalla parte opposta rispetto
all'anno scorso, chiedo info x fare meno sterrato possibile x raggiungere l'agriturismo, e alle sette
mi fiondo sotto la doccia col classico sorriso ebete.
Fortuna volle che la signora non preparò niente x cena, quindi pizza a Radicondoli, (ottima) servita da
2 cameriere f...., dolce affogato nel whisky, ammazza caffè, 2 passi è ora di nanna.
Lunedi
Mi sveglio alle 7.30 mi giro dall'altra parte fino alle 8.00.
Scendo e trovo Igor intento ad asciugare le moto, ( ci sarà mica una parte di Adry nascosta in lui? ).
Colazione, vestizione, bagagli, ripartiamo direzione Volterra col tempo così così.
Giusto giusto arrivo in cima allo sterrato, mi immetto sulla provinciale e la moto sis spegne.
NOOO sono rimasto senza benzina.
Igor va avanti a cercare un benzinaio e io mi avvio pian piano giù x la discesa, 20 metri di spinta x superare
un avvallamento e vedo un prove cavaliere venirmi incontro sventolando una bottiglia.
Tempo 2 minuti e ci sarei arrivato x forza di gravità al benzinaio.
Curve curvoni curvette passiamo Volterra e ci fermiamo in zona Ponsacco sotto un distributore al riparo da uno
scroscio.
Si pensava di fare l'Abetone e la Garfagnana ma il tempo non è dei migliori, quindi Fi-Pi-Li, Pisa Versilia,
sosta all'autogrill, panino, due chiacchiere con un centauro e zavorrina piemontese, un occhio alla cartina
e decidiamo di stare in autostrada fino a La Spezia e qui SS1 direzione Bracco.
Pit Stop veloce in altro autogrill, (Il suzu fa un rumorino strano verso i 120, penso alla catena, lubrifico,
ma non è quello, pace amen, tra poco ho il tagliando).
A Carrodano dovrei separarmi da Igor x rientrare, ma il cartello Bracco non lascia scampo, lo seguo fino a
Sestri, daltronde avevo voglia di gelato, ma fino giù in paese non ce n'erano o + probabile non abbiamo
fatto in tempo a vederle ... :-).
2 pacche saluti baci abbracci e ritorno a Carrodano via Bracco lasciando sull'asfalto non pochi euri di gomma.
Varese Ligure, Cento Croci, Bedonia, Tomarlo su strade da favola, senza traffico e un venticello che tiene
fresca la tuta.
In cima al Tomarlo guardo la cartina e opto per la discesa a Ferriere, sx con scollinamento sul passo del
Mercatello (ottima strada per gurdare il paesaggio con amica/fidanzata/compagna/moglie/amante ) da fare ad
andatura mooooolto turistica (fa schifo) giù a Marsaglia, qualche curva fino a Rivergaro e poi rettilinei
pieni di moscerini fino alle porte di Bergamo.
Metto la moto sul cavalletto alle 20.30 contento come non mai.
4 giorni da mettere nei ricordi + cari, come i 5 raduni degli anni scorsi.
LucioJim e "Il giocattolino" ringraziano TUTTI!!!
Uscita dal lavoro prevista: 17.30, reale 19.47.
Cena, preparazione valige, sostituzione pedalina cambio ( mi ero affezionato a quella
riparata durante l'avvicinamento al fazertoscana), pulizia e ingrassaggio catena al buio
con la torcia, carico le mappe sul Garmin e azz non va più,
porconi a non finire, pace amen, faremo senza.
Venerdi
Ore 00.25 mia moglie mi sveglia, devo tenere Matteo intanto che gli prepara il lattino:
gli è venuta fame a quest'ora, proprio stanotte.
La sveglia era puntata alle 5.50, sempre quella santa donna di mia moglie mi sveglia
alle 6.26 chiedendomi come mai non mi alzo.
Porc... Vacc... Cazz... Azz... Merd... Vaff... , ore 6.52 Start.
Il garmin lo porto comunque, tanto ha il suo alloggiamento sulla borsa serbatoio.
Dalle parti di Bergamo decide di riavviarsi, con indicazioni stradali assurde.
Provo con un ripristino di fabbrica e sembra funzionare, nel frattempo mi lascio
Bergamo alle spalle e mi avventuro nei rettilinei della bassa a velocità ...
Prima di Piacenza su di un rettilineo mi devo abbassare sotto al cupolino
penso per il vento, mi scappa l'occhio sul contakm 215... hemm non era vento!
Val Trebbia quasi deserta e arrivo a Bobbio alle 08.55 dove mi aspetta Gigi.
Cappuccio, pulizia visiera e arrivano Lontano ed Esorciccio col 1000.
Baci abbracci, piccolo consulto e cambio di itinerario: si fà Marsaglia, S.S. Aveto,
Tomarlo, Bedonia, Borgotaro, Bratto, Pontremoli, che sono strade + divertenti
rispetto alla direzione Bardi.
Goduria pura a parte la salita al Bratto a tratti moooolto sconnessa.
Pontremoli pallostrada, sosta in area di servizio Versilia, composta da un distributore,
un prefabbricato per bar e cessi nel vero senso della parola.
Con la pancia piena ci dirigiamo a ColleSalvetti, Fi-Pi-Li, uscita Ponsacco e via a Sud
verso Volterra.
Attraversiamo qualche paese, alcuni lavori stradali e Gigi mi ferma mettendo in dubbio
le mie doti di navigatore, lamentandosi del percorso; bastano altri 500mt per ricredersi
e cominciare a godere un'altra volta.
Saline di Volterra, Pomarance, Larderello, Massa Marittima, ottima strada, un solo
fuori programma con un controllo da parte dei carabinieri al sottoscritto.
Sosta benza, sigaretta, pipì e di nuovo in sella, altro pezzetto di superstrada per
evitare Grosseto, e ricominciano le curve verso Scansano.
Qui il Garmin mi fa il primo scherzo, dicendo di prendere una strada sterrata,
(poi in albergo l'ho capito, avendo fatto il ripristino alle imp. di fabbrica, mi ha tolto
tutte le strade da evitare, compresi gli sterrati) proseguiamo e curva dopo curva
arriviamo a Valentano.
Stradoni larghi con limiti assurdi di 70 / 90 kmh e ci immergiamo nel casino di Viterbo.
La mappa del mio Garmin non è aggiornata e ci perdiamo + di una volta.
A sud della città continua a dirmi infilarmi in stradine campestri, fin che ne vedo una
asfaltata e mi ci fiondo.
Il bello dura poco, subito brecciolino, sterrato, discese e salite da 4x4, tempo 2 minuti
e perdo i compagni di viaggio, torno indietro ma non trovo + nessuno.
Seguo le indicazioni e tempo 2 minuti sono davanti all'albergo, il resto della truppa arriva
mentre scarico i bagagli.
<<< Da ora a domenica pomeriggio, BISOGNA ESSERCI, mancano le parole per poter esprimere
le emozioni, nel rivedere faccioni simpatici, scambiarsi pacche, chiacchierare attorno a un tavolo,
vedere un serpentone di moto appena le strade lo permettono, ritrovare compagni di stanza,
fare la staffetta, salutare la gente a bordo strada esterefatta, ..... >>>
Domenica
Alle 2.00 dopo aver caricato bagagli, salutato tutti, io e il grande Igor ci apprestiamo al rientro
a tappe forzate.
Benzina, usciamo da Viterbo direzione lago di Bolsena, solito stradone largo con limiti assurdi,
pausa panino in tempo per vedere la partenza della F1 e 250, una volta in sella, tempo di fare 10 metri
comincia a piovere, va be tuta antiacqua modello sauna e riprendiamo verso il lago.
Sosta a Capodimonte, Igor voleva comprare una ceramica x la sua dolce metà, solo che ci avvisano di aver
sbagliato paese, quello giusto è un pò + a sud zona Napoli.
Non tutti i mali vengono x nuocere visto che la deviazione ci ha permesso di costeggiare buona parte
del lago, ammirando le bellezze locali (stese a prendere il sole ritornato).
Strada del venerdi al contrario, (moooolto apprezzata da Igor) Pitigliano, Manciano, Scansano, a Preselle
deviazione a sx, Campagnatico, Paganico, Roccastrada.
Da qui x me i 25 km + belli di tutto il raduno, curve da libidine nessun paese, pochi incroci, 3 macchine
fino a Monticiano.
Sosta nel paese, e in meno di un'ora siamo a Radicondoli, dove giungiamo dalla parte opposta rispetto
all'anno scorso, chiedo info x fare meno sterrato possibile x raggiungere l'agriturismo, e alle sette
mi fiondo sotto la doccia col classico sorriso ebete.
Fortuna volle che la signora non preparò niente x cena, quindi pizza a Radicondoli, (ottima) servita da
2 cameriere f...., dolce affogato nel whisky, ammazza caffè, 2 passi è ora di nanna.
Lunedi
Mi sveglio alle 7.30 mi giro dall'altra parte fino alle 8.00.
Scendo e trovo Igor intento ad asciugare le moto, ( ci sarà mica una parte di Adry nascosta in lui? ).
Colazione, vestizione, bagagli, ripartiamo direzione Volterra col tempo così così.
Giusto giusto arrivo in cima allo sterrato, mi immetto sulla provinciale e la moto sis spegne.
NOOO sono rimasto senza benzina.
Igor va avanti a cercare un benzinaio e io mi avvio pian piano giù x la discesa, 20 metri di spinta x superare
un avvallamento e vedo un prove cavaliere venirmi incontro sventolando una bottiglia.
Tempo 2 minuti e ci sarei arrivato x forza di gravità al benzinaio.
Curve curvoni curvette passiamo Volterra e ci fermiamo in zona Ponsacco sotto un distributore al riparo da uno
scroscio.
Si pensava di fare l'Abetone e la Garfagnana ma il tempo non è dei migliori, quindi Fi-Pi-Li, Pisa Versilia,
sosta all'autogrill, panino, due chiacchiere con un centauro e zavorrina piemontese, un occhio alla cartina
e decidiamo di stare in autostrada fino a La Spezia e qui SS1 direzione Bracco.
Pit Stop veloce in altro autogrill, (Il suzu fa un rumorino strano verso i 120, penso alla catena, lubrifico,
ma non è quello, pace amen, tra poco ho il tagliando).
A Carrodano dovrei separarmi da Igor x rientrare, ma il cartello Bracco non lascia scampo, lo seguo fino a
Sestri, daltronde avevo voglia di gelato, ma fino giù in paese non ce n'erano o + probabile non abbiamo
fatto in tempo a vederle ... :-).
2 pacche saluti baci abbracci e ritorno a Carrodano via Bracco lasciando sull'asfalto non pochi euri di gomma.
Varese Ligure, Cento Croci, Bedonia, Tomarlo su strade da favola, senza traffico e un venticello che tiene
fresca la tuta.
In cima al Tomarlo guardo la cartina e opto per la discesa a Ferriere, sx con scollinamento sul passo del
Mercatello (ottima strada per gurdare il paesaggio con amica/fidanzata/compagna/moglie/amante ) da fare ad
andatura mooooolto turistica (fa schifo) giù a Marsaglia, qualche curva fino a Rivergaro e poi rettilinei
pieni di moscerini fino alle porte di Bergamo.
Metto la moto sul cavalletto alle 20.30 contento come non mai.
4 giorni da mettere nei ricordi + cari, come i 5 raduni degli anni scorsi.
LucioJim e "Il giocattolino" ringraziano TUTTI!!!