PDA

Visualizza Versione Completa : Multa. questa volta ricorro



Foxhunter
28/08/2008, 10:11
Carissimi,
10 giorni fa mi è arrivata una cartella di pagamento per una multa del 18/01/2005.
Si sono un pò smemorato, ma di quella notifica proprio non ricordavo.
Chiamo la polizia municipale e chiedo lumi. Devo dire che sono stati estremamente gentili. La tipa mi dice che è stata notificata per "compiuta giacenza"...e che è?? rispondo io. In poche parole hanno lasciato l'avviso, ma nessuno è andato a ritirarla (io di questo avviso comunque non ne sapevo niente). Poi è stata mandata tramite lettera un ulteriore avviso, ma anche questa volta io non ho ricevuto nulla. C'è da dire che non ero in sede perchè lavoravo già in toscana e non avevo cambiato residenza, quindi ci sta che siano andati persi.
Sta di fatto che la multa è lievitata da meno di 60 eruo a 140 euro.
Ora ho letto questa sentenza che posto perchè reputo che calzi a pennello:
"E' nulla la notifica del verbale di accertamento di violazione al codice della strada "mediante il deposito presso l'ufficio postale", senza che sia data notizia al destinatario, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, del compimento delle formalità della notificazione nel senso chiarito dalla Corte costituzionale.

Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza n. 7815 del 4 aprile 2006, richiamando la sentenza n° 346/1998 con la quale cla Consulta aveva dichiarato «incostituzionale l'art. 8, comma 2, l. 890/1982, nella parte in cui non prevede che, per le notifiche a mezzo posta, in caso di rifiuto di ricevere il piego o di firmare il registro di consegna da parte delle persone abilitate alla ricezione ovvero in caso di mancato recapito per temporanea assenza del destinatario o per mancanza, inidoneità o assenza delle persone sopra menzionate, del compimento delle formalità descritte e del deposito del piego sia data notizia al destinatario medesimo con raccomandata con avviso di ricevimento». "


Secondo voi ho possibilità?
Visto che non ho mai fatto ricorso al giudice di pace, c'è qualche prestampato? Come mi consigliate di agire?
Grasssssie :wink:

One
28/08/2008, 10:34
se hai un amico che ha fatto giurisprudenza chiedigli in cambio di una birrozza di scriverti lui il ricorso e poi lo vai a presentare te in tribunale ...

P.s: infomati su quale tribunale devi andare se quello di dove abitavi o quello di dove sei ora ...

IMAX73
28/08/2008, 11:00
io faccio ricorso a tutte le multe ed a prescindere!! :twisted: :twisted: cmq in questo caso penso tu abbia ottime possibilità :wink: qui ci vorrebbe un intervento degli amici avvocati :wink:

donylux
28/08/2008, 11:37
In generale:
E' competente il Giudice di Pace del luogo dove è stata commessa l'infrazione (più specificatamente, il GdP nel cui circondario si trova il Comune in cui è stata commessa l'infrazione).

Negli uffici dei GdP trovi moduli prestampati e, solitamente, persone gentili che ti danno qualche spiegazione.

Il termine per il ricorso è di 60 giorni dalla notifica della contestazione.

In particolare:
Occhio però che, nel tuo caso, hai già ricevuto la notifica della cartella di pagamento dal concessionario della riscossione: la sanzione (in misura intera e non ridotta, che vale solo nei 60 giorni dalla notifica del verbale, più interessi e spese di notifica, ecco perché è aumentata così tanto) è cioè già stata iscritta a ruolo, perchè non hai proposto ricorso né eseguito il pagamento in misura ridotta nei 60gg. dalla notifica del verbale.

Le tue uniche possibilità sono date dal riuscire a dimostrare e far valere che la notifica del verbale (quella del 2005 e di cui affermi di non aver prima d'ora saputo niente) fosse nulla, cioè non valida: a tal proposito tieni però presente che la notifica potrebbe benissimo essere stata fatta correttamente e validamente, ed essersi appunto perfezionata per "compiuta giacenza", proprio per quello che tu stesso dici: in quel periodo lavoravi e quindi stavi altrove, ma la tua residenza anagrafica (che, se non la modifichi, rimane luogo valido per l'esecuzione delle notifiche) è rimasta la stessa, dove non c'eri e dove evidentemente non c'era qualcuno che ha conservato gli avvisi che ti sono arrivati, né ti ha avvertito.

La seconda lettera di cui parli, e di cui ti hanno riferito i vigili, verosimilmente è proprio l'avviso a mezzo raccomandata, di cui parlano le sentenze da te citate; avviso che, attenzione, è validamente e correttamente spedito sempre all'indirizzo di residenza. E' per questo che può accadere che le notifiche si perfezionino per compiuta giacenza senza che il destinatario ne sappia nulla, come nel tuo caso: è infatti onere di ciascuno verificare e accertarsi (personalmente o tramite incaricati) di quali spedizioni, notifiche e relativi avvisi vengono recapitati al proprio indirizzo di residenza anagrafica, durante la propria assenza. Se non lo si fa poi accade che le cose vadan perse e/o dimenticate, il che però non toglie che la notifica abbia seguito correttamente il suo corso.

Il che può sembrare ingiusto, ma non lo è perché devi tener conto che il sistema di notifiche è strutturato in modo tale da porre sia il destinatario in condizione di venirne a conoscenza (a che è appunto dovuto il rilascio di un avviso in cassetta e la spedizione di un ulteriore avviso a mezzo raccomandata, se il postino non trova nessuno cui consegnare l'atto), sia il mittente in condizione di procedere anche nei casi in cui il destinatario non fa quanto è suo onere, sulla base degli avvisi recapitati presso la sua residenza, per venire a conoscenza della notifica (e del resto ti renderai perfettamente conto che, anche se non è certo il tuo caso, la maggior parte delle volte questo è intenzionale, nel senso che il mondo è pieno di furbetti e furbacchioni che fanno di tutto per rendere irto di ostacoli il tentativo, da parte di chi ha legittime rivendicazioni nei loro confronti, di notificargli qualcosa...).

In altri termini, stando alle informazioni che tu stesso fornisci, secondo me è assai probabile che la notifica del verbale sia perfettamente valida, e quindi rischi di fare il ricorso per nulla. O meglio: è remoto ma in teoria possibile che, se perdi, il GdP ti condanni al pagamento delle spese di causa in favore del Comune di appartenenza dei vigili che ti avevano multato, ma soprattutto può accadere che, nelle more del giudizio, il concessionario della riscossione, che ti ha spedito la cartella, vada avanti e arrivi (prima) ad avvisarti (poi) ad applicarti il fermo amministrativo del mezzo...

Ciao!

Gilles
28/08/2008, 11:44
Io ho pagato un divieto di sosta 200 € per una storia identica ma era prima del 2006 e l'avvocato interpellato mi disse che non c'era nulla da fare :evil:
Da allora però c'è stata la sentenza della Corte Costituzionale che ha cambiato le carte in tavola :wink:

donylux
28/08/2008, 12:13
Occhio però: la sentenza della Corte Costituzionale (detta anche Consulta) è del 1998 (Sent. n. 346 del 22-23 settembre 1998); successivamente sono intervenute due modifiche legislative dell'art. 8 comma 2 L. 890/82, che regola le notifiche a mezzo posta: prima è stato modificato dal comma 16 dell'art. 174, D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, e poi è stato sostituito dal comma 4 dell'art. 2, D.L. 14 marzo 2005, n. 35. Le modifiche hanno pienamente recepito quanto stabilito nel 1998 dalla Corte Costituzionale.
Comunque è dal 1998, prima per effetto della sentenza della Consulta, poi per effetto delle modifiche legislative, che in caso di mancato recapito è obbligatorio, oltre al rilascio dell'avviso di tentato recapito in cassetta, spedire al destinatario con raccomandata a/r un avviso del tentativo di notifica (con indicazione che l'atto è in deposito presso l'ufficio postale).
Quindi se l'avvocato ti disse che non c'era nulla da fare, evidentemente aveva riscontrato che tutte le formalità erano state eseguite.

Cià

Gilles
28/08/2008, 12:24
Quindi se l'avvocato ti disse che non c'era nulla da fare, evidentemente aveva riscontrato che tutte le formalità erano state eseguite
In effetti è così: risultava inviata la raccomandata AR che comunicava la giacenza della raccomandata AR :roll:
Stronzata tipicamente italiana! Se fossi stato in grado di ricevere la seconda raccomandata avrei ritirato la prima :evil:
Nella fattispecie, ero fuori sede e il postino non mi ha lasciato alcun avviso di giacenza :evil:

kimiko
28/08/2008, 12:24
scusate l'OT

ma se una volta che spediscono la raccomandata con ricevuta di ritorno e non ricevono nessun "ritorno" che succede?

fine OT

donylux
28/08/2008, 12:31
In questo caso, legalmente, si passa al ritornello:

https://www.fazeritalia.it/fazerforum/viewtopic.php?t=55561

8)

OT, OT, ovviamente! :roll:

Cià

One
28/08/2008, 13:30
a Cri è successa la stessa cosa ma l'altro giorno ...
Multa di Marzo, pagata, ieri arrivata la cartella esattoriale ... ha chiamato il comando dei vigili e han detto che succede a volte che le mandano più volte !!! Sti gran fiji de .... :evil:

pippo72
28/08/2008, 20:44
:evil: :evil: :evil: :evil:

Foxhunter
29/08/2008, 12:24
Lunedì inoltrerò il ricorso al Giudice di Pace...effettivamente io la multa di 70 eurol'avrei pagata se avessi ricevuto la notifica, ma ora pagarne 140 non lo trovo giusto. vediamo un pò che fare.
questo è il ricorso, naturalmente ho tolto i miei dati

AL GIUDICE DI PACE DI SIENA
ATTO DI OPPOSIZIONE
Contro cartella esattoriale _____________________________
elevato dalla Polizia Municipale di Abbadia San Salvatore

Il sottoscritto _______________i nato a________, residente in ______________.
RICORRE
Ai sensi dell’art. 22 della legge 24 novembre 1984 n. 689, contro la cartella esattoriale ___________________ emessa per il supposto mancato pagamento del verbale di contestazione __________________________
PREMESSO

1. Che __________ è proprietaria dell’autovettura ______________
2. Che al tempo dei fatti era residente in __________________.
3. Che lo stesso non ha mai ricevuto alcuna contestazione di infrazione per violazioni del codice della strada, con particolare riferimento a sanzioni elevate dalla polizia Municipale Abbadia San Salvatore.
4. Che, in particolare, non ha mai ricevuto la notifica del verbale di contestazione relativo al protocollo _________________
5. Che in data 20/08/2008 è stata notificata cartella esattoriale _______________________ ed a seguito della stessa ha provveduto a contattare il comando della polizia Municipale per avere dettagli sulle infrazioni contestate.
6. Che l'infrazione è risultata notificata per avvenuta giacenza in data __________
7. Che, la Corte di Cassazione sezione seconda Civile con sentenza n. 7815 del 4 aprile 2006 ha dichiarato nulla la notifica del verbale di accertamento di violazione al codice della strada "mediante il deposito presso l'ufficio postale", richiamando la sentenza n°346/1998 con la quale la Consulta aveva dichiarato «incostituzionale l'art. 8, comma 2, l. 890/1982,nella parte in cui non prevede che, per le notifiche a mezzo posta, in caso di rifiuto di ricevere il piego o di firmare il registro di consegna da parte delle persone abilitate alla ricezione ovvero in caso di mancato recapito per temporanea assenza del destinatario o per mancanza, inidoneità o assenza delle persone sopra menzionate, del compimento delle formalità descritte e del deposito del piego sia data notizia al destinatario medesimo con raccomandata con avviso di ricevimento».
8. Che, pertanto, risulta del tutto illegittima la cartella esattoriale impugnata con il presente atto, in quanto priva della contestazione della violazione, con evidente violazione del diritto di difesa
__________ ° __________
Per questi motivi, il sottoscritto _______________
CHIEDE
Che il Giudice di Pace di Siena voglia fissare l’udienza di discussione della causa e, previa sospensiva del provvedimento impugnato, accogliere le seguenti
CONCLUSIONI
“Dichiarare la nullità della cartella esattoriale ____________ per i motivi di cui in premessa e, per l’effetto, condannare l’ente convenuto al pagamento delle spese e delle competenze”.
Si allega: copia cartella esattoriale notificata.
Siena, _____________
:wink: