panza96
26/04/2008, 20:35
Secondo l'Eurotap, il test europeo per valutare i tunnel al quale aderiscono
19 Automobil Club, la situazione è critica ovunque, ma nel nostro Paese...
In Italia le gallerie
peggiori di tutta Europa
di DANIELE SPARISCI
Le gallerie peggiori d'Europa si trovano in Italia dove un tunnel inaugurato l'anno scorso risulta non passa l'esame della sicurezza. La conferma arriva dagli ultimi dati dell'Eurotap, il test europeo per valutare i tunnel al quale aderiscono 19 Automobil Club. Secondo la stessa organizzazione i dati complessivi del 2008" sono i peggiori degli ultimi cinque anni", il clamoroso verdetto arriva dopo aver passato al vaglio 31 tunnel in undici paesi, arrivando alla conclusione che più di un terzo non supera la sufficienza.
Per quanto riguarda il nostro paese, fanalino di coda insieme alla Norvegia, " non c'è da sorprendersi - spiega una nota di Eurotap - perché da ben tre anni la situazione è la stessa". Ma quello che è incredibile è che persino la nuova galleria di Marinasco, aperta l'anno scorso tra La Spezia e Riccò del Golfo , ha ottenuto un voto molto negativo, "Very poor", nonostante abbia una buona illuminazione, le videocamere di controllo, sistema automatico anti-incendio e uscite di emergenza accessibili. Peccato che non ci siano altoparlanti per le comunicazioni, che manchino i ripetitori radio per cui la comunicazione risulta impossibile , che non esistano colonnine SOS, un centro di controllo o un piano di emergenza. Non hanno fatto meglio i 2 chilometri e mezzo coperti di Cernobbio, costruiti mezzo secolo fa, nei quali mancano gli elementi più basilari della sicurezza, nonostante lo attraversino ogni giorno 18 mila veicoli.
Qui manca tutto: dalle colonnine di emergenza, ai sistemi di comunicazioni interni, alla video sorveglianza, agli estintori, l'impianto di ventilazione è inadeguato, e di uscita di sicurezza ce ne è una sola in 2.5 Km e non è nemmeno segnalata. Per percorrere 500 metri a piedi in un tunnel si impiegano otto minuti circa, quindi solo un centometrista potrebbe farcela, perché in caso di incendio dopo dieci minuti il fumo e le fiamme diventano critiche. Quanto basta a fare del Cernobbio il peggiore tunnel d'Europa.
L'unico risultato veramente positivo in Italia riguarda la Valsassina vicino Lecco, mentre il Serrone Rotondo sulla A3 si salva ottenendo la sufficienza. A guidare la graduatoria dei migliori c'è il tunnel Pont Pla aperto nel 2006 a La Vella in Andorra, definito dai tecnici "lo stato arte della sicurezza". Lo stesso succede in Austria e Svizzera dove sulle pagelle delle nove gallerie monitorate non c'è nemmeno un segno rosso. Certo a giustificare l'ennesima disfatta italiana c'è il fatto che il nostro paese ha 13 mila km di gallerie, ma quando mancano persino gli estintori qualunque spiegazione diventa difficile.
(24 aprile 2008)
:evil: :evil: :evil: :evil:
19 Automobil Club, la situazione è critica ovunque, ma nel nostro Paese...
In Italia le gallerie
peggiori di tutta Europa
di DANIELE SPARISCI
Le gallerie peggiori d'Europa si trovano in Italia dove un tunnel inaugurato l'anno scorso risulta non passa l'esame della sicurezza. La conferma arriva dagli ultimi dati dell'Eurotap, il test europeo per valutare i tunnel al quale aderiscono 19 Automobil Club. Secondo la stessa organizzazione i dati complessivi del 2008" sono i peggiori degli ultimi cinque anni", il clamoroso verdetto arriva dopo aver passato al vaglio 31 tunnel in undici paesi, arrivando alla conclusione che più di un terzo non supera la sufficienza.
Per quanto riguarda il nostro paese, fanalino di coda insieme alla Norvegia, " non c'è da sorprendersi - spiega una nota di Eurotap - perché da ben tre anni la situazione è la stessa". Ma quello che è incredibile è che persino la nuova galleria di Marinasco, aperta l'anno scorso tra La Spezia e Riccò del Golfo , ha ottenuto un voto molto negativo, "Very poor", nonostante abbia una buona illuminazione, le videocamere di controllo, sistema automatico anti-incendio e uscite di emergenza accessibili. Peccato che non ci siano altoparlanti per le comunicazioni, che manchino i ripetitori radio per cui la comunicazione risulta impossibile , che non esistano colonnine SOS, un centro di controllo o un piano di emergenza. Non hanno fatto meglio i 2 chilometri e mezzo coperti di Cernobbio, costruiti mezzo secolo fa, nei quali mancano gli elementi più basilari della sicurezza, nonostante lo attraversino ogni giorno 18 mila veicoli.
Qui manca tutto: dalle colonnine di emergenza, ai sistemi di comunicazioni interni, alla video sorveglianza, agli estintori, l'impianto di ventilazione è inadeguato, e di uscita di sicurezza ce ne è una sola in 2.5 Km e non è nemmeno segnalata. Per percorrere 500 metri a piedi in un tunnel si impiegano otto minuti circa, quindi solo un centometrista potrebbe farcela, perché in caso di incendio dopo dieci minuti il fumo e le fiamme diventano critiche. Quanto basta a fare del Cernobbio il peggiore tunnel d'Europa.
L'unico risultato veramente positivo in Italia riguarda la Valsassina vicino Lecco, mentre il Serrone Rotondo sulla A3 si salva ottenendo la sufficienza. A guidare la graduatoria dei migliori c'è il tunnel Pont Pla aperto nel 2006 a La Vella in Andorra, definito dai tecnici "lo stato arte della sicurezza". Lo stesso succede in Austria e Svizzera dove sulle pagelle delle nove gallerie monitorate non c'è nemmeno un segno rosso. Certo a giustificare l'ennesima disfatta italiana c'è il fatto che il nostro paese ha 13 mila km di gallerie, ma quando mancano persino gli estintori qualunque spiegazione diventa difficile.
(24 aprile 2008)
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