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Visualizza Versione Completa : Poesia



Roadrunner
07/01/2008, 10:37
Poche cose nella durata di questa nostra vita equivalgono a una curva ben presa in motocicletta.
Quell'atto estatico, per il quale ci si inclina e s'asseconda la traiettoria del nostro verosimile uscire di strada, e però con un abbandono così tanto in equilibrio e puro da mantenerci per un filo attaccati alla strada.
E prima, nel rettilineo, la scelta dell'attimo in cui inclinarsi, l'abbandono, che è un alzarsi al cielo, e fiducia infantile, totale, per la quale si rinuncia alle leggi della gravità e della consuetudine.
L'anima allora pare quasi distaccarsi dal corpo e proseguire, come camminando su un'invisibile tangente, e noi con lei.
E poi la circolarità: il ritorno in un corpo, ma per un mondo diverso, circolare, la cui unica legge ammessa è fidarsi nell'abbandono; e il divenire sferico di tutto. Volere, tenere questa sfericità sino infine a uscirne e a rientrarci ritmicamente.
Montagna, ritmo ripetuto di questi abbandoni circolari, che ritornano perfetti, puntuali, attesi: tra i rari luoghi in terra in cui la fiducia sia ripagata.
Quel piegarsi, e l'impennarsi del corpo verso il cielo, l'abbandono totale a una velocità che siamo noi, e che per essere tale deve essere senza più attrito: perfetta !

Gaffiere
07/01/2008, 10:51
m'inchino.
bellissima!

Roadrunner
07/01/2008, 10:58
Beh, non è farina del mio sacco.
Ce l'ho sull'Hard Disk da un secolo, tanto che non ricordo neanche dove l'ho presa.

vecia
07/01/2008, 11:24
Buona lo stesso. :wink: