Spettacolo Motore a magnieti permanenti

[Alex.68]

Il principio
http://it.youtube.com/watch?v=3Mr208-Bc0Y&NR=1
http://it.youtube.com/watch?v=PFGiWiXMHn0&feature=related
Le prime applicazioni
http://it.youtube.com/watch?v=U-Lnhs7caCo&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=6_41btVawMc&feature=related
Finalmente Lo scuter
http://it.youtube.com/watch?v=trws3k9vq6M&feature=related

L'inizio di una nuova era per lo spostamento a costo, ma sopratutto a inquinamento ZERO 8) 8) 8)

[gamba]

ok l'inquinamento, per i costi vediamo:
magneti permanenti vuol dire usando magneti naturali, che non ce ne sono tanti in natura, o magneti creati con bobine su cui passa corrente e creano campo magnetico, per cui avremo un costo, anche se comunque lontanissimo dal costo della benzina?
comunque è un passo avanti :wink:

[vir28]

Resto dubbioso e non poco. ;)
Uno dei principi della fisica dice che l'energia non si crea ne distrugge, ma si trasforma. Quindi se l'energia dei magneti viene convertita in movimento, o i magneti perdono la loro carica, o c'è una fonte di energia che mantiene la loro carica magnetica. Senza contare quanto va perso in attriti vari.... ;)

[Amsicora]

Non ne so molto ma sarebbe grandioso :wink:

[Roadrunner]

Una sola domanda: quale sarebbe la fonte di energia ?
E non rispondete il magnete...


Coraggio, è una bufala !
E' come quella del motore alimentato da una dinamo che, a sua volta, sarebbe azionata dall'asse del motore stesso. :roll:

[Roadrunner]

Una sola domanda: quale sarebbe la fonte di energia ?
E non rispondete il magnete...


Coraggio, è una bufala !
E' come quella del motore alimentato da una dinamo che, a sua volta, sarebbe azionata dall'asse del motore stesso. :roll:in totale assenza di attriti ciò non è impossibile.... ma gli stessi conduttori elettrici, per poco che sia, oppongono resistenza al passaggio della corrente eletrica... ergo... concordo...

Attriti, perdite per effetto Joule, correnti parassite, resistenze di contatto, supercazzole con lo scappellamento a destra ecc. ecc., insomma condizioni reali non ideali. OVVIO ! :wink:
Inoltre, anche in condizioni ideali, appena si caricasse il sistema con una coppia resistente tutto l'ambaradan si fermerebbe...

[Roadrunner]

coppia resistente

******* ma allora dillo...te ce l'hai con ci ha salvato l'Italia 8) 8) 8) 8) :mrgreen:

Come al solito non sai una cavolo, quelli erano i partigiani nella lampadina, qui si sta parlando di motori elettrici... 8)

[Roadrunner]

"una" cavolo... :mrgreen:
Indovina cosa avevo scritto al posto di cavolo. 8)

[elekim]

premetto che sono in ufficio e il firewall non mi permette di vedere youtube :evil: ,
quindi non so esattamente cosa ci sia in quei filmati.

Resto dubbioso e non poco. Wink
Uno dei principi della fisica dice che l'energia non si crea ne distrugge, ma si trasforma. Quindi se l'energia dei magneti viene convertita in movimento, o i magneti perdono la loro carica, o c'è una fonte di energia che mantiene la loro carica magnetica. Senza contare quanto va perso in attriti vari.... Wink
Vir ha ragione , ma nel processo di trasformazione c'è la relazione tra energia in ingresso ed energia trasformata in lavoro (rendimento) che nei motori elettrici è estremamente più vantaggiosa che nei motori termici (a scoppio).
Il problema rimane sempre il come immagazzinare una quantità sufficiente di energia per assicurare un'autonomia decente.
Per quanto riguarda le problematiche dei motori elettrici, bhe , sono molto minori di quelle dei motori a combustione, sia dal punto di vista della manutenzione che dell'affidabilità.
Se si parla di motori a magneti permanenti, si parla quasi sicuramente di brushless (senza spazzole). In questi motori non ci sono organi in usura se non i cuscinettio che hanno vita lunghissima.
Considerate la semplicità di un sistema di locomozione che non ha nemmeno bisogno del cambio ...
é chiaro che per gestire motori del genere è necessaria dell'elettronica non sono i classoci motori che "attacco la spina e girano"... :lol:

P.S. io lavoro in un azienda che produce azionamenti per motori (passo-passo) :wink:

[Elettrico]

premetto che sono in ufficio e il firewall non mi permette di vedere youtube :evil: ,
quindi non so esattamente cosa ci sia in quei filmati.

Resto dubbioso e non poco. Wink
Uno dei principi della fisica dice che l'energia non si crea ne distrugge, ma si trasforma. Quindi se l'energia dei magneti viene convertita in movimento, o i magneti perdono la loro carica, o c'è una fonte di energia che mantiene la loro carica magnetica. Senza contare quanto va perso in attriti vari.... Wink
Vir ha ragione , ma nel processo di trasformazione c'è la relazione tra energia in ingresso ed energia trasformata in lavoro (rendimento) che nei motori elettrici è estremamente più vantaggiosa che nei motori termici (a scoppio).
Il problema rimane sempre il come immagazzinare una quantità sufficiente di energia per assicurare un'autonomia decente.
Per quanto riguarda le problematiche dei motori elettrici, bhe , sono molto minori di quelle dei motori a combustione, sia dal punto di vista della manutenzione che dell'affidabilità.
Se si parla di motori a magneti permanenti, si parla quasi sicuramente di brushless (senza spazzole). In questi motori non ci sono organi in usura se non i cuscinettio che hanno vita lunghissima.
Considerate la semplicità di un sistema di locomozione che non ha nemmeno bisogno del cambio ...
é chiaro che per gestire motori del genere è necessaria dell'elettronica non sono i classoci motori che "attacco la spina e girano"... :lol:

P.S. io lavoro in un azienda che produce azionamenti per motori (passo-passo) :wink:
Giusto per capirci:
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_brushless

In ogni caso non penso che l'articolo non si riferesse a questo tipo di motori elettrici, ma a qualcosa d'innovativo e stupefacente, visto il decantato costo zero, alla Vanna Marchi per intenderci. :wink:

[elekim]

Giusto per capirci:
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_brushless

In ogni caso non penso che l'articolo non si riferesse a questo tipo di motori elettrici, ma a qualcosa d'innovativo e stupefacente, visto il decantato costo zero, alla Vanna Marchi per intenderci. :wink:
grazie per la precisazione , Elettrico :wink: .
Come dicevo, non posso vedere i filmati e ragionavo solo su "magneti permanenti" ....
Stasera, a casa, mi informo meglio :wink:

[vir28]

Giusto per capirci:
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_brushless

In ogni caso non penso che l'articolo non si riferesse a questo tipo di motori elettrici, ma a qualcosa d'innovativo e stupefacente, visto il decantato costo zero, alla Vanna Marchi per intenderci. :wink:
grazie per la precisazione , Elettrico :wink: .
Come dicevo, non posso vedere i filmati e ragionavo solo su "magneti permanenti" ....
Stasera, a casa, mi informo meglio :wink:

Te lo dico a parole, ma devi vederlo... :lol:
In pratica ci sono dei magneti permanenti sullo statore e sul rotore, ed il moto viene dato dalla forza di repulsione dei magneti... :roll:

[Nazran]

Beh, fino a qualche tempo fa persino su fazeritalia c'era qualcuno che credeva all'energia creata dal nulla 8)
:twisted:

[elekim]

Te lo dico a parole, ma devi vederlo... :lol:
In pratica ci sono dei magneti permanenti sullo statore e sul rotore, ed il moto viene dato dalla forza di repulsione dei magneti... :roll:
Usti, pensa allora che cretini che siamo (parlo della azienda dove lavoro) a spaccarci la testa per progettare azionamenti per motori per scoprire poi che sono inutili :roll:
:lol: :lol: :lol:

P.S. scherzi a parte, sui motori a magneti permanenti più performanti, vi sono realmente parti magnetiche sia sul rotore che sullo statore in modo da avere coppie polari più precise e una maggiore coppia.
Ma senza sollecitazioni per passare da un polo all'altro....... :roll: nun se move :wink:

[alfaomega]

elekim.... sò quisquilie!!! :mrgreen:

[Elettrico]

Beh, fino a qualche tempo fa persino su fazeritalia c'era qualcuno che credeva all'energia creata dal nulla 8)
:twisted:
Questo caso mi sembra un tantino diverso. Qui l'energia "prodotta" viene dal repulsione magnetica, situazione già sfruttata per il trasporto ad esempio per i treni monorotaia. Il problema è che si dice che l'energia scaturisce da magneti permanenti senza nessuna trasformazione dell'energia, definizione del costo zero.
In via teorica la situazione può stare in piedi nella realtà è impossibile. :wink:

[alfaomega]

Il principio
http://it.youtube.com/watch?v=3Mr208-Bc0Y&NR=1
http://it.youtube.com/watch?v=PFGiWiXMHn0&feature=related
Le prime applicazioni
http://it.youtube.com/watch?v=U-Lnhs7caCo&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=6_41btVawMc&feature=related
Finalmente Lo scuter
http://it.youtube.com/watch?v=trws3k9vq6M&feature=related

L'inizio di una nuova era per lo spostamento a costo, ma sopratutto a inquinamento ZERO 8) 8) 8)

ok, ho avuto 5 minuti per guardarmi i video. inizio dall'ultimo.
intanto è uno scooter ibrido, cioè un motore elettrico e un motore magnetico. E il motivo è che bisogna innescare [e mantenere contro gli attriti] il movimento.
Tutto questo c'è anche sul sito del produttore, eh: http://peswiki.com/index.php/Directory:Axle_Corporation

Quanto al principio di base. Di fatto è lo stesso [o molto simile, diciamo così] che si utilizza per accelerare le particelle negli acceleratori tipo quelli del CERN di Ginevra, niente di nuovo sotto il sole. E non è vero che è a costo zero perchè se nel caso dgli acceleratori si utilizza corrente elettrica per indurre magnetismo, in questi prototipini che si vedono nei filmati linkati c'è anche qui una TRASFORMAZIONE di energia. Da energia cinetica per far avvicinare le due semilune al rotore [e quella o la fai con le tue braccia, o la fai con un motore esterno] altrimenti non si innesca la rotazione. Ovviamente, invertendo la polarità dei magneti O sul rotore O sullo statore si ottiene un freno magnetico. E in effetti i freni magnetici funzionano proprio così.
Quindi non è nessuna novità, e non è vero che è a costo zero perchè, ripeto, il costo si ha per avvicinare [E TENERE VICINI! perchè i magneti si respingono!] le due semilune che costituiscono lo statore.
Sicuramente è più efficiente di un motore termico, ma bisogna vedere la coppia che è in grado di generare, la modulabilità della stessa, etc....