alfaomega
13/11/2008, 11:48
Ancora non so se la cosa mi piace o no.
L'idea di un cruise control di sicuro sì, ormai con il tutor in autostrada mi piazzo a 130-140 tachimetrici [cioè 130 reali] ed è stressante dover controllare sempre la velocità, basta un falso piano in discesa per arrivare a 150/160 mantenendo la stessa pressione sull'acceleratore [ovviamente con la macchina grande, tdi 130cv, non con quella da città]. Però un aggeggio che limiti [e registri] la velocità massima di cervello mi sta bene ma di pancia molto meno... :? :? :?
Giovedì, 13 Novembre 2008
Arriva il limitatore di velocità
Limitatore di velocità per le auto: se ne è discusso all’infinito ma sempre in linea teorica. Ora siamo ad una svolta: arriva un dispositivo che costa poco (500 euro montaggio copreso), che è già in vendita presso le principali officine specializzate e che - soprattutto - si adatta a qualsiasi auto, purché sia dotata di iniezione (in pratica su tutte le auto dal ‘93 a oggi).
L’idea arriva dalla VDO, Azienda di elettronica del Gruppo Continental, che ha fatto tesoro dell’esperienza maturata con i limitatori di velocità già normalmente installati sui veicoli commerciali e che ha realizzato un consegno in grado di adattarsi a qualsiasi auto. Battezzato “Pedal Interface”, come suggerisce il nome è in pratica in un dispositivo elettronico interposto tra il pedale dell’acceleratore e l’unità di gestione del veicolo. Un sistema che si può configurare a piacere grazie a uno particolare software in grado di attivare o gestire tutte le funzioni del sistema, tra cui anche quelle che riguardano la limitazione della velocità massima raggiungibile.
Il Pedal Interface infatti riesce anche a gestire il Cruise Control (il sistema per il mantenimento di una velocità costante) a piacimento e in più attraverso la funzione “Limitazione della Velocità Variabile”, rende possibile impostare manualmente il valore di velocità limite del tratto stradale che si sta percorrendo. Per ora il sistema quindi è tarato per essere gestito a piacere dall’automobilista con una particolare chiave: il cliente può limitare temporaneamente la velocità massima del veicolo, aumentandone quindi la sicurezza per affidarla a un figlio. Viceversa disattivandolo tramite la stessa chiave, l’auto non avrà limitazioni di velocità. La velocità massima è quindi impostabile via software in fase di installazione e modificabile a seconda delle esigenze. Ma se il Pedal Interface dovesse diventare obbligatorio per legge potrebbe essere facilmente bloccato perché il software di gestione è già tarato per memorizzare in modo indelebile qualsiasi eventuale manomissione non autorizzata e quindi segnalare le violazioni sulle impostazioni prefissate. Ma le questione è sempre la stessa: sareste disposti a farvi bloccare la velocità massima della vostra auto da una legge? Ora che tecnicamente si può, la questione diventa seria…
L'idea di un cruise control di sicuro sì, ormai con il tutor in autostrada mi piazzo a 130-140 tachimetrici [cioè 130 reali] ed è stressante dover controllare sempre la velocità, basta un falso piano in discesa per arrivare a 150/160 mantenendo la stessa pressione sull'acceleratore [ovviamente con la macchina grande, tdi 130cv, non con quella da città]. Però un aggeggio che limiti [e registri] la velocità massima di cervello mi sta bene ma di pancia molto meno... :? :? :?
Giovedì, 13 Novembre 2008
Arriva il limitatore di velocità
Limitatore di velocità per le auto: se ne è discusso all’infinito ma sempre in linea teorica. Ora siamo ad una svolta: arriva un dispositivo che costa poco (500 euro montaggio copreso), che è già in vendita presso le principali officine specializzate e che - soprattutto - si adatta a qualsiasi auto, purché sia dotata di iniezione (in pratica su tutte le auto dal ‘93 a oggi).
L’idea arriva dalla VDO, Azienda di elettronica del Gruppo Continental, che ha fatto tesoro dell’esperienza maturata con i limitatori di velocità già normalmente installati sui veicoli commerciali e che ha realizzato un consegno in grado di adattarsi a qualsiasi auto. Battezzato “Pedal Interface”, come suggerisce il nome è in pratica in un dispositivo elettronico interposto tra il pedale dell’acceleratore e l’unità di gestione del veicolo. Un sistema che si può configurare a piacere grazie a uno particolare software in grado di attivare o gestire tutte le funzioni del sistema, tra cui anche quelle che riguardano la limitazione della velocità massima raggiungibile.
Il Pedal Interface infatti riesce anche a gestire il Cruise Control (il sistema per il mantenimento di una velocità costante) a piacimento e in più attraverso la funzione “Limitazione della Velocità Variabile”, rende possibile impostare manualmente il valore di velocità limite del tratto stradale che si sta percorrendo. Per ora il sistema quindi è tarato per essere gestito a piacere dall’automobilista con una particolare chiave: il cliente può limitare temporaneamente la velocità massima del veicolo, aumentandone quindi la sicurezza per affidarla a un figlio. Viceversa disattivandolo tramite la stessa chiave, l’auto non avrà limitazioni di velocità. La velocità massima è quindi impostabile via software in fase di installazione e modificabile a seconda delle esigenze. Ma se il Pedal Interface dovesse diventare obbligatorio per legge potrebbe essere facilmente bloccato perché il software di gestione è già tarato per memorizzare in modo indelebile qualsiasi eventuale manomissione non autorizzata e quindi segnalare le violazioni sulle impostazioni prefissate. Ma le questione è sempre la stessa: sareste disposti a farvi bloccare la velocità massima della vostra auto da una legge? Ora che tecnicamente si può, la questione diventa seria…