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streak
10/12/2008, 12:36
Finalmente.
Oggi spedisco la raccomandata con le mie dimissioni.
Per me finisce un'era, 18 anni come lavoratore dipendente, di impiegato, di analista programmatore.
Il cambiamento sarà piuttosto radicale. E molto desiderato, già da un po' di anni.

Non mi mancherà la vita da pendolare (e chi sa che vuol dire fare il pendolare a Roma, mi può capire), le 3 ore al giorno buttate vie per andare e tornare, quasi sempre su mezzi pubblici sovraffollati.
Non mi mancherà un lavoro che mi dà sempre meno soddisfazioni, non solo economiche.
Non mi mancheranno le 8 ore al giorno davanti a un computer, a contatto con gente di cui faccio volentieri a meno.
Non mi mancherà il dover cambiare progetto e cliente ogni 3-4 mesi, e ogni volta affrontare colloqui in cui devo far finta di essere esperto di tecnologie che magari ho cominciato a studiare una settimana prima in vista del colloquio.
Non mi mancherà sentirmi dire sempre più spesso che il cliente non mi prende perché la mia tariffa non è conveniente, vista la mia età e la mia esperienza, in confronto a quella di un ragazzino sottopagato che con un po' di impegno può fare le stesse cose che faccio io.

Dal 1 febbraio nuovo lavoro, nuova vita.
Da diversi anni desideravo poter lavorare da casa (avevo anche chiesto invano la possibilità di telelavoro), e ora la maggior parte del lavoro lo farò da casa, o da qualsiasi parte del mondo dove posso avere un PC e una connessione a internet. Avrò molto più tempo libero per i miei interessi, i miei hobby e per lo sport.
La parte minore (in termini di tempo) del lavoro si svolgerà viaggiando (in tutta Italia, ma anche all'estero), e chi mi conosce sa quanto adoro viaggiare.
Comincerò subito alla grande, con 1 settimana a Berlino a inizio febbraio (tutto spesato, naturalmente).

Certo, lasciare un posto di lavoro a tempo indeterminato è sempre un rischio (ho la consapevolezza che, nel caso volessi tornare indietro, non riuscirei a trovarne più uno alle stesse condizioni), ma il guadagno nella qualità della vita secondo me vale ampiamente questo rischio.

gamba
10/12/2008, 12:43
buena suerte :wink:
in effetti il traffico di roma........... :cry:

PC
10/12/2008, 12:48
Augurissimi :mrgreen:

freedom
10/12/2008, 13:15
in bocca al lupo!

Manzo
10/12/2008, 13:27
In cxxo alla balena e complimenti per il pelo sullo stomaco :wink:

Gilles
10/12/2008, 13:43
Quando parli delle tre ore "aggiuntive" al normale orario di lavoro, so di cosa parli :(
In bocca al lupo :)

drodo
10/12/2008, 13:50
In bocca al lupo, se ti può interessare mio fratello vive così da tempo e senza rimpianti!!! :wink:

Lontano
10/12/2008, 14:00
Certo, lasciare un posto di lavoro a tempo indeterminato è sempre un rischio (ho la consapevolezza che, nel caso volessi tornare indietro, non riuscirei a trovarne più uno alle stesse condizioni), ma il guadagno nella qualità della vita secondo me vale ampiamente questo rischio.
é la stessa riflessione che feci io due anni fa cambiando posto. A me é andata bene e cosí mi auguro per te

ignis
10/12/2008, 14:40
in bocca al lupo..... :wink:

ReZaf
10/12/2008, 14:50
Le miglior cose t'aspettino dietro l'angolo!!! Buona rinascita! :wink:

Pave
10/12/2008, 14:58
In bocca al lupo :wink:

Lamps

Paperino
10/12/2008, 15:04
................................
Non mi mancherà un lavoro che mi dà sempre meno soddisfazioni, non solo economiche.
Non mi mancheranno le 8 ore al giorno davanti a un computer, a contatto con gente di cui faccio volentieri a meno.
Non mi mancherà il dover cambiare progetto e cliente ogni 3-4 mesi, e ogni volta affrontare colloqui in cui devo far finta di essere esperto di tecnologie che magari ho cominciato a studiare una settimana prima in vista del colloquio.
Non mi mancherà sentirmi dire sempre più spesso che il cliente non mi prende perché la mia tariffa non è conveniente, vista la mia età e la mia esperienza, in confronto a quella di un ragazzino sottopagato che con un po' di impegno può fare le stesse cose che faccio io.
........................



Caspita ....quoto in pieno :cry:

Mi ricordo quando iniziai l'entusiasmo e la passione di questo lavoro sempre al passo coi tempi , sempre immerso sui libri per studiare nuove tecnologie :D ...Poi il tracollo di tutto,oggi studi un ora prima del evento e dopo 4 ore quella tecnologia viene surclassata da un altra tecnologia e cosi via ...veramente una cosa squallida :evil:

Io ti faccio i complimenti per il coraggio :wink:

mikkey
10/12/2008, 15:05
Giancarlo... ho comprato la ina che lavoravo e guadagnavo di più... poi... dopo un anno e mezzo avevo 3500 km sulla moto, una moglie perennemente sola e un figlio che cresceva senza me.... ho fatto un downgrade lavorativo... 8) 8) meno soldi più tempo e.... più vita mia.... non tornerei mai indietro...

in bocca al lupo!!!

streak
10/12/2008, 15:11
Grazie a tutti per le bocche dei lupi, i culi delle balene e... i peli sugli stomaci! :mrgreen: :mrgreen:

Sono quasi commosso...

P.S. per Gilles: mi sembra quasi incredibile che pure tu, pur vivendo a Barletta, perdi 3 ore al giorno solo di spostamenti! Certe cose pensavo che fossero appannaggio solo di città come Roma e Milano...

streak
10/12/2008, 15:28
Giancarlo... ho comprato la ina che lavoravo e guadagnavo di più... poi... dopo un anno e mezzo avevo 3500 km sulla moto, una moglie perennemente sola e un figlio che cresceva senza me.... ho fatto un downgrade lavorativo... 8) 8) meno soldi più tempo e.... più vita mia.... non tornerei mai indietro...

in bocca al lupo!!!

Grazie, queste parole (e anche quelle di altri che ti hanno preceduto) mi incoraggiano sul fatto di aver fatto la scelta giusta. Anche io metto la qualità della vita prima dei soldi.
In teoria dovrei andare a guadagnare di meno (fino a giugno sono a part-time, tranne quando si va in trasferta), ma in pratica le entrate familiari non subiranno grosse variazioni, perché mia moglie per l'anno prossimo ha avuto un consistente aumento, che più o meno compensa la riduzione del mio stipendio.

10/12/2008, 15:30
Certo, lasciare un posto di lavoro a tempo indeterminato è sempre un rischio (ho la consapevolezza che, nel caso volessi tornare indietro, non riuscirei a trovarne più uno alle stesse condizioni), ma il guadagno nella qualità della vita secondo me vale ampiamente questo rischio.
é la stessa riflessione che feci io due anni fa cambiando posto. A me é andata bene e cosí mi auguro per te
Lo pensavo anche io conscio del fatto che se pur con difficoltà, uno che fa il suo lavoro bene con passione e che conoscenze nel settore di competenze superiore alla media, poteva trovare un lavoro adeguato in tempi sicuramente non strettissimi.
Poi ti scontri con la realtà dove aziende per la ricerca del personale lavorano alla ***** :? Oppure ti stupisci di come è andato il colloquio direttamente in azienda e poi non ti richiamano :roll:
La speranza comunque è l'ultima ha morire :P


@streak
in bocca al lupo :wink:

streak
10/12/2008, 15:33
In teoria dovrei andare a guadagnare di meno (fino a giugno sono a part-time, tranne quando si va in trasferta), ma in pratica le entrate familiari non subiranno grosse variazioni, perché mia moglie per l'anno prossimo ha avuto un consistente aumento, che più o meno compensa la riduzione del mio stipendio.

...senza contare il fatto che, lavorando la maggior parte del tempo da casa, risparmierei un bel po' sui costi di trasporti (abbonamenti mezzi pubblici e gasolio) e sui vestiti... :mrgreen:

...e che quando andiamo in trasferta ci rimborsano tutte le spese e, anzi, col rimborso chilometrico ci vado un po' a guadagnare...

Paperino
10/12/2008, 15:35
Certo, lasciare un posto di lavoro a tempo indeterminato è sempre un rischio (ho la consapevolezza che, nel caso volessi tornare indietro, non riuscirei a trovarne più uno alle stesse condizioni), ma il guadagno nella qualità della vita secondo me vale ampiamente questo rischio.
é la stessa riflessione che feci io due anni fa cambiando posto. A me é andata bene e cosí mi auguro per te
Lo pensavo anche io conscio del fatto che se pur con difficoltà, uno che fa il suo lavoro bene con passione e che conoscenze nel settore di competenze superiore alla media, poteva trovare un lavoro adeguato in tempi sicuramente non strettissimi.
Poi ti scontri con la realtà dove aziende per la ricerca del personale lavorano alla ***** :? Oppure ti stupisci di come è andato il colloquio direttamente in azienda e poi non ti richiamano :roll:
La speranza comunque è l'ultima ha morire :P


@streak
in bocca al lupo :wink:


:shock: :shock: :shock:

streak
10/12/2008, 15:39
@streak
in bocca al lupo :wink:

Grazie anche a te, Alessio!

Io vado abbastanza sul sicuro perché andrò a fare lavori che ho già fatto nel tempo libero, delle volte sacrificando i weekend, delle volte prendendo le ferie dal mio attuale lavoro... e l'ho fatto praticamente gratis (solo il rimborso spese - ma quando viaggio non mi sembra neanche di lavorare!)

Gilles
10/12/2008, 15:47
P.S. per Gilles: mi sembra quasi incredibile che pure tu, pur vivendo a Barletta, perdi 3 ore al giorno solo di spostamenti! Certe cose pensavo che fossero appannaggio solo di città come Roma e Milano...
Lavoro a Bari, 60 km di treno; esco di casa alle 7 e, se tutto va bene, arrivo in ufficio alle 8.30 (bicicletta/treno/bicicletta, anche se quella che ho a Bari me l'hanno rubata qualche giorno fa e devo rimpiazzarla :evil: ) :roll:

streak
10/12/2008, 15:48
...senza contare una delle parti più piacevoli del lavoro... andare a pranzi e cene di gala...
come la cena di Natale di una importante federazione nazionale a cui siamo invitati, che si svolgerà la settimana prossima in questo posticino: http://www.hotelfloraroma.com/home.php

(eh sì, per alcuni non esiste la crisi...)

streak
10/12/2008, 15:52
Lavoro a Bari, 60 km di treno; esco di casa alle 7 e, se tutto va bene, arrivo in ufficio alle 8.30 (bicicletta/treno/bicicletta, anche se quella che ho a Bari me l'hanno rubata qualche giorno fa e devo rimpiazzarla :evil: ) :roll:

Azz... pensavo che fossi molto più vicino al posto di lavoro!
Spero almeno che il tuo treno non sia affollato come il mio... spesso e volentieri mi tocca viaggiare in piedi, e in questi casi anche leggere è un'impresa!

10/12/2008, 15:56
@streak
in bocca al lupo :wink:

Grazie anche a te, Alessio!

Io vado abbastanza sul sicuro perché andrò a fare lavori che ho già fatto nel tempo libero, delle volte sacrificando i weekend, delle volte prendendo le ferie dal mio attuale lavoro... e l'ho fatto praticamente gratis (solo il rimborso spese - ma quando viaggio non mi sembra neanche di lavorare!)Lessi lessi e ci sto pensando di fare qualcosa di simile :wink:
Sicuramente ne migliora la vita...

Le mie conoscenze nel settore telefonico e di gestione dell'ufficio... mi potrebbero permettere di fare consulenze per ottimizzare per esempio la gestione internet/telefonia permettendo risparmi non indifferenti. Cosa che per amici "putroppo" faccio a gratis e che vedo interessa.
Chissà se ci proverò :P

jerryfast
10/12/2008, 16:01
In **** alla balena, ti auguro di troverti bene con il tuo nuovo lavoro :)

streak
10/12/2008, 16:43
...sperando che il cetaceo non mangi troppi fagioli... :mrgreen: :wink:

maury87
10/12/2008, 16:53
Streak complimenti per la scelta ... io la feci 9 anni fa una scelta drastica ....
Dopo 9 anni dico: ma perchè non l'ho fatto prima????
Ora decido IO i miei tempi e i miei impegni e di conseguenza la qualità della mia vita è migliorata e parecchio (anche se le grane non mancano certo)

IN **** AL LUPO e IN BOCCA ALLA BALENA :wink: :wink: :wink:

streak
10/12/2008, 17:08
Streak complimenti per la scelta ... io la feci 9 anni fa una scelta drastica ....
Dopo 9 anni dico: ma perchè non l'ho fatto prima????
Ora decido IO i miei tempi e i miei impegni e di conseguenza la qualità della mia vita è migliorata e parecchio (anche se le grane non mancano certo)


Grazie! E' proprio quello che cerco! :wink:


IN **** AL LUPO e IN BOCCA ALLA BALENA :wink: :wink: :wink:

Povero lupo... pensa che dolore! :mrgreen:

Massimo il panaco
10/12/2008, 18:35
In **** alla balena :wink:

One
10/12/2008, 18:39
Q8 i migliori auguri per mla nuova avventura :D , ma alla fine che vai affà !?!? :mrgreen:

bazaro
10/12/2008, 19:18
in bocca al lupo :mrgreen:

pippo72
10/12/2008, 19:24
8) Ottima scelta !!

In bocca al lupo e tanta grinta ! :wink:

Dagasse
10/12/2008, 19:50
In bocchissima al lupissimoooooooooooo :D :D :D :wink:

streak
10/12/2008, 20:47
Q8 i migliori auguri per mla nuova avventura :D , ma alla fine che vai affà !?!? :mrgreen:

Vado a lavorare per un giornale specializzato, che esce in 4 lingue diverse (inglese, olandese, italiano e spagnolo). Mia moglie è caporedattore dell'edizione italiana (ho già lavorato con lei e ...tranquilli... so cosa mi aspetta! :mrgreen:)
Il mio ruolo? Potrei definirlo un po' un factotum, nel senso che avrei diversi compiti. Da lavori di redazione quando sono in casa (ricerca di informazioni e di immagini, scrittura degli articoli meno specialistici, traduzioni dall'inglese all'italiano e viceversa, supporto informatico e sviluppo di eventuali piccoli programmi di aiuto al lavoro redazionale, organizzazione logistica delle trasferte, e quant'altro possa servire...) a compiti più "manuali" quando siamo in viaggio per visitare aziende, fiere ed eventi (autista, fotografo, forse in futuro operatore video per le interviste... accompagnatore nelle cene di gala... e di gola! :mrgreen:)

streak
10/12/2008, 20:59
Certo che sono stato raccomandato da mia moglie... però come so lavorare l'ho già dimostrato all'editore, lavorando aggratise... e ora posso raccogliere i frutti! Dall'anno prossimo sarò sommerso di lavoro! :mrgreen:

streak
10/12/2008, 21:03
(...poi parlare di raccomandazione quando chi ti paga è un olandese non ha proprio senso... per loro, o lavori bene e quanto serve, o te ne puoi pure andare via! non sono mica italiani! :wink: )




(...al massimo, potrei scaricare il mio lavoro su mia moglie quando non mi va di lavorare! :mrgreen:)

streak
10/12/2008, 21:14
...mia moglie, di cui potete vedere un filmato mentre sta in discoteca...

http://www.happyblog.it/post/2914/il-techno-pollo

:mrgreen: :mrgreen:

lancelot
11/12/2008, 00:28
Congratulazioni Giancarlo!
Mi unisco al coro dei Lupi e delle Balene perchè questo nuovo lavoro nasca sotto i migliori auspici.
Un saluto ed un abbraccio alla mogliettina :lol:

Manzo
11/12/2008, 09:59
P.S. per Gilles: mi sembra quasi incredibile che pure tu, pur vivendo a Barletta, perdi 3 ore al giorno solo di spostamenti! Certe cose pensavo che fossero appannaggio solo di città come Roma e Milano...
Lavoro a Bari, 60 km di treno; esco di casa alle 7 e, se tutto va bene, arrivo in ufficio alle 8.30 (bicicletta/treno/bicicletta, anche se quella che ho a Bari me l'hanno rubata qualche giorno fa e devo rimpiazzarla :evil: ) :roll:

Non me ne parlare... esco 7:30 vado in satazione (inverno, 3 mesi in macchina col traffico, estate fortunatemente bici e niente traffico ma stesso tempo) aspetta il treno, fai il viaggio in piedi, poi pezzo a piedi fino al posto di lavoro dove arrivo al pelo o con i canonici 10 minuti di ritardo.
La sera timbra 17:08 pezzo a piedi, piglia il treno omnibus (tutte le fermate) ma fortunatamente seduto fino al paese e poi pezzo in macchina/bicicletta sempre ne traffico fino a casa alle 18:15-30.
In totale 2 - 2:30 ore buttate ad aspettare a stare pigiato o a correre e smadonnare. Che vita che mi tocca fare.
Però nella mia zona sono già fortunatissimo, a molti và molto peggio!!!

Forse si libera un posticino in stazione al mio paese e li sarebbe già un enorme guadagno di tempo e incaxx... ho fatto il fioretto di andare poi sempre a lavoro o a piedi o in bicicletta :D .

Sul lavorare proprio a casa casa, fra le mura di casa nn so' se sarei proprio contento... :? ... avendolo provato sulla mia pelle...

11/12/2008, 11:27
In bocca al lupo anche da parte mia. anch'io ho fatto un grande passo nel 99. Ho lasciato una grande ditta, di quelle che quando uno ci entra "si sente a posto per sempre" per andare in una dittarella sconosciuta, sempre come dipendente però.

Voglio solo ricordarti di verificare una cosa. Fino a non molto tempo fa non era possibile cumulare i versamenti previdenziali come lavoratore dipendente con quelli da lavoratore autonomo. questo significava che con i tui 18 anni di anzianità da dipendente più, per esempio, 15 anni da lavoratore autonomo ti saresti ritrovato con 2 pensioni minime da fame. E se da lavoratore autonomo non raggiungevi i 15 anni, solo con una.

La pensione, quando si è giovani, sembra lontana ma quando si ci arriva si va a grattare tutto il possibile (come pinocchio che prima ha buttato i torsoli di mela poi è andato a cercarli quando non c'era più altro.... :lol: )

streak
11/12/2008, 13:49
Congratulazioni Giancarlo!
Mi unisco al coro dei Lupi e delle Balene perchè questo nuovo lavoro nasca sotto i migliori auspici.
Un saluto ed un abbraccio alla mogliettina :lol:

Grazie anche a te, Mauro, e a tutti quelli che non ho ancora ringraziato.

streak
11/12/2008, 13:53
Sul lavorare proprio a casa casa, fra le mura di casa nn so' se sarei proprio contento... :? ... avendolo provato sulla mia pelle...

Dipende da come ci stai in casa. Se sei uno che in casa ci sta male e non vede l'ora di uscire, è ovvio che il lavoro in casa è da sconsigliare.

A me piace stare in casa (soprattutto nella brutta stagione!) e mi piace viaggiare. Non mi piace (o meglio, mi sono stufato) andare tutti i giorni in ufficio.

streak
11/12/2008, 13:56
In bocca al lupo anche da parte mia. anch'io ho fatto un grande passo nel 99. Ho lasciato una grande ditta, di quelle che quando uno ci entra "si sente a posto per sempre" per andare in una dittarella sconosciuta, sempre come dipendente però.

Voglio solo ricordarti di verificare una cosa. Fino a non molto tempo fa non era possibile cumulare i versamenti previdenziali come lavoratore dipendente con quelli da lavoratore autonomo. questo significava che con i tui 18 anni di anzianità da dipendente più, per esempio, 15 anni da lavoratore autonomo ti saresti ritrovato con 2 pensioni minime da fame. E se da lavoratore autonomo non raggiungevi i 15 anni, solo con una.

La pensione, quando si è giovani, sembra lontana ma quando si ci arriva si va a grattare tutto il possibile (come pinocchio che prima ha buttato i torsoli di mela poi è andato a cercarli quando non c'era più altro.... :lol: )

Ok, grazie, mi informerò.
Comunque mi sembra assurdo che uno non possa cumulare i versamenti previdenziali da dipendente e da autonomo. Uno dovrebbe per forza essere o dipendente o autonomo per tutta la vita lavorativa?
Comunque l'importante è che raggiungo i 20 anni di contributi versati, per avere la minima e non perdere quanto già versato finora.

kimiko
11/12/2008, 15:06
In bocca al lupo anche da parte mia. anch'io ho fatto un grande passo nel 99. Ho lasciato una grande ditta, di quelle che quando uno ci entra "si sente a posto per sempre" per andare in una dittarella sconosciuta, sempre come dipendente però.

Voglio solo ricordarti di verificare una cosa. Fino a non molto tempo fa non era possibile cumulare i versamenti previdenziali come lavoratore dipendente con quelli da lavoratore autonomo. questo significava che con i tui 18 anni di anzianità da dipendente più, per esempio, 15 anni da lavoratore autonomo ti saresti ritrovato con 2 pensioni minime da fame. E se da lavoratore autonomo non raggiungevi i 15 anni, solo con una.

La pensione, quando si è giovani, sembra lontana ma quando si ci arriva si va a grattare tutto il possibile (come pinocchio che prima ha buttato i torsoli di mela poi è andato a cercarli quando non c'era più altro.... :lol: )

Ok, grazie, mi informerò.
Comunque mi sembra assurdo che uno non possa cumulare i versamenti previdenziali da dipendente e da autonomo. Uno dovrebbe per forza essere o dipendente o autonomo per tutta la vita lavorativa?
Comunque l'importante è che raggiungo i 20 anni di contributi versati, per avere la minima e non perdere quanto già versato finora.

e proprio lì stava la fregatura......un tempo........se non erano 20 anni di lavoratore dipendente dovevi fare dei versamenti volontari abbastanza alti :roll:

streak
11/12/2008, 15:11
In bocca al lupo anche da parte mia. anch'io ho fatto un grande passo nel 99. Ho lasciato una grande ditta, di quelle che quando uno ci entra "si sente a posto per sempre" per andare in una dittarella sconosciuta, sempre come dipendente però.

Voglio solo ricordarti di verificare una cosa. Fino a non molto tempo fa non era possibile cumulare i versamenti previdenziali come lavoratore dipendente con quelli da lavoratore autonomo. questo significava che con i tui 18 anni di anzianità da dipendente più, per esempio, 15 anni da lavoratore autonomo ti saresti ritrovato con 2 pensioni minime da fame. E se da lavoratore autonomo non raggiungevi i 15 anni, solo con una.

La pensione, quando si è giovani, sembra lontana ma quando si ci arriva si va a grattare tutto il possibile (come pinocchio che prima ha buttato i torsoli di mela poi è andato a cercarli quando non c'era più altro.... :lol: )

Ok, grazie, mi informerò.
Comunque mi sembra assurdo che uno non possa cumulare i versamenti previdenziali da dipendente e da autonomo. Uno dovrebbe per forza essere o dipendente o autonomo per tutta la vita lavorativa?
Comunque l'importante è che raggiungo i 20 anni di contributi versati, per avere la minima e non perdere quanto già versato finora.

e proprio lì stava la fregatura......un tempo........se non erano 20 anni di lavoratore dipendente dovevi fare dei versamenti volontari abbastanza alti :roll:

Infatti per i restanti 2 anni mi sa che farò proprio dei versamenti volontari... lo so che sono piuttosto alti, ma è sempre meglio che buttare via 18 anni di contributi.