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Visualizza Versione Completa : *** R1 vs FAZER 1000 '05 by MAVERX ***



maverx
03/09/2008, 01:32
Ciao a tutti,
eccomi, finalmente, ad un appuntamento credo ma molti di noi atteso:
"R1 vs FAZER 1000 '05"

Per non intrecciare le mie impressioni divido in varie sezioni quanto
ho potuto riscontrare ed analizzare confrontando le due moto.
La parte più difficile è, come potete immaginare, restare imparziale, visto
l'affetto che mi lega ancora oggi alla Fazerona.

PRIMA SEZIONE:
Punti di vista, LINEA, ESTETICA ed ABITABILITA' e un pò di TECNICA
La linea della R1 è sicuramente tra le più affascinanti e concrete tra le supersport
e poco si può confrontare con la Fazer, ma quello che più mi ha colpito è stato
la ricerca della leggerezza a "tutti i costi". Ogni particolare sembra cucito addosso
al motore e dannato sarò, quando, per la manutenzione e per il tuning dovrò infilare
la mie manone in tanto poco spazio o negli strettissimi pertugi tra il telaio ed il
motore...
Un altro confronto a prima vista è la parte posteriore del serbatoio, affusolata e
stretta ancor più che sulla Farez ma molto simile, e questo a vantaggio della posizione
in sella e delle cosce parallele alla "belva" in posizione molto aerodinamica.
Per intenderci, siamo molti cm in meno del panciuto serbatoio della FZ1.
Pedane e semimanubri sono in posizione corretta come in un menù internazionale dove
le portate vanno bene a tutti e non sono caratteristiche di qualche cucina. Io che
dai miei 192 cm vedo il mondo un pò in basso, monterò a breve un after market più
personale.
La comodità della sella in se è fuori discussione e non rimpiango la sellona della Fazer.
Ma la vera caratteristica, visto la destinazione pistaiola ed il carico da dare all'anteriore,
è la sua inclinazione verso il basso, che porta facilmente a scivolare in avanti.
Unica possibilità per rimanere "centrali" è lavorare di equilibrio ed avambracci e
polsi tanto da mandare quasi in pensione la mia TechnoGym Unica...No le gambe non
ti aiutano molto, perchè nel misto sono a seguire le ginocchia a sinistra ed a destra
aperte ancor prima della staccata ed in rettilineo, visto il calore che irradiano i
travi del telaio, dopo pochi secondi di "stretta" ti limiti ad appoggiare l'interno
coscia e nulla più, se invece è ora di pranzo il discorso cambia e puoi farti la
crepe alla nutella con ottimi risultati. Ora se immaginiamo di essere zavorra sul sellino,
(test ripetuto costantemente da mio figlio alto 172 cm su 12 anni) avremo una condizione
di abitabilità simile a quella di un ciclista su quei monoruota da circo. In frenata per
non farmi irrigidire la braccia non si appoggia alla schiena, costringendo il "tapino" a
mettere la mani a cucchiaio o a pugno sul serbatoio e spingendo a più non
posso per contrastare i G. In accelerazione stringe le ginocchia, con forza,
Proprio sui miei reni e mi abbraccia per non fare da "tricolore" dietro la moto. Se poi vi capita
di fare un percorso un poco accidentato (tipo piccole buche) sentirete la zavorra
rimettersi in posizione ad ogni ritorno del mono....altra vita è la poltrona della
Fazer, ma si sa che l'amore per la tua moto ti aiuta a sopportare qualunque sacrificio.
(l'importante è saperlo prima di acquistarla!)
Il cupolino basso e filante ti protegge bene fino a velocità Codice, poi credo sia meglio
un doppia gobba data la mia altezza.
Gli specchi sono posizionati tipo la Fazer ma sono utilizzabili per metà della loro
superficie perchè nell'altra metà, quella interna, controlli se hai chiuso bene le
cerniere della tuta o del giubbetto.(...tanto in pista li tolgo...)
Le luci sono molto potenti ed anche affascinanti esteticamente ma la durezza della
forcella fa oscillare il cono di luce ad ogni asperità creando un effetto underground ...
(non vado MAI con il buio...)
L'avantreno è a dir poco splendido forca, parafango, dischi e pinze promettono una
"presenza" molto rassicurante. Sulla Fazer la moda delle gambe rovesciate fa un contrasto
notevole, quasi retrò, ma soprattutto che fa la differenza, estetica, sono le piastre,
molto più in basso, tanto che stando in sella, le prime volte, mi facevo cadere in
avanti per prendere i manubri...
Ed ora il posteriore, discusso e criticato da molti per farla "sembrare" una Ducati con
quei tubi che sparano verso il cielo e quella luce a "cattedrale" nel mezzo, a me piace molto
ancora di più quando avrò montato lo scarico completo in titanio...della Fazer rimpiango
il suo timbro da 4 in 1 e la totale mancanza di calore che sulla R1 fa scaldare così tanto
il sellino da fare bloccare il telefonino posto, in uno straccio, sotto l'imbottitura.
Il portatarga e relative frecce sono ok ma dopo 4 ore sono finiti in soffitta sostituiti
da analoghi della Rizoma. (come sulla Fazer...)
Avrete ormai ben capito che il vero problema della R1 è il calore. Se si riesce a tenere medie di
tra 120-140 Km/h tutto è ok, circa 82-85 gradi, me su strada è molto difficile e allora
non è raro trovarsi con la temperatura a 105-110 gradi e non solo nel motore, ogni piccolo
particolare assume un aspetto tropicale da carroarmato nel deserto.
Il forcellone, gigantesco, ed il cerchio posteriore con la copertura da 190 ti fanno subito
capire quanta potenza e forza in curva devono gestire, tanto che rimango incantato ad ammirare
questo "posteriore" ed alla sera faccio fatica a spegnere la luce del box ed andare a letto.
Sulla Fazer la semplicità ma nello stesso tempo la possanza del retrotreno mi era più famigliare
e più vicina alle esperienze avute in passato, tanto da averne meno "rispetto" e più facilità
nelle regolazioni e tarature.
Ultimo particolare da riportare è la qualità della carenatura e delle sovrastrutture, come pure
l'ottimo livello della verniciatura, come sempre su tutte le Yamaha. Unica caratteristica da
evidenziare è lo spessore minimo di e ogni parte di plastica, per guadagnare al massimo in peso.
Se vi capita di toccare il codone e la parti della carena di una r1 fatelo con delicatezza perchè
il vostro "ditone" deformerà con facilità i vari particolari. Non preoccupatevi che tutto ritorna
alla forma originale ma la sensazione è proprio da moto da corsa. Sulla Fazer era proprio il contrario
addirittura il cupolino era una "roccia".

SECONDA SEZIONE:
PRESTAZIONI e modo di DARLE
Ragazzi siamo di fronte ad un motore che scatena 180 Cv senza Airbox in pressione (189 con),
presto farò le prove al banco, ma credetemi dal primo giretto, in rodaggio, ho avuto l'impressione
che avesse una gestione di "manetta" veramente stupenda. Dopo i primi 500 Km ho addirittura
pensato che se fosse stato su una moto tipo la FAZER sarebbe stato eccezionale per la
facilità con cui gira in basso senza il minimo sussulto e riaccellerare dalla sesta dai 2500
giri è un gioco da ragazzi. A 501 Km ho cambiato la corona con una +2 e lascio a voi il
giudizio successivo. I primi 1300Km sono stati eseguiti, con non poco sacrificio, a 6500 giri MAX
aiutato dal sistema di controllo sul cruscotto tarato a quel numero di giri. Ciò non ostante
mi ha permesso di divertirmi prima della partenza per le ferie. La frizione è perfetta, sia
nello staccare che nella sua opera di "antisaltellatrice".
Unico "difetto" è che sente molto le variazioni di temperatura tra caldo e freddo e devi
prendere confidenza con il registro sul manubrio per il recupero dei giochi. Prima della partenza
ho fatto il cambio olio motore e filtro, MOTUL Factory 5W40, e via per la montagna. Nei chilometri
fatti sono stati raggiunti varie volte i 10.000 giri ed il motore a quel regime cambia completamente
"carattere". Merito della trasformazione è la modifica della lunghezza dei cornetti d'aspirazione da 140 a
65 mm ma sopratutto del cambio automatico della mappatura. In TV ci fanno sentire "scatenate l'inferno"
ma è VERO !!! con mio enorme godimento l'urlo dell'aspirazione diventa eccezionale e la spinta
ti porta a staccare la ruota in seconda e poi in terza solo di potenza e dire che fino ad un attimo
prima tutto era su 2 ruote, una sensazione di forza che le prime volte mi ha lasciato di stucco !
Il bello è che siamo a velocità sopra dei du.. e tutto avviene con naturalezza e oserei dire in sicurezza.
Il continuo verso i 14000 dura solo pochi instanti e via di quarta e quinta, solo i numeri
digitali a lato del contagiri ti fanno capire che è meglio rientrare sulla terra...
Il cambio è quanto di meglio potevo immaginare, le marce entrano solo con il pensiero basta accarezzare
la leva con lo stivale, senza frizione, e i rapporti salgono precisi senza la minima incertezza.
Per ora devo alleggerire in poco il gas ma presto, con il sensore di cambiata, rimarrà aperto.
La rapportatura, per me era un pò troppo lunga e come già detto ho accorciato di +2
al contrario la spaziatura tra le marce mi sembra corretta, almeno su strada.
Per chi fosse interessato, il consumo è molto contenuto, migliore della mia Fazer, con un buon
10 - 12 Km/litro in un uso misto.

TERZA SEZIONE:
TELAIO E SOSPENSIONI e TENUTA di STRADA e FRENATA
Il telaio mi ha dato una sensazione di leggerezza e guidabilità ottimi. Forse perchè come noi tutti
sono abituato alla Fazer ma la facilità d'inserimento nelle curve, anche nei tornati più stretti,
tipo Stelvio, non ha paragoni con la mia precedente. Le forcelle ed il mono di serie sono al
solito poco scorrevoli, questa unica pecca riscontrata, per il resto sono sensibili alle
regolazioni e fanno del loro meglio. Anche se per Natale credo di riuscire a regalarmi un 36TTX e
le cartucce per la forcella. finalmente con il 2 pezzi, non il tanga...., riesco a curvare come
si deve in ogni raggio di curva, anche a bassa velocità. Intendo dire che ora spingo BENE sul manubrio
interno e la moto va giù che è una bellezza. I primi momenti ero "confuso" perchè l'inclinazione ed
il mantenimento della stessa, era così accentuata rispetto alla mia Fazer, da farmi pensare:
"...ma quanto ancora...ancora un pò..."ora che ho chiuso tutta la 190 senza mai avere il minimo
ondeggiamento sono davvero convinto che la mia capacità sia molto da migliorare visto il margine
del telaio e delle sospensioni per poter avere prestazioni ancora migliori di percorrenza in curva.
I freni anteriori sono molto potenti anche se quelli della FAZER con le pastiglie da pista della
ZCOO erano fantastici. La leva ha corsa corta, pompa radiale da 16 (per me poco io avrei montato una 19)
e con due dita fai tutto con scioltezza, anche se stacchi forte non hai mai la sensazione del muro
in faccia e sicuramente dopo il cambio dei tubi delle pastiglie le cose migliorano.
Quello posteriore è "onesto" anche se praticamente non lo uso mai, solo con mio figlio dietro per
non farlo alzare dal sellino, altrimenti lo riservo per fare scendere il davanti se si alza troppo
o per le curvette al minimo in manovra.


QUARTA SEZIONE:
LE MOTIVAZIONI
A questo punto cosa mi ha fatto fare il passaggio verso la R1, il suo fascino unico nel mondo delle
supersportive, la sua potenza e come la fa sentire dentro al pilota che è seduto sopra di lei, il
suo assetto con un avantreno roccioso, la sua tecnologia senza compromessi, la base di partenza che
offre per un tuning di alto livello, la passione per la pista e per le curve bel disegnate, i miei 54
anni e la realizzazione di un sogno.
Per questi motivi e mille altri più da bar ho dovuto accettare ed adattarmi a lei nel, sopportare il
calore che sprigiona facendoti indossare la tuta anche in strada per meglio contrastarlo, fare ginnastica
due volte a settimana per rinforzare avambracci, polsi, addominali e dorsali, rinunciare spesso alla
compagnia di mio figlio perchè "troppo pericoloso..." e stancante per lui.

E per quale motivo mi sono separato dalla mia "ciccia" FAZERONA, tanto voluta per ritornate in moto
dopo uno stop di ben 10 anni ? Forse proprio per questo motivo, in poco tempo, solo 3 anni, ho "bruciato"
tutto il possibile, una così grande voglia di smontare e rimontare, modificare e testare, strada e pista,
che in breve mi ha portato verso quella routine che di solito azzera il rapporto. Sono ancora affascinato
dall'ultima vera "carburatori" ma visto la mia indole di "artista" del tuning pistaiolo non me la sono più
sentita di programmare ulteriori interventi sulla Fazer in quella direzione. Conscio che avrei snaturato sempre
di più lo spirito di moto "sport tutto fare" e oltretutto con budget di spesa sempre in aumento e
ritorno di prestazioni non in proporzione, ho deciso per la separazione. Invidio il caro amico Matteo
che riesce ancora a conciliare questi sentimenti e continuare nel suo tuning.
Non ultimo l'impossibilità oggettiva di tenere entrambi le moto dato i costi ma anche l'impossibilità
di fare coesistere, unilateralmente, in Famiglia tutti i miei Hobbys e passioni.

Mi auguro di non avervi stressato e di essere stato di aiuto a chi di Noi Fazeristi ha intenzione di
passare ad una moto supersport ed in particolare alla mitica R1 YAMAHA.

maverx

ps: se avete delle domande su altro in particolare sono a vostra disposizione.

Lukasek
03/09/2008, 03:30
Immagino tu di professione faccia lo scrittore e questo unito al tuo essere motociclista vero, rende questo report migliore di qualsiasi report possiamo trovare in edicola....

Mi ero domandato come mai ci mettessi tanto per farci avere questa chicca che, per tanti come me, risultava essere una scelta "incomprensibile" per uno innamorato veramente della vecchia ONA... è veramente valso la pena aspettare...difficilmente a parole uno potrebbe capire meglio la differenza fra le due moto del tuo confronto, a meno di non provarle entrambe...

Per me una delle piu belle foto viste qua sul forum, rimane quella dei tamponi della tua ONA limati, fresati al punto tale, che sembrava un lavoro fatto dopo averli smontati e messi in una morsa, piu che ad un lavoro fatto in piega "sul campo"....

Mi sembra di capire che per avere un bel po' in piu della ONA, ci sia da metter in conto tanti piccoli "nei"...rendi benissimo l'idea della scomodita del passeggero con il dover risistemarsi in sella ad ogni buca presa, un calore che mi fa pensare uno arrivi veramente a domandarsi come fa a scaldare cosi tanto, ma un motore che non smettera mai di darti scariche copiose di adrenalina....cionostante per un utente normale, che usa la moto anche tutti i giorni, che si vuole portare la morosa sul lago senza stancarla al punto da farle girare fianco a letto alla sera invece di occuparsi del pilota :D e che non disdegna qualche tiratina da solo, la vecchia ONA risulti essere la migliore approsimazione della vera quadratura del cerchio....su "due ruote"...

Sono felice, caro Maverx, che tu abbia fatto la scelta che hai fatto, se mi ricordo bene, di km in moto come turista ne hai fatti parecchi e se non ti fossi preso l'R1....ti saresti preso quella del 2009...io mi devo chiarire le idee, se vorro una moto tuttofare, se mi orientero piu verso la pista o il turismo veloce, nel frattempo, il leggere questa tua bellissima comparativa mi fa capire che almeno ho scelto gran bene e che per ora la vecchia ONA rimane un qualcosa di unico.... e l'esperienza di ritorno del nostro Giringiro al riguardo la dice lunga e la dice tutta....al di la di quello che dicono i fans della FZ1 :wink: :D :roll:

Anche se sappiamo come è fatta...ma regalaci qualche foto, perche qualsiasi foto di una R1 2008 presa da internet non sara mai la foto della R1 del nostro caro Maverx, quindi fotografa la bambina, che siamo curiosi :roll:

Grazie per il report e complimentissimi per la scelta e il coraggio di averla compiuta, non deve esser stato facile dire addio all'ultima "vera" a carburatori, eh ?

Con la speranza di poter bermi una birra con te prima o dopo a Franciacorta...cordialissimi salutoni :D

kimiko
03/09/2008, 10:53
bel report, si vede che la R1 promette quel che mantiene, dissento solo su alcune considerazioni riguardanti la qualità di realizzazione, quando dici

come pure
l'ottimo livello della verniciatura, come sempre su tutte le Yamaha


evidentemente la Fazer nuova l'hanno saltata come standard :|


@lukasek: se quando dici di aspettare di bere una birra a franciacorta intendevi anche di girare in pista, mi sà che per le caratteristiche della R1 e di maverx è ancora un pò piccolina come pista... :roll:

klaus_76
04/09/2008, 10:26
Ottimo report maverx, completo e dettagliato tanto da essere pubblicato sulle riviste più blasonate!
Peccato che aumenta più ancora i miei dubbi sul cambio FZS 05 con R1 08
soprattutto dal punto di vista del caldo sprigionato nell' uso "normale su strada 80-120 Km/h.

Matteo74
04/09/2008, 10:54
Dadove cominciare.....
anzitutto dalla passione con cui scrivi:
confesso di aver sentito più volte, leggendo il tuo resoconto, un brivido alla schiena perchè trasuda passione estrema, passione decisamente carnale che fonde uomo e macchina in un unico connubio di esagerata attrazione. Ovviamente, come ben sai, comprendo in pieno TUTTI gli aggettivi che usi nel tuo scritto e li condivido con te come pochi altri :wink:

Veniamo alle sezioni:
Sezione 1:
Non mi preoccuperei molto della scarsa accessibilità della meccanica perche con poche manovre spogli la moto delle carene e del serbatoio+air box e l'accesso al motore è piuttosto semplice (ricordo la mi avecchia R1 '03 da pista). Se proprio vuoi estremizzare la manutenzione 8e sono certo che lo farai!) puoi smontare e rimontare il propulsore dal telaio in max 2ore.

Il Family Feeling Yamaha è certamente riscontrabile sulla R1 e sono seriamente convinto (dopo anni di YAMAHA) che se ti avvicini a questo marchio te ne allontani con difficoltà...
Gli apprezzamenti fatti alla R1 nella tua relazione sono condivisibili in pieno: non vedo un'altra Ipersport con analogo carattere
Honda mi ricorda una lumaca con i suoi "occhi dolci" mi fa venire in mente il gattino di Shrek II quando faceva l'imbonitore....
Kawasaky è decisamente cafona e la vedo bene solo con la carena da pista senza fari e senza specchietti soprattutto.
Suzuky è (per me) la più attraente del gruppo nipponico delle concorrenti e direi che potrebbe essere la mia seconda scelta, ma quella che mi emoziona di più è senza dubbio la R1 (lascio volutamente fuori le bicilindriche italiane perchè per motivi prettamente commerciali sono su un altro livello).

Mi stupisce leggere che stai comodo nonostante i tuoi 192cm: sulla mia R1 avevo dovuto montare pedane arretrate e piastre arretrate per trovare il corretto posizionamento delle gambe e considera che sono 5cm più basso di te. Con le gambe più arretrate avevo un maggiore controllo sul mezzo e paradossalmente scivolavo meno in avanti nelle staccate e nei trasferimenti di carico all'anteriore.

Fosse per me abolirei senza riserve il posto del passeggero sulle upersportive!! è un inutile calvario per lo sfortunato zavorrino: neppure un pappagallo starebbe appollaiato comodamente su un simile trespolo.
Perchè non fanno delle più oneste (e leggere) versioni monoposto????
Come da te scritto nell'ultima sezione è anche pericoloso caricare un passeggero, per via della instabilità a cui la posizione ti costringe e per la totale assenza di un valido appiglio. Inoltre se vogliamo vederla dall'aspetto ciclistico, la moto supersportiva ha una ripartizione dei carichi che prevede l'inserimento del SOLO pilota.

Seconda sezione:
Quanto eri abituato alla ciccia modificata viene evidenziato da queste tue sensazioni primitive (nel senso di "prime impressioni" :wink: ) perchè la presenza dei bassi ed il modo di riprendere dai pochi giri in su è senza dubbio è opera dell'elettronica e della valvola allo scarico, ma certametne non tarderai ad abituarti a guidare in alto e il nuovo scarico completo (ti suggerisco il superlativo ARATA in titanio) unito all'inserimento della PWC opportunamente tarata ti faranno presto dimenticare l'inutile elasticità in basso...

Sezione 3:
la ciclistica è un fiore all'occhiello di YAMAHA fin dai tempi del primo meraviglioso DELATABOX. La versione che hai tu è ulteriormente migliorata in rigidità torsionale e metterlo in crisi anche in pista sarà davvero difficile. Il mio motorista che prepara le moto della YAMAHA Italia SBK, mi dice che il telaio è talmente ben realizzato che non occorre neppure inrigidirlo a fronte dell'aumento considerevole delle prestazioni che si hanno sulle SBK (passano agevolmente i 220CV veri!!! ormai da qualche anno).
Le sospensioni sono ceramente all'altezza anche per le sporadiche uscite in pista ma sappiamo bene che devono rappresentare il giusto compromesso anche per l'uso stradale e soprattutto devono rispondere alle esigenze commerciali, quindi non credo che le terrai per molto in configurazione originale. Se tieni la forcella di serie modificandone l'idraulica pensa al kit completo interno compresa la cartuccia e non ti accontentare di molle e olio.

Concordo con te sulla scelta della pompa da 19mm all'anteriore in luogo di quella da 16 originale. la frenata è già potente ma forse troppo modulabile per l'uso in pista. Personalmente preferisco maggiore immediatezza quando aziono la leva.
Per il feno posteriore credo che faresti bene ad imparare ad usarlo. Sulla Fazer non potevi nemmeno pensarci perchè visto il diametro, il suo intervento risulta sempre eccessivo (io ho aumentato notevolmente la corsa della leva per far si che il suo intervento sia progressivo in funzione dell'affondamento del pedale e mai troppo pronto; solo così ho re-imparato a servirmene). Il freno posteriore aiuta molto anche in inserimento di curva ed un pinzatina veloce prima di piegare svincola ancor meglio la frizione amplificando l'intervento dell'antisaltellamento (si lasciano delle magnifiche virgole nere sull'aspfalto quando la frizione fa il suo dovere :mrgreen: )


Sezione 4:
Le motivazioni sono condivisibilissime e mi rendo conto che la coesistenza (a prescindere dai motivi economici) della ciccia con la nuova R1 sarebbe stata impossibile..... però che peccato.....
Posso dirti (a tuo e mio vantaggio) che i tuoi 54anni o i miei 34 sono fermi a 14 o a 16 quando agli albori della nostra vita "dueruotesca" abbiamo cominciato a smanettare sui 50ini portandoli a prestazioni estreme e senza la minima cognizione (motori da manicomio su ciclistiche e con freni totalmente inadeguati: ricordo ancora e porto i segni delle facciate e delle scivolate ancora oggi!!!).

Sono felice di dirti che nonostante quello che le nostre pazienti (sante) mogli pretenderebbero, noi NON CAMBIEREMO MAI!!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

E' assolutamente necessario che io venga a trovarti

maverx
04/09/2008, 13:43
Ciao

vi ringrazio tutti per le, a dir poco, splendide parole sia come recensione al mio scritto, che come commenti tecnici.

Se sulla, rete fosse possibile, ci andrei a fare un giro in moto e passerei da voi tutti per farvi vedere la "ciccia" nuova :P e bere una birra :occasions_008:

A presto le foto nelle posizioni canoniche così le confronterete con le modifiche che subirà la ciccia questo inverno. :twisted:

Ora ho la certezza che mi fate restare con voi sul Forun anche se non ho più la FAZERONA :lol: Evviva !

maverx

Matteo74
05/09/2008, 08:38
Ciao

vi ringrazio tutti per le, a dir poco, splendide parole sia come recensione al mio scritto, che come commenti tecnici.

Se sulla, rete fosse possibile, ci andrei a fare un giro in moto e passerei da voi tutti per farvi vedere la "ciccia" nuova :P e bere una birra :occasions_008:

A presto le foto nelle posizioni canoniche così le confronterete con le modifiche che subirà la ciccia questo inverno. :twisted:

Ora ho la certezza che mi fate restare con voi sul Forun anche se non ho più la FAZERONA :lol: Evviva !
maverx

Fammi capire.... Nutrivi dei dubbi sulla nostra amicizia?????
Fatti sentire più spesso invece :wink:
Non vedo l'ora di vedere cosa combinerai alla tua nuova dueruote....
Per la R1 ci sono così tante possibili modifiche che ho quasi voglia.......
NO! adesso devo concentrarmi sul nuovo motore per la Pussycat!
Devo restrutturare/realizzare un Fifty Top da 130km/h e devo costruire una Supermono 600 su telaio RS250. Credo che per l'inverno dovrò rinunciare alla R1....

Rastasicily
05/09/2008, 09:43
Sei un grande !!!! :mrgreen:

pappingetta
05/09/2008, 11:46
[quote=maverx]adesso devo concentrarmi sul nuovo motore per la Pussycat!
Devo restrutturare/realizzare un Fifty Top da 130km/h e devo costruire una Supermono 600 su telaio RS250.
:shock: :shock: :wink: